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Medaglioni freddi di melanzane aromatizzate e un incontro di sapori e piaceri che fanno festa

Da quando il mio balcone si sta riempiendo di erbe aromatiche (uniche piante che riesco a salvare da una morte impietosa), la mia mente spazia su preparazioni e sapori, dal dolce al salato, che mi riempiono di orgoglio. In questa melanzana non c'è nulla di stravolgente, ma l'attenzione per il dettaglio rende ogni boccone un tripudio di sapori perfetto e avvolgente.
Purtroppo la melanzana non è così ben accetta da questa pietra di stomaco che ultimamente mi ritrovo (povero, io continuo a dare la colpa a lui, ma la mela marcia non risiede propriamente lì). E quindi dopo l'apprezzamento del primo boccone partono i timori per i successivi. Vi posso però garantire che, provando a dimenticare le fitte lancinanti, questo piattino è da leccarsi i baffi!!

Ingredienti

1 piccola melanzana
100 g di robiola
1 mela Granny Smith
1 cucchiaio di olive di Riviera denocciolate
olio
4 foglie di salvia
4 rametti di tino
sale
pepe
noce moscata

Lavate la melanzana e tagliatela a fettine non troppo spesse. Mettetele in un colapasta alternando gli strati con il sale grosso. Schiacciatele con un peso e lasciatele riposare per un paio d'ore, affinché perdano il loro liquido. Nel frattempo aromatizzate l'olio. Versate due bei cucchiai in una scodellina e unitevi la salvia lavata, asciugata e tritata, le foglioline di timo staccate dai rametti, il sale, il pepe e la noce moscata. Mescolate bene il tutto e mettete da parte.
Sciacquate le melanzane, strizzatele bene e asciugatele. Grigliatele su entrambi i lati e, con l'aiuto di un pennellino (per utilizzare meno olio, visto che assorbono parecchio!), ricopritele con l'olio alle erbe. Lasciatele raffreddare con il condimento.
Prendete la robiola e tagliatela a cubetti. Unitela alle olive tagliate a rondelle, a 1/2 mela tagliata a dadini e mescolate tutto delicatamente con l'aggiunta di sale e pepe.
Disponete le melanzane su un piatto da portata e ricoprite ciascuna fettina con il composto appena ottenuto.
Tagliate la restante metà della mela in fettine sottili e guarnite il piatto.
Versate sulle melanzane un filo di olio e servite.


Possono anche essere presentate a involtino, soluzione più pratica per essere assaporata in un pranzo all'aria aperta, o magari in ufficio!


La cremosità del formaggio, insieme alla delicatezza della melanzana, renderanno il vostro pranzo un vero momento di piacere!abc

Polpette di melanzane dal cuore filante: non chiamatelo contagio ma capriccio assecondato

Ok, lo ammetto, è da un po' di giorni che vedo polpette di melanzane ronzarmi davanti agli occhi, in mille versioni e con molteplici commenti annessi e..... non è che mi sia fatta prendere dalla polpettite acuta, ma..... il mio stomaco ha iniziato a reclamare questo piatto e..... vorreste provarci voi a metterlo a tacere???? Perché per me è veramente impensabile riuscirci! Ricordate quando, raccontandovi dei sandwiches di melanzana al prosciutto cotto e pistacchi, vi narrai degli alimenti ritenuti "veleno" per il mio gruppo sanguigno, secondo la dieta del Dott. Mozzi? Ecco, grazie a quella lettura eliminai dalla mia alimentazione questo buonissimo ortaggio. Questo per parecchio tempo, fino a quando il desiderio di assaporarne nuovamente una non è diventato incontrollabile. Beh, vi dirò (a voi e al Dott. Mozzi) che queste polpette, dieta o non dieta, regime o non regime, sono la fine del mondo!!!!! Certo è che ho riadattato un classico secondo i miei punti fermi, sempre loro: mai mischiare le proteine. Consiglio a chi non avesse la necessità di seguire questa regola, di aggiungere un uovo. La cottura sarebbe sicuramente più facile e la consistenza sarebbe indubbiamente maggiore!

