In genere va in questo modo: mi arriva un suo messaggio e, in quel messaggio, mi sento travolgere da un'ondata di entusiasmo. Lei è così. Non importa se non ci si senta tutti i giorni, non importa se non si riesca a vederci con costanza. Ciascuna ha la propria vita, i propri tempi, i propri impegni, ma in quell'attimo in cui una corre verso l'altra, è sempre l'emozione a farsi strada! Una foto, a metà strada tra la orgoglio e timore, ritraeva una bella radice di Daikon affettata. "Io l'ho mangiata in insalata ma deve essere favolosa cotta. Ci sono molte ricette in internet...tu sei brava e sapresti benissimo elaborare qualche cosa di buono, poi questo tubero ha delle favolose proprietà". Basta davvero poco per convincermi. Dopo essere passata davanti a quelle grosse carote bianche per mesi e mesi, nel giro di un giorno il mio frigo si arricchiva di forme nuove ^_^
Inutile dire che sia stato amore al primo assaggio. Il sapore mi ricorda molto la rapa rossa, ma con una consistenza simile alla carota. E' deliziosissima e ha davvero molte proprietà. Tra le tante (e decisamente più importanti) c'è quella per cui questo tubero favorisce la digestione di fritture e alimenti pesanti ed è, quindi, particolarmente indicata dopo pasti luculliani particolarmente "forti". Diciamo che è un vero brucia grassi (qui la fonte), è alleato del nostro amico fegato e.... ha pochissime calorie ^_^
Non vi dico, in questo breve periodo, quanto ne abbia già consumato :D E' che non solo mi piace molto, ma lo trovo anche perfetto in ogni pietanza: da una semplice insalata a qualcosa di più elaborato. Ne vedrete delle belle ^_^
Ingredienti
150 g di filetto di nasello
200 g di daikon
1 cucchiaino di insaporitore vegetale (per me autoprodotto)
paprika dolce
sale rosa dell'Himalaya
olio evo
Pulite il daikon eliminando la buccia e tagliate una sezione in 'spaghetti' lunghi non meno di 20 centimetri. Io ho ricavato prima delle fettine con la mandolina, poi ho tagliato i filamenti a coltello.
Fateli cuocere a vapore per pochi minuti, fino ad ammorbidirli (ma non troppo!!!!). Non appena saranno pronti, conditeli con paprika e sale rosa, mescolate bene e lasciateli raffreddare.
Nel frattempo prendete il filetto di nasello. Sciacquatelo ed elimenate le lische con una pinzetta. Tagliatelo in piccoli tranci e condite ciascuno di questi, sulle due superfici maggiori, con l'insaporitore vegetale. Scaldate una padella antiaderento con un filo di olio evo.
Quando sarà ben calda alzate la fiamma e posate i trancetti. Lasciateli rosolare per un paio di minuti, quindi girateli sul lato opposto. Procedete per altri due minuti circa, sempre a fiamma viva. Dovranno essere ben dorati in superficie e rosati all'interno.
Dividete i fili di daikon secondo il numero di trancetti di nasello. Sistemateli a fascio e adagiate su ciascuna estremità un trancetto.
Arrotolate il daikon intorno al pesce e sistemate ciascun nido ottenuto in una pirofila leggermente unta. Irrorate con qualche goccia di olio e infornate a 200° (in forno già in temperatura). Cuocete per 15 minuti, il tempo che la superficie si gratini sufficientemente da risultare dorata.
A questo punto non vi rimane che sfornare la pirofila e servire.
Gustate la delicatezza di questi sapori in una forma insolita e intrigante.
Laura, seppur non abbia assaggiato, ha decisamente gradito l'esuberanza ^_^
Io vi garantisco che, seppur sembri una preparazione complessa, si tratta di un piatto assolutamente semplice e non troppo lungo da preparare.
Perché la sana alimentazione è una questione di scelte, e di dispensa ^_^
abc
Inutile dire che sia stato amore al primo assaggio. Il sapore mi ricorda molto la rapa rossa, ma con una consistenza simile alla carota. E' deliziosissima e ha davvero molte proprietà. Tra le tante (e decisamente più importanti) c'è quella per cui questo tubero favorisce la digestione di fritture e alimenti pesanti ed è, quindi, particolarmente indicata dopo pasti luculliani particolarmente "forti". Diciamo che è un vero brucia grassi (qui la fonte), è alleato del nostro amico fegato e.... ha pochissime calorie ^_^
Non vi dico, in questo breve periodo, quanto ne abbia già consumato :D E' che non solo mi piace molto, ma lo trovo anche perfetto in ogni pietanza: da una semplice insalata a qualcosa di più elaborato. Ne vedrete delle belle ^_^
Ingredienti
150 g di filetto di nasello
200 g di daikon
1 cucchiaino di insaporitore vegetale (per me autoprodotto)
paprika dolce
sale rosa dell'Himalaya
olio evo
Pulite il daikon eliminando la buccia e tagliate una sezione in 'spaghetti' lunghi non meno di 20 centimetri. Io ho ricavato prima delle fettine con la mandolina, poi ho tagliato i filamenti a coltello.
Fateli cuocere a vapore per pochi minuti, fino ad ammorbidirli (ma non troppo!!!!). Non appena saranno pronti, conditeli con paprika e sale rosa, mescolate bene e lasciateli raffreddare.
Nel frattempo prendete il filetto di nasello. Sciacquatelo ed elimenate le lische con una pinzetta. Tagliatelo in piccoli tranci e condite ciascuno di questi, sulle due superfici maggiori, con l'insaporitore vegetale. Scaldate una padella antiaderento con un filo di olio evo.
Quando sarà ben calda alzate la fiamma e posate i trancetti. Lasciateli rosolare per un paio di minuti, quindi girateli sul lato opposto. Procedete per altri due minuti circa, sempre a fiamma viva. Dovranno essere ben dorati in superficie e rosati all'interno.
Dividete i fili di daikon secondo il numero di trancetti di nasello. Sistemateli a fascio e adagiate su ciascuna estremità un trancetto.
Arrotolate il daikon intorno al pesce e sistemate ciascun nido ottenuto in una pirofila leggermente unta. Irrorate con qualche goccia di olio e infornate a 200° (in forno già in temperatura). Cuocete per 15 minuti, il tempo che la superficie si gratini sufficientemente da risultare dorata.
A questo punto non vi rimane che sfornare la pirofila e servire.
Gustate la delicatezza di questi sapori in una forma insolita e intrigante.
Laura, seppur non abbia assaggiato, ha decisamente gradito l'esuberanza ^_^
Io vi garantisco che, seppur sembri una preparazione complessa, si tratta di un piatto assolutamente semplice e non troppo lungo da preparare.
Perché la sana alimentazione è una questione di scelte, e di dispensa ^_^
abc