Avete presente quando dico che non mi piace ripetermi? Che non ho un piatto forte, perché non cucino mai due volte la stessa pietanza? Ecco, si dà il caso che non sia così nel genere. Insomma, non è che il pane non lo ripeto mai, come la pasta fresca, come i crackers. Appunto, loro. Sapete che i crackers ho iniziato a sfoggiarli in mille versioni. Bene, proprio loro, queste forme mai realmente perfette, che mi hanno sempre incuriosito, loro.... loro sono ospiti fissi, a cadenze regolari, nel mio forno. Certo, però, mai uguali alla volta precedente!! Sarebbe troppo noioso ripetere le stesse procedure e versare gli stessi ingredienti. Occorre andare avanti, migliorare, sviluppare un pensiero, mantenere la mente in funzione creativa. Ed ecco che, poco alla volta, mi sto avvicinando alla mia forma di perfezione, quella che inseguo da tempo e su cui mi arrovello ad ogni sfida. Di certo vi posso dire che il successo di questa versione di crackers è arrivato un giorno, per caso. Inatteso. Piovuto dal cielo. Mio padre, amante come sapete delle tradizioni e del suo toscano, mi guarda e mi dice "la prossima volta non fare il pane, fai questi!!". Bene. Non ho altro da aggiungere. Per certi versi la perfezione è stata raggiunta.
Ingredienti
200 g di farina integrale
25 g di semi di zucca tostati e non salati
25 g di semi di girasole
15 g di crusca di grano
5 g di lievito madre secco (io Antico Molino Rosso)
3 g di malto d'orzo (io Antico Molino Rosso)
150 g di acqua
12 g di margarina + q.b. per la sfogliatura
1 g di sale + q.b. per la superficie
Tritate finemente i semi, sia di zucca che di girasole. Unite la crusca, la farina integrale, il malto e il lievito. Mescolate e unite l'acqua. Impastate fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Unite, poco alla volta, la margarina, incorporandola bene prima di aggiungerne altra. Alla fine unite il sale e lavorate fino a dare compattezza all'impasto. Date una forma di palla e mettetela in una terrina, leggermente unta, a lievitare.
Coprite con un foglio di pellicola trasparente e lasciate che raddoppi di volume. A me ci sono volute circa 4 ore.
Alla fine dovrete trovare un impasto soffice, seppur non vellutato, e pieno di bollicine. Quello è il momento di procedere alla lavorazione.
Infarinate una spianatoia e versateci la pasta. Stendetela in una sfoglia sottile, circa mezzo centimetro, cercando di dare la forma di un rettangolo regolare. Cospargete, con l'aiuto di un pennellino, la margarina (o se utilizzaste quella acquistata, ammorbiditela leggermente e spalmatela sulla superficie della sfoglia).
Procedete con la prima piega a 3.
Avvolgete la pasta in una pellicola trasparente e fatela riposare per una decina di minuti in frigorifero. Trascorso il tempo, stendete nuovamente la sfoglia su un piano infarinato, sempre sottile. Cospargete nuovamente con un leggero strato di margarina e piegate, questa volta, in 4: prima a metà in un verso, poi a metà nell'altro. Effettuata questa operazione, avvolgete nuovamente il panetto nella pellicola e lasciatela riposare per altri dieci minuti. Ripetete ancora una volta l'operazione, piegando la sfoglia nuovamente in tre parti e lasciatela ancora a riposo per dieci minuti.
Infarinate nuovamente il piano di lavoro e riprendete il panetto.
Stendetelo in una sfoglia piuttosto sottile, crca 3 o 4 mm, e ritagliate cei rettangoli regolari. Io mi sono servita di una rotella da pizza. Foderate una teglia (o più se una non dovesse bastare) con carta forno e sistemate le gallette appena ottenute, leggermente distanziate tra loro.
Con la rotella praticate 2 o 3 tagli obliqui su ciascuna sfoglia. Salate a piacere la superficie (passaggio che si può omettere) e infornate, a 200°, per 20 minuti.
