close

Chitarrina Senatore Cappelli in brodo: i sapori autentici e la gioia delle cose semplici

BEN ARRIVATO 2014!!!!!!!!!!!!!!
Chi ben mi conosce lo sa: inizio sempre qualsiasi esperienza con tutta la buona volontà e con vivida speranza. I propositi li lascio a chi ha ancora la voglia di perdere tempo con il destino. Io parto carica ogni giorno e, ogni giorno, mi confronto con me stessa e con la vita. L'inizio dell'anno, l'inizio del mese, l'inizio della settimana.... sono solo pretesti per infonderci forza e coraggio. Io non ho bisogno di questo. Affronto passo per passo ogni giorno, come fosse gioia pura. Nel bene e nel male. E questo auguro a ciascuno di voi: non cercate la felicità nei grandi traguardi, ma nelle piccole conquiste. La semplicità è la condizione necessaria della serenità e dipende da voi, solo da voi, farla vostra!
Inizio questo nuovo anno partendo dal principio. Ho terminato l'anno con un dolce, chiusura di un pasto, e riprendo con un'entrée. Questo è un piatto che mi ricorda l'infanzia. Ho voluto che proprio lui riunisse nuovamente la famiglia nei giorni di festa appena trascorsi. Il tagliolino all'uovo, oggi impreziosito con una Senatore Cappelli d'eccellenza, assorbe il sapore di un brodo dal gusto antico, come quello della tavola delle nonne. Un piatto che non toglie affatto il piacere del gusto, ma che si presenta delicato e leggero. Inizio così l'anno, in punta di piedi. Con delicatezza e consapevolezza!

Ingredienti

200 g di semola di grano duro Senatore Cappelli
2 uova
1 cucchiaino di olio evo
1 l circa di brodo di carne
sale

Disponete a fontana la farina e rompete, nel mezzo, le uova. Unite l'olio extravergine e iniziate ad impastare, sbattendo le uova, prima con una forchetta, poi con le mani.
Lavorate fino a uando otterrete una pasta compatta e liscia. A questo punto date la forma di un mìpanetto, avvolgetelo in un foglio di pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigo per almeno un'ora (io ho preparato la pasta la sera e l'ho stesa la sera del giorno successivo).
Riprendete, quindi, l'impasto e infarinatelo leggermente. Tagliatelo a fette regolari, spesse circa due centimetri, e stendete ciascun pezzo in una sfoglia di un paio di millimetri.
Infarinate molto bene ciascuna sfoglia, in modo che il taglio non faccia attaccare tra loro i tagliolini. Lasciate riposare le sfoglie per circa 10 minuti. Procedete, quindi, al taglio. Io ho utilizzato la preziosissima chitarra abruzzese, accessorio da cui mai pototrei separarmi!! Il sapore che quelle corde conferiscono alla pasta è decisamente imparagonabile!! In alternativa arrotolate le sfoglie e tagliate delle striscioline con il coltello, dello pessore desiderato.
Infarinate ancora bene la pasta, facendola saltare tra le mani, e lasciatela riposare su una spianatoia.
Portate ad ebollizione abbondante acqua salata e, nel frattempo, scaldate il brodo di carne. Quando l'acqua starà bollendo buttate i tagliolini e fateli cuocere per un paio di minuti.
Scolateli al dente e uniteli al brodo di carne. Procedete la cottura per altri due minuti circa, o comunque fino a quando saranno cotti. Spegnete, a questo punto, il fuoco e impiattate.
Versate una forchettata abbondante di tagliolini e copriteli con un paio di mestoli di brodo. Io non amo aggiungere formaggio, ma potrete arricchire il vostro piatto con quanto desideriate.
A questo punto portate in tavola. Attenzione al brodo bollente: gustati leggermente intiepiditi valorizzerà il loro sapore!!


Un piatto semplice, ma dai sapori veri. Io non so resistervi!!


abc

Se un dettaglio fa la differenza, tanti dettagli fanno un capolavoro? Chitarrina Senatore Cappelli con salmone

E' piacevole, talvolta, tornare alle vecchie abitudini di famiglia, quando domenica era sinonimo di pasta fresca all'uovo e papà impastava con forza e tagliava con maestria ora tagliatelle, ora tagliolini. Ci si sedeva intorno al tavolo e si commentava. Mmmmmm, sono davvero buone..... sei stato bravissimo! Non che cambiasse, di settimana in settimana, ma era il nostro grazie. Perché il dettaglio dell'amore che ci si mette nella preparazione....è un ingrediente fondamentale per un risultato speciale.
Questa "arte", perché la sua è davvero arte, mi è stata tramandata, e anche se non sono solita a lasciarmi andare a piatti di pasta, quando desidero deliziarmene tengo viva la tradizione di famiglia. Questo piatto è fatto di tanti piccoli dettagli, dove il condimento è solo una comparsa. L'amore per la pasta all'uovo, una semola da chapeau, un taglio alla chitarra che esalta il sapore.... insomma, non esistono parole che possano realmente descriverla. E assaggiarla è un viaggio tra i sensi....

Ingredienti

100 g di semola di grano duro Senatore Cappelli
1 uovo
1 trancio di salmone fresco
1 piccola zucchina
1 spicchio d'aglio
vino bianco secco
prezzemolo
sale
olio evo

Impastate la farina con l'uovo, un pizzico di sale e un filo di olio. Create una pasta liscia e compatta. Coprite con un canovaccio e fate riposare per 30 minuti.
Scaldate in una padella un po' di olio e, quando sarà caldo, unite uno spicchio d'aglio tagliato a metà e privato dell'anima. Lavate la zucchina e tagliatela a dadino piccoli. Fatela rosolare nell'olio, aggiungendo sale e prezzemolo tritato. Pulite il trancio di salmone dalla pelle e dalle lische e tagliatelo a cubetti piccoli. Aggiungetelo alle zucchine e fate saltare per un minuto a fiamma piuttosto viva. Sfumate con il vino bianco, abbassate il fuoco e procedete la cottura per una decina di minuti.
Prendete l'impasto tenuta da parte e iniziate a stenderlo in sfoglie non troppo sottili. Ricavatene dei tagliolini. Io mi sono avvalsa dell'ausilio di una chitarra di origine abruzzese.
Infarinate i tagliolini appena tagliati e poneteli su un canovaccio.
Mettete a bollire l'acqua con il sale, per la cottura della pasta.
Cuocete al dente, basteranno 3 o 4 minuti. Scolate e fate saltare in padella, insieme al condimento, aggiungendo un filo di olio evo a crudo.


                                       Impiattate e servite. 
Ma soprattutto...... GUSTATELA !!



abc

INSTAGRAM FEED

Follow on Instagram