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Frollini di parmigiano al basilico e al timo: il momento giusto per riprovarci

Era dai tempi di questi sandwiches di parmigiano alla crema di porcini che avevo il cruccio di sfornare dei veri e propri biscotti. Allora ho approfittato di un'occasione speciale. Dopo davvero troppo tempo, per due persone che vivono così vicine, avrei rivisto una cara amica. A dirla tutta ci eravamo viste una settimana prima del suo compleanno e non avevamo ceduto a festeggiamenti, con gli scrupoli scaramantici del caso. Bene, dopo un mese e mezzo siamo riuscite a incontrarci nuovamente. Non so se sia più umano festeggiare una settimana prima o quasi due mesi dopo, ma in fondo la nostra uscita è sempre per il piacere di trascorrere un po' di tempo insieme e aggiornarci sugli sviluppi delle nostre vite. E vi garantisco che, dopo tutto questo tempo, una serata non è stata sufficiente!!
L'idea di portare a Cinzia qualche mia creazione, proprio a lei che ha assaggiato tarallucci, cantuccini, grissini, pane e non so cos'altro, mi ha destato. Lei non ama il dolce ed è stato un attimo fare quell'emblematico due più due. Ed ecco che mi sono nuovamente cimentata in questa preparazione: questa volta senza la necessità di adattarla a niente, perché come l'ho pensata, così è uscita!!

Ingredienti

150 g di parmigiano
1 uovo
20 g di olio evo
15 g di semi di sesamo
120 g di farina di mais fioretto
6 rametti di basilico
6 rametti di timo
noce moscata
sale

Tagliate a pezzi il parmigiano e tritatelo finemente.
Aggiungete i semi di sesamo, l'uovo, la noce moscata e un pizzico di sale. Iniziate ad impastare, versando l'olio a filo e proseguite fino ad ottenere un composto omogeneo. Tenetelo da parte per qualche istante.
Lavate il basilico e il timo e asciugateli con cura su un canovaccio pulito.
Prelevate le foglie di basilico e tritatele. Unite a questo trito la metà dell'impasto e lavoratelo fino ad ottenere un composto ben amalgamato.
Ripetete l'operazione con il timo, unendovi l'altra metà di impasto.
Date alle due lavorazioni la forma di un panetto e avvolgetene ciascuna in un foglio di pellicola trasparente. Lasciateli riposare in frigo per mezz'ora.
Riprendete un panetto e dividetelo in pezzi del peso di circa 8/9 g ciascuno. Io ho utilizzato uno stampo in silicone per biscotti a cupolina, ma potrete creare delle palline e schiacciarle leggermente da una parte.
Ripetete l'operazione anche per il secondo panetto e cuocete a 200° per 20 minuti. Controllate la cottura e fate attenzione che non imbruniscano troppo. Ricordate che ogni forno è a sé!!


Quando saranno cotti sfornateli e fateli raffreddare su una griglia.


Dopodiché confezionateli, mangiateli, farciteli, offriteli, regalateli, conservateli, fate tutto ciò che questi bocconcini vi ispireranno.


Io trovo siano ottimi da presentare come aperitivo, insieme ad un buon calice di vino.




A Cinzia li ho confezionati in maniera molto semplice!


abc

Peperone verde ripieno al pesto di basilico e tofu: l’inatteso sapore della semplicità

Vi capita mai di essere scettici su un particolare ingrediente? Di temere che non appaghi del tutto le vostre esigenze, che non sia all'altezza delle aspettative? Per poi vederne alcune lavorazioni e dire.... perché non provarci? Bene, a me è successo questo con il tofu naturale, e ne ho sfatato il mito proprio con questo piatto. Generalmente uso il tofu aromatizzato alle erbe, che comunque ha di suo un sapore. Ma ho scoperto che la versione naturale ha il vantaggio di poter essere utilizzato in qualsiasi modo e insaporito in modo assolutamente libero e incondizionato da sapori già esistenti. Insomma, ha una versatilità incredibile e si sa accostare a qualsiasi altro ingrediente. Beh, questa farcia è nata in maniera decisamente estemporanea: ho messo insieme sapori che amo particolarmente e ciò che ne è venuto fuori è stato un piatto veramente delizioso!!
Che sia la volta di provarlo anche in versione dolce? Per il momento gustatevi questa versione ^_^

