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Cotolette di porcino in crosta croccante: la rivisitazione di un ricordo in chiave moderna

Ricordo questa fragranza dai tempi dell'adolescenza, quando mia madre, trovandosi di fronte a porcini dalla dimensione alquanto importante, ce li proponeva in cotoletta. Li amavo particolarmente: croccanti e delicati. E poi, diciamola tutta: a mio fratello non sono mai piaciuti i funghi porcini e io ne gioivo, perché significava che ne avrei potuto mangiare di più, senza litigarmi il migliore, o l'ultimo, che in casa nostra "della vergogna" non lo è mai stato. Anzi, l'ultimo pezzo era quello dell'audacia e della caparbietà. Così, trovandomi davanti questo meraviglioso porcino, ho rivissuto quelle sensazioni e ho desiderato portarle in vita, nuovamente, creando la mia versione. Ovviamente non ho fritto nulla, ovviamente ho insaporito la panatura con dettagli troppo sofistici per i gusti dei "vecchi" e ovviamente me li sono assaporati senza contendere il pezzo della caparbietà! ^_^

Ingredienti

1 gambo grande di porcino
15 g di nocciole
10 g di orzoflakes
1 cucchiaino di timo fresco
1 cucchiaino di gomasio
20 g di pangrattato di riso
10 g di farina di riso
olio evo

Tritate finemente le nocciole insieme agli orzoflakes, al timo fresco e al gomasio. Unite il pangrattato e mescolate bene. Tenete da parte.
Prendete il porcino, pulitelo e prelevate il gambo. Tagliatelo, nel verso della lunghezza, in fettine spesse circa un centimetro.
Preparate ora, su due piattini, farina di riso e il mix di pangrattato e, a parte, una scodellina con dell'acqua (o, a scelta, latte o uovo). Passate le fettine nella farina di riso, poi nell'acqua (velocemente) e nel pangrattato di riso. Sistemate ciascuna fettina su una teglia coperta da carta forno.
Accendete il forno a 200°. Quando sarà in temperatura versate un filo d'olio evo sui funghi e infornateli.
Cuocete per 30 minuti circa, girandoli dopo 20 minuti in modo che dorino uniformemente. A cottura ultimata sfornateli e serviteli.

Un gustoso viaggio tra i ricordi e una golosa coccola per il palato!


                        abc

Farfalle ai porcini: il volo che si eleva da un fiorellone e che sa stupire

La cucina del qui non si butta via niente e del da un ritaglio può nascere un grande piatto sta per andare in scena. Sì, perché il giorno in cui preparai i fiorelloni dal cuore filante mi rimase un po' di pasta fresca. Quantità minima, ma per me più che abbondante. Sembrava quasi che fosse rimasta per chiedermi di sperimentare qualche formato diverso dal solito tagliolino, pappardella, spaghetto o quant'altro. E credete che mi sarei mai potuta tirare indietro? Una pazza che tira uno spaghettone alla volta (qui), o che arriccia uno ad uno degli strozzapreti (qui), potrà mai rinunciare ad una sfida del genere? Così ho iniziato a preparare queste farfalle fresche. Sì, avete capito bene.... sono freschissime farfalle di semola. Chiamatela anche cucina del riciclo...

Ingredienti

1 sfoglia di pasta fresca di semola (qui)
2 funghi porcini
1 bustina di zafferano
olio evo
sale

Inizio con dirvi che con le dosi della pasta che trovate sulla ricetta dei fiorelloni mi sono venuti 12 ravioli piuttosto grandi e una porzione di farfalle. Regolatevi, quindi, per le vostre porzioni!
Stendete bene la sfoglia, che sia spessa non più di un millimetro. Con una rotella tagliapasta dentato ricavate delle lunghe strisce, larghe circa 4 cm. Utilizzando, ora, una rotella liscia, dividete le strisce in tanti rettangoli alti un paio di centimetri.
Pizzicate l'impasto di ciascun rettangolo al centro, ricavandone tante farfalle.
Occupatevi ora del condimento. Pulite i funghi porcini, tagliateli a spicchi lunghi e fateli rosolare in padella con un filo di olio evo. Salateli e cuoceteli a fiamma moderata per circa 15 minuti. Sciogliete in un po' di acqua (io ho utilizzato l'acqua di cottura della pasta mentre arrivava a bollore) lo zafferano, unitelo ai porcini e mescolate delicatamente.
Cuocete la pasta in abbondante acqua salata per 4 minuti circa (assaggiatela, perché il tempo di cottura dipenderà dallo spessore della sfoglia). Scolatela senza asciugarla troppo dall'acqua di cottura e versatela nella padella con i funghi.
Saltatela per un minuto a fiamma viva e servite.
Ora ditemi: lo definireste mai un piatto di riciclo?abc

Sandwiches di parmigiano alla crema di porcini…. ossia il piatto nato da un errore

Non mi nasconderò dietro questo capolavoro facendovi credere che fosse tutto voluto. Sarò sincera: la mia idea era di creare tutt'altro. Non male come inizio, vero? Avevo in mente da tempo dei frollini al parmigiano, ma le mie solite fisime mentali mi hanno portato a questo ragionamento " se già crei un piatto con base di formaggio, e quindi proteine, perché aggiungere anche l'uovo, e quindi altre proteine? ". Dovete sapere che, per il carico e la tipologia di attività fisica che pratico quotidianamente, mi è stato consigliato di non mischiare tra loro le fonti proteiche. Il motivo? Se esagerassi potrei trasformarmi in una culturista!!! Magari sarebbe carino mantenere quantomeno la femminilità e fare attenzione a non sovrapporre tra loro queste care proteine. Beh, l'estenuante tentativo di seguire alla lettera il consiglio del coach mi ha portato a creare questo piatto pazzesco. Ah, non dite al coach la quantità di calorie che ho ingurgitato in questo pasto!!!!! Ma l'allenamento è stato intenso a sufficienza per potermelo permettere! E abbiate fede che tornerò sicuramente sui frollini......

