Di tanto in tanto ritorno. Le scorte finiscono e la biscottatrice seriale che è in me trova sfogo e si sbizzarrisce in nuove architetture di sapori. Man mano che propongo nuove versioni, vado a definire una linea guida sempre più nitida: pochissimo zucchero e mai raffinato (di rado lo zucchero integrale di canna, rarissimamente il miele e spesso il malto di riso), farine assolutamente selezionate, grassi salutari che, nella peggiore delle ipotesi, contemplano una margarina fatta in casa e nella migliore delle ipotesi sfruttano la parte grassa degli ingredienti utilizzati, nessuna traccia di latte vaccino a favore di latte vegetale, ora di avena, ora di mandorla, talvolta di nocciola e quasi mai le uova, per alleggerire l'impasto, che tanto non ce n'è bisogno ^_^ Quando trovo riscontro di tutto questo nelle pagine di foodbloggers amiche, mi illumino!!!! E quando Serena mi ha piazzato davanti agli occhi i suoi biscotti ai semi, non ho dubitato un solo attimo e, nel giro di pochi minuti, mi sono trovata con le mani in pasta, pronta a portare a termine una nuova sfida. Lei è la maga del diversamente dolce, tanto che il suo blog non lascia dubbi: No Sugar Please porta con sé tutta l'essenza del suo fare. E questi biscotti sono la prova che al sano non c'è limite. Interpretati e assaporati, mi hanno decisamente conquistato. C'è da dire che un impasto di questo tipo non è semplicissimo da lavorare. Si frantuma facilmente, ma è anche vero che, nel tempo, ho affinato le tecniche. Non stendo più una sfoglia da tagliare, ma riempio gli stampi con briciole di impasto, che poi compatto bene sulla teglia. Un lavoro certosino che mi regala grandi soddisfazioni all'assaggio. Questi cuori sono tutto questo e sono una sana coccola.
Ingredienti
75 + 75 g di semi di girasole
35 + 75 g di semi di sesamo
50 g di semi di chia
40 g di nocciole
100 g di farina di mais fioretto
50 g di Saragolla
130 g di malto di riso
5 g di farina di limoni
50 ml di latte di mandorle
Inserite in un boccale 75 g di semi di girasole, 35 g di semi di sesamo e le nocciole. Tritate tutto fino ad ottenere una farina.
Aggiungete, quindi, le farine, la restante parte dei semi di girasole e di sesamo, i semi di chia, la farina di limoni e il malto di riso. Iniziate ad impastare tutto e aggiungete il latte nella misura sufficiente a compattare tutti gli ingredienti, senza ammorbidire troppo l'impasto.
Formate una palla e lasciate riposare in frigo per un'ora almeno. Adesso arriva il divertimento: se non voleste complicarvi la vita, create delle palline con le mani e schiacciatele leggermente su una teglia coperta da carta forno. Diversamente, se foste malate della perfezione (che poi non è), prendete uno stampo per biscotti a vostro piacere e posatelo sulla teglia. Riempitelo con impasto sufficiente a creare una base di mezzo centimetro e compattatelo bene. Togliete lo stampo e procedete fino a terminare l'impasto. Giusto per curiosità, ho scelto uno stampo piuttosto piccolo (perfezionista e masochista) e ho formato 90 biscotti. Sì, avete letto bene, novanta!!!!
Portate il forno alla temperatura di 180° e cuocete i biscotti per circa 15 /20 minuti. Il mio forno richiede tempi più prolungati di cottura, ma potrebbe volerci anche meno: verificate che non scuriscano troppo.
Una volta pronti sfornateli e fateli raffreddare su una gratella. Diventeranno croccanti e fragranti, tanto da essere decisamente irresistibili. La nota della nocciola rende pieno il sapore, la consistenza dei semi regala vivacità sul palato e il crunch del morso non vi libera dalla tentazione di mangiarne ancora, senza limite.
Se come me vi dilettaste in questi quantitativi, potrete conservare senza problemi i biscotti sfornati per molti giorni, in un barattolo di vetro o in una scatola di latta. La fragranza non ne risemntirà, tanto meno la croccantezza.
Ma vi garantisco che per arrivare ad averne una scorta, dovrete cedere a questi quantitativi: il lavoro con minori dosaggi si vanificheranno nel giro di pochissimo tempo!
Assaporateli da soli, con una sana crema di cioccolato o con una buona confettura, ma anche con un semplice quadrotto di cioccolato fondente. Sono irresistibili e perfetti in ogni contesto!!
abc
Ingredienti
75 + 75 g di semi di girasole
35 + 75 g di semi di sesamo
50 g di semi di chia
40 g di nocciole
100 g di farina di mais fioretto
50 g di Saragolla
130 g di malto di riso
5 g di farina di limoni
50 ml di latte di mandorle
Inserite in un boccale 75 g di semi di girasole, 35 g di semi di sesamo e le nocciole. Tritate tutto fino ad ottenere una farina.
Aggiungete, quindi, le farine, la restante parte dei semi di girasole e di sesamo, i semi di chia, la farina di limoni e il malto di riso. Iniziate ad impastare tutto e aggiungete il latte nella misura sufficiente a compattare tutti gli ingredienti, senza ammorbidire troppo l'impasto.
Formate una palla e lasciate riposare in frigo per un'ora almeno. Adesso arriva il divertimento: se non voleste complicarvi la vita, create delle palline con le mani e schiacciatele leggermente su una teglia coperta da carta forno. Diversamente, se foste malate della perfezione (che poi non è), prendete uno stampo per biscotti a vostro piacere e posatelo sulla teglia. Riempitelo con impasto sufficiente a creare una base di mezzo centimetro e compattatelo bene. Togliete lo stampo e procedete fino a terminare l'impasto. Giusto per curiosità, ho scelto uno stampo piuttosto piccolo (perfezionista e masochista) e ho formato 90 biscotti. Sì, avete letto bene, novanta!!!!
Portate il forno alla temperatura di 180° e cuocete i biscotti per circa 15 /20 minuti. Il mio forno richiede tempi più prolungati di cottura, ma potrebbe volerci anche meno: verificate che non scuriscano troppo.
Una volta pronti sfornateli e fateli raffreddare su una gratella. Diventeranno croccanti e fragranti, tanto da essere decisamente irresistibili. La nota della nocciola rende pieno il sapore, la consistenza dei semi regala vivacità sul palato e il crunch del morso non vi libera dalla tentazione di mangiarne ancora, senza limite.
Se come me vi dilettaste in questi quantitativi, potrete conservare senza problemi i biscotti sfornati per molti giorni, in un barattolo di vetro o in una scatola di latta. La fragranza non ne risemntirà, tanto meno la croccantezza.
Ma vi garantisco che per arrivare ad averne una scorta, dovrete cedere a questi quantitativi: il lavoro con minori dosaggi si vanificheranno nel giro di pochissimo tempo!
Assaporateli da soli, con una sana crema di cioccolato o con una buona confettura, ma anche con un semplice quadrotto di cioccolato fondente. Sono irresistibili e perfetti in ogni contesto!!
abc