Ingredienti

1 peperone verde
12 g di pinoli
3 g di foglie di basilico fresco
180 g di tofu naturale
peperoncino a piacere
noce moscata a piacere
1 g di sale
10 g di olio evo
25 g di olive taggiasche
1 bustina di zafferano
1/2 spicchio d'aglio
20 ml di latte di avena

Lavate e asciugate accuratamente le foglie di basilico. Mettetele in un mortaio con i pinoli e l'aglio pulito e privato dell'anima e pestarlo fino a creare una crema omogenea. Lasciate riposare.
Tritate finemente il tofu, fino a creare una specie di macinato.
Mescolate al tofu il pesto precedentemente preparato, la noce moscata, il peperoncino, il sale, l'olio e le olive, tagliate ad anellini della grandezza desiderata.
Sciogliete la bustina di zafferano nel latte di avena, appena intiepidito, e unite tutto al composto di tofu. Mescolate bene fino ad ottenere una farcia perfettamente amalgamata.
Tagliate la calotta superiore, con il picciolo, al peperone. Privatelo dei filamenti bianchi e dei semi. Lavatelo bene e asciugatelo.
Riempitelo con il composto di tofu, cercando di compattare bene la farcia al suo interno.
Sistemate il peperone ripieno su una teglia coperta da carta forno e cuocete a 200° per 40 minuti circa, facendo attenzione che cuocia uniformemente.
Sfornate e servite. Il sapore è delicato, la consistenza morbida e soffice, e l'aroma è avvolgente. Una versione alleggerita di un piatto generalmente impegnativo. Ma decisamente d'effetto!

Con questo piatto ho sfatato il mito del tofu al naturale: utilizzato nel giusto modo acquisisce il sapore desiderato e soddisfa decisamente!

abc

Chioccioline di bresaola, melanzane e pesto di pistacchi: gli ultimi bocconi d’estate che lasciano una scia di nostalgia

Succede così tutti gli anni. Succede con l'abbigliamento e succede con la cucina: non riesco a rassegnarmi ad abbandonare le abitudini, i vestiti scollati e smanicati, le scarpe che lasciano il piede quasi nudo e i piattini freschi e tipicamente estivi. Ci metto sempre un po', prima di abbandonarmi allo sconforto dell'arrivo della stagione fredda. E allora mi aggrappo con mani, piedi e ci metto anche i denti alle ultime giornate di caldo avvolgente, per deliziarmi con sfiziose creazioni che accostano sapori freschi e delicati.
E proprio lì si incontrano pensieri, idee e creatività. Il concetto di base è sempre lo stesso: un gruppo proteico - la bresaola, verdura - la melanzana e i pomodorini, un mix di grassi salutari e vitamine e... e... e...  - i pistacchi, gusto - l'insieme del piatto!!
E poi vi garantisco che riuscirò ad adattarmi al lento progredire dell'autunno. Ma per ora lasciatemi ancora sognare....

Ingredienti

7 fettine di bresaola (50 g circa)
7 fettine di melanzana viola (dalla polpa soda)
20 g di pistacchi tostato non salati
4 ciuffetti di basilico fresco + 5 foglie
10 pomorodini pizzutello
insalata a piacere (io Little Jem)
10 g di olio evo
sale

Tagliate le fettine di melanzana piuttosto finemente (io non ho tolto la buccia) e ponetele in un colapasta a strati, alternati da sale grosso, schiacciandole con un peso in modo da far perdere il loro liquido di vegetazione. Lasciate riposare per circa 1 ora. Sciacquatele, strizzatele delicatamente e asciugatele in un panno di cotone pulito.
Lavate il basilico e asciugatelo delicatamente. Prendete le 5 foglioline e tagliuzzatele piuttosto finemente. Versate in un bicchierino l'olio di olivo. Unitevi il basilico e il sale e mescolate bene.
Grigliate le melanzane su una piastra calda, da entrambi i lati. Quando saranno dorate spennellatele sulle due parti con l'olio aromatizzato e lasciatele raffreddare.
Pulite i pistacchi, cercando di eliminare bene le pellicine e metterli in un mortaio con le cime del basilico. Pestare fino ad ottenere una crema piuttosto omogenea. Potrete anche tritare tutto con un minipimer. Io, da quando ho questo gioiellino, pesto qualsiasi cosa ^_^

