Se dovessi descrivermi attraverso un'immagine mi racconterei così: un po' vaso, un po' grondaia. Non del tutto poetica, come immagine, ma non possiamo essere solo poesia. Mi sento un vaso che raccoglie, raccoglie, raccoglie. E, racchiuse là dentro, tutte queste immagini, informazioni, idee, pensieri, si muovono come particelle cellulari che elaborano e si evolvono. Per poi fluire. Ed eccomi grondaia. Tutte queste informazioni, queste immagini, questi pensieri, elaborati e strutturati, scivolano via, per lasciare spazio a tutto il nuovo che potrà arrivare e che arriverà.
Circa un anno e mezzo fa ho coronato due sogni: visitare Londra e incontrare una persona magica, Olga, conosciuta grazie a questo mio piccolo spazio. Tre giorni intensi, belli, emozionanti, in cui ho scoperto meraviglie, condiviso, imparato, ricevuto tantissimo e....assaggiato.
Sedute su una gradinata, vicina al chiosco presso cui abbiamo acquistato il nostro pranzo, Olga mi ha fatto assaggiare il primo Scotch Egg. Da sempre curiosa di assaggiare questo concentrato di sapori, ho percorso contromano la strada delle mie abitudini alimentari per svelare il grande mistero al mio palato. Beh, non certo una scelta da portare nella mia quotidianità, ma ricordo di aver pensato "Devo farle. Rivisitate. A modo mio. Con i miei ingredienti. Con le mie cotture. Ma devo farle!!". Era il 5 luglio 2016, e dal vaso questo pensiero è finalmente scivolato nella grondaia e ha preso forma. Il successo??? Machevvelodicoaffare! Le vedete? Ecco, la loro bellezza non arriva neanche ad un quarto, rispetto al valore della loro bontà! Mia cara Olga, il primo pensiero, ovviamente, è per te e per quei momenti che nessuno mai cancellerà dai miei ricordi. Miei cari tutti :) vi esorto ad applicarvi. Rimarrete estasiati!!
Ingredienti
Per le uova
2 uova
70 g di lupini puliti
50 g di cavolfiore
60 g di funghi (a piacere)
5 g di olio extravergine di oliva
1 cucchiaino di paprika affumicata
1 cucchiaino di lievito alimentare
sale
pepe
pangrattato di riso
Per la salsa
1 pera
1 cucchiaino di senape
5 g di olio extravergine di oliva
1/2 limone biologico
sale
pepe
Mettete le uova in un pentolino, copritele con acqua fredda e posizionatele sul fuoco. Portate ad ebollizione e, raggiunto quel momento, lasciate bollire per 4 minuti. Trascorso il tempo prelevate le uova e immergetele in acqua ghiacciata. Nel frattempo cuocete a vapore il cavolfiore e i funghi, fino a quando saranno morbidi.
Pulite i lupini e inseriteli in un boccale. Unite il cavolfiore e i funghi, la paprika affumicata, l'olio, il lievito alimentare, poco sale e pepe. Tritate e frullate tutto, fino ad avere in composto pastoso e omogeneo. Se fosse troppo morbido aggiungete lievito alimentare (o un cucchiaino di farina, farina di ceci, farina di riso, fecola di patate o amido di riso).
Sgusciate le uova, facendo attenzione a non romperle. Su un foglio di carta assorbente versate il pangrattato.
Prelevate un buon cucchiaio di impasto, sistematelo nel palmo di una mano e fateci un incavo nel mezzo. Sistemateci un uovo e lavoratelo in modo da distribuire l'impasto tutto intorno. Se fosse necessario aggiungetene altro, fino ad arrivare alla metà dell'impasto preparato.
Adagiate la sfera appena ottenuta nel pangrattato e ruotatelo, in modo da essere completamente impanato. Ripetete anche per l'altro uovo. Lasciate riposare le uova, in modo che la panatura si compatti bene.
Prendete, a questo punto, la pera. Sbucciatela e tagliatela a tocchetti. Frullatela, insieme alla senape, all'olio, alla scorza e al succo di 1/2 limone, al sale e al pepe.
Dovrete ottenere una crema liscia e ben emulsionata. Tenetela da parte.
Irrorate le uova con un filo di olio extravergine di oliva e adagiatele delicatamente nel cestello dela friggitrice ad aria calda. Nel caso in cui non aveste ancora ceduto a questo prezioso elettrodomestico (ancora?????? :D ) posatele su una placca da forno. Cuocete a 200° per 15 minuti (funzione ventilata, se utilizzate il forno).
Quando satanno ben dorate estraetele e servitele, insieme alla salsa agrodolce e ad un contorno a piacere (ma sempre di stagione!!).
Tagliatele a metà, afferratene una, pucciate e addentate.
NON servirà altro :D
Con questa ricetta partecipo al contest The Free Food Lover,
questo mese ospitato da Senza è Buono.
abc