close

Un calendario ricchissimo

Curiosi di sapere quali temi si affronteranno nella in questo nuovo anno?

 

Gli argomenti saranno tanti, tutti strutturati sulla base dei principi di alimentazione sana e nel rispetto della stagionalità. Tant'è che proprio da qui si partirà: le stagioni. Inverno, primavera, estate e autunno ci sveleranno la loro ricchezza. Scopriremo, a tempo debito, quali frutti della terra scegliere per colorare la nostra tavola.

Per dare rotondità alle nostre pietanze, ci addentreremo nel magico mondo delle erbe aromatiche, scoprendone le varietà infinite, imparando a riconoscerne il sapore, divertendoci a contestualizzarle. Partendo dalle classiche, arrivando a quelle più insolite.

Impareremo a migliorare la selezione delle materie prime, scoprendo le preziose tipologie di farina, utili e preziose nella preparazione di pane, pasta, dolci e lievitati in genere. Ciascuna con le sue caratteristiche, ognuna con il suo sapore. Perché una buona scelta di base, porta molto facilmente ad un buon risultato.

E cosa dire degli zuccheri? La nostra più forte forma di dipendenza. Cos'è lo zucchero e dove lo troviamo? E soprattutto, come possiamo sostituirlo nella quotidianità? Impareremo che è possibile farlo e inizieremo a farlo, con piccoli stratagemmi sorprendenti.

Affronteremo, poi, l'ostico mondo dei grassi, imparando a capire la differenza tra grassi saturi, insaturi, polinsaturi e a scegliere solo il buono per il nostro corpo. E capiremo che i grassi sono importantissimi, che non rappresentano un nemico e che saperli differenziare sta alla base del nostro benessere.

Intraprenderemo un affascinante viaggio nel mondo dei cereali, assaggiando le più differenti tipologie, da quelle comuni a quelle meno sentite. Con o senza glutine, adatti a qualsiasi esigenza, pronti a darci carburante prezioso e quel valore aggiunto che...

E se siete ghiotti di dolci, ecco svelato il segreto per non dovervi rinunciare: perché il nostro corpo va coccolato e soddisfatto. E lo faremo, con consapevolezza e senza sensi di colpa!!

Scopriremo poi i superalimenti, detti anche superfood: integratori naturali preziosi che, inseriti nell'alimentazione quotidiana, aiutano il nostro corpo a stare in salute e ad avere il giusto carico di energia.

Ad attività fisica come siete messi? Ne fate a sufficienza o vorreste iniziare a farne? Ottima scelta!! Vediamo, allora, come soddisfare il fabbisogno energetico del nostro corpo, mettendo a punto una sana alimentazione dello sportivo, che bilanci i nutrienti in maniera corretta e proficua.

Ma l'alimentazione non è solo scoperta dei sapori del cibo, è anche abbinamento. Percorreremo, allora, sentieri in cui il cibo incontra il vino, il caffè, la birra, creando percorsi di gusto veramente affascinanti. Scopriremo il valore dei nostri prodotti artigianali, ci accosteremo a loro come a dei veri e propri culti e li esalteremo con esperienze sensoriali senza precedenti.

Affronteremo le più differenti esigenze: la cucina espressa, per chi ha pochissimo tempo da dedicare alla preparazione, il pranzo al lavoro, con le sue simpaticissime lunch box, il pic nic perfetto per le giornate all'aria aperta, ma anche il pranzo di Natale e delle grandi occasioni, o ancora i dolci di Natale. Se voleste stupire i vostri ospiti con una cena sul terrazzo, ecco come allestire un perfetto buffet, ma se una cena sul divano, con i piedi sul tavolino e senza formalità è il vostro grande desiderio, eccovi serviti preziosi spunti finger food!!

Intraprenderemo un viaggio nel mondo incantato (e complicato) dell'olio extravergine di oliva con assaggi, differenziazioni, contestualizzazioni, interpretazioni, elaborazioni perché un buon olio rappresenta l'anima la e struttura di qualsiasi piatto, a partire dall'antipasto arrivando fino al dolce.

Insomma, in LabC non ci si risparmia!! Gli appuntamenti saranno tanti, con una serie ricchissima di incontri, ad orari differenti, in qualsiasi giorno della settimana, in modo da soddisfare le vostre esigenze.

Potrete scegliere, di volta in volta, il vostro corso, ma per ottenere il meglio a meno, potrete approfittare dell'occasione di fidelizzarvi alla LabC per un anno intero. Le prevendite sono aperte e gli sconti... irripetibili! Ed avrete tempo fino al 31 ottobre per approfittarne.

STATE ANCORA ASPETTANDO? Il vostro benessere inizia adesso!

abc

La cucina del benessere – il calendario

La cucina del benessere - "Un finale di stagione col botto!"

Giovedì 13 settembre 2018   a Casorate Sempione (VA) presso la Cuocherellhome Prenota a prezzo scontato!!  

La cucina del benessere - "Crackers mania"

Sabato 15 settembre 2018   a Verdello (BG) Prenota a prezzo scontato!!  

La cucina del benessere - "Un finale di stagione col botto!"

Mercoledì 19 settembre 2018   a Vinovo (TO) Prenota a prezzo scontato!!  

La cucina del benessere - "Un finale di stagione col botto!"