Lavate e asciugate i pomodorini e le foglie di insalata. Tagliate i pomodorini a metà e teneteli da parte. Con le foglie di insalata, invece, create un letto su un piatto.
Stendete su un piano le fettine di bresaola e adagiate su ciascuna di queste una fettina di melanzana.
Stendete sopra la melanzana un cucchiaino di pesto di pistacchio, coprendo uniformemente l'intera superficie.
Arrotolate ciascun pezzo su se stesso fino ad ottenere tanti rotolini.
Tagliate ciascun rotolino in 3 e infilzate ogni chiocciolina con uno stuzzicadenti. Al fondo della chiocciolina infilzate la metà di un pomodorino e sistemate sul piatto da portata.
Ripetete l'operazione fino ad ultimare le chioccioline, lasciate riposare in frigo per mezz'ora circa e poi gustate..... quel che resta dell'estate!

Semplice, sfiziosa, appagante e saporita: come poterne fare a meno?


abc

Carpaccio di melanzane su crema di basilico e anacardi: il piatto delle 3S affamato di S….uccesso

A pochi giorni dalla momentanea chiusura della cucina della Cuocherellona, per una piccola parentesi di fresca evasione, mi ritrovo con pochissimi esemplari di ortaggi e il divieto assoluto di fare spesa (ricordate le mie affinità con il carrello e i bancali del supermercato?). Mi rimaneva questa bellissima melanzana striata e ci ho pensato un po', prima di trovarle la giusta collocazione. L'ultima spesa, quella descritta qui, ha arricchito la mia dispensa di un mai visto prima, che ora so diventerà un must have..... Che ci posso fare? In fondo si tratta di un concentrato di proteine e di grassi per la maggiorparte "buoni". Tanti grassi, ma benefici, se assunti in quantità moderata. E per controllarmi so che basterà guardare l'apporto calorico: i sensi di colpa mi farebbero sigillare il sacchetto e nasconderlo tra le lenzuola o tra la biancheria da bagno, piuttosto che permettergli di farmi tentare. Di cosa sto parlando? Di buonissimi anacardi. Vi prometto che li vedrete in più e più versioni. Lo sapete: una novità per la Cuocherellona diventa stimolo, spunto, sfida. Il piatto delle "3S".....

Ingredienti

1 melanzana striata 54 kcal
1 mozzarella light 251 kcal
10 g di anacardi tostati non salati 55 kcal
1 cucchiaino di olio evo 45 kcal
2 cucchiaini di aceto balsamico 10 kcal
10 foglie di basilico 0,5 kcal
1 cucchiaino di capperi 3 kcal
sale
pepe
noce moscata

Lavate la melanzana, tagliatene per metà a fettine tonde spesse circa mezzo centimetro e mettetele in uno scolapasta in strati alternati da sale grosso. Ponete sopra un peso e lasciatele riposare un paio d'ore affinché perdano il loro liquido di vegetazione.
Sciacquatele, asciugatele bene e grigliatele su una piastra leggermente unta. Mettetele in un piatto e lasciatele raffreddare.
La restante metà cuocetela su una placca da forno a 180° per mezz'ora o, nel caso non vogliate accendere il forno, cuocetela a vapore (io ho usato il microonde) per una decina di minuti. Una volta raffreddata estraete la polpa e mettetela nel bicchiere del mixer.
Unite gli anacardi, le foglie di basilico, l'olio, il sale e l'aceto balsamico e frullate fino ad ottenere una crema densa ed omogenea. Assaggiate affinché sia corretta di sale ed eventualmente correggetela.
Tagliate a fettine sottili la mozzarella e sistematela in un piatto alternandola alle fettine di melanzana.
Disponete nel centro la crema ottenuta, versate un filo d'olio, spolverizzate con pepe e noce moscata e servite.