Ingredienti

1 melanzana
2 gallette integrali di sesamo e amaranto (io Allos)
10 g di pistacchi tostati non salati
10 g di parmigiano
4 foglie di salvia
1 spicchio d'aglio
100 g di mozzarella (io light)
pangrattato (io di riso)
sale
olio evo

Sbucciate la melanzana, tagliatela a dadi non troppo piccoli, mettetela in un colapasta, cospargetela con del sale e lasciatela per un paio d'ore sotto un peso, in modo che perda la sua acqua. Trascorso questo tempo sciacquatela bene e strizzatela.
Fate insaporire uno spicchio d'aglio insieme ad un cucchiaio di olio evo, in padella e aggiungete le melanzane. Coprite e fate cuocere, a fiamma media, per circa 20 minuti, fino a quando risulteranno morbidissime. Aggiungete, di tanto in tanto, un po' di acqua, in modo che non attacchino alla padella, e mescolate spesso. Quando saranno pronte spegnete il fuoco, togliete l'aglio e schiacciate le melanzane con una forchetta, in modo da ricavarne una poltiglia non troppo cremosa.
Mentre il composto intiepidisce lavate e asciugate bene le foglie di salvia. Tritate le gallette, i pistacchi, il parmigiano e la salvia e aggiungete il tutto alle melanzane.
Mescolate bene fino a quando otterrete un composto omogeneo. Assaggiate e correggete eventualmente di sale (io non ne ho aggiunto). In questa fase, per chi volesse, aggiungete l'uovo e amalgamatelo bene.
Tagliate, ora, la vostra mozzarella a cubetti non troppo grandi.
Bagnatevi le mani, affinché l'impasto non si attacchi e in modo da poterlo lavorare facilmente, prelevate un po' di preparato di melanzane, schiacciate nel centro un cubetto di mozzarella e ricopritelo bene con l'impasto, formando una polpetta.
Procedete fino a terminare melanzane e mozzarella.
Impanate le polpettine appena ottenute nel pangrattato e cuocetele in padella con un paio di cucchiai di olio evo. Dal momento che la melanzana tende ad assorbire l'olio, io ne metto inizialmente poco e faccio una giunta nel momento di girare le polpette per la cottura sull'altro lato.
Fatele dorare bene fino a che si formi una golosa crosticina, dopo di che servite. Sono ottime da assaporare calde.




Involucro croccante, interno morbido e cuore filante.... una ghiotta dipendenza!!abc

L’arte di stupire e lasciare a bocca…. piena con un tortino di melanzane al cioccolato aromatizzato

Che mi piaccia stupire si sa. A volte abbandono le mie classiche versioni light perché.... quando ci vuole ci vuole! A chi assaggia questo tortino non dico mai cosa si nasconda dentro. Nessuno mai immaginerebbe un simile accostamento e, soprattutto, l'assaggio non lascerebbe trasparire alcun sospetto. L'aroma è pazzesco, il cioccolato è avvolgente. Parliamo di una bomba di sapore.... e di gola! Pura gola. Questo è un dolce per chi ama il dolce. Ma soprattutto è un dolce che dipinge espressioni incredibili sui volti di chi si fa tentare... Io mi diverto tantissimo, e voi? Vi sentite pronti a provarci?


Ingredienti
Per un tortino monoporzione

8 fettine di melanzane spesse circa 1/2 cm
10 g di zucchero di canna integrale
scorza di 1/2 limone
10 g di pinoli
cocco in scaglie
60 g di cioccolato fondente
1 cucchiaino raso di essenza di arancia
1 cucchiaino di olio di soia
farina di riso

Tagliate le melanzane a fettine tonde e lasciatele sotto sale per almeno 2 ore. Infarinatele e soffriggetele in poco olio evo da entrambe i lati. Fatele scolare su un foglio di carta assorbente.
Preparate un composto con lo zucchero di canna e la scorza di limone, mescolate bene e spolverizzate le fettine di melanzana soffritte su entrambi i lati. Lasciate insaporire tra due fogli di carta assorbente, in modo che perdano quanto più olio di cottura possibile. Io le lascio qualche oretta. Preferibilmente la melanzana sarebbe da usare senza buccia, in modo da rimanere più morbida all'assaggio.
Fate fondere, a bagno maria, il cioccolato fondente. Aggiungete l'essenza di arancia e l'olio di semi di soia e amalgamate bene.
Ungete un pirottino di alluminio e cospargete l'interno di cocco in scaglie, in modo che tutta la superficie ne sia ricoperta.
Iniziate ora la composizione, alternando gli strati in questo modo: 1 fettina di melanzana, un po' di pinoli tritati, 1 cucchiaino abbondante di cioccolato sciolto, una spolverata di cocco e ancora la melanzana, fino alla fine delle fettine.
Terminate con la fettina di melanzana e i pinoli tritati. Mettete in frigo e fate raffreddare per un'oretta.
Quando sarà ora di servire, lasciate fuori dal frigo per una mezz'ora almeno, in modo che il cioccolato di ammorbidisca ed estraete il tortino dal pirottino, sistemandolo su un piatto.
Stupite i vostri ospiti, ma prima.... meravigliate voi stessi!! E' un dolce che non solo crea dipendenza, ma che vi toglierà le parole!