Cuocete 15 minuti, poi girate velocemente le sfoglie e procedete per altri 5, fino a quando saranno ben dorati.
A quel punto sfornateli e lasciateli raffreddare su una gratella. Raffreddando diventeranno croccanti e friabili. Fate comunque attenzione a non farli cuocere troppo: abbrustoliscono facilmente ^_^
A questo punto, quando sarete riusciti a resistere al completo raffreddamento, gustateli!!
Come accompagnamento ad un pasto, come semplice snack, come sfizioso antipasto con una crema al formaggio o quant'altro, sono certa che sapranno conquistare anche voi!!abc
Ingredienti
200 g di farina integrale
25 g di semi di zucca tostati e non salati
25 g di semi di girasole
15 g di crusca di grano
5 g di lievito madre secco (io Antico Molino Rosso)
3 g di malto d'orzo (io Antico Molino Rosso)
150 g di acqua
12 g di margarina + q.b. per la sfogliatura
1 g di sale + q.b. per la superficie
Tritate finemente i semi, sia di zucca che di girasole. Unite la crusca, la farina integrale, il malto e il lievito. Mescolate e unite l'acqua. Impastate fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Unite, poco alla volta, la margarina, incorporandola bene prima di aggiungerne altra. Alla fine unite il sale e lavorate fino a dare compattezza all'impasto. Date una forma di palla e mettetela in una terrina, leggermente unta, a lievitare.
Coprite con un foglio di pellicola trasparente e lasciate che raddoppi di volume. A me ci sono volute circa 4 ore.
Alla fine dovrete trovare un impasto soffice, seppur non vellutato, e pieno di bollicine. Quello è il momento di procedere alla lavorazione.
Infarinate una spianatoia e versateci la pasta. Stendetela in una sfoglia sottile, circa mezzo centimetro, cercando di dare la forma di un rettangolo regolare. Cospargete, con l'aiuto di un pennellino, la margarina (o se utilizzaste quella acquistata, ammorbiditela leggermente e spalmatela sulla superficie della sfoglia).
Procedete con la prima piega a 3.
Avvolgete la pasta in una pellicola trasparente e fatela riposare per una decina di minuti in frigorifero. Trascorso il tempo, stendete nuovamente la sfoglia su un piano infarinato, sempre sottile. Cospargete nuovamente con un leggero strato di margarina e piegate, questa volta, in 4: prima a metà in un verso, poi a metà nell'altro. Effettuata questa operazione, avvolgete nuovamente il panetto nella pellicola e lasciatela riposare per altri dieci minuti. Ripetete ancora una volta l'operazione, piegando la sfoglia nuovamente in tre parti e lasciatela ancora a riposo per dieci minuti.
Infarinate nuovamente il piano di lavoro e riprendete il panetto.
Stendetelo in una sfoglia piuttosto sottile, crca 3 o 4 mm, e ritagliate cei rettangoli regolari. Io mi sono servita di una rotella da pizza. Foderate una teglia (o più se una non dovesse bastare) con carta forno e sistemate le gallette appena ottenute, leggermente distanziate tra loro.
Con la rotella praticate 2 o 3 tagli obliqui su ciascuna sfoglia. Salate a piacere la superficie (passaggio che si può omettere) e infornate, a 200°, per 20 minuti.
Cuocete 15 minuti, poi girate velocemente le sfoglie e procedete per altri 5, fino a quando saranno ben dorati.
A quel punto sfornateli e lasciateli raffreddare su una gratella. Raffreddando diventeranno croccanti e friabili. Fate comunque attenzione a non farli cuocere troppo: abbrustoliscono facilmente ^_^
A questo punto, quando sarete riusciti a resistere al completo raffreddamento, gustateli!!
Come accompagnamento ad un pasto, come semplice snack, come sfizioso antipasto con una crema al formaggio o quant'altro, sono certa che sapranno conquistare anche voi!!abc