Mai fatto un cupcake. Mai neanche letto come si faccia un cupcake vero. Insomma, io non sono una da "ricette classiche". Neanche una da "ricette da seguire alla lettera". Amo l'improvvisazione. Mi abbandono alla dispensa. Seguo l'ispirazione. I desideri. La curiosità. Soddisfo le volontà della mia gola. Coccolo il mio palato. Trasformo tutto in salutare.
Così mi capita di prendere delle carote, poi delle mandorle, di pensare che, beh, parto da un classico, e metto insieme uova, farine integrali, ingredienti insoliti. Come fossi una vignetta, a metà strada tra un chimico e una pasticc-iona :D Estraggo, sbatto, monto, mescolo, verso, inforno, emulsiono, guarnisco. Ah, importante: ASSAGGIO. Che la cucina è una rovina per persone golose come me :D E alla fine eccoli: li chiamo così, li chiamo cupcakes. Che magari non lo sono davvero, ma lo sono a modo mio. E sono buoni da morire. Leggeri, ricchi, golosi, freschi, morbidi, pieni, delicati, perfetti. Missione riuscita: anche questa volta la colazione è garantita e... speciale!!
Ingredienti
Per i cupcakes
320 g di carote pulite
100 g di mandorle pelate
3 uova
40 ml di olio evo delicato
140 g di farina d'orzo
35 g di fecola di patate
35 g di zucchero di canna integrale Demerara
50 ml di latte (per me vegetale)
15 g di polline in grani
6 g di cremor tartaro
1 pizzico di bicarbonato
Per la creancheese
100 g di cioccolato bianco
50 g di yogurt greco
35 g di formaggio cremoso di capra
scorza di 1/2 limone
zenzero in polvere
cannella in polvere
Tagliate le carote e passatele nell'estrattore. Se aveste il fltro apposta, fate lo stesso con te mandorle. Diversamente tritate tutto, ma fate attenzione che in questo modo l'impasto rimarrà più umido e potrebbe essere richiesta più farina.
Sbattete le uova con lo zucchero e l'olio, versato a filo. Una volta che saranno spumose aggiungete la farina, setacciata e mescolata alla fecola di patate e al cremor tartaro. Terminate con un pizzico di bicarbonato e con il latte. La quantità di latte potrebbe variare in base alla tipologia di farina. Dovrete ottenere un impasto denso, ma sempre morbido.
Unite mandorle, polline e carote e mescolate fino ad ottenere un impasto omogeneo. Versate l'impasto in 12 pirottini di carta e infornate, a 180°, per 25 minuti.
Quando saranno ben dorati in superficie e la prova coltello sarà stata superata (la lama dovrà uscire perfettamente pulita dall'interno del cupcakes), sfornate e lasciate raffreddare.
Versate in una ciotola lo yogurt e il formaggio di capra. Unitevi il cioccolato bianco fuso (a bagno maria o nel microonde), la scorza grattugiata del limone e lo zenzero in polvere.
Sbattete con una frusta fino ad ottenere una crema soffice, quindi trasferite tutto in una tasca da pasticcere e decorate i cupcakes.
Spolverizzate con della cannella e gustate.
Se doveste programmare l'assaggio per i giorni a venire, aspettate a decorarli tutti: ogni giorno prenderete quelli necessari, li riscalderete leggermente e poi via di crema!!
Che la colazione sia un must, per me, non è un segreto. Che io sia golosa, neanche. Che le cose possano andare d'accordo è davvero sorprendente :D
Quindi: riempite la dispensa di ingredienti sani e divertitevi. Non c'è limite al benessere ^_^
abc
Biscotti - Dolci - Dolci - Dolci - Gluten free - Polline - Vivere vegan
Peanut choco cookies con gemme di sale integrale
A questi cookies ci sono arrivata un po' per caso. Intenta ad autoprodurmi il mio immancabile burro d'arachidi, mi sono imbattuta in una consistenza che mi ha letteralmente rapito. In realtà non c'è voluto molto: dopo il primo giro di lame, ho aperto il boccale per mescolare l'intruglio e....e.... morta!! Una granella sfiziosa, legata da una glassa dolce e arricchita da gemme di sale ha messo a dura prova le mie capacità di autocontrollo. Ho così virato le mie intenzioni ed ho creato dei biscotti-prova. Sorprendenti, sì, ma non immortalati, quanto meno nelle fasi di preparazione. E sapete bene quanto ci tenga!!! Come dite? Una scusa? Forse sì, o forse no, visto che, per quanto sia restia alla replica, in un'occasione ho dimostrato di essere l'eccezione vivente ^_^ Di certo fu che, nel momento stesso in cui davo forma ai nuovi sovrani (perché lo sono, rubando il podio ai sopra menzionati), sapevo che avrei replicato, e ancora, e ancora. E così, ma non solo, è stato. Nell'intento di arrivare a darvi testimonianza di quanto sia tangibile il paradiso, ho corretto qualche piccolo dettaglio fino a trovarmi, oggi, a presentare un perfetto equilibrio di contrasti e armonie. Biscotti che sono la prova di quanto esistano alchimie da cui non si può fuggire. E oggi affermo che resistere a questi cookies per me è veramente impossibile: basta un solo morso per non riuscire a liberarsi dal desiderio di volerne ancora. Arachidi, cioccolato, sale e una nota agrumata. Io non chiedo nulla di più!!
Ingredienti
150 g di arachidi sgusciate
60 g di malto di riso*
160 g di cioccolato fondente
50 g di fecola di patate
40 g di fiocchi d'avena*
35 g di latte d'avena*
15 g di polline
1 cucchiaino raso di sale grosso integrale
1 limone bio (scorza)
cannella
cocco rapé
*per i celiaci accertarsi che siano privi di glutine
Inserite le arachidi in un boccale, unite il malto di riso, il sale integrale e frullate fino ad ottenere una granella non troppo fine.
Tagliate il cioccolato fondente, con un coltello, in piccoli pezzi e unitelo alle arachidi. Aggiungete i fiocchi d'avena e il polline e mescolate bene. Unite la cannella, la scorza di limone grattugiata e mescolate ancora.
Terminate con la fecola, il latte e impastate, fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Date al composto la forma di un salame, ben compattato. Rotolatelo nel cocco rapé e avvolgetelo in un foglio di carta forno, o di pellicola trasparente.
Sigillatelo bene e ripontelo nel freezer per un paio d'ore.
Riprendetelo e tagliatelo a fettine spesse circa 1 centimetro. Sistematele su una placca da forno e cuocetele, per 20 minuti, a 180°.
Al termine della cottura, quando saranno ben dorati, estraeteli e lasciateli raffreddare. In questo modo acquisiranno croccantezza e friabilità.
Non servirà dirvi di goderne: sarà istinto, forza, desiderio, conferma, stupore, magia, travolgenza, incanto.
Seppur croccanti, la consistenza friabile li rende leggeri e sfiziosi.
Una coccola irresistibile che crea una vera e propria dipendenza.
Questi biscotti potrebbero essere la nuova droga del millennio :D
abc