Che io sia diversamente normale, fermo restando che la normalità è solo un punto di vista, ormai è una teoria consolidata. E mi piace anche tanto. A volte, però, lo sono così tanto da sconvolgere addirittura me stessa 😀
L’idea di questa torta ha ronzato intorno ai miei pensieri per lunghissimo tempo. Tempo che mi ha visto, e mi vede, presa da millemila impegni, progetti, lavori, appuntamenti, pensieri…. continuo? “Oggi no”, “non risco”, “avrei voluto”, “non ancora”. In genere, in queste fasi organizzative, cerco di mettere a punto i dettagli. Mi ripeto sempre che sia tutto parte di un disegno: il momento giusto sarà quello in cui avrò la risposta perfetta. Ed effettivamente, il tempo mi ha magicamente concesso l’occasione, proprio quando ho trovato il bilanciamento ottimale di sapori e ingredienti.
Mi sono messa all’opera. Confesso che non sapevo assolutamente cosa avrei ottenuto: non avevo mai assaggiato nulla di simile, prima. Avevo solo un’idea tatuata in testa e la volontà di raggiungere quel risultato, con qualsiasi mezzo 😀 Ma li immaginate i frutti rossi insieme alle mandorle? E con la liquirizia? Ma soprattutto, avete mai provato la fantastica leggerezza del silken tofu?
Questo dolce è assolutamente insolito: per sapori, per forme, per consistenze e per ingredienti. Ma è da togliere il fiato!!!!!
Ingredienti
500 g + 60 g di latte di cocco
145 g di semolino
165 g + 160 g di silken tofu
15 g di olio di riso
65 g di malto di riso (aumentate pure, golosastri!)
35 g di cocco rapè
1 cucchiaino di farina di semi di carrube
60 g di mandorle pelate
50 g di frutti rossi essiccati
35 g di sciroppo di liquirizia
Iniziate a preparare le farcitura. Tritate le mandorle insieme ai frutti rossi. Procedete ad intervalli, ma fino ad ottenere una pasta molto compatta. A parte mescolate 160 g di silken tofu con lo sciroppo di liquirizia, creando una crema liscia ed omogenea. Ponete i due impasti in due differenti ciotoline e mantenetele in frigorifero.
Mettete in un pentolino 500 g di latte di cocco e portatelo ad ebollizione. Versate a pioggia il semolino, mescolando con una frusta per evitare che si formino grumi. Spegnete la fiamma e lasciate intiepidire.
A parte mescolate il malto di riso, 164 g di silken tofu e il cocco rapè. Montate tutto con una frusta, quindi unite il composto al semolino, mescolando accuratamente. Aggiungete l’olio di riso e continuate a lavorare fino ad ottenere un impasto perfettamente amalgamato.
Passate ora alla composizione del dolce. Rivestite uno stampo da plumcake con carta forno, facendo attenzione a formare bene gli angoli. Versate circa 1/3 del composto, lasciando i bordi leggermente più alti.. Livellate il più possibile uniformemente la base, quindi riempite l’incavo son la crema di liquirizia. Co molta attenzione coprite con un altro terzo di impasto al semolino. Livellate delicatamente anche questo (non schiacciate troppo, perché la crema alla liquirizia è piuttosto morbida).
Aiutandovi con un foglio di pellicola trasparente o di carta forno, stendete la pasta di mandorla e frutti rossi in una sfoglia della dimensione dello stampo. Adagiatela sullo strato di semolino appena ottenuto, quindi copritela con la parte rimanente di impasto.
Livellate perfettamente e coprite lo stampo con un foglio di carta stagnola. Portate il forno alla temperatura di 200° e cuocete, coperto, per 60 minuti. A questo punto togliete la copertura e procedere per altri 30 minuti.
Trascorso il tempo, spegnete il forno e lasciate raffreddare completamente la torta. Io l’ho lasciata tutta la notte, ma sarà sufficiente anche minor tempo.
Una volta raffreddata estraetela dallo stampo e procedete con i tagli delle fettine.
A questo punto la scelta sarà unicamente di gusto: deliziosa da mangiare fredda, come fosse un budino, ma perfetta anche leggermente scaldata (passaggio che conferisce cremosità e avvolgenza). grigliata, con una crosticina croccante e magari un filo di malto di riso spennellato sopra, è da togliere il fiato!