Mercoledì 26 settembre   a Cecina (LI) Prenota a prezzo scontato!!  
  Ricorda che potrai seguire i corsi in diretta Skype. Riceverai le dispense e il ricettario in pdf. Non hai scuse!! Chiedi info e costi.abc

Acquista le Dispense e il Ricettario

Quest'idea della cucina del benessere, con mia grande gioia, si sta incessantemente diffondendo, muovendosi verso una divulgazione costante e crescente!! In tanti vi mostrate interessati alle forme del cibo buono e salutare che scelgo di mettere sulla mia tavola, ed è ormai una prassi quotidiana darvi testimonianza dei semplici, completi e gustosi piatti con cui delizio il mio palato e curo il mio corpo. Il gioco di forme, in un divertente disegno fantasioso che accosta sapori, consistenze e colori coinvolge tutti i sensi, a partire dalla vista, arrivando a stimolare la vostra curiosità. E a convincere anche voi che sano....è buono! Che sano è divertente. Che sano è appagante. Che sano è gratificante. Che sano è un valore aggiunto che nulla sacrifica. Una carrellata di fotografie volta a dare un impatto più immediato a quanto argomento, parallelamente, in questo spazio, più didattico ed esplicativo. E spesso mi chiedete "ma dove trovo la ricetta?". E spiegare che non si tratta di vere e proprie ricette, ma della proiezione di un modo di vivere, mi ha portato a pensare che sarebbe stato utile e apprezzato dare vita ad uno spazio in cui conoscere questo mondo, prendere confidenza con gli ingredienti insoliti che spesso mi sentite menzionare e imparare a giocarci. Così nasce, nel mese di febbraio, un appuntamento mensile, La Buona Dispensa, con sede nella Cuocherellhome, in cui ci si accosta a sapori nuovi, in cui si scopre come utilizzare il cibo che fa bene e in cui si assaggiano le bizzarre forme di una cucina che ha dello straordinario. Impostando il via di una trasformazione verso la consapevolezza e verso il benessere, ci si diverte, ci si conosce, ci si coccola. Ad ogni incontro vengono consegnate le schede tecniche con i dettagli e le proprietà degli ingredienti utilizzati, un ricettario con la spiegazione dei piatti assaggiati, sia quelli cucinati insieme, sia quelli soltanto testati. Ma soprattutto si sottolinea sempre che le dosi e gli ingredienti elencati sono indicativi, che le ricette nascono per essere fonte di ispirazione, stimolo e personalizzazione. E via al divertimento, agli esperimenti, alle esperienze che poi, sistematicamente, vengono raccontate la volta successiva. E a me piace molto questo coinvolgimento. Mi piace molto essere partecipe della trasformazione di chi, quella trasformazione, l'ha scelta. Ma se proprio, per orari, per logistica, per vincoli vari, non potete prendere parte al divertimento, se anche la possibilità di seguire via skype gli incontri non rientrasse nelle vostre possibilità di scelta, eccovi un'occasione unica e irripetibile.

Potrete acquistare le dispense e il ricettario, sia in forma cartacea, sia in pdf!! Ogni mese, poi, potrete integrare con le schede dei nuovi corsi.

Richiedi la tua copia.

abc

La buona dispensa – giovedì 19 aprile dalle ore 19.30

Torna l'appuntamento con La Cuocherellona e la sua cucina, per svelare i segreti della dispensa e imparare a conoscere gli alleati del benessere. Ci troveremo a scoprire come piccoli accorgimenti rendano ricco un piatto, senza sacrificare il sapore. Perché ciò che sembra, talvolta è meglio ;)

Sempre fedeli ai prodotti di stagione, con un occhio vigile sull'ottimizzazione delle risorse e sull'abbattimento degli sprechi, in tipico stile La Cuocherellona.

Divertiti con noi! GIOVEDì 19 APRILE - dalle ore 19.30 presso La Cuocherellhome.

Per info, costi e disponibilità, scrivi a info@lacuocherellona.it, oppure compila il modulo.

Il corso verrà confermato con un minimo di 6 iscritti, ed un massimo di 10.

abc

Uovo o non uovo: questo è il dilemma! Fino ad ora, forse.

E' proprio vero: si cresce con degli schemi e ci si limita a delle credenze. Ma poi si scopre che.... non è proprio tutto vero quello a cui ti hanno sempre fatto credere!! Nei miei piatti d'infanzia, che fossero in frittata, all'occhio di bue, alla cocque o sode, le uova sono sempre state una per persona. E guai ad eccedere, perché poi chi lo tiene a bada il colesterolo! E il fegato: come lo preserviamo? Proviamo a capire perché non è propriamente vera questa credenza e a sfatare il falso mito delle uova? Il nostro corpo non è in grado di produrre tutti gli aminoacidi essenziali, motivo per cui occorre ricorrere ad alimenti ed integratori in grado di fornirli. Bene, tenetevi forte, perché vi sto per svelare una sorprendente chicca: le uova hanno tutti questi aminoacidi essenziali necessari al nostro corpo, e tutti in forma utilizzabile!! Formidabile? Certo, lo è. Ma potrebbe essere tutto qui? Potrebbe bastare questo a farci cambiare idee tanto radicate? "E come la mettiamo con il colesterolo?" Bene, sui 7 g di lipidi mediamente presenti in un uovo, il 25-30% è costituito da grassi saturi, mentre il 70-75% da mono- e polinsaturi. Il colesterolo, invece, è presente nella misura di 240 mg. DUECENTOQUARANTAMILLIGRAMMI. Non che ci sia molto da chiarire, visto che è evidente quanto la percentuale maggiore di lipidi sia rappresentata da grassi buoni! Ma qualcosa da precisare ci sarebbe: di quella percentuale di grassi saturi, presenti per circa 1/4 del totale dei lipidi, il 50% è rappresentato da acido stearico, che, nel fegato, viene trasformato in acido oleico, toh guarda, un grasso monoinsaturo. "E il restante 50%, però, è colesterolo bello è buono!!" Lo è. Esattamente è colesterolo esogeno, decisamente diverso dal colesterolo endogeno, cioè prodotto dal nostro corpo, cioè quello che, negli esami del sangue, ci terrorizza e ci lascia con l'ansia da esito!! Il colesterolo esogeno, infatti, influisce sul livello di colesterolo del nostro sangue nella misura dello 0.1-3%. In termini pragmatici cosa vuol dire? Che gli studi evidenziano quanto, mangiare fino a 4 uova intere al giorno, non determina alcuna influenza sui livelli di colesterolo ematico. "D'accordo, le uova hanno grassi buoni, proteine e poi?" E poi una serie di vitamine (del gruppo B, ma anche liposolubili come la A, la K, la D e la E), e il fosforo, e il calcio, il ferro, il selenio, lo zinco..... tutti elementi preziosi per il nostro corpo. E tutti insieme, in uno degli alimenti più ricchi e concentrati che esistano. "Ma per mangiare 4 uova al giorno mi sa che devo scegliere uova da allevamento in gabbie!!" Lo sapete bene che a questo dettaglio io presto attenzione. Tant'è che non vi suggerisco di mangiare 4 uova al giorno, tutti i giorni. E neanche 3, e neanche 2, tutti i giorni. Spesso la mia spacciatrice di uova, che ha una cascina vicino a casa mia, non riesce a soddisfare la mia richiesta perché.... le sue galline non hanno deposto!! Beh, quelle volte mangerò altro, no? Allora sappiate scegliere, sia per il rispetto nei confronti dell'ambiente, sia per quello nei confronti dell'animale, sia per la vostra salute e anche per il gusto del prodotto. E sappiate rinunciare, se la natura non riesce a soddisfare il vostro desiderio. Ma non rinunciate a questo alimento per la vostra salute, perché ci sono ben altre cose che la stanno distruggendo :) "Però non è che possa mangiarle fritte!!!!!" Beh, se proprio non sapete resistere, una volta ogni tanto concedetevele anche fritte. Ma alla fine i modi di cucinare le uova sono davvero infiniti. Chiaramente esula dalle casistiche la contestualizzazione dolciaria: mangiare una fetta di torta non vale!!!! :D Ma che sia sodo (e attenzione alla cottura!!!!! Se troppo cotte sono più difficili da digerire!!!!), o cotto a bassa temperatura, o alla cocque, o in frittatina, magari arricchita con semi, o barzotto, o strapazzato, o in omelette..... sbirciate qualche suggerimento (e seguite gli altri qui).  
     
