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Chiocciole integrali alle noci con cacao e burro di anacardi: partire da zero e crederci!

Si parte da zero. Spesso mi chiedete come mi vengano certe idee, da dove tragga ispirazione la mia creatività. Ecco, credo di avere la risposta. Trasporto in termini culinari quello che è il mio modus operandi nella vita. Parto da zero. Unica aspettativa è tagliare un traguardo. Non mi affido a raccomandazioni, non utilizzo pappe pronte, non accetto l'arresa, credo in me stessa, cerco di sfruttare al meglio le mie forze, mi concentro sul successo ma con un occhio puntato sull'insuccesso, in modo da prevenire eventuali cadute e se proprio dovrà arrivare un fallimento, che almeno sia stato toccato per mezzo di un tentativo e non per arrendevolezza e che almeno mi insegni qualcosa, per le volte successive. Avevo del semplice burro di anacardi, il desiderio di impiegarlo per la creazione di qualcosa di nuovo, una dispensa ricca di preziosi elementi e tanta speranza. Ho perfezionato l'idea strada facendo e questo è quanto mi è riuscito.

Ingredienti

30 g di gherigli di noci
90 g di farina di segale Jurmano
60 g di farina integrale
3 g di lievito madre secco (io Antico Molino Rosso)
20 g di malto di riso (+ 10 g per ma farcitura)
105 g di acqua
15 g di olio di semi di soia
8 g di zucchero integrale di canna
30 g di burro di anacardi (+ 10 g per la farcitura)
2 g di cacao amaro
zenzero a piacere
un pizzico di sale

Setacciate e mescolate tra di loro le farine e il lievito madre secco. Aggiungete il malto di riso, il sale e, poco alla volta, l'acqua e l'olio, e impastate fino ad ottenere una pasta molto morbida e appiccicosa.
Trasferitela in un recipiente, possibilmente di plastica, infarinato. Coprite con la pellicola trasparente e lasciate lievitare per 6 ore circa in un luogo tiepido, al riparo dalla luce. Io l'ho lasciato nel forno spento.
Prendete, quindi, l'impasto lievitato e trasferitelo su una spianatoia infarinata. Stendetelo con un mattarello, non troppo sottile e copritelo con uno strato di burro di anacardi. Piegatelo in 3 e stendetelo nuovamente. Copritelo ancora con uno strato di burro di anacardi e piegatelo di nuovo in 3.
Avvolgetelo in una pellicola trasparente e lasciatelo riposare per mezz'ora circa.
Preparate, nel frattempo, la farcitura: mescolate il malto di riso con il cacao, il burro di anacardi e lo zenzero. Create una crema omogenea, che terrete da parte.
Riprendete l'impasto e stendetelo su un ripiano infarinato, dello spessore di circa un centimetro, cercando di dargli una forma quadrata o rettangolare. Tagliate con una rotella delle strisce alte circa 3 centimetri.
Spennellate, su ciascuna striscia, un po' della crema ottenuta.
Arrotolate, ora, ciascuna striscia su se stessa, cercando di formare delle chioccioline piuttosto strette. Imburrate ciascuno stampo per babà (io ne ho utilizzato uno in silicone) e inserite una chiocciolina per ogni spazio.
Lasciate riposare ancora mezz'ora e infornate, a 190°, per 25 minuti circa.


Sfornate e lasciate raffreddare i coni. Quindi assaggiate ^_^

Un incontro delicato di sapori, la fragranza di un pane dolce, la soffice consistenza in ciascun morso..... un viaggio sensoriale.

                                 

abc

Cannoli di “phyllanzana” con crema di lupini al basilico: l’insolito che prende una forma inusuale

Piccolo chimico nuovamente in azione!! Avevo in testa questo esperimento da parecchio tempo: nella sua forma astratta cercavo di capire quali potessero essere i limiti, quali le difficoltà e quale metodo avrebbe potuto permettermi di superare tutto questo (della seria fatti una domanda e datti una risposta). Poi l'arrivo del momento giusto, la scintilla che ha innescato l'azione. Parto.... quel che verrà, verrà. Griglio, impasto, ungo, compongo, cuocio, insaporisco, frullo, sfilo, lascio raffreddare, riempio, assaggio..... strabuzzo gli occhi!!!!!! Ma che piccolo chimico e piccolo chimico: qui si parla di un assemblaggio sconvolgente!!!!!! Della serie "per fortuna limitati in quantità", perché avrei fagocitato queste croccanti delizie ad libitum!