Ma questa torta è versatile e sa soddisfare le condizioni più svariate: dal caldo torrido alla brezza freschina, si sa vestire alla perfezione e coccolarvi a dovere.
Presentatela anche tagliata a cubotti, coperta di cocco: saprà essere un pasticcino originale e sfizioso. La magia sta nell’incontro di sapori. Liquirizia e frutti rossi, insieme, sono magici. Dolciastro e aspro si abbracciano regalando allegria sul palato. E la dolce cremosità del semolino, arricchito dal cocco, è la cornice ideale affinché tutto questo si manifesti!
Missione compiuta. Soddisfazione al cubo!!
Torta setata di semolino al cocco con doppia farcitura: le certezze dell’incertezza e i suoi traguardi
Che io sia diversamente normale, fermo restando che la normalità è solo un punto di vista, ormai è una teoria consolidata. E mi piace anche tanto. A volte, però, lo sono così tanto da sconvolgere addirittura me stessa 😀
L’idea di questa torta ha ronzato intorno ai miei pensieri per lunghissimo tempo. Tempo che mi ha visto, e mi vede, presa da millemila impegni, progetti, lavori, appuntamenti, pensieri…. continuo? “Oggi no”, “non risco”, “avrei voluto”, “non ancora”. In genere, in queste fasi organizzative, cerco di mettere a punto i dettagli. Mi ripeto sempre che sia tutto parte di un disegno: il momento giusto sarà quello in cui avrò la risposta perfetta. Ed effettivamente, il tempo mi ha magicamente concesso l’occasione, proprio quando ho trovato il bilanciamento ottimale di sapori e ingredienti.
Mi sono messa all’opera. Confesso che non sapevo assolutamente cosa avrei ottenuto: non avevo mai assaggiato nulla di simile, prima. Avevo solo un’idea tatuata in testa e la volontà di raggiungere quel risultato, con qualsiasi mezzo 😀 Ma li immaginate i frutti rossi insieme alle mandorle? E con la liquirizia? Ma soprattutto, avete mai provato la fantastica leggerezza del silken tofu?
Questo dolce è assolutamente insolito: per sapori, per forme, per consistenze e per ingredienti. Ma è da togliere il fiato!!!!!
Ingredienti
500 g + 60 g di latte di cocco
145 g di semolino
165 g + 160 g di silken tofu
15 g di olio di riso
65 g di malto di riso (aumentate pure, golosastri!)
35 g di cocco rapè
1 cucchiaino di farina di semi di carrube
60 g di mandorle pelate
50 g di frutti rossi essiccati
35 g di sciroppo di liquirizia
Iniziate a preparare le farcitura. Tritate le mandorle insieme ai frutti rossi. Procedete ad intervalli, ma fino ad ottenere una pasta molto compatta. A parte mescolate 160 g di silken tofu con lo sciroppo di liquirizia, creando una crema liscia ed omogenea. Ponete i due impasti in due differenti ciotoline e mantenetele in frigorifero.
Mettete in un pentolino 500 g di latte di cocco e portatelo ad ebollizione. Versate a pioggia il semolino, mescolando con una frusta per evitare che si formino grumi. Spegnete la fiamma e lasciate intiepidire.
A parte mescolate il malto di riso, 164 g di silken tofu e il cocco rapè. Montate tutto con una frusta, quindi unite il composto al semolino, mescolando accuratamente. Aggiungete l’olio di riso e continuate a lavorare fino ad ottenere un impasto perfettamente amalgamato.
Passate ora alla composizione del dolce. Rivestite uno stampo da plumcake con carta forno, facendo attenzione a formare bene gli angoli. Versate circa 1/3 del composto, lasciando i bordi leggermente più alti.. Livellate il più possibile uniformemente la base, quindi riempite l’incavo son la crema di liquirizia. Co molta attenzione coprite con un altro terzo di impasto al semolino. Livellate delicatamente anche questo (non schiacciate troppo, perché la crema alla liquirizia è piuttosto morbida).
Aiutandovi con un foglio di pellicola trasparente o di carta forno, stendete la pasta di mandorla e frutti rossi in una sfoglia della dimensione dello stampo. Adagiatela sullo strato di semolino appena ottenuto, quindi copritela con la parte rimanente di impasto.
Livellate perfettamente e coprite lo stampo con un foglio di carta stagnola. Portate il forno alla temperatura di 200° e cuocete, coperto, per 60 minuti. A questo punto togliete la copertura e procedere per altri 30 minuti.