Contenuti ispirati deliberatamente al prezioso articolo della nutrizionista Wanda Rizza su www.oukside.com, che ringrazio per la cura della ricerca e per l'esaustività degli argomenti trattati. Seguite Oukside, non ve ne pentirete!!
abc

Questione di tempo, o di volontà?

Spesso la gente mi chiede da quanto tempo mi alleni. Il miraggio dell'obiettivo risulta essere tanto tangibile sui fisici altrui, quanto idilliaco sul nostro. In realtà non è una questione di anni di palestra, ma di cambiamento di stile di vita. Tant'è che...

La prima iscrizione in palestra risale al 2004. Prima di allora i miei allenamenti consistevano in un paio di corsi settimanali, in una palestra scolastica, e di qualche sessione cardio nel centro fitness in cui, per un periodo, ho lavorato. Come receptionist!

Quella che, per me, è stata la vera rivelazione è l'approccio, insieme alla consapevolezza acquisita nel tempo. Consapevolezza portata dalla conoscenza, dall'ascolto di me stessa e dalla risposta alle mie esigenze. Ho iniziato seguendo corsi di gruppo. Inizio scontato, e poco adatto ai i miei problemi di schiena. Sono passata, allora, ad un programma di allenamento strutturato su 3 work out settimanali e seguito, mensilmente, da un personal trainer. Ho iniziato ad integrare, approcciandomi al running. Per necessità più mentali, che fisiche. Poco alla volta ho iniziato ad abbandonare le insane abitudini alimentari. Mi basta guardare piatti condivisi fino a 5 o 6 anni fa, per capire quanto sia stata importante la mia trasformazione. Ma graduale. Sono passata da 3 workout settimanali a 6. Colazione proteica, carboidrati una volta la settimana (per me rappresentati da una pizza, generalmente il giovedì sera) e il dolce, l'unico appuntamento concesso, (più precisamente cappuccino e brioche) il sabato mattina. Un giorno di riposo settimanale, sia dallo sport che dalla dieta. Fino a quando la dieta è diventato un regime alimentare quotidiano, e da allora anche la domenica ha perso questo ruolo. Il lavoro mi permetteva di concentrare gli allenamenti in una pausa pranzo decisamente lunga. Durante la stagione estiva, però, per evitare la canicola delle ore centrali, era mia abitudine puntare la sveglia alle 6.00 del mattino per falcare i 10 km di strada. Quindi il via alla giornata e dritta in ufficio. Poi il periodo più difficile della mia vita. Il cambiamento. L'assenza di certezze. La corsa è diventata ossessione, l'alimentazione un modo per punirmi. Da cosa mi era chiaro all'epoca, ma più preciso adesso: da una distorsione di visuale. Sono caduta e mi sono rialzata. Ho ricominciato camminando per ore tra i boschi di un parco che, da lì in poi, ha fatto da contesto alla mia nuova vita. Ho ripreso ad andare in palestra. In orari nuovi, forte di un lavoro che mi dava la possibilità di gestire la giornata con flessibilità. In palestra dalle 3 alle 4 volte la settimana: non più corsi, ma pesi. Ho scoperto di apprezzare particolarmente i miei dialoghi infiniti con bilanceri, dischi, manubri e panche!! Mie care donne sì, fatevene una ragione: fare pesi non fa diventare uomini e non fa ingrossare. A meno che non vi sfondiate di proteine, non seguiate un'alimentazione volta a creare massa e poi un programma attento di definizione. Fare pesi aiuta semplicemente a sviluppare la tonicità muscolare!! Ho iniziato nuovamente ad integrare con la corsa. Poco alla volta, mai più come prima, ma sempre benefica. Forte di un trasloco che ha nascosto, non so ancora esattamente dove, il mio cardiofrequenzimetro, ho iniziato ad uscire con la sola musica nelle orecchie: niente più tempi, se non minuti letti su un orologio analogico appeso su una parete di casa. Approssimativi. Oggi non mi alleno più in palestra. I tempi non me lo permettono. Mi sono attrezzata in casa: un trx, una corda digitale e qualche sedia che va benissimo come panca per step, affondi ed esercizi di vario genere. Quando riusciamo a far coincidere gli impegni, il coach si prende cura di me in studio, portandomi a migliorare stile, intensità ed esecusione dei miei workout. Alla fine tutto diventa normalità e si trasforma in stile di vita. Non servono ore e ore per "perdere la voglia" di fare sport. Basta costanza. In questo modo i 45 minuti quotidiani diventano un'esigenza e un modo per coccolare il nostro corpo e, di conseguenza, la nostra mente. A proposito..... ho un allentamento che mi attende ^_^abc

