Ingredienti
80 g di riso (io di Baraggia biellese)
1/4 di cipolla rossa
1 bustina di zafferano
3 dl di brodo vegetale
10 g di pistacchi tostati non salati
8 g di semi di zucca
50 g di certosa (io light)
10 g di parmigiano
Farina di riso integrale q.b.
pangrattato (io di riso) q.b.
1 uovo
olio evo
Portate a bollore 3 dl di acqua e ottenete un brodo vegetale unendo del dado (pronto, granulare o autoprodotto...). Nel frattempo scaldate in una padella un filo di olio e fare soffriggere la cipolla tagliata sottilmente.
Aggiungete il riso e lasciate insaporire per qualche istante. Sciogliete lo zafferano in un cucchiaio di brodo e unitelo al riso. Versate il brodo restante e fate cuocere a fuoco basso, coperto, fino a quando verrà assorbito completamente. Girate di tanto in tanto affinché non attacchi in cottura.
Nel frattempo sgusciate i pistacchi e uniteli ai semi di zucca.
Tritateli piuttosto grossolanamente e uniteli alla certosa. Con l'aiuto di una forchetta schiacciate il formaggio incorporando il trito. Continuate fino a creare una crema omogenea. Io non ho sentito la necessità di aggiungere sale, ma se voleste correggete a vostro piacimento. Coprite la crema ottenuta e ponetela in frigorifero.
Grattugiate il parmigiano e, quando il riso sarà cotto, unitelo e mescolate in modo da amalgamarlo completamente. Coprite nuovamente il riso e fate raffreddare.
Preparate su due fogli di carta assorbente la farina di riso, il pangrattato e rompete in una ciotola l'uovo. Sbattetelo aggiungendo, eventualmente, un pizzico di sale. Io l'ho omesso, il sapore del riso ho ritenuto fosse sufficiente.
Prendete una buona cucchiaiata di riso, versatela su una mano e fatevi un incavo nel mezzo. Riempite con una parte della crema di certosa e pistacchi e chiudete il fagottino avvolgendo il ripieno di riso. Con queste dosi ho ottenuto 5 arancini di circa 10 cm di diametro.
Cercate di schiacciare molto bene l'arancino quando gli darete forma, in modo che durante la cottura non si sfaldi, ma rimanga unito e compatto.
Passate ciascun arancino nella farina di riso, in modo da avvolgerlo completamente. Passatelo, quindi, velocemente nell'uovo sbattuto, aiutandovi con le mani affinché venga avvolto completamente. In questo modo si formerà una sorta di collante che permetterà di mantenere ben salda la panatura. Passatelo infine nel pangrattato con un po' di insistenza, in modo che si formi una bella copertura spessa.
Scaldate circa 4 o 5 cucchiai di olio extravergine di oliva in una padella e, quando sarà molto caldo, sistemate gli arancini. Fateli cuocere uniformemente, girandoli con delicatezza aiutandovi con due cucchiai.
Quando saranno dorati in maniera uniforme prelevateli dall'olio, scolateli e fate assorbire l'olio in eccesso su abbondante carta assorbente. Non vi resta che servirli e gustarli. Caldi ovviamente sono irresistibili. Freddi..... non so dirvi..... sono finiti che ancora fumavano!!! ^_^
Sapete bene che non sono solita a lasciarmi tentare dal fritto. Confesso, però, che questa frittura (posso definirla così?) è decisamente leggera, rispetto al concetto di frittura. Ho poi lasciato riposare in molteplici strati di carta assorbente in modo da non sentire il sapore e la presenza dell'olio. E' fondamentale utilizzare un olio ottimo! Ma se l'ho fatto io.... potrete cedervi senza problemi anche voi!