Trascorso il tempo, spegnete il forno e lasciate raffreddare completamente la torta. Io l’ho lasciata tutta la notte, ma sarà sufficiente anche minor tempo.
Una volta raffreddata estraetela dallo stampo e procedete con i tagli delle fettine.
A questo punto la scelta sarà unicamente di gusto: deliziosa da mangiare fredda, come fosse un budino, ma perfetta anche leggermente scaldata (passaggio che conferisce cremosità e avvolgenza). grigliata, con una crosticina croccante e magari un filo di malto di riso spennellato sopra, è da togliere il fiato!
Ma questa torta è versatile e sa soddisfare le condizioni più svariate: dal caldo torrido alla brezza freschina, si sa vestire alla perfezione e coccolarvi a dovere.
Presentatela anche tagliata a cubotti, coperta di cocco: saprà essere un pasticcino originale e sfizioso. La magia sta nell’incontro di sapori. Liquirizia e frutti rossi, insieme, sono magici. Dolciastro e aspro si abbracciano regalando allegria sul palato. E la dolce cremosità del semolino, arricchito dal cocco, è la cornice ideale affinché tutto questo si manifesti!
Missione compiuta. Soddisfazione al cubo!!
Mila
Non ci crederai, ma io prima che dalle ricette in se nei tuoi post vengo rapita dai titoli e poi dai racconti di vita (passami la frase) in cui ti racconti….ebbene sì, probabilmente sei "diversamente normale", ma poi da che punto si misura la normalità?
Proponi sempre ricette innovative, o forse alternative, mai banali o scontate…qui so che scopro e sicuremente scoprirò ancora, ingredienti per me sconosciuti e che forse neanche se girassi tutti i negozi del circondario riuscirei a trovare (a volte mi affido al web per vedere cosa sono e a cosa servono…vedi te!!!!)….
Ma se questo ti rende diversamente normale, ti prego non "standardizzarti" (parola rubata al mitico Crozza!!!)
Buon week end
12 Giugno
Erica Di Paolo
Non ci penso neanche, mia cara Mila ^_^ Lo dico sempre, nel bene e nel male IO SONO COSì. Non sempre è facile, ma mi arricchisce di stimoli vitali!!
Grazie di cuore Mila, sei il mio angioletto ^_^
Un abbraccio grande grande.
Buon weekend.
12 Giugno
La cucina di Esme
troppo curiosa io! me la metto nella nota delle ricette da provare!
baci
Alice
12 Giugno
Erica Di Paolo
Bella Ali!!!!! Sei un tesoro.
Grazie di cuore.
12 Giugno
Letizia Cicalese
Mah…. io sono senza parole! Estasiata ed esterrefatta dalla cura, dalla laboriosità e dallo studio che c'è dietro questo dolce meraviglioso! Sei grande ♡
12 Giugno
Erica Di Paolo
Sono pazza, ma è grandezza, in un certo senso, anche questa, ahahahahahahahah.
Follie a parte, grazie Leti. Sei meravigliosa!!
12 Giugno
Silvia Brisigotti
Chapeu Erica, questo dolce è pazzesco!!!
Sei avanti, troppo brava e soprattutto i tuoi esperimenti sono studiati alla perfezione, e il risultato è grandioso!!
Baci cara Erica e buon fine settimana!!
12 Giugno
Erica Di Paolo
Diciamo che non mi spaventano le sfide. Al massimo mi tocca perfezionare il colpo!! 😀
Piuttosto rustica nell'aspetto, ma conquista al palato ^_^
Grazie Silvia, un bacione e sereno weekend anche a te.
12 Giugno
Claudia
Uhhh ma questa è originalissimo come dolce… e sono sicura sia goloso! baci e buon w.e. 🙂
12 Giugno
Erica Di Paolo
Golosissimo in ogni sua variante ^_^
Grazie Claudia, un bacione.
12 Giugno
Raffaella Belleri
Ciao, è da circa un mesetto che ti seguo e piano piano sto provando tutte le le tue ricette… sono davvero favolose!!! Grazie davvero per gli spunti originali che regali e per la poesia che infondi nelle tue preparazioni. Questa la provo subito!