Conoscere per scegliere: l’importanza di una sana alimentazione – Crackers di riso nero alla salvia

Dal principio...Siamo ciò che mangiamo”: così diceva il filosofo Feuerbach. Che avesse già compreso lui stesso le strette relazioni esistenti tra salute e nutrizione? Non fu di certo il primo: decenni prima ci avevano già pensato Ippocrate, Galeno e molti altri. Negli ultimi anni, grazie all’evoluzione scientifica e ai nuovi studi e alle più recenti scoperte in ambito medico, l’attenzione si è incentrata sempre maggiormente sul legame cibo-salute e sull’importanza dell’educazione alimentare. Oggi si è scoperto che non sono i broccoli a svolgere un effetto antitumorale, ma sono i glucosinolati in esso contenuti; che non sono i mirtilli ad avere un effetto positivo sulla salute del sistema cardiovascolare, ma sono i flavonoidi presenti. Si è scoperto nei più minimi dettagli perché la fibra alimentare è importante e ultimamente si è arrivati a confermare l’esistenza di uno stretto rapporto tra la microflora intestinale e la salute fisica e mentale. Insomma, quanti passi avanti che abbiamo fatto! Quando parliamo di sana alimentazione diciamo tutto e nulla: è un concetto relativo, diverso per ognuno di noi. L’alimentazione deve essere altamente personalizzata ed essere “su misura” per la singola persona: non possiamo pretendere di aver le stesse esigenze del fratello, o di poter mangiare allo stesso modo della migliore amica o ancora di stare dietro alle necessità del fidanzato. L’alimentazione deve essere adeguata, equilibrata, realistica e di qualità senza tralasciare il gusto!
Partiamo da qui: adeguata Ognuno di noi ha esigenze nutrizionali diverse, sia intese come esigenze caloriche che di singoli nutrienti. E così, come siamo diversi l’un dall’altro, anche lo stile alimentare che seguiamo deve essere personalizzato ed adeguato al proprio metabolismo. Il modo di approcciarsi al cibo è frutto di diversi tradizioni, culture, preferenze di gusto, impegni lavorativi, scelte religiose ed etiche. La corretta alimentazione deve tenere in considerazione tutto questo: bisogna partire dalle abitudini e modularle senza stravolgerle. Al di là di ciò che piace o non piace, ci sono circostanze particolari in cui l’alimentazione deve plasmarsi sulle nostre esigenze. Non parlo solamente di chi, ad esempio, fa attività fisica intensa e ha un fabbisogno energetico e di nutrienti nettamente superiore a chi è sedentario, ma parlo anche delle situazioni patologiche. Una corretta e sana alimentazione può essere una cura e un aiuto a risolvere numerosi sintomi. Inoltre: equilibrata E’ importante che l’alimentazione sia equilibrata, ma il nostro equilibrio può essere diverso rispetto a quello dei nostri familiari. Per equilibrio intendo dire che deve prevedere, nelle dosi corrette, l’assunzione di tutti i nutrienti: carboidrati, proteine, lipidi, vitamine e sali minerali. Tutti presenti, nessuno escluso. Solo in questo modo possiamo prevenire stati carenziali e mantenere un corretto stato di salute. Non tralasciamo: realistica Non è sempre possibile, almeno per tutti, riuscire a ritagliarsi il giusto tempo per prepararsi un buon pasto. Molti di noi si trovano costretti, per motivi lavorativi, a consumare i pasti fuori casa oppure a portarsi dietro "la schiscetta" e magari ad arrivare a casa la sera di corsa, tra i figli da andare a prendere e la spesa che non si fa da sola. Oppure si fanno i turni e gli orari cambiano. O ancora c’è chi si trova obbligato a saltare a piè pari il pranzo. Questo significa che ognuno di noi deve trovare uno schema alimentare fatto su misura per la propria vita e trovare le alternative più salutari e valide per equilibrare al meglio la giornata. Significa anche imparare ad organizzare la spesa e la preparazione dei pasti in maniera più ordinata e attenta. I legumi fanno bene ma non si hanno sempre ore e ore di tempo per prepararli? Beh, se vi dicessi che basterebbe prepararne una buona quantità tutta in una volta e conservarla nel freezer per le cene a venire?! Più semplice no?! Esistono tante alternative salutari, basta conoscerle, guardarsi intorno e imparare!
Fondamentale: di qualità (di stagione&genuina) Perché prendere le fragole a Natale? Madre Natura non vuole vedere nascere tutto l’anno i suoi frutti. Quando troviamo, soprattutto al supermercato, frutta e verdura fuori stagione, sono sicuramente prodotti di serra nutriti con fertilizzanti e pesticidi. Inoltre i prodotti fuori stagione sono di gran lunga meno carichi di tutte le sostanze nutritive che avrebbero nella giusta stagione.
E infine: il gusto! Il gusto non deve mai mancare, anzi, è forse l’aspetto più importante. Perché in fondo quello che abbiamo nel piatto incide fortemente sul nostro umore e sul nostro benessere. Questo non significa riempire il piatto con la cotoletta alla milanese e le patatine tutte le sere perché è il vostro piatto preferito. Significa prima di tutto avere la consapevolezza che ok, di tanto in tanto la cotoletta ci potrà anche stare e non farà del male, purché l’alimentazione delle restanti giornate sia varia ed equilibrata. Inoltre significa anche che dovete azzardare, provare e sbizzarrirvi il più possibile per rendere i vostri piatti unici, colorati e divertenti. Via libera alle erbe aromatiche, via libera alle verdure che colorano il piatto, via libera alle spezie che danno al piatto un gusto più appetitoso! Così il classico petto di pollo alla griglia con l’insalatina può trasformarsi in un bel pollo al curry con ratatuille di verdure di stagione! Più colore, più gusto, più salute!! Andate a conoscere Francesca sulla sua pagina ricca e preziosa!! Ma passiam alla pratica. Eccovi il primo suggerimento. CRACKERS DI RISO NERO ALLA SALVIA