abc

Crespelle di melanzane, ovvero un’opera teatrale dal copione di tutto rispetto

Dicevo? Ah, sì.... adoro le crespelle. E le amo particolarmente in un formato finger food che mi permetta di assaporarle senza doverle porzionare. Sì, lo so, sono una straviziata, incontentabile ed esigente degustatrice, ma finché penso io ai miei vizi....
Questo piatto è la dimostrazione di come sia sempre piuttosto attenta ad equilibrare le portate: proteine, carboidrati e grassi, possibilmente buoni, assumono i loro ruoli di protagonisti e antagonisti come da copione di tutto rispetto. Insomma, con una crespella così posso dire di gustare un pasto completo, dove i sapori certo non mancano e il palato, comunque, rimane accontentato!

Ingredienti

1/2 melanzana viola striata
10 crèpes
5 fettine di fesa di tacchino arrosto (o prosciutto cotto)
besciamella
parmigiano grattugiato
olio

Preparate le crèpes e la besciamella come da ricetta.
Lavate e tagliate la melanzana in fettine sottili, con una mandolina, nel verso della lunghezza. Sistematele a strati su un tagliere, cospargendo ogni strato con sale. Ponete sopra un peso e lasciatele inclinate per un paio d'ore. In questo modo perderanno il liquido amarognolo e....udite udite.... diventeranno più digeribili!
Quando sarà ora sciacquatele e asciugatele bene su un foglio di carta assorbente. Cospargete ciascuna fettina con noce moscata e lasciatele riposare per una mezz'ora, in modo che insaporiscano bene.
Iniziate a comporre le crespelle sovrapponendo ad una crèpe una fetta di melanzana e una fetta di fesa di tacchino. Tagliate striscioline alte circa 3 centimetri (che dovrebbero corrispondere alla metà della fetta di melanzana) e arrotolate ciascuna strisciolina.
Componete il vostro piatto come meglio desiderate: in pirofila, su un piattino, come assaggi su uno spiedino.... su una base di besciamella, con la quale li coprirete leggermente anche in superficie, poi cosparsi di parmigiano e gratinati per 10 minuti.
Il successo è garantito!abc

Trittico di verdure al gratin e un ruolo da comparsa che lascia il segno

Anche quando la verdura rappresenta solo un contorno senza interpretare un ruolo da protagonista, mi piace dare loro quel tocco in più: colore e gusto non devono mai essere sottovalutati. Le verdure saltate in padella sono tra le mie preferite. Se poi ci mettessimo un po' di farina a farle diventare croccanti acquisirebbero interesse. E se, alla fine, le facessimo anche gratinare..... sarebbero perfette! Ovviamente accanto alla mia interpretazione di verdura non può mancare la noce moscata: delicata, dolciastra, lega perfettamente con qualsiasi sapore e consistenza. Si tratta di un piatto molto semplice, veloce e sfiziosissimo. Come non potersene innamorare?

Ingredienti

1 zucchina
1 carota
1/3 di melanzana violetta striata
farina di riso
noce moscata
sale
olio evo

Pulite le verdure e tagliatele a fiammiferini. Sistemate ciascun ortaggio in una terrina diversa.
Su ognuna cospargete della noce moscata (io ho assolutamente abbondato!! Comunque nei limiti della salute).
Scaldate un cucchiaio di olio evo in padella. Cospargete sulle carote una piccola manciata di farina di riso e mescolate in fretta con le mani, in modo da uniformare la panatura. Versate le carote in padella e fare saltare a fiamma viva per un paio di minuti. Abbassate leggermente