E' un piatto sfizioso, fresco, saporito e appagante..... provare per credere! Sfida anacardi numero uno: superata!!

abc

Cannoli di “phyllanzana” con crema di lupini al basilico: l’insolito che prende una forma inusuale

Piccolo chimico nuovamente in azione!! Avevo in testa questo esperimento da parecchio tempo: nella sua forma astratta cercavo di capire quali potessero essere i limiti, quali le difficoltà e quale metodo avrebbe potuto permettermi di superare tutto questo (della seria fatti una domanda e datti una risposta). Poi l'arrivo del momento giusto, la scintilla che ha innescato l'azione. Parto.... quel che verrà, verrà. Griglio, impasto, ungo, compongo, cuocio, insaporisco, frullo, sfilo, lascio raffreddare, riempio, assaggio..... strabuzzo gli occhi!!!!!! Ma che piccolo chimico e piccolo chimico: qui si parla di un assemblaggio sconvolgente!!!!!! Della serie "per fortuna limitati in quantità", perché avrei fagocitato queste croccanti delizie ad libitum!

Ingredienti
Per 3 coni e 3 cannoli

200 g di lupini
10 foglie di basilico
10 g di olio evo + q.b.
acqua q.b.
pasta phillo (la dose indicata qui)
9 fette di melanzana
sale

Iniziate lavando la melanzana e tagliandola, con la buccia, in fettine sottili per il verso della lunghezza. Sistematele in uno scolapasta in strati alternati da sale grosso, copritele, schiacciatele con un peso (io generalmente le copro con un piatto fondo e sopra ci poso un pentolino in acciaio) e lasciate che perdano il loro liquido di vegetazione, per almeno un paio d'ore.
Preparate la pasta phyllo e lasciatela riposare tra due fondine calde, anch'essa, per un paio d'ore. Nel frattempo pulite i lupini, versateci l'olio e spezzettateci dentro le foglie di basilico, lavate e asciugate. Mescolate bene e lasciate insaporire in frigo, coperti, per il tempo necessario alla cottura della verdura.
Sciacquate le melanzane, strizzatele e asciugatele in un canovaccio pulito. Grigliatele in modo che rimangano morbide.
Stendete la pasta phyllo in una sfoglia sottilissima (dividetela in più parti se fosse troppa da lavorare in una sola volta) e tagliate dei rettangoli di circa 20 cm x 10 cm, che ungerete in superficie. Ungete le forme di cannolo e di cono, avvolgeteli con le fettine di melanzana in modo da ricoprirli interamente e poi avvolgetevi attorno la pasta phyllo. Io ho usato 2 fettine per ciascun cannolo e 1 fettina per ciascun cono. Ritagliate la pasta in eccesso rispetto alle forme di acciaio, spennellatele con olio (per la versione vegana) o con il bianco d'uovo (o il tuorlo) e infornate a 200° per circa 15 minuti. Sfornatele quando saranno belle dorate e lasciatele raffreddare.
Prendete ora i lupini e frullateli aggiungendo l'acqua necessaria per rendere l'impasto piuttosto cremoso.
Quando avrete ottenuto un composto omogeneo trasferite tutto in un sac à poche con la bocchetta liscia e piuttosto grande. Se non ce l'aveste, con un po' di pazienza potrete aiutarvi con un cucchiaino.
Sfilate le formine dai coni e dai cannoli raffreddati, facendo attenzione a non schiacciarli e rompere la sfoglia di phyllo.
Farciteli con il composto di lupini e servite.

Un modo diverso e divertente per far mangiare la verdura ai bambini, modo sfizioso per gustare un pasto all'aria aperta, in una gita fuori porta, in un picnic, o per concedersi un po' di tranquillità sul mitico tappeto di casa in una cena dai toni decisamente informali. Di certo c'è che ne sarete rapiti!!abc

Spiedini di seppia e frammenti di sapori: un perfetto gioco di contrasti e legami

Ho tenuto in sospeso con un filo di desiderio questa seppia, carnosa, tenera e invitante, perché non avrei voluto proporla in un piatto visto e rivisto e, soprattutto, avrei voluto dare spazio a qualcosa di più creativo, dal momento che trovo che la sua polpa si adatti bene a molteplici preparazioni. Non so esattamente da dove tutto sia partito: è come se molteplici frammenti di idee e sapori si siano, poco alla volta, raggruppati. Hanno sventolato il loro bel fazzolettino attirando la mia attenzione et voilà, mi è sembrato che tutto legasse molto bene insieme. Ho accettato la loro sfida e ci ho provato, perché è così che per me funziona la stragrande maggioranza delle cose: mi butto e sperimento. Il gioco di consistenze è accattivante e i gusti così contrastanti tra loro rendono questi spiedini irresistibili bocconi di bontà. Dosati con precisione per una esatta porzione e, ohimé, finiti troppo in fretta. Non dico mai che li riproporrò, a meno che qualche invitato non me li chieda espressamente, perché alla fine so che la mia curiosità mi spinge sempre a provare qualcosa di nuovo: ripetermi è decisamente noioso!!! ^_^

