Mini crumble al cioccolato con mandorle e uvetta: la strategia infallibile di un’incorreggibile gola
Non ho ricevuto o acquistato alcun uovo di Pasqua, quest'anno, per cui non ho cioccolato da smaltire. A dirla tutta io compro tavolette di cioccolato extrafondente con una metodicità disarmante, per cui non posso neanche pensare di utilizzare la parola riciclo. Piuttosto, direi, principio, ispirazione, desiderio, volontà. Ecco cos'è per me il cioccolato. Tutto l'anno.
Avevo in mente da un po' di dare una forma crumblettiana ad una parte delle mie scorte di cioccolato. Il dubbio, però, è stato: se non porzionassi in fase creativa, rischierei di finire una crostata intera in due giorni. Tre al massimo. Così ecco che ho utilizzato la teglia dei muffin (ironia della sorte non preparo quasi mai mai muffin!!) per creare dei biscotti crumble. Beh, un paio di giorni in più sono durati. In fondo come si fa a resistere a tanta meraviglia? Il cuore è intenso, arricchito con uvetta e impreziosito da lamelle di mandorle e la croccantezza, seppur sarebbe bastato qualche minuto in meo di cottura..... benedette distrazioni, è un invito al morso. E' davvero difficile resistere, soprattutto per una golosa come me, ma con delle mono porzioni metto in atto il mio modus operandi collaudato: apro il barattolo, ne prendo due, chiudo il barattolo e lo ripongo nel suo angolo nascosto alla vista. Un paio di volte su dieci è un metodo che funziona :D
Sempre meglio che giustificarsi con la scusa della fettina tagliata male, che ha sbriciolato in modo irregolare il bordo!! Ma perché dover resistere?
Ingredienti
70 g di farina di segale Jurmano
50 g di saragolla
40 g di zucchero di canna Demerara
40 g di olio di riso
1 tuorlo d'uovo
70 g di crema di cioccolato
15 g di uvetta sultanina
10 g di mandorle a lamelle
1 cucchiaino di farina di mandarino
1 cucchiaino di latte vegetale
1 pizzico di sale rosa dell'Himalaya
Inserite in un boccale le farine, il tuorlo, lo zucchero, la farina di mandarino e il pizzico di sale. Iniziate ad impastare, amalgamando bene gli ingredienti. Versate l'olio di riso e, all'occorrenza, il cucchiaino di latte vegetale.
Impastate fino ad ottenere un impasto sbriciolato, ma uniforme. Compattatelo, avvolgetelo in un foglio di pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigorifero per almeno un'ora.
Trascorso il tempo del riposo riprendetelo e lasciatelo a temperatura ambiente per qualche minuto. Dividetelo in due parti, di circa un terzo e due terzi. Utilizzate i due terzi per creare le basi: schiacciate bene una parte sufficiente di impasto a creare uno strato sufficientemente spesso del vostro stampo. Fate in modo che sia molto compatto. Terminate tutte le basi, lasciate riposare l'impasto in frigorifero.
Prendete la crema di cioccolato e mescolatela con l'uvetta e le mandorle a lamelle. Volendo potrete aromatizzare a piacere con spezie, o peperoncino. Versate un cucchiaino di crema nel mezzo di ciascuna base, quindi coprite tutto sbriciolando sulla crema il restante terzo di pasta tenuto da parte. Schiacciate, con le dita, i bordi di ciascun biscotto, in modo da creare dei contorni ben definiti e compatti.
Fate ancora riposare in frigorifero, giusto il tempo di portare il forno alla temperatura di 180°. Infornate e cuocete per circa 30 minuti. Prestate molta attenzione alla cottura, perché basterà poco affinché la pasta scurisca troppo!!!! Io mi sono distratta un attimo (!!!!) e ho ottenuto una doratura troppo accentuata.
Sfornate e lasciate raffreddare i biscotti nei loro stampi.
Una volta raffreddati completamente, estraeteli, aiutandovi con una lama arrotondata. Potrebbe essere sufficiente capovolgere lo stampo, ma la cura e l'attenzione vi eviteranno di fare disastri ^_^
Assaporate il crunch dei vostri biscotti, lasciandovi coccolare dall'intensità del cioccolato. E, se mai dovessero avanzarvene, poneteli in una scatola di latta o in un barattolo di vetro: si conserveranno per almeo 7 giorni.
