Mondate i cavoletti, pulite le castagne crude eliminando la pellicina e cuocete tutto al vapore. Io non eccedo mai con i tempi di cottura, per non compromettere le proprietà dell'ortaggio. Raffreddate i cavoletti subito dopo la cottura, quindi teneteli da parte, insieme alle castagne. Sciogliete i filetti di acciuga in un pentolino, aggiungete il miele e, ancora sul fuoco, mescolate tutto creando una crema omogenea. Aggiungete pepe, noce moscata a piacere e la senape, quindi mescolate energicamente. Condite le castagne con un filo di olio evo e con una macinata di sale rosa, quindi fatele saltare in padella, in modo da abbrustolirle leggermente. Unite i cavoletti e fate insaporire tutto a fiamma viva per un paio di minuti. Versate su un piatto la salsa alle acciughe, creando una base. Sistematevi sopra castagne e cavolini, unite le nocciole leggermente pestate al mortaio e spolverizzate con pepe e noce moscata. Servite e deliziatevi. Sapidità, dolcezza e quella punta di aromi, per un gioco di consistenze davvero sorprendente. Per me un bersaglio centrato!
abcMa visto che non sono quella che segue dei canoni imposti, non sono una che anticipa i sapori autunnali se può ancora sentire traccia del calore estivo, che fatica a pensare all'uva fragola, o alle zucche, se ha ancora succose pesche da gustare e che, sostanzialmente, va sempre un po' contro corrente, beh, allora, vi racconto di questo incontro. Parrebbe un dolce, e da buona piemontese potrebbe anche essere possibile che lo sia. Ma dolce non è, perché piemontese lo sono dall'origine, ma folle lo sono in un modo più prorompente. Forte di quel generoso mazzo di rosmarino del vicino di casa (ma non gli dite che vale più di dieci rose) e incantata dal sapore di un formaggio veg, che ho anche provato e apprezzato in versione affumicata, mi sono lasciata trasportare dall'istinto ed ho provato questo connubio di sapori tra il dolce e il salato, il pungente e l'avvolgente, l'aromatico e il delicato che.... mi ha conquistato all'istante.
E allora sfruttate questa coda di stagione per chiudere in bellezza e darvi l'occasione di conoscere paradisi nuovi ^_^ Che ne vale sempre la pena!!
Ingredienti
4 pesche noci
60 g di formaggio veg (Io Veg)*
15 g di nocciole del Piemonte tostate
1 rametto di rosmarino fresco
sale rosa
noce moscata
peperoncino in polvere
olio evo q.b.
1 cucchiaino di lievito alimentare*
1 cucchiaino di mosto d'uva cotto
Lavate le pesche. Tagliatele a metà e separatele dal nocciolo. Scavatele leggermente, in modo da ricavare un incavo piuttosto capiente. Salatele leggermente all'interno e tenetele da parte.
Inserite nel bicchiere del tritatutto il formaggio, il rosmarino lavato e sfogliato, il sale e gli aromi, noce moscata e peperoncino, con le nocciole. Tritate piuttosto finemente, ma non troppo. Il croccante delle nocciole dovrà sentirsi. Nel caso in cui dovesse infastidirvi il rosmarino in pezzi, sminuzzatelo, prima, con una mezzaluna o a coltello.
Farcite le pesche con il composto appena ottenuto, quindi cospargete la superficie con il lievito alimentare, irrorate con un filo di olio evo e infornate, a 200°, per circa 20 minuti.
Controllate la cottura e fatele dorare bene in superficie senza farle ammorbidire troppo.
Quando saranno pronte sfornatele, cospargete un po' di mosto cotto e servite. Calde sono decisamente avvolgenti, ma anche fredde o leggermente tiepide sapranno farsi apprezzare.
Io le ho gustate come pasto, ma dal momento che, anche in questo, non faccio testo, ve le consiglio come stuzzicante antipasto. Fresco, sfizioso, sorprendente.
Pronti al taglio????
* Se la versione vegana non vi convincesse, o se foste curiosi di provare questi sapori con ingredienti più "classici", potrete sostituire il formaggio veg con un formaggio stagionato a pasta dura a piacere e il lievito alimentare con una grattugiata di parmigiano.abc
Ingredienti
600 g di acqua
100 g di farina di ceci
25 g di farina di riso bio
25 g di farina di mais fioretto
1 spicchio d'aglio
1 rametto di rosmarino
sale
olio evo
Pesate e mescolate le farine tra di loro, cercando di eliminare tutti i grumi. Mettete l'acqua in una pentola capiente, salatela appena e portatela ad ebollizione.
Sbucciate lo spicchio d'aglio e lavate il rosmarino. Tritatene le foglioline, insieme all'aglio e aggiungete tutto all'acqua.
Quando raggiungerà il bollore, abbassate la fiamma e versate il mix di farine a pioggia, mescolando con una frusta per evitare che si formino grumi. Cuocete, sempre mescolando, per 10 minuti circa.
A questo punto versate la crema ottenuta in una teglia unta. Livellatela bene. Questo passaggio dovrà essere effettuato piuttosto velocemente, poiché la crema tenderà a rapprendersi molto velocemente.
Lasciate raffreddare il composto. Vedrete che diventerà solido. A questo punto è pronto per essere tagliato.
Capovolgete la teglia su un ripiano e, utilizzando un coltello con la lama unta, procedete a tagliare le chips. Più le farete sottili e più diventeranno croccanti. Essendo la prima volta ho provato a prepararne di più e di meno sottili: buonissime entrambi, ma decisamente più sfiziose sottili e croccanti.
Portate il forno alla temperatura di 200° e infornate.
Cuocete per 30 minuti, con la funzione ventilato. Abbiate cura di controllare che la cottura avvenga uniformemente, ed eventualmente a metà cottura girate la teglia.
Sfornate e, se resisterete, attendete che intiepidiscano, o che raffreddino ^_^
Serviteli in un buffet, accompagnateli con una salsina a vostra scelta, assaporateli in semplicità. Insomma, lasciatevi stregare e sappiate che finiranno davvero troppo velocemente.
Ma soprattutto prendete consapevolezza di quanto, anche una sfiziosissima proposta, possa rispettare preziosi canoni etici e salutistici. I vostri ospiti ne rimarranno affascinati.
abc