Quante volte ci capita di cercare qualcosa da sgranocchiare, durante la giornata. Seduti davanti al pc, oppure in ufficio, magari anche in metropolitana o mentre si è alla guida. Spesso si ricorre a pacchettini preconfezionati e pronti al consumo. Inutile dire che non è ciò che incentiveremo ^_^ L'amore per se stessi parte da qui: poche semplici mosse e si possono creare alternative che vi faranno dimenticare i cibi pronti!! Questi crackers si preparano con poche mosse e durante il tempo di cottura sarete liberi di fare quanto la giornata vi richiede. E, dettaglio non di poco valore, ne potrete preparare in quantità: si conservano per molti giorni!! Ingredienti 75 g di riso nero (per me riso Zaccaria) 75 g di farina di segale Jurmano (o qualsiasi farina integrale) 5 foglie di salvia fresca paprika dolce 20 g di semi di girasole sale grosso integrale Cuocete il riso in 150 g di acqua, leggermente salata. Non salatela come fate comunemente, perché il riso rimarrebbe troppo sapido. Fate cuocere a fiamma bassa fino a quando l'acqua sarà completamente stata assorbita. Spegnete la fiamma e lasciate intiepidire. Trasferite il riso in un boccale e frullate, fino a creare una crema omogenea. Assaggiate e correggete, eventualmente, di sale. Aggiungete la paprika e la farina scelta. Aggiungete poca farina alla volta, perché ciascuna tipologia ha una resa differente, in quanto assorbe in maniera diversa i liquidi. Dovrete ottenere un impasto piuttosto appiccicoso, ma compatto.    Aggiungete i semi di girasole e impastate fino ad amalgamarli perfettamente. Sistemate l'impasto su un foglio di carta forno grande a sufficienza a ricoprire la teglia che utilizzerete per la cottura e stendete l'impasto con il mattarello, aiutandovi con un altro foglio di carta forno, a copertura della pasta. Stendete fino a ricavare una sfoglia sottilissima, circa un millimetro. Cospargete con poco sale grosso integrale. Portate il forno alla temperatura di 175° e cuocete per circa 20 minuti. Controllate che non secchi troppo (il colore scuro non vi permetterà di capire il grado di "bruciatura", quindi prestate attenzione). Chi avesse la funzione "ventilato" la utilizzi. Diversamente aprite, di tanto in tanto, lo sportello del forno, in modo da far uscire il vapore e aiutare la cialda a seccare.
Sfornate e lasciate raffreddare completamente, quindi spezzateli con le mani, creando dei crackers dalle forme e dimensioni desiderate. Potranno essere conservati in un contenitore a chiusura ermetica. Si manterranno croccanti e fragranti per almeno due settimane. Quindi..... fatevi le vostre scorte, ma dosate la tentazione di assaporarli!! ^_^
GLOSSARIO
  • Educazione alimentare Applicazione delle strategie e dei modelli dell’educazione alla salute nel settore dell’alimentazione e della nutrizione umana. L’educazione alimentare è un processo che mira ad influenzare i comportamenti, in modo rilevante per la salute, attraverso modifiche delle conoscenze, delle abilità biopsichiche e degli atteggiamenti degli individui e nella collettività.
  • Fabbisogno nutrizionale Quantità di energia e di nutrienti necessaria a garantire lo stato di salute e benessere dell’individuo per una composizione corporea ed un livello di attività fisica ottimali. Si tiene anche conto delle necessità legate a crescita e sviluppo dell’organismo, alla gravidanza e all’allattamento.
  • Flavonoidi (o bioflavonoidi) Costituiscono una delle classi di composti più caratteristiche nelle piante superiori a con una considerevole attività protettiva contro il danno provocato dai radicali liberi, che si correla in maniera importante con molte patologie croniche degenerative.
  • Glucosinolati Composti contenenti zolfo tipici delle Brassicaceae. La loro degradazione enzimatica dà origine ad una complessa miscela di composti tra i quali gli isotiocianati e loro derivati, che svolgono azioni antiossidanti.
  • Microflora intestinale Insieme di microrganismi presenti nel lume intestinale, è considerata la prima linea di difesa dell’intestino. Concorre all’assorbimento dei nutrienti e alle funzioni metaboliche, funge da protezione nei confronti di allergie e intolleranze e delle malattie infiammatorie intestinali.
  • Metabolismo Insieme dei processi biochimici di interconversione fra molecole all’interno dell’organismo. Comprende processi di sintesi (anabolismo) e demolitivi (catabolismo).
  • Nutriente Sostanza che, assorbita nel tratto gastrointestinale, ha un ruolo definito nei processi fisiologici e nel metabolismo dell’organismo umano. Sono nutrienti: acqua, proteine - peptidi - aminoacidi, carboidrati, grassi, minerali e vitamine. Per quanto concerne fibra alimentare ed alcool vedi la voce sostanza non nutriente di interesse nutrizionale.
  • Stato carenziale (o malnutrizione per difetto) Stato nutrizionale causato da apporti di energia e/o di uno o più nutrienti non ottimali e al di sotto delle necessità dell’organismo, che non è causata da malattie concomitanti.
abc

Biscotti di ceci alle nocciole: la mia idea di benEssere che parte dal corpo, sostiene lo spirito e arriva all’anima