12 Giugno
Erica Di Paolo
Raffaella, forse non lo immagini, ma con queste parole mi regali emozioni fortissime. Grazie per la fiducia, grazie per la perseveranza e grazie per aver deciso di perseguire un'alimentazione equilibrata. Tutto questo mi rende davvero felice ^_^
12 Giugno
Raffaella Belleri
no, non immaginavo ma la cosa mi rende felice. Mi esprimo raramente ed è bello sapere che questa volta le mie parole hanno generato qualcosa di positivo!
13 Giugno
parole vegetali
noooooo! ma non vale! Io sono a dieta e vedo ste cose? È bellissima. E te la copio di sicuro questa. Poi io adoro il tofu vellutato. Brava Erica. Complimenti.
12 Giugno
Erica Di Paolo
Occavolo tutto questo entusiasmo di travolge!!!! O_O Davvero mi hai scritto tutto questo, Vale?????? Con tutta la stima che ho di te….. mi fai volare!!! Ora mi do un pizzicotto ^_^
12 Giugno
andreea manoliu
E' molto invitante questa torta, con tutti questi ingredienti, non può essere che una meraviglia tutta da assaporare !
12 Giugno
Erica Di Paolo
^_^ Effettivamente è insolita e irresistibile ^_^
Grazie Claudia.
12 Giugno
letissia
Sei tu a rendere magica ogni cosa che prepari! 🙂 Questa torta è meravigliosa!
Un abbraccio, cara Erica e buon fine settimana.
12 Giugno
Erica Di Paolo
Dolce che sei ^_^ Grazie di cuore Leti, sei meravigliosa.
Buon fine settimana anche a te.
12 Giugno
Laura Failla
Erica! Geniale 🙂 Adoro la liquirizia e sono sicura che ha il suo bel perchè in questo dolce. Veramente super! Ne vorrei tanto una fetta!!!! Comunque hai ragione…la risposta giusta arriva…basta saper aspettare e lei ti illumina… 🙂 nel frattempo la mente continua a viaggiare e ad impastare! 😀
12 Giugno
Erica Di Paolo
E sapevo che tu mi avresti capito ^_^
Grande Laura!!!!!!!!!!!!!!!
12 Giugno
Fr@
Ha una consistenza che mi attira molto.
12 Giugno
Erica Di Paolo
Non dirlo a me, hihihihihihi
12 Giugno
LisaG
Sta volta resto senza parole, non riesco neppure lontanamente a immaginarmi il sapore. Dovrei provare ?
Buon fine settimana cara
12 Giugno
Erica Di Paolo
Sta a te stabilirlo!!!!! ^_^ A me piacciono i dolci di riso e mi piace il semolino: ho immaginato che in questa proposta avrei messo insieme consistenze e sapori. Ed effettivamente sono rimasta soddisfatta. E' un dolce insolito, ma a me è piaciuto molto ^_^
Un abbraccio Lisa, buon weekend.
13 Giugno
Luna Pizzafichiezighini
Ho tentato tre volte di lasciare un commento al tuo post precedente ma non so che fine abbiano fatto, forse rimasti impigliati nella tastiera con questa connessione ballerina( scrivo quasi sempre in treno!!). In ogni caso: ci riprovo! Grazie innanzitutto di essere passata da me, io mi ero iscritta fra i tuoi lettori" silenziosamente" ripromettendomi però di passare presto a lasciarti un saluto, ma…hai fatto prima tu! E scopro queste ricette pazesche, geniali, originalissime. Inutile dirti che ne sono affascinata e definitivamente conquistata!! Ieri le chips di tofu,oggi questa meraviglia…sei davvero bravissima. Non ho mai assaggiato il silken tofu, ne ignoravo proprio l esistenza, ma è tempo di rimediare!! Un bacione, buon fine settimana!!
12 Giugno
Erica Di Paolo
Cara Luna, non solo il tuo commento è stato ricevuto, ma è stato anche letto e ha ricevuto risposta ^_^
"Avevo notato la tua presenza, per questo sono passata a curiosare la tua pagina ^_^ E ne sono rimasta affascinata. Grazie a te per avermi permesso di conoscerti.
Se ti piace il tofu, queste cialde non puoi propruio perdertele ^_^
Un abbraccio Luna, buon pomeriggio anche a te."
Il silken tofu è stata una scoperta anche per me e confesso che per i dolci si presta meravigliosamente: è setato e morbido tanto da invitare a creare creme e dolci morbidi ^_^
Grazie a te per questa presenza. Mi dai molta forza ^_^
Un abbraccio, buon weekend.
