Di certo non mi sono dimenticata di dare degna conclusione all'evento. Diciamo che non è stato facile affrontare la valutazione di tutte le ricette che hanno partecipato, dal momento che parliamo, in tutto, di più di 80 (OTTANTA) piatti!!!!! Ma visto che le cose mi piace farle bene, ho cercato di farmi perdonare facendo le cose in grande.
Le ho lette, rilette, commentate, selezionate. Ci ho studiato sopra, ho valutato gli ingredienti, le metodologie di cottura. Alcune le ho provate, altre mi hanno ispirato. Ci ho messo un'eternità a capire quale potesse essere la vincente. In realtà non esiste una sola vincitrice. In realtà, oltre ai due premi menzionati, ho voluto riservare una menzione d'onore a diversi piatti, sulla base di differenti criteri, proprio quelli che, in corso d'opera, mi hanno messo in crisi nella scelta.
In occasione della chiusura del contest, che ho voluto coincidesse con il mio compleanno, ho proposto una cena speciale, al ristorante Il Moro di Monza, di cui vi ho parlato qui.
In quella serata, di cui porto con me un ricordo bellissimo, ho avuto modo di conoscere persone favolose, con cui ho condiviso esperienze, pensieri, sorrisi, opinioni, saperi, oltre ad una meravigliosissima cena che Vincenzo, Salvatore e Antonella hanno curato nel dettaglio.
E, proprio in quella serata, ho consegnato il primo premio, rappresentato da un buono di valore sulla prenotazione del Percorso benEssere della Mai Soli nel Mondo. Perché La Cuocherellona, ricordate, è anche anima di un'agenzia viaggi e perché crede che il benEssere non debba limitarsi alla buona alimentazione, ma debba essere concepito a 360°. E allora perché non concedersi, come regalo, una parentesi di benEssere nella magica Sicilia?
Ma quale sarà questo podio????? [Rullo di tamburi]
La ricetta vincente del contest Un Mondo di benEssere è
con i suoi strepitosi Muffin di legumi al vapore
Colpita dagli ingredienti sani e alternativi, che sono genuinità e innovazione,
ho apprezzato gli abbinamenti di sapori e sono rimasta sorpresa da
una tipologia di cottura che trovo sorprendente. A questo piatto, a mio avviso,
non manca niente!!
Lisa ha ritirato il suo premio a cena ^_^ tra sorrisi e abbracci!!
E lei, vegana da molti anni, ha avuto un menù d'eccezione.
La seconda ricetta vincente del contest Un Mondo di benEssere
che si aggiudica una selezione di prodotti tipici siciliani,
tra cui la farina di grano duro di Castelvetrano, è
con il suo magnifico Crumble vegano con avena e amarene
La sfida tra i dolci è stata molto ardua. Gli ingredienti proposti in tutte le ricette
sono stati ben selezionati e mescolati. Ma quando Mary mi ha messo davanti
un crumble, che adoro a prescindere, con datteri, mandorle e ingredienti integrali,
non ho avuto dubbi: attenzione per il dettaglio, cura nell'abbinamento di sapori,
intensità di gusto e travolgenza sono stati determinanti.
Mary non ha potuto ritirare il premio di persona perché la distanza non le ha permesso di partecipare alla cena, ma riceverà tutto direttamente a casa. E non vedrò l'ora di scoprire quale contestualizzazione darà ai preziosi prodotti selezionati.
Ma non finisce qui, perché mi sentirei davvero in difetto nei confronti di tutti gli altri partecipanti. Indubbio è che ciascuno di voi si sia distinto per qualche motivo. Tutti mi avete colpito con un dettaglio più o meno incisivo, ma sicuramente tutti avete sostenuto il pensiero di benEssere promosso dal contest con un entusiasmo che mi ha commosso. Ma nello scegliere tra una ricetta e l'altra, ho sentito il bisogno di distinguere altri tipi di successi, che mi aggravavano la decisione. E non ho potuto fare a meno di dare voce a questo pensiero.
La ricetta che non solo è stata fonte di ispirazione, ma che si è
materializzata sulla mia tavola in un tempo record è di
Lo so, un po' l'ho stravolta, ma la batata mi ha conquistato all'istante.
E' stato impossibile resistere e l'assaggio mi ha dato conferma.
La prossima volta cederò anche ad Dip di yogurt!!
La ricetta che mi ha conquistato per tecnica, eleganza e semplicità è di
Adoro Andrea, non è un segreto. E' un creativo e sa proporre opere d'arte
con ingredienti semplici e con il suo tocco di classe. Ha conoscenze
e capacità che mi incantano e con questo piatto ha davvero fatto breccia (ma non è una novità).