Riemergo, oggi, da una settimana assolutamente intensa. Carica di impegni e ricchissima di emozioni. Ho visto realizzarsi un progetto di celebrazione e promozione del benEssere, proprio nella settimana in cui ho lanciato il mio primo contest Un mondo di benEssere. Vi avevo anticipato una pubblicazione speciale, ed ora sono qui, felice di parlarvi attraverso il linguaggio gastronomico, con cui vi ho chiesto di esprimere la vostra idea di benEssere. Ma non farò solo questo, perché non parlerò di un solo tipo di benEssere. Come per il progetto di vacanza che vi ho presentato, mi piace pensare che la scelta di prenderci cura di noi non si limiti solo ad un aspetto, ma sia a 360° e che, come garantiamo nell'esperienza di viaggio proposta attraverso la Mai Soli nel Mondo, tutto questo trasformi definitivamente il nostro modo di essere e di approcciarci alla quotidianità. Così vi parlerò di questi favolosi biscottini, non solo sottolineando il piacere della scoperta, che mi porta a ringraziare Cesca per la sua condivisione, non solo evidenziando la ricchezza nutrizionale, il rispetto dei sani principi alimentari, ma raccontandovi di un benEssere emotivo che va oltre ogni immaginario e che rende tutto speciale.
Questa pagina, nata un po' per gioco, mi ha permesso di conoscere tante persone. Per molte conoscenze virtuali, alcune sono state seguite da incontri veri, fatti di sguardi, abbracci. Empatia.
Ci eravamo segnate quella data sul calendario e, senza che ci fosse un invito all'azione, entrambe crocettavamo lo scorrere del tempo. Fino a quel giorno. Che fosse speciale lo immaginavamo. Che lo fosse così, probabilmente no. Margherita è una sorella mancata. E' una di quelle persone per cui non ci sono barriere, non ci sono formalità, non ci sono timori. Lei arriva al cuore, punto. E' una di quelle persone che, quando ti ascolta, ha gli occhi lucidi e che, quando ti parla, ti fa piangere di quelle lacrime che scendono senza che il viso cambi espressione. E' una di quelle persone per cui comprendi il valore dell'amore, che ti rassicura di quanto, certe emozioni dimenticate, possano ancora essere tue. E' una persona di cui andare fieri, cara mamma. Come potrei sentirmi figlia e sorella se non foste così speciali?
Con Marghe ho condiviso una serata, troppo poco tempo, una pizza speciale, tante chiacchiere e.... questi biscotti, che ho voluto preparare per lei (ma che sono diventati per loro..... la famiglia!!). Ho messo insieme tutto il concentrato di benEssere che avrei potuto immaginare. Mi sono sentita viva e felice come non mi sentivo da troppo tempo.
Amate. Condividete. Sorridete. Rispettate voi stessi e chi vi sta accanto. E' un'esperienza che rende ricchi. Ed ora assaggiate, perché ne vale la pena. E provate ad assaggiare in condivisione. Assaggiate con una persona speciale. Assaggiate con la consapevolezza del vostro valore. E sorridete, perché il sorriso è la risposta a tutto.

Ingredienti

120 g di ceci lessati
100 g di nocciole
65 g di zucchero di canna Demerara (io ridurrò a 45 g)
4 bacche di cardamomo
40 ml di olio di riso
35 g di farina di riso
15 g di crusca

Inserite in un boccale lo zucchero di canna integrale e le nocciole (per me nocciole nostrane dell'orto di mamma). Tritate tutto finemente, fino ad ottenere una farina.
Aggiungete, ora, i ceci lessati, il cardamomo, la farina, la crusca e procedete nuovamente ad azionare le lame. Tritate a più riprese e unite, poco alla volta, l'olio di riso. Lavorate fino ad ottenere un impasto compatto, quindi avvolgetelo in un foglio di pellicola trasparente e fatelo riposare in frigorifero per un'ora circa.
   Riprendetelo e dividete l'impasto in 4 parti. Ricavate da ciascuna di queste un cilindro del diametro di un paio di centimetri.
Con un coltello ben affilato tagliate dei bottoncini spessi circa un centimetro.
Sistemate i biscottini ottenuti su una teglia ricoperta da carta forno, premendo leggermente al centro con il polpastrello.
Fateli cuocere in forno caldo, a 180°, per 10 minuti. Trascorso il tempo estraete la teglia e girate i biscotti. Procedete per altri 10 minuti, quindi sfornate e lasciate raffreddare.
   Acquisiranno croccantezza e manterranno una fragranza avvolgente.

A questo punto scegliete il momento giusto, la persona giusta, il contesto perfetto e..... condividete.

Si manterranno perfettamente in un barattolo di latta o di vetro ben sigillato.
Delicati e sfiziosi, vi conquisteranno al primo assaggio (anche al primo respiro!!).

Ecco #lamiaideadibenessere. Ecco #unmondidibenessere, così come lo intendo io.

E voi, siete pronti a raccontarmi il vostro? Vi aspetto!!



abc

Un’idea, un pensiero, un progetto: il primo contest per raccontare il tuo benEssere e per viverlo nel quotidiano

"Non bastano le parole, serve il buon esempio".

Sono cresciuta con questo insegnamento. Il buon predicare fine a se stesso non porta a grandi risultati. In un certo senso l'esempio, a lungo andare, si trasforma in qualcosa di radicato, che esce per pura espressione di ciò che siamo, piuttosto che per l'intento di dimostrare qualcosa. E, questa la mia esperienza, proprio quando assume tale livello di naturalezza, inizia a destare interesse, a fare breccia e a lasciare il segno. Il mio piccolo spazio, su cui ora avete gli occhi posati, è nato così: non con l'intento di dimostrare qualcosa, ma per il desiderio di condividere un mio modo di essere.

ESSERE. Esistere, occupare un posto. Questa diventa una scelta quotidiana. Quanto siamo disposti a metterci in gioco per il nostro BENessere? Cos'è per noi il benEssere?