Ingredienti

1 seppia (da 100 g)
8 cubetti di mela Granny Smith con la buccia
1/2 lime (succo e scorza)
10 g di olio evo
1 pizzico di sale
1/2 peperone giallo
20 g di pistacchi tostati non salati
10 g di bottarga fresca
4 foglie di basilico
4 rametti di timo

Iniziate tagliando la mela in cubetti. Preparate una marinatura con olio, scorza e succo di mezzo lime e sale. Mescolate bene e lasciate riposare in frigo, coprendo con pellicola trasparente.
Lavate e asciugate delicatamente il basilico e il timo. Tritateli insieme ai pistacchi sgusciati e alla bottarga tagliata a dadini, ottenendo un composto molto fine.
Sciacquate bene la seppia avendo cura di privarla dell'occhio. Separate il ciuffo e tagliatela in 5 filetti verticali.
Tagliate il peperone, precedentemente lavato, ricavando 8 quadratini di circa 2 cm di lato e tenete da parte. Il restante tagliatelo a julienne. Riprendete le mele.
Disponete, su ciascun filetto, il composto di pistacchi ed erbe. Arrotolatelo e formate degli spiedini, iniziando dalla mela, poi seppia, poi peperone, poi mela e ancora seppia e peperone, fino a riempire con 4 pezzi di frutta, 4 di verdura e 3 di pesce ciascuno spiedo (in uno spiedo utilizzerete il ciuffo, anch'esso farcito). Sistemate gli spiedi in una teglia, sopra un foglio di carta forno.
Unite la farcia avanzata alla marinatura delle mele e create un composto omogeneo. Unitevi i peperoni tagliati a julienne e mescolate. Versate i peperoni nella teglia accanto agli spiedi.
Versate sugli spiedini un filo d'olio evo e infornate, per 30 minuti, a 200°.




Sono ottimi da mangiare caldi, divertenti in un'alternanza di sapori da.... giocherelloni!! ^_*

abc

Piccoli coni di pollo e zucchine con crema soffice di fragole: audace delizia dalle fresche note d’estate

Prosegue la sagra dei piatti freschi per dare il benvenuto all'estate e al caldo. Finalmente! Mi era venuto l'incontrollabile desiderio di assaporare una crema fresca che generalmente preparo con il melone (e che vi presenterò sicuramente), ma..... ovviamente..... ero sprovvista di melone. Avevo però un bel cestello da mezzo chilo di fragoloni. Premetto: le vere, belle, buone fragole non riesco più a trovarle, ma nel male sono ancora riuscita a soddisfare un capriccio. E chiaramente a sperimentare qualcosa di nuovo e di diverso. Ciò che ho utilizzato per accompagnarlo è un classicissimo petto di pollo il fettine (che non so quanto abbia del pollo, ma per ora va bene così). Potrete ovviamente usare tacchino, prosciutto o qualsiasi altra carne tagliata sottilmente.

Ingredienti

100 g di fettine di pollo (io Aia)
2 piccole zucchine
130 g di fragole
10 g di olio evo + 1 cucchiaino
1/2 cucchiaino raso di lecitina di soia
1/2 cucchiaino di prezzemolo tritato
tabasco
basilico

Pulite e lavate le fragole. Tagliatele a pezzi e inseritele in un boccale da mixer. Unite la lecitina di soia, il tabasco secondo i vostri gusti e il basilico (4 o 5 foglioline fresche), lavato e asciugato delicatamente, e frullatele fino ad ottenere una crema omogenea. A questo punto versate l'olio a filo, come per fare la maionese, continuando a frullare. Dovrà venire una crema spumosa e soffice. Lasciatela riposare in frigo almeno un'ora.
Lavate ora le zucchine e asciugatele. Con l'aiuto di una mandolina tagliatele a fettine sottili per il lungo e grigliatele. Quando saranno pronte trasferitele in un piatto e, con l'aiuto di un pennellino, conditele con l'olio misto a sale e prezzemolo.
Prendete quindi le fette di pollo e tagliatele a metà per il lungo. Ponete su ciascuna metà due fettine (o di più un base a quante ne avrete ottenute) e arrotolate stretto, ottenendo un cono. Ripetete l'operazione fino ad ultimare il pollo e le zucchine. Otterrete tanti coni, come fosse un bouquet fiorito!
A questo punto assemblate il piatto, versando la crema in un bicchierino e accompagnando con i coni.