La ricetta che mi identifica maggiormente per scelta di ingredienti è di
Alla parola anacardi non ho capito più nulla. Se li immagino con le zucchine e la freschezza della menta, in una forma così paffuta e simatica..... come potrei mai resistere?
La ricetta che merita il podio per la particolarità in una delle mie preparazioni preferite,
i lievitati, è di
Amo i lievitati, li trovo terapeutici. Richiedono attenzione e regalano soddisfazioni a non finire.
Tamara ha preso, a sua volta, ispirazione e ci ha regalato un pane dal sapore
originale e insolito. E ad un buon pane, fatto con ingredienti sani e giusti,
non si può dire di no!
Una menzione d'onore va a RAFFAELLA, simpaticissima "non foodblogger" che ha contribuito con
molte ricette, ciascuna ben argomentata e documentata.
E' una menzione a cui tengo perché Raffaella si presenta così
Ciao Erica,
non ci conosciamo, non avendo io alcun tipo di blog. Sono Raffaella, e sbirciando qua e là, nei blog degli altri, sono stata attratta dal tema del tuo contest. " Niente farine 00" ...la freccia che ha colpito!! Un benEssere al quale sono arrivata ultimamente, nella sua forma più drastica : solo farine biologiche, di grani antichi, quindi con molto meno glutine, macinate a pietra. Grani resistenti, patrimonio del nostro territorio, in via di riscoperta.
La ricetta che mi ha colpito particolarmente, oltre a questa pasta preparata con la Saragolla e condita con le mie amate vongole, è la Simil-sbrisolona vegana con sorpresa
Per il guscio :
150 gr di Solina 1
5o gr di cocco grattugiato
40 gr zucchero muscovado
50 gr olio evo
30 gr acqua fredda/ pizzico di sale integrale.
In ordine farina+cocco+zucchero+sale.
Aggiungere olio e cominciare ad unirlo alle polveri con la punta delle dita. Cominciare ad unire anche l acqua. Non deve essere un impasto omogeneo, come una frolla classica. L ho stesa direttamente sulla carta forno, con le mani, cercando di compattarla in un disco di circa 23/24 cm, che in seguito ho inserito in una teglia unta.
Cotta quindi in bianco, a 170 gradi, fino a doratura.
Quindi.....la sorpresa!!! Una confettura home -made di...scorze di anguria .
Con pochissimo zucchero (20 %), ti assicuro che è una vera delizia.
Sopra la confettura, fettine non troppo sottili di percocca, che in cottura mantiene la sua croccantezza.
E per finire uno sbriciolato (non diciamo crumble dai):
100 gr di Solina
80 gr di noci tritate a coltello
20 gr cocco grattugiato
35 gr zucchero Moscovado
35 gr olio evo.
Compattare leggermente gli ingredienti, il giusto perché stiano assieme, formando appunto delle briciolone. Aggiungere se occorre poca acqua.
Distribuire sopra la torta e ripassare al forno, ancora fino a doratura.
Vale la pena provarci, no?
Per il guscio :
150 gr di Solina 1
5o gr di cocco grattugiato
40 gr zucchero muscovado
50 gr olio evo
30 gr acqua fredda/ pizzico di sale integrale.
In ordine farina+cocco+zucchero+sale.
Aggiungere olio e cominciare ad unirlo alle polveri con la punta delle dita. Cominciare ad unire anche l acqua. Non deve essere un impasto omogeneo, come una frolla classica. L ho stesa direttamente sulla carta forno, con le mani, cercando di compattarla in un disco di circa 23/24 cm, che in seguito ho inserito in una teglia unta.
Cotta quindi in bianco, a 170 gradi, fino a doratura.
Quindi.....la sorpresa!!! Una confettura home -made di...scorze di anguria .
Con pochissimo zucchero (20 %), ti assicuro che è una vera delizia.
Sopra la confettura, fettine non troppo sottili di percocca, che in cottura mantiene la sua croccantezza.
E per finire uno sbriciolato (non diciamo crumble dai):
100 gr di Solina
80 gr di noci tritate a coltello
20 gr cocco grattugiato
35 gr zucchero Moscovado
35 gr olio evo.
Compattare leggermente gli ingredienti, il giusto perché stiano assieme, formando appunto delle briciolone. Aggiungere se occorre poca acqua.
Distribuire sopra la torta e ripassare al forno, ancora fino a doratura.
Vale la pena provarci, no?
Potrei andare avanti ed elencare ancora decine di ricette. La realtà è che qualcosa di speciale me l'avete dato tutti. Vi ringrazio ancora, e vi lascio un piccolo accenno di arrivederci al prossimo contest, che è già in cantiere ^_^
Sempre con...