Corriamo dietro al tempo, divisi tra più impegni di quelli che possiamo permetterci. Non arriva mai il momento di ascoltarci, perché ci sono sempre cose più importanti. Stringiamo i denti, buttiamo giù delusioni, rabbia e dispiaceri. Ci lamentiamo delle sfortune, vorremmo tutto perfetto. Ma non ci rendiamo conto che tutto questo, in realtà, può partire da noi. Da una nostra scelta.

Ormai lo sapete: prima di essere una foodblogger sono un'agente di viaggi. Mai soli nel Mondo è un modo di essere e di concepire la vacanza. Ed è un modo di accompagnare, consigliare e interagire. E' una passione, prima che una professione. Una passione curata e sostenuta con gli stessi principi che identificano la mia cucina. E' proprio grazie a questi principi che oggi vi invito al mio primo contest.

http://www.maisolinelmondo.eu/percorso-di-benessere/

Se tutti i giorni vi suggerisco di curare il vostro corpo scegliendo un'alimentazione corretta, ricca di sani principi e di preziosi nutrienti, e lo faccio dimostrandovi come io curi il mio, oggi vi illustro un progetto importante, che è un suggerimento a curare non solo il corpo, ma anche lo spirito. Un progetto che unisce il concetto della vacanza all'idea del benEssere. BenEssere a 360°.
Immaginate di godere delle bellezze di una delle regioni più belle d'Italia, la Sicilia. Immaginate di trascorrere una settimana in un luogo incantevole, in un casale affacciato su una vallata immensa, avvolti dal silenzio e dalla tranquillità, a pochi passi dalle bellezze culturali e dalle splendide città storiche. Immaginate di toccare con mano le tradizioni enogastronomiche del luogo, di assaggiare la naturale bontà dei prodotti tipici. Immaginate di vivere un'esperienza formativa in un perCorso, seguito, curato e condotto da una persona esperta, sensibile e capace di trasmettere valori importanti. Immaginate di trovare consapevolezza, di stabilire un equilibrio tra spirito, mente e corpo e di acquisire la capacità di trasferire tutto questo nella quotidianità del rientro. Immaginate di vivere un'esperienza che vi cambierà nel profondo.


Mentre vi lascio il tempo per scoprire la ricchezza di questa esperienza, vi chiedo: cos'è per voi il benEssere?
Raccontatemelo, dipingetelo in un piatto, esprimetelo con il linguaggio culinario. 
Avrete tempo da oggi, 19 giugno, al 31 luglio, per presentare la vostra ricetta. Non ci sono limiti di partecipazione. Potrete proporre dolci, primi piatti, contorni, portate principali, fingers, tutto ciò in cui sentite di poter esprimere la vostra idea. Ma avrete delle linee guida da seguire:
  • Sono banditi alimenti raffinati (zucchero semolato, farina 00, sale, per fare gli esempi più palesi)
  • Non sono accettati alimenti inscatolati che presuppongono l'utilizzo di conservanti e additivi chimici (leggete le etichette!!! Per il benessere occorre un minimo di allenamento)
  • Evitate grassi saturi (di origine animale) e idrogenati
  • Motivate le vostre scelte
  • Accompagnate la ricetta con una foto che rappresenti bene il piatto
  • Divertitevi e date spazio alla vostra creatività
Potranno partecipare foodblogger, linkando la loro ricetta nei commenti di questo post, e tutti coloro che non hanno un blog, inviando la loro proposta via mail.
Per chi ha un blog sarà necessario inserire, nella ricetta pubblicata e nella propria homepage, il logo del contest con il link a questo post.
Non chiedo ai partecipanti di diventare obbligatoriamente followers della mia pagina, ma vi lascio liberi di dimostrarmi il vostro piacere nel perseguire l'idea di benEssere coinvolgendo quante più persone possibili.

Assaggerò ogni vostra proposta valutando ingredienti, originalità, principi, coerenza e appagamento ^_^
Al termine del periodo di validità del contest sceglierò, sulla base di questi valori, le due ricette che meglio rappresentano l'idea di benEssere e le eleggerò a ricette di benEssere sostenendole con due personali omaggi:
  1. Alla prima verrà riservato un buono valido per la prenotazione a tariffa scontata del perCorso benEssere su una delle due date proposte
  2. Alla seconda verrà riservata una selezione di prodotti tipici locali, ovviamente della terra magica siciliana, in cui il perCorso benEssere avrà luogo
Ma le novità potrebbero non finire qui ^_^
Tutte le ricette che parteciperanno al contest Un Mondo di benEssere e che rispetteranno fedelmente i principi di benEssere sopra elencati, verranno raccolte in un pdf, che sarà inviato in omaggio a tutti i clienti che prenoteranno il perCorso.

Perché Mai Soli nel Mondo si prende cura di voi in ogni dettaglio!


Ed ora mi direte: ma quella foto lassù..... quei bottoncini sfiziosi..... cosa c'entrano? Ovviamente non posso che dare dimostrazione di quanto creda in questo progetto e lo farò iniziando proprio da una ricetta speciale, che nono solo rispetta i sani principi alimentari di cui mi faccio paladina, ma che mettono in evidenza anche una forma di benessere emotivo che....... scoprirete ^_^

