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Gnocchi di semolino al pistacchio saltati con le erbette: il caos metodico e il risultato avvincente

Una cena. Un'idea. Infinite strade tra cui scegliere. Ecco, ci risiamo: sembra che a scadenze definite debba avere a che fare con il caos cosmico. Per il semolino, ve l'ho già detto, ho un debole che parte da lontano, da quando, piccina, la mia mamma ci deliziava con i suoi gnocchi alla romana. E per quegli gnocchi ho un dolcissimo ricordo: la teglia delle frattaglie, tutti i rimasugli del taglio, che finivano in un coccio e che erano ambito bottino per mamma, mio nonno e.... me!!
Cedere a quella bontà è sempre come tornare a quei momenti. Prima di arrivare a questo piatto, lo confesso, sono passata a sfiorare molteplici versioni. Non so perché sia arrivata a questa, non so perché le altre non mi convincessero, ma so che il sapore delicato, incastonato in un bocconcino croccante, ha assolutamente appagato il mio deisdeio di bontà.

Ingredienti

Per gli gnocchi
125 g di semolino
1/2 litro di latte di avena
1 tuorlo
20 g di olio evo
25 g di parmigiano grattugiato
1 cucchiaino raso di sale
noce moscata a piacere
15 g di pistacchi

Per il condimento
100 g di erbette cotte
25 g di pomodori secchi
1 spicchio d'aglio
olio evo

Versate il latte, l'olio, la noce moscata e il sale in un pentolino e portatelo ad ebollizione. Versate, quindi il semolino a pioggia, mescolando con un cucchiaio di legno per evitare di formare grumi.
Cuocete per 10 minuti a fiamma bassa, sempre mescolando.
Sgusciate i pistacchi, privateli delle pellicine e tritateli. Quando il semolino sarà cotto spegnete il fuoco e aggiungete il tuorlo e il parmigiano e mescolate, incorporandoli bene. Unite i pistacchi e amalgamate tutto. Fate intiepidire per una decina di minuti.
Versate il composto su una spianatoia e prelevatene un pezzo alla volta. Lavoratelo con le mani formando un filoncino di circa 2 cm di diametro. Tagliatelo a tocchetti. Procedete con tutti l'impasto. Fate raffreddare bene gli gnocchi, sistemandoli sul piano in modo che siano ben separati tra di loro.
Nel frattempo prendete le erbette e i pomodori secchi e tagliuzzateli, con un coltello o con una mezzaluna.
Scaldate un po' d'olio in una padella e fate insaporire con lo spicchio d'aglio. Quando sarà ben caldo, alzate la fiamma e versate gli gnocchi. E' importante che la fiamma sia viva, poiché devono dorarsi e non sciogliersi.
Fate saltare per un paio di minuti, quindi aggiungete le erbette. Procedete la cottura, a fiamma media, per altri 3 o 4 minuti.
A questo punto non vi resta che impiattare e servire. Con queste dosi vi verranno due porzioni abbondanti.


Si possono anche congelare e saltare all'occorrenza!!



abc

Questione di contrasti: cialde di mela con erbette e pinoli

Contrasto di sapori, gioco di colori...un piatto che incuriosisce. Questa necessità nasce quando il contorno accompagna una pietanza semplice e dal gusto piuttosto delicato, o neutro. Trovo che l'insieme del dolce, dell'acre e del salato di questo contorno ne esalti la versatilità. A voi la scelta del fedele compagno di piatto.
Ho usato una mela Granny Smith, che amo particolarmente proprio per la sua importanza sul palato. Per attenuare questo contrasto, però, trovo possa essere adatta una renetta. Ho un ricordo delizioso delle mele renette cotte al forno: mia madre le preparava insieme all'arrosto di maiale ed era uno di quei piatti che mangiavo con gli occhi....ancor prima che arrivasse nel piatto! Mai, davvero mai, me ne sarei stancata!

Ingredienti

1/2 mela Granny Smith
1 mazzetto di erbette
1 spicchio d'aglio
5 g di pinoli
sale
15 g di farina di riso (io uso quella impalpabile)
olio evo
cannella

Lavate le erbette e tagliatele a striscioline. Fate scaldare un filo di olio in una padella e, quando sarà caldo, aggiungete lo spicchio d'aglio tagliato a metà e privato dell'anima. Fate insaporire l'olio per qualche istante e aggiungete le erbette. Salate a piacere, copritele e fare cuocere fino a quando si sarà consumata l'acqua.
Tagliate metà mela. Sbucciatela e privatela del torsolo, quindi tagliatela a julienne (io mi servo sempre di una mandolina.... rende tutto più semplice e veloce) e raccoglietela in una terrina. Conditela con un cucchiaio di olio, un pizzico di sale, la cannella (secondo il vostro personale gusto) e mescolate. Aggiungete quindi la farina di riso, continuando a mescolare delicatamente affinché si distribuisca in modo uniforme.
Coprite a questo punto una teglia con carta forno e versate un paio di cucchiaiate della julienne di mela, che schiaccerete leggermente per formare una cialda. Con queste quantità dovrebbero venirvi 3 o 4 cialde. Fate cuocere in forno per 15 minuti a 200°. Trascorso questo tempo togliete la teglia dal forno e, con l'aiuto di un batticarne o con il fondo di un bicchiere, schiacciate bene le cialde. In questo modo si appiattiranno per bene. Mettete nuovamente in forno e fate cuocere ancora per 10 minuti. Ricordate sempre che ogni forno ha le sue caratteristiche: regolatevi in base al vostro. Sfornate e trasferite ciascuna cialda in un piatto.
Aggiungete i pinoli alle erbette e mescolate bene. Dividetele in base al numero delle cialde e posate, sopra ognuna di queste, la giusta porzione. Ecco fatto....siete pronti ad assaporare!



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