Mi piacciono le persone che non si fanno pregare. Se il venerdì avanzo una proposta di vederci il giorno seguente, e la risposta è certo, ti fermi a cena? io divento un ammasso incontenibile di gioia. E questo è successo, ancora con loro, ancora con la mia dolce Sara e con il piccolo Filippo. Una visita organizzata così velocemente che..... HO SOLO UN UOVO IN FRIGO E NON HO IL TEMPO PER UNA LIEVITAZIONE!!!!!! Cosa faccio? Gli impegni in questo periodo mi tolgono tempo ed energie, ma a mani vuote non mi sarei mai presentata. E volete che la Cuocherellona vada banalmente in una pasticceria a prendere un chilo di gelato o qualsiasi altro più o meno anonimo dolcetto? Poche ore di sonno e apro gli occhi: le 6. Troppe poche ore di sonno, ma la testa inizia a cercare una soluzione. E' lì che l'ho partorita: sotto quel cumulo di piume ancora piacevolmente calde ho capito che quell'unico uovo neanche l'avrei utilizzato. E magicamente, con lo scorrere delle ore, l'idea ha trovato materialità e il risultato mi ha piacevolmente appagato. Quando ogni dettaglio si incastra al suo posto, anche i salti mortali danno carica e soddisfazione.
Ad assaggio avvenuto dico solo questo: ho abbondato, rispetto alle mie solite dosi, con lo zucchero. L'ho fatto per non venire a meno al piacere del dolce, visto che questo dolce sarebbe stato destinato ad altri. Ma sicuramente una prossima volta ne dimezzerò la quantità. Per i miei gusti era un tantino di troppo.
Ingredienti
300 g di carote pulite
150 g di farina di cocco
150 g di nocciole
110 g di zucchero di canna (55 g sono sufficienti)
50 g di cioccolato bianco
160 g di yogurt greco alla vaniglia (0% di grassi)
1 bustina di lievito per dolci
Inserite le nocciole in un boccale, insieme allo zucchero di canna. Tritate a più riprese, fino ad ottenere una polvere fine.
Trasferite tutto in una ciotola e unitevi la farina di cocco.
Tagliate a pezzi le carote pulite e trasferitele nel boccale. Unitevi il cioccolato bianco. Tritatele fino a renderle fini e di consistenza uniforme.
Aggiungete lo yogurt e amalgamate tutto. Poi, poco alla volta, unite il mix di nocciole, zucchero e farina di cocco, a cui avrete aggiunto anche la bustina di lievito. Impastate bene fino ad ottenere una crema densa e omogenea.
Rivestite una teglia con carta forno. Io ho utilizzato una teglia onda da 26 cm di diametro.
Rovesciateci l'impasto e distribuitelo uniformemente su tutta la superficie.
Portate il forno alla temperatura di 160° e infornate. Trascorsi 15 minuti alzate la temperatura a 175° e proseguite con la cottura per un'altra ora.
L'impasto rimarrà molto umido (se usate carote novelle sappiate che rilasceranno maggiore acqua, quelle più "vecchie", invece, saranno più asciutte).
Sfornatela e lasciatela intiepidire nello stampo. Io non avevo tempo, ma sarebbe meglio farla raffreddare completamente. A questo punto trasferitela su un piatto e servitela. Io l'ho sistemata prima in un piatto da dessert in vetro, poi l'ho trasferita nel contenitore adatto a trasportarla.
Il mio istinto goloso avrebbe affondato un morso anche in versione appena sfornata, ma mi sono limitata a farlo sul piccolo assaggio cotto a parte, per testare la riuscita del dolce ed evitare figuracce davanti agli amici ^_^
Assggiandola poi fredda posso garantirvi che l'attesa premia il sapore. Cercate, quindi di resistere. Il cioccolato bianco, una volta raffreddato, dà una consistenza deliziosa e rende incantevole il mix di nocciole, cocco e carote. Ci sarebbe stato bene anche un piccolo aroma, come timo o rosmarino, ma queste faccende le lascio ai momenti in cui posso anche non condividere ^_^
Il taglio pare sia stato un successo. Il piccolo Filippo l'ha gustata con piacere e.... anche il papà ^_^
Noi due donnine abbiamo gustato con l'occhio attendo alla quantità (ma comunque ce ne siamo divorate una bella fetta) e tutto è parso andare per il meglio.
A volte il poco sonno ripaga.abc
Ad assaggio avvenuto dico solo questo: ho abbondato, rispetto alle mie solite dosi, con lo zucchero. L'ho fatto per non venire a meno al piacere del dolce, visto che questo dolce sarebbe stato destinato ad altri. Ma sicuramente una prossima volta ne dimezzerò la quantità. Per i miei gusti era un tantino di troppo.
Ingredienti
300 g di carote pulite
150 g di farina di cocco
150 g di nocciole
110 g di zucchero di canna (55 g sono sufficienti)
50 g di cioccolato bianco
160 g di yogurt greco alla vaniglia (0% di grassi)
1 bustina di lievito per dolci
Inserite le nocciole in un boccale, insieme allo zucchero di canna. Tritate a più riprese, fino ad ottenere una polvere fine.
Trasferite tutto in una ciotola e unitevi la farina di cocco.
Tagliate a pezzi le carote pulite e trasferitele nel boccale. Unitevi il cioccolato bianco. Tritatele fino a renderle fini e di consistenza uniforme.
Aggiungete lo yogurt e amalgamate tutto. Poi, poco alla volta, unite il mix di nocciole, zucchero e farina di cocco, a cui avrete aggiunto anche la bustina di lievito. Impastate bene fino ad ottenere una crema densa e omogenea.
Rivestite una teglia con carta forno. Io ho utilizzato una teglia onda da 26 cm di diametro.
Rovesciateci l'impasto e distribuitelo uniformemente su tutta la superficie.
Portate il forno alla temperatura di 160° e infornate. Trascorsi 15 minuti alzate la temperatura a 175° e proseguite con la cottura per un'altra ora.
L'impasto rimarrà molto umido (se usate carote novelle sappiate che rilasceranno maggiore acqua, quelle più "vecchie", invece, saranno più asciutte).
Sfornatela e lasciatela intiepidire nello stampo. Io non avevo tempo, ma sarebbe meglio farla raffreddare completamente. A questo punto trasferitela su un piatto e servitela. Io l'ho sistemata prima in un piatto da dessert in vetro, poi l'ho trasferita nel contenitore adatto a trasportarla.
Il mio istinto goloso avrebbe affondato un morso anche in versione appena sfornata, ma mi sono limitata a farlo sul piccolo assaggio cotto a parte, per testare la riuscita del dolce ed evitare figuracce davanti agli amici ^_^
Assggiandola poi fredda posso garantirvi che l'attesa premia il sapore. Cercate, quindi di resistere. Il cioccolato bianco, una volta raffreddato, dà una consistenza deliziosa e rende incantevole il mix di nocciole, cocco e carote. Ci sarebbe stato bene anche un piccolo aroma, come timo o rosmarino, ma queste faccende le lascio ai momenti in cui posso anche non condividere ^_^
Il taglio pare sia stato un successo. Il piccolo Filippo l'ha gustata con piacere e.... anche il papà ^_^
Noi due donnine abbiamo gustato con l'occhio attendo alla quantità (ma comunque ce ne siamo divorate una bella fetta) e tutto è parso andare per il meglio.
A volte il poco sonno ripaga.abc