 Siete disposti ad attendere ancora un po'? ^_^ 

Partecipano al contest
  1. Tiziana, Profumo di broccoli - Pane di mais frantumato e semi di girasole 
  2. Alice, Ricette Vegolose - Insalata di quinoa con tofu e verdure arrostite
  3. Consuelo, I biscotti della zia - Spaghetti alle verdure croccanti
  4. Welda, Cioccolato e liquirizia - Insalata fredda di ceci  
  5. Stephanie, Mastercheffa - Tartare di zucchine su letto di Gazpacho 
  6. Stephanie, Mastercheffa - Insalatina di lenticchie e spinaci al limone
  7. Stephanie, Mastercheffa - Pasta integrale con ragù di tofu alla salsa di soia
  8. Emmettì, Un condominio in cucina - Pomodori farciti, freschi e saporiti
  9. Silvia, Mi piace non mi piace - Crocchette di batata, miglio e zucchine
  10. Laura, Mangiacomecorri - Smoothie di pesca, banana e mandorle 
  11. Valentina, Parole Vegetali - Polpette di beluga e shitake 
  12. Andrea, Tra pignatte e sgommarelli - Julienne di calamari e zucchine a bassa temperatura 
  13. Francesca, L'ingrediente in più - Torta crudista alle pesche e cocco
  14. Ivana, Menta e peperoncino - Insalata di farro profumata al lime
  15. Andrea, Tra pignatte e sogmmarelli - Crema di patate all'aneto con vongole e broccoletti
  16. Terry, I pasticci di Terry - Riso rosso estivo
  17. Ivana, Menta e Peperoncino - Torta cous cous con verdure 
  18. Lisa, Lisa Bi Veg Cook - Muffin di legumi al vapore  
  19. Green leaf, Easy Vegan - Crackers senza glutine al rosmarino 
  20. Green leaf, Easy Vegan - Zuppa fredda di pomodori e ceci
  21. Green leaf, Easy Vegan - Polpette di ceci vegan
  22. Green leaf, Easy Vegan - Maionese di mandorle vegan
  23. Cristina, Blu aragosta - Gnocchi di fagioli rossi kidney con foglie di carote
  24. Angela, Mia sorella è veg... (ma io no...) - Couscous al profumo d'estate con cannolo di farina di lupini  alle zucchine saporite e maionese veg
  25. Claudio, La cucina di Claudio - Fiori di zucca ripieni di riso integrale  
  26. Mary, Unamericanatragliorsi - Crumble vegano con avena e amarene 
  27. Chiara, La pulce tra i fornelli - Gamberi alla curcuma con ceci e coriandolo 
  28. Tamara, Un condominio in cucina - Penne zucchine e limone 
  29. Lucrezia, Peanut cooks - Asparagi con crumble di mandorle
  30. Marzia, La taverna degli Arna - Fiori di zucca alle olive 
  31. Lisa, Lisa Bi Veg Cook - Mousse al cioccolato fondente  
  32. Laura, Mangia come corriCrocchette estive di zucchine, anacardi e menta
  33. Elisa, Il fior di cappero - Cipolle di Tropea con cous cous alle prugne  
  34. Consuelo, I biscotti della zia - Crostata rustica alle susine e burro di arachidi
  35. Stephanie, Mastercheffa - Tonno al vapore con salsa al pistacchio  
  36. Michele, Ricette dalla cucina di uno sbirroInsalata di farro con pesto rosso, tofu e rucola 
  37. Lisa, Rosso melograno - Insalatina con straccetti di pollo speziati, albicocche, sesamo e salsa alla curcuma
  38. Simona, Simo's Cooking - Zucchine tonde ripiene di tonno e pomodorini  
  39. Maurizia, Le ricette per gli amici del Pozzo Bianco - Involtini di melanzana con ricotta alle erbe e pomodori caramellati
  40. Ely, Golosa tentazione - Mousse di pesche e lamponi
  41. Lisa, Tra cucina e realtà - Lasagne di avocado e crema rossa al profumo di aneto e pinoli tostati
  42. Terry, I pasticci di Terry - Verdure al forno
  43. Alice, Ricette vegolose - Nachos al forno con salsa piccante di mango
  44. Claudio, La cucina di Claudio - Involtini di pesce spada e melanzane
  45. Manuela, Il mondo di ortolandia - Bon bon all'amaranto e mandorle con crema di Goji  
  46. Lucrezia, Peanut cooks - Patè mediorientale di melanzane e semi di girasole
  47. Letizia, Il risotto perfettoSpaghetti di zucchine con pesto di pomodori secchi, basilico e nocciole e formaggio di capra stagionato
  48. Marzia, La taverna degli Arna - Spirali di miglio ai peperoni  
  49. Daniela, Timo e lenticchie - Tortino di riso, quinoa e saraceno
  50. Simona, Simo's Cooking - Involtini di pesce spada con melone e cetrioli
  51. Elisabetta, Lilli nel paese delle stoviglie - Pappa al pomodoro  
  52. Laura, Mangia come corri - Torta di miglio allo yogurt con pesche e lamponi
  53. Silvia, Mi piace non mi piace - Pomodori ripieni di riso, verdure e pinoli al profumo di origano
  54. Rachele, Cucina con Raky - Dolce all'ananas 
  55. Paola, Fairies' kitchen - Ciambelline al succo di mirtillo e farro  
  56. Paola, Fairies' kitchen - Focaccine integrali alle mele con lievito madre
  57. Valeria, FitFood - Quinoa alla curcuma con brunoise di verdure e gamberi  
  58. Tamara, Un condominio in cucina - Pane profumato al limone con mandorle e cicoria
  59. Cristina, My cooking idea - Millefoglie di zucchine  
  60. Paola, Le mie ricette con e senza - Insalata di rucola con avocado, pesche e citronette al pepe rosa
  61. Monica, My sweet rawmance - Torta morbida al cioccolato gluten free
  62. Franci, Cum Gaudio Magno - Sorbetto alla carota con limoncello e ricordo di vaniglia del Madagascar  
  63. Valentina, Parole vegetaliConchiglie di lenticchie con chutney di prugne e germogli
  64. Emanuela, La rapa cruda - Pesto di ciuffi di carota 
  65. Camiria, Una V nel piatto - Polpettine integrali al thain, verdure e aromatiche  
  66. Alice, Ricette vegolose - Pane integrale alle noci e zucchine con lievito madre 
  67. Viviana, La mia vita aspettandoti - Gazpacho in salsa tzatziki a modo mio
  68. Ileana, Ribes e cannella - Biscotti all'avena e ribes
  69. Letizia, Senza è buono - Quadrotti del benessere senza glutine, vegan e senza cottura 
  70. Silvia, Cuochi per passione - Zuppa di Miso con Finghi Emoki e Bifun 
  71. Franci, Cum Gaudio Magno - Acqua di pesca con basilico e limone 
abc

INSTAGRAM FEED

Follow on Instagram