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Confettura vanigliata di cipolle di Tropea: il gusto piccante dell’avere carta bianca

Avevo preparato per la prima volta questa confettura un paio d'anni fa, quando un mio cliente mi regalò una vagonata di cipolle di Tropea (oltre a quintali di pomodori!!!). Me ne ero perdutamente innamorata, tanto che quei due vasetti nella dispensa hanno assunto, nel tempo, le sembianze di cimeli intoccabili. Ve la proposi, nelle poche e sporadiche comparse, in questo piatto. Poi arrivò un altro bastimento, questa volta con corriere, da un grandissimo amico, ispiratore, mentore, sostenitore, maestro e chi più ne ha più ne metta e mi sono detta: potrò replicare???? Certo che sì!!!! Peccato che il metodo utilizzato in passato non l'abbia appuntato da alcuna parte e...... come la preparo???? Carta bianca!!! Allora ci ho messo un po' del mio estro. Già, perché le cose semplici o scopiazzate a me non piacciono e.... piuttosto un fallimento, ma mai una mera replica. Così ho messo insieme un paio di idee e...

Ingredienti

550 g di cipolle di Tropea (peso da pulite)
100 g di zucchero di canna Demerara
100 ml di aceto balsamico
150 ml di acqua
1/2 stecca di vaniglia
zenzero in polvere
peperoncino

Pulite le cipolle, sciacquatele e asciugatele. Tagliatele a fettine molto sottili. Se non voleste trovarvi con le mani nere utilizzate un guanto di lattice ^_^ Io, ovviamente, non l'ho utilizzato!! Sistemate le fettine in una pirofila capiente, distribuendole piuttosto uniformemente.
Unite, in un pentolino, l'aceto balsamico, l'acqua e lo zucchero. Mettete sul fuoco e portate ad ebollizione, mescolando per far sciogliere lo zucchero. Incidete la mezza bacca di vaniglia e unitela al liquido, insieme alla quantità desiderata di zenzero e peperoncino. Mi raccomando a non abbondare con il peperoncino, perché con la riduzione del liquido, in cottura, predominerebbe coprendo il sapore della vaniglia e dello zenzero. Io ho utilizzato circa 1/4 di cucchiaino di zenzero e poco meno di peperoncino. Quando il liquido inizierà a bollire spegnete il fuoco e fate intiepidire.
Versate ora la marinatura sulle cipolle, cercando di fare in modo che vengano ben coperte tutte. Avvolgete la pirofila con della pellicola trasparente e lasciate macerare per 4 ore.
Trascorso il tempo, trasferite tutto in un pentolino sufficientemente capiente e accendete il fuoco. Portate ad ebollizione a fiamma sostenuta, poi abbassate, coprite, e fate cuocere per circa 3 ore. Regolatevi in base al livello di riduzione della marinatura: le cipolle dovranno essere quasi asciutte e non brodose.
Togliete, quindi, la stecca di vaniglia e trasferite tutto in un barattolino, in precedenza sterilizzato. Avvolgete il barattolo in un canovaccio e fate raffreddare. In questo modo si creerà il sottovuoto e potrete conservare la confettura per un lungo periodo (fino a farla diventare un cimelio prezioso ^_^).
Con queste dosi mi è venuto un barattolino da 33 cl e ne ho avanzato una cucchiaiata abbondante, da assaggiare assolutamente all'istante ^_^

Io aspetto solo l'occasione giusta per gustarla. Per il momento mi dedico al consumo dei vecchi cimeli, decisamente appaganti anche loro!!

Boss, questa è per te!! ; )abc

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