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Rivisitazione di una carbonara di carciofi: ci credereste mai vi dicessi che è delicata?

Dal cosa mai potrebbe stuzzicarmi al punto da farmi venire appetito? al cielo, che illuminaione! a volte passa una mezza giornata, spesso passa un attimo. Questa volta è passato un attimo. Non sempre è semplice dire da dove parta l'idea. Credo che il tarlo sia stato lo spaghetto di riso. Era da diversi giorni che mi ronzava nella testa il desiderio di gustarmelo nella sua avvincente consistenza, ma avevo sempre moderato l'impulso per la mia solita maniaca attenzione nell'assunzione di carboidrati tra pranzo e cena, nei differenti giorni della settimana. Ma questa volta, forse complice la felicità per un tempo strepitoso nella sessione di allenamento, avevo volìglia di coccolarmi un po'. Confesso che ad un certo punto della preparazione ero tentata di spazzolare questa pasta direttamente dalla pentola, con tanto di finger scarpetta (cui cedo spesso, lo ammetto!). Il livello di cremosità che legava gli ingredienti era tale da faticare a resistere. Ma la curiosità di passare allo step successivo, mi ha dissuasa dal farlo. Eh sì, è sempre lei che mi dà forza e stimoli: la curiosità. Non quella infima e pettegola. Quella sana che porta a scoprire e conoscere, sperimentare e correggere. E sono arrivata a questo risultato. Le cocottine sono una scelta obbligata, il sapore è pazzesco, la delicatezza garantita!!

Ingredienti

55 g di spaghetti di riso Basmati
1 carciofo
1/4 di porro
1 uovo
5 g di olio evo + q.b.
10 g di parmigiano grattugiato
zafferano in pistilli
sale
pepe

Pulite e lavate il porro. Asciugatelo e tagliatelo, nel verso della lunghezza, in stisce sottili. Scaldate un filo di olio in una padella e fatelo soffriggere, facendo attenzione che non bruci.
Nel frattempo pulite il carciofo, tenendo solo la parte più tenera (le foglie più esterne le utilizzo per fare le vellutate). Privatelo delle spine interne e della barbetta e tagliatelo a spicchi piuttosto sottili.
Aggiungetelo al porro, sfumatelo con un po' di acqua, salatelo e pepatelo a piacere e fatelo cuocere per circa 10 minuti, fino a quano il carciodo sarà morbido.
Portate a bollore abbondante acqua salata. Immergeteci gli spaghetti di riso, mescolando per districarli bene. Fateli cuocere molto al dente. Quando mancheranno tre minuti circa alla cottura trasferiteli nella padella con i carciofi e il porro. Aggiungete un po' di acqua di cottura, in modo da annegarli leggermente, i pistilli di zafferano, e terminate la cottura, fino a quando l'acqua verrà completamente assorbita. Mi raccomando a lasciarli comunque morbidi. Aggiungete poca acqua alla volta, in modo da controllare la consistenza dello spaghetto.
Sbattete, ora, l'uovo con 5 g di olio, un pizzico di sale e il parmigiano grattugiato. Servitevi di una frusta elettrica e lavorate l'uovo per diversi minuti. Dovrà risultare una crema vellutata.
Ungete due cocotte con pochissimo olio, sistemate nel mezzo di ciascuna la metà degli spaghetti preparati, cercando di allargarli e lasciarli morbidi.
Versate sopra la pasta qualche cucchiaiata di uovo sbattuto. A piacere potrete spolverizzare con parmigiano grattugiato. Io ho ritenuto fosse sufficiente la quantità unita all'uovo.
Infornate a 180° per pochi minuti, facendo gratinare bene in superficie. Regolatevi sul tempo di cottura controllando la consistenza dell'uovo: dovrà essere cotto e rappreso, ma non asciutto. Sfornate quando avrà raggiunto questo livello e servite.
Ovviamente è un piatto che andrà gustato nelle cocottine e, ovviamente, la finger scarpetta è di rigore!!

Non ci sono altre parole per descriverla. Credo diventerà uno dei miei piatti forti ^_^abc

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