Prelibato appetizer, provate a gustarlo intingendo i piccoli coni nella crema...... e poi ditemi se questo azzardo non delizierà il vostro palato!

abc

Budino di robiola con peperoni e basilico: tutto il piacere della stagione calda…. senza compromessi

Io amo il caldo, e non importa se i piedi si gonfiano, se si suda tre volte tanto, se si abbassano le persiane per mantenere costante la temperatura di casa, se qualsiasi vestito risulta essere troppo pesante..... amo tutto ciò che la bella stagione porta con sé!! E quei piccoli difettucci e inevitabili disagi che ne conseguono cerco di fronteggiarli al meglio. Anche a tavola. Il piatto di cui vi parlerò oggi è un freschissimo compromesso tra necessità e piacere. La freschezza di ogni boccone rende gradevole il pasto e il sapore delicato, con una piacevole contrapposizione di consistenze, lo trasforma in una libidine vera e propria. Semplice, veloce, sfizioso, assomiglia ad una cheesecake ma ha la leggerezza di un soufflé. E con questo piattino sperimento anche l'utilizzo dell'agar agar su una portata salata. Insomma, questo è ciò che definisco sano e appagante risultato !

Ingredienti

2 gallette integrali di sesamo e amaranto (io Allos)
1 cucchiaino colmo di semi di sesamo
1 cucchiaio raso di margarina
100 g di robiola
1/4 di peperone giallo arrostito
1/4 di peperone rosso arrostito
1 cucchiaino di capperi
6 foglie di basilico fresco
noce moscata
100 ml di latte di avena (o vaccino)
1 g di agar agar
sale

Io avevo i peperoni arrostiti già pronti. Eventualmente procedete con la preparazione facendoli cuocere in forno fino a quando saranno ben dorati (quasi abbrustoliti). Poneteli in un contenitore chiuso fino a farli intiepidire e puliteli privandoli di semi e pelle. Sfilettateli. Prendete il quarto di peperone giallo e tagliate 4 striscioline sottili che vi serviranno per la decorazione. Fate lo stesso anche con il quarto di peperone rosso.
Mettete a bollire il latte di avena con l'agar agar e la noce moscata. Da quando inizierà a bollire abbassate il fuoco e continuate la cottura per circa 4 minuti.
Nel frattempo sbriciolate le gallette integrali, unitevi i semi di sesamo e la margarina. Impastate tutto fino a renderlo un composto omogeneo e pressatelo bene sul fondo di uno stampo. Mettete in frigo a riposare.
Togliete il latte con l'agar agar dal fuoco e fatelo intiepidire (mi raccomando non dovrà raffreddare, perché l'agar agar lo trasformerebbe in un budino). Versate in un bicchiere da mixer la robiola, le foglie di basilico lavate e asciugate, i peperoni, i capperi e un pizzico di sale. Frullate tutto fino ad ottenere una crema densa e omogenea. Aggiungete quindi il latte di avena e frullate ancora.
Prendete il vostro stampo con la base di gallette e versateci sopra la crema. Fate raffreddare e poi mettete in frigo, per almeno un'ora.
Sformate il budino su un piatto e decoratelo con le striscioline di peperone tenute da parte ed eventualmente dei capperi. Servite e gustate.
All'occorrenza si potrebbe presentare anche come aperitivo, tagliato a quadrotti. E' sicuramente sfizioso e leggero.


Un boccone tira l'altro.....
abc

Sformatini di ricotta al pesto di pistacchi: un lavoro di squadra dal risultato garantito

Come stuzzicare l'appetito quando lo stomaco proprio non ne vuole sapere di fare spazio ad una cena? Focalizzo l'attenzione su diversi alimenti pensando se preparassi questo ? E quando nulla fa smuovere la recettività dei miei neuroni è proprio il caso di mettere in azione il piano B: mani in pasta in un lavoro di complicità testa / gola. Insomma, questa volta ne è venuto fuori questo piattino. Veloce, sfizioso, e leggero. Diciamo che è stato un piatto "apri stomaco"..... della serie toglietemi il pane Carasau da davanti!!!! Io le mezze misure.... MAI!!



