Che mi piaccia sfornare biscotti credo non sia una novità. Che mi diletti in sperimentazioni folli è ormai risaputo. Che metta insieme le mie piccole scoperte è quanto vi illustrerò con questi frollini. Tempo fa scopersi e vi illustrai il mio grande amico burro di anacardi. Confesso che da allora gli anacardi non sono mai più mancati dalla mia dispensa e, tra tutta la frutta secca, è quella che maggiormente mi strega. Arrivo al punto di nascondere il sacchetto dietro scorte di farine, perché una volta aperto potrebbe non durare una settimana. E, vanno bene i principi salutistici, ma le calorie non si contano!! Ho impiegato questo burro, spesso preparato senza l'ammollo e con l'aggiunta di noci, per diverse preparazioni, ma mi sono sempre sentita incuriosita dal volerlo provare in un frollino. Così ecco che si ri-biscotta. Certo, scontato sarebbe utilizzare una banalissima farina (di cui è peraltro sprovvista la mia dispensa). E allora perché non assaporare la dolcezza della farina di castagne in una consistenza fragrante e croccante? Farina novella, sia chiaro. Ho atteso con trepidazione che il negozio bio ricevesse le nuove scorte e non me la sono lasciata sfuggire. Quello che ne è venuto fuori è sicuramente un biscotto inconsueto, ma di un'avvincente bontà!!
Ingredienti
Per il burro (per circa 260 g di prodotto)
150 g di anacardi
60 g di acqua + 150 g per l'ammollo
18 g di olio evo
Per l'impasto
180 g di farina di castagne bio
100 g di farina di riso integrale bio
100 g di fecola di patate
260 g di burro di anacardi
1 uovo
100 g di zucchero di canna grezzo
1/2 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
Lasciate in ammollo gli anacardi fino a quando saranno ben morbidi. Ci vorranno almeno 3 ore. Quando sarà il momento scolate l'acqua e frullateli, aggiungendo i 60 g di acqua a filo. Non surriscaldate troppo il composto. Lavorate ad intermittenza. Quando l'acqua sarà stata tutta incorporata e quando avrete ottenuto un impasto omogeneo, aggiungete l'olio evo e amaglamatelo bene. Conservate in frigo per almeno un paio di ore.
Setacciate le farine e unitele in un recipiente. E' molto importante per la farina di castagne questo passaggio. Unitevi il lievito, anch'esso setacciato per evitare che lasci grumi, e mescolate tutto.
Versate in una terrina l'uovo e lo zucchero. Lavoratelo con le fruste per lungo tempo, fino ad ottenere una crema spumosa. Unitevi il burro di anacardi e continuate la a sbattere con la frusta.
A questo punto, poco alla volta, incorporate le farine, mescolando dapprima con la frusta, poi con una spatola in silicone, quando l'impasto sarà diventato compatto.
Terminate la lavorazione impastando con le mani, formate un panetto, avvolgetelo in un foglio di pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigo per almeno un'ora.
Stendete, quindi, una sfoglia, su una spianatoia infarinata, dello spessore di poco meno di un centimetro. Utilizzando una formina a vostro piacere ritagliate dei biscotti.
Sistemate i biscotti ottenuti su una placca, coperta da carta forno e lasciate riposare, in frigo, per almeno mezz'ora. Io, per motivi di tempo, ho lasciato che riposassero tutta la notte.
Portate il forno a 180° e, qando sarà in temperatura, infornate le teglie. Lasciate cuocere i biscotti per 20 minuti e sfornateli. Attenzione che tendono a bruciare facilmente e il colore della farina di castagne, piuttosto brunata, vi trae in inganno.
Sfornate i biscotti e trasferiteli su una griglia. Lasciateli raffreddare completamente e poi distribuiteli, assaggiateli e deliziatevene.
Il sapore dolciastro della farina di castagne, unito alla croccantezza del biscotto, renderà questo assaggio una piacevole scoperta.
Si manterranno, conservati in un barattolo di vetro, per molti giorni.
abc
Ingredienti
Per il burro (per circa 260 g di prodotto)
150 g di anacardi
60 g di acqua + 150 g per l'ammollo
18 g di olio evo
Per l'impasto
180 g di farina di castagne bio
100 g di farina di riso integrale bio
100 g di fecola di patate
260 g di burro di anacardi
1 uovo
100 g di zucchero di canna grezzo
1/2 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
Lasciate in ammollo gli anacardi fino a quando saranno ben morbidi. Ci vorranno almeno 3 ore. Quando sarà il momento scolate l'acqua e frullateli, aggiungendo i 60 g di acqua a filo. Non surriscaldate troppo il composto. Lavorate ad intermittenza. Quando l'acqua sarà stata tutta incorporata e quando avrete ottenuto un impasto omogeneo, aggiungete l'olio evo e amaglamatelo bene. Conservate in frigo per almeno un paio di ore.
Setacciate le farine e unitele in un recipiente. E' molto importante per la farina di castagne questo passaggio. Unitevi il lievito, anch'esso setacciato per evitare che lasci grumi, e mescolate tutto.
Versate in una terrina l'uovo e lo zucchero. Lavoratelo con le fruste per lungo tempo, fino ad ottenere una crema spumosa. Unitevi il burro di anacardi e continuate la a sbattere con la frusta.
A questo punto, poco alla volta, incorporate le farine, mescolando dapprima con la frusta, poi con una spatola in silicone, quando l'impasto sarà diventato compatto.
Terminate la lavorazione impastando con le mani, formate un panetto, avvolgetelo in un foglio di pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigo per almeno un'ora.
Stendete, quindi, una sfoglia, su una spianatoia infarinata, dello spessore di poco meno di un centimetro. Utilizzando una formina a vostro piacere ritagliate dei biscotti.
Sistemate i biscotti ottenuti su una placca, coperta da carta forno e lasciate riposare, in frigo, per almeno mezz'ora. Io, per motivi di tempo, ho lasciato che riposassero tutta la notte.
Portate il forno a 180° e, qando sarà in temperatura, infornate le teglie. Lasciate cuocere i biscotti per 20 minuti e sfornateli. Attenzione che tendono a bruciare facilmente e il colore della farina di castagne, piuttosto brunata, vi trae in inganno.
Sfornate i biscotti e trasferiteli su una griglia. Lasciateli raffreddare completamente e poi distribuiteli, assaggiateli e deliziatevene.
Il sapore dolciastro della farina di castagne, unito alla croccantezza del biscotto, renderà questo assaggio una piacevole scoperta.
Si manterranno, conservati in un barattolo di vetro, per molti giorni.
abc