13 Giugno
Paola Sabino
Il silken tofu non so cosa sia.. ne imparo sempre di nuove e mi metti tutte le volte voglia di sentire questi sapori. Anzi in questo momento vorrei proprio qualcosa di morbido da cui farmi coccolare. Mi sembra così difficile tutto che un cucchiaino di questa torta setata potrebbe rimettermi in pace con me stessa e con il mondo. Ti abbraccio tesoro 🙂
12 Giugno
Erica Di Paolo
Anche io amo farmi coccolare da un dolce, quando tutto è difficile. E, di questi tempi, non smetterei mai di mangiarne 😀
Del silken tofu avevo sentito parlare e mi incuriosiva. Poi mi ci sono trovata davanti, un giorno, e l'ho provato, senza sapere in realtà in che modo l'avrei utilizzato. E' un panetto molto leggero e vellutato di tofu che, proprio grazie alla sua consistenza, si presta per dolci e creme, in sostituzione delle uova. Peraltro è anche più light del tofu normale!!
Ti abbraccio forte Paola. Spesso i nuovi inizi arrivano per motivi che hanno creato disagi, lo so bene. Ma l'entusiasmo iniziale deve trasformarsi in qualcosa di edificante nei momenti di sconforto. Forza, non possiamo mollare ^_^
Buon weekend e grazie di cuore.
13 Giugno
Silvia
Ma ti pare che a parte la liquirizia e il silken tofu, ho un comune tofu bio (c'ho pure il latte di cocco!) ho praticamente quasi tutti gli ingredienti per fare questa sfiziosità?
Dolcetto approvato, di sicuro lo servirò a cubotti.
Ora però mi devi dire che cosa c'hai fatto con l'unico grammo avanzato di tofu! Che non si dica che non leggo tutto quando passo qui! :)))
Baci, dolcezza!
13 Giugno
Erica Di Paolo
Phuaaaaaahahahahahahahah, ho riso come una pazza, appena ho letto. Ma vuoi che un assaggio non me lo sia concessa? 😀 Mi hai beccato!!!!!
Sei deliziosa, mia bella Silvia. Ti abbraccio forte.
14 Giugno
Silvia - In Cucina con il Naturopata
Be' in fondo che cos'è la normalità? Solo un punto di vista di chi si conforma….Io adoro il tuo essere diversamente normale e adoro questo dolce con due dei sapori che più di tutti mi seducono: il cocco e la liquirizia. Bravissima, sempre di più. Ti abbraccio.
13 Giugno
Erica Di Paolo
Sentire TE in linea con il mio modo di vivere la cucina e l'alimentazione è una grande spinta di forza e fiducia. Grazie di cuore Silvia, sei dolcissima!
14 Giugno
speedy70
Questo dolce è assolutamente da provare…. che delizia, mi piace molto il semolino!!!!
14 Giugno
Erica Di Paolo
Anche io lo adoro ^_^ Allora lo devi provare ^_^
Grazie cara, un grande abbraccio.
14 Giugno
Chiara Giglio
mi incuriosisce da matti, che originale ! Buona settimana, un bacione
14 Giugno
Erica Di Paolo
^_^ Grazie Chiara, buona settimana anche a te!!
15 Giugno
Raffaella Belleri
Ho appena finito di fare il dolce e mi sono accorta che due degli ingredienti che hai indicato non ci sono nella preparazione, i 60 g in più di latte di cocco e la farina di semi di carrube. Ormai quello che è fatto è fatto, ho già infornato, ma dove andavano?
17 Giugno
Erica Di Paolo
Ecco, l'arterio inizia a farsi sentire ^_^ Perdonami Raffaella, la farina di semi di carruba andava stemperata con i 60 g in più di latte e poi aggiunta all'impasto di semolino. Ma credo che, anche senza, il dolce verrà una favola ^_^
Non vedo l'ora di sapere….. Mi hai reso felice!
17 Giugno
Raffaella Belleri
appena assaggiata… favoloooosaaaa! La liquirizia dà quel tocco amarognolo che contrasta con la dolcezza del cocco e dei frutti rossi.Confermo, anche senza i due ingredienti mancanti è perfettamente riuscita!
17 Giugno
Erica Di Paolo
Feliceeeeeeeeeeee ioooooooooooooooo ^_^
Sono veramente contenta l'abbia provata e ti sia piaciuta. Infinitamente grazie ^_^
17 Giugno