Ingredienti

100 g di ricotta
40 g di albume (1 albume)
10 g di pistacchi + 5 g per guarnire
5 g di pinoli
2 g di basilico fresco
2 g di olio evo
1 g di sale
pepe
3 piccole zucchine (o 1 grande)
porro
pane Carasau per decorare

Tritate le foglie di basilico ben lavate e asciugate insieme ai pinoli e ai 10 g di pistacchi. Dovrà risultare un composto non troppo fine. Unitelo alla ricotta. Aggiungete l'olio, il sale e mescolate bene fino a ottenere un composto omogeneo.
Montate a neve fermissima l'albume con una frusta elettrica e mescolatelo delicatamente alla crema di ricotta.
A questo punto ungete e ricoprite di pangrattato due cocotte e versateci dentro il composto. Fate cuocere a bagno maria in forno, a 180°, per 15 / 20 minuto circa.
Nel frattempo fate rosolare in padella con un filo d'olio il porro. Unitevi le zucchine tagliate a fettine sottili, salate, pepate e fate saltare fino a quando saranno morbide e dorate. Aggiungete poca acqua di tanto in tanto per non farle bruciacchiare.
Versate le zucchine in un piatto, sistemate sopra i due sformatini e decorate con sfoglie di pane Carasau.





Buon appetito, e ricordate che il pane Carasau crea dipendenza : nascondetelo dopo l'uso!!!!!abc

Filetto di vitello al pesto di basilico e limone: il piacere di ritrovarmi

Sono stati pochi giorni, è vero..... e ogni tanto una piccola pausa ci vuole. Ma togli la tela ad un pittore: gli toglierai il respiro!! Torno alla mia vita: apro casa, poso la valigia, apro le finestre e guardo la mia cucina. Sorrido. Sono stati pochi giorni, è vero..... ma mi è mancata da morire!!! Ho riempito il carrello della spesa, prima, e il frigo, dopo, di tante di quelle cose che potrei campare per mesi. Ma questo vuol dire tornare a sentirmi viva e attiva. Ho bisogno dello sfrigolare di un filetto in padella, del profumo di una spezia, dei miei intrugli..... Ho deciso che avrei iniziato da qui, da un semplice filetto di vitello. Semplice, è vero, ma in questa semplicità ritrovo tutto il piacere di gustare sapori sani e avvolgenti. Il piacere di dipingere la mia tela. Torno a farlo e ve ne parlo.....

Ingredienti

1 filetto di vitello
1 manciata abbondante di foglie di basilico
1 di limone biologico
1/2 spicchio l'aglio
sale
olio
zenzero in polvere
peperoncino

Lavate e asciugate delicatamente le foglie di basilico. Tagliate la scorza di 1/3 di limone (mi raccomando solo la parte gialla per evitare il gusto amarognolo) e pulite il mezzo spicchio d'aglio. Tritate tutto molto finemente con una mezzaluna. Fate soffriggere a fuoco basso con mezzo cucchiaio di olio, aggiungendo sale q.b.e peperoncino a piacere. Dopo circa 3 minuti allungate con 1 cucchiaino di succo di limone e, in un secondo momento, con 2 cucchiaini di acqua. Fate cuocere ancora qualche minuto, girando bene, e mettete da parte.
Prendete il filetto di vitello e chiudetelo a medaglione, legandolo con lo spago da cucina. Fate scaldare un filo d'olio in padella con un po' di zenzero. Quando sarà caldo alzate la fiamma e fate rosolare bene il vitello per circa 2 minuti per parte. Salate, abbassate leggermente la fiamma, e fatelo cuocere per 10 minuti scarsi, girandolo un paio di volte.
Quando sarà abbastanza cotto (dentro dovrà rimanere piuttosto rosato) trasferitelo in un piatto su qualche fettina di limone. Versate il pesto nella padella in cui avete cotto il filetto e amalgamatelo al suo fondo di cottura. Coprite il vitello con la salsina di basilico e scorza di limone e servite.
La carne rimarrà morbida e il pesto darà un tocco di sapore deciso alla delicatezza del vitello.abc

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