Ingredienti

Per le cialde di parmigiano
80 g di parmigiano
1 rametto di rosmarino
50 g di margarina
60 g di farina di mais fioretto
sale aromatizzato alle erbe

Per la farcia
100 g di ricotta vaccina
100 g di funghi porcini freschissimi
1 bustina di zafferano
1 spicchio d'aglio
sale
olio

Lavate il rosmarino, asciugatelo bene e prelevate tutti gli aghetti. Tritatelo finemente insieme al parmigiano. Aggiungete la margarina, la farina e il sale aromatizzato e impastate fino ad ottenere una pasta omogenea. Formate un panetto e lasciatelo riposare in frigo per un'ora circa avvolto nella pellicola trasparente.
Stendete l'impasto con il matterello. Per non fare incollare la pasta e per non utilizzare altra farina io lascio la pasta coperta dalla pellicola e passo sopra il mattarello: viene una sfoglia perfetta!! Tagliate con uno stampino (non sarà necessaria la forma, come invece vedrete nei miei, perché in fase di cottura si scioglieranno). Se decideste di fare un formato finger food formate dei dischetti piccoli, diversamente mantenete un diametro classico da biscotto.
Sistemate i dischi su una teglia ricoperta da carta forno. Mi raccomando di mantenere una buona distanza tra loro, in modo che non si uniscano in cottura. Lasciate riposare in frigo ancora mezz'ora e infornate a 180° per 20 minuti circa. A cottura ultimata sfornate e lasciate raffreddare sulla placca da forno. Nel frattempo preparate la farcia.
Pulite i funghi porcini con una spugnetta umida, cercando di togliere tutta la terra, ma senza passarli sotto l'acqua.
Tagliateli a tocchetti piuttosto piccoli. Scaldate un cucchiaino di olio evo in padella e, quando sarà caldo, unite lo spicchio d'aglio tagliato in due. Fate insaporire per un paio di minuti e poi unite i funghi. Fate saltare per un minuto a fiamma viva, poi abbassate la fiamma, unite un goccio di acqua, salate e aggiungete lo zafferano. Lasciate che si asciughino bene, quindi spegnete la fiamma e fate intiepidire.
Mettete la ricotta in una ciotola. Tritate i porcini e uniteli al formaggio. Salate a piacere e amalgamate bene fino ad ottenere un composto omogeneo.
Ora potete farcire i vostri sandwiches. Maneggiate con molta cura le cialde perché tendono a frantumarsi facilmente (esagero in modo da rendere questo passaggio più semplice!!).
Dividete il composto di ricotta e porcini per il numero delle cialde e copritele con altrettante cialde.
Fate riposare in frigo per una buona mezz'ora e gustatele....


Non vi dico quante sono riuscita a mangiarne io..... e voi non dite niente al mio coach!! ;)




abc

Funghi porcini in crosta di nocciole, ossia il piatto che sa sfruttare l’occasione

Quando passo davanti al reparto funghi l'occhio cade sempre, in cerca di quella qualità. Difficilmente la trova e quando accade, difficilmente ne rimane tanto affascinato da farsi convincere. Ma questa volta...... Quei porcini erano una favola!!!! Perfetti, carnosi, freschissimi. Insomma, come poterli lasciare lì? Ma allo stesso tempo.... come poterli interpretare in modo da renderli non troppo.... come dire.... usuali? Pensa e ripensa ne è nato questo piatto, che può essere un contorno, ma anche uno sfizioso aperitivo. Gustoso, ma al tempo stesso naturale. Il sapore incredibile di questo signor fungo, infatti, rimane deciso e inalterato. Croccante, grazie ad una copertura di nocciole che dà un tocco in più. Delizioso..... nella sua grandiosa armonia.

Ingredienti

200 g di porcini freschissimi
15 g di nocciole
1 cucchiaino di prezzemolo tritato
farina di riso
olio
sale
1 spicchio d'aglio

Pulite i funghi con un foglio di carta assorbente leggermente imbevuto di acqua e tagliateli a tocchetti piuttosto grandi. Tritate 10 g di nocciole e mischiatele ad un cucchiaio di farina di riso. Passateci pochi pezzi di funghi alla volta, in modo da creare una panatura.
Scaldate un buon cucchiaio di olio evo in padella e, quando sarà caldo, unite uno spicchio d'aglio tagliato in due. Unite poi i funghi, facendo cuocere a fiamma viva per qualche minuto. Abbassate leggermente la fiamma, aggiungete il prezzemolo tritato, il sale e cuocete per una decina di minuti, saltandoli affinché cuociano bene su tutti i lati.
Quando saranno ben dorati spegnete il fuoco e servite.

Caldi o tiepidi, sapranno deliziare i vostri palati!!abc

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