Colazione o merenda, non c'è limite alla gola. Concedetevi tutte le coccole che meritate!!
abc
Avevo in mente da un po' di dare una forma crumblettiana ad una parte delle mie scorte di cioccolato. Il dubbio, però, è stato: se non porzionassi in fase creativa, rischierei di finire una crostata intera in due giorni. Tre al massimo. Così ecco che ho utilizzato la teglia dei muffin (ironia della sorte non preparo quasi mai mai muffin!!) per creare dei biscotti crumble. Beh, un paio di giorni in più sono durati. In fondo come si fa a resistere a tanta meraviglia? Il cuore è intenso, arricchito con uvetta e impreziosito da lamelle di mandorle e la croccantezza, seppur sarebbe bastato qualche minuto in meo di cottura..... benedette distrazioni, è un invito al morso. E' davvero difficile resistere, soprattutto per una golosa come me, ma con delle mono porzioni metto in atto il mio modus operandi collaudato: apro il barattolo, ne prendo due, chiudo il barattolo e lo ripongo nel suo angolo nascosto alla vista. Un paio di volte su dieci è un metodo che funziona :D
Sempre meglio che giustificarsi con la scusa della fettina tagliata male, che ha sbriciolato in modo irregolare il bordo!! Ma perché dover resistere?
Ingredienti
70 g di farina di segale Jurmano
50 g di saragolla
40 g di zucchero di canna Demerara
40 g di olio di riso
1 tuorlo d'uovo
70 g di crema di cioccolato
15 g di uvetta sultanina
10 g di mandorle a lamelle
1 cucchiaino di farina di mandarino
1 cucchiaino di latte vegetale
1 pizzico di sale rosa dell'Himalaya
Inserite in un boccale le farine, il tuorlo, lo zucchero, la farina di mandarino e il pizzico di sale. Iniziate ad impastare, amalgamando bene gli ingredienti. Versate l'olio di riso e, all'occorrenza, il cucchiaino di latte vegetale.
Impastate fino ad ottenere un impasto sbriciolato, ma uniforme. Compattatelo, avvolgetelo in un foglio di pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigorifero per almeno un'ora.
Trascorso il tempo del riposo riprendetelo e lasciatelo a temperatura ambiente per qualche minuto. Dividetelo in due parti, di circa un terzo e due terzi. Utilizzate i due terzi per creare le basi: schiacciate bene una parte sufficiente di impasto a creare uno strato sufficientemente spesso del vostro stampo. Fate in modo che sia molto compatto. Terminate tutte le basi, lasciate riposare l'impasto in frigorifero.
Prendete la crema di cioccolato e mescolatela con l'uvetta e le mandorle a lamelle. Volendo potrete aromatizzare a piacere con spezie, o peperoncino. Versate un cucchiaino di crema nel mezzo di ciascuna base, quindi coprite tutto sbriciolando sulla crema il restante terzo di pasta tenuto da parte. Schiacciate, con le dita, i bordi di ciascun biscotto, in modo da creare dei contorni ben definiti e compatti.
Fate ancora riposare in frigorifero, giusto il tempo di portare il forno alla temperatura di 180°. Infornate e cuocete per circa 30 minuti. Prestate molta attenzione alla cottura, perché basterà poco affinché la pasta scurisca troppo!!!! Io mi sono distratta un attimo (!!!!) e ho ottenuto una doratura troppo accentuata.
Sfornate e lasciate raffreddare i biscotti nei loro stampi.
Una volta raffreddati completamente, estraeteli, aiutandovi con una lama arrotondata. Potrebbe essere sufficiente capovolgere lo stampo, ma la cura e l'attenzione vi eviteranno di fare disastri ^_^
Assaporate il crunch dei vostri biscotti, lasciandovi coccolare dall'intensità del cioccolato. E, se mai dovessero avanzarvene, poneteli in una scatola di latta o in un barattolo di vetro: si conserveranno per almeo 7 giorni.
Colazione o merenda, non c'è limite alla gola. Concedetevi tutte le coccole che meritate!!
abc