Ingredienti
Per 3 coni e 3 cannoli

200 g di lupini
10 foglie di basilico
10 g di olio evo + q.b.
acqua q.b.
pasta phillo (la dose indicata qui)
9 fette di melanzana
sale

Iniziate lavando la melanzana e tagliandola, con la buccia, in fettine sottili per il verso della lunghezza. Sistematele in uno scolapasta in strati alternati da sale grosso, copritele, schiacciatele con un peso (io generalmente le copro con un piatto fondo e sopra ci poso un pentolino in acciaio) e lasciate che perdano il loro liquido di vegetazione, per almeno un paio d'ore.
Preparate la pasta phyllo e lasciatela riposare tra due fondine calde, anch'essa, per un paio d'ore. Nel frattempo pulite i lupini, versateci l'olio e spezzettateci dentro le foglie di basilico, lavate e asciugate. Mescolate bene e lasciate insaporire in frigo, coperti, per il tempo necessario alla cottura della verdura.
Sciacquate le melanzane, strizzatele e asciugatele in un canovaccio pulito. Grigliatele in modo che rimangano morbide.
Stendete la pasta phyllo in una sfoglia sottilissima (dividetela in più parti se fosse troppa da lavorare in una sola volta) e tagliate dei rettangoli di circa 20 cm x 10 cm, che ungerete in superficie. Ungete le forme di cannolo e di cono, avvolgeteli con le fettine di melanzana in modo da ricoprirli interamente e poi avvolgetevi attorno la pasta phyllo. Io ho usato 2 fettine per ciascun cannolo e 1 fettina per ciascun cono. Ritagliate la pasta in eccesso rispetto alle forme di acciaio, spennellatele con olio (per la versione vegana) o con il bianco d'uovo (o il tuorlo) e infornate a 200° per circa 15 minuti. Sfornatele quando saranno belle dorate e lasciatele raffreddare.
Prendete ora i lupini e frullateli aggiungendo l'acqua necessaria per rendere l'impasto piuttosto cremoso.
Quando avrete ottenuto un composto omogeneo trasferite tutto in un sac à poche con la bocchetta liscia e piuttosto grande. Se non ce l'aveste, con un po' di pazienza potrete aiutarvi con un cucchiaino.
Sfilate le formine dai coni e dai cannoli raffreddati, facendo attenzione a non schiacciarli e rompere la sfoglia di phyllo.
Farciteli con il composto di lupini e servite.

Un modo diverso e divertente per far mangiare la verdura ai bambini, modo sfizioso per gustare un pasto all'aria aperta, in una gita fuori porta, in un picnic, o per concedersi un po' di tranquillità sul mitico tappeto di casa in una cena dai toni decisamente informali. Di certo c'è che ne sarete rapiti!!abc

Piccoli coni di pollo e zucchine con crema soffice di fragole: audace delizia dalle fresche note d’estate

Prosegue la sagra dei piatti freschi per dare il benvenuto all'estate e al caldo. Finalmente! Mi era venuto l'incontrollabile desiderio di assaporare una crema fresca che generalmente preparo con il melone (e che vi presenterò sicuramente), ma..... ovviamente..... ero sprovvista di melone. Avevo però un bel cestello da mezzo chilo di fragoloni. Premetto: le vere, belle, buone fragole non riesco più a trovarle, ma nel male sono ancora riuscita a soddisfare un capriccio. E chiaramente a sperimentare qualcosa di nuovo e di diverso. Ciò che ho utilizzato per accompagnarlo è un classicissimo petto di pollo il fettine (che non so quanto abbia del pollo, ma per ora va bene così). Potrete ovviamente usare tacchino, prosciutto o qualsiasi altra carne tagliata sottilmente.

Ingredienti

100 g di fettine di pollo (io Aia)
2 piccole zucchine
130 g di fragole
10 g di olio evo + 1 cucchiaino
1/2 cucchiaino raso di lecitina di soia
1/2 cucchiaino di prezzemolo tritato
tabasco
basilico

Pulite e lavate le fragole. Tagliatele a pezzi e inseritele in un boccale da mixer. Unite la lecitina di soia, il tabasco secondo i vostri gusti e il basilico (4 o 5 foglioline fresche), lavato e asciugato delicatamente, e frullatele fino ad ottenere una crema omogenea. A questo punto versate l'olio a filo, come per fare la maionese, continuando a frullare. Dovrà venire una crema spumosa e soffice. Lasciatela riposare in frigo almeno un'ora.
Lavate ora le zucchine e asciugatele. Con l'aiuto di una mandolina tagliatele a fettine sottili per il lungo e grigliatele. Quando saranno pronte trasferitele in un piatto e, con l'aiuto di un pennellino, conditele con l'olio misto a sale e prezzemolo.
Prendete quindi le fette di pollo e tagliatele a metà per il lungo. Ponete su ciascuna metà due fettine (o di più un base a quante ne avrete ottenute) e arrotolate stretto, ottenendo un cono. Ripetete l'operazione fino ad ultimare il pollo e le zucchine. Otterrete tanti coni, come fosse un bouquet fiorito!
A questo punto assemblate il piatto, versando la crema in un bicchierino e accompagnando con i coni.

Prelibato appetizer, provate a gustarlo intingendo i piccoli coni nella crema...... e poi ditemi se questo azzardo non delizierà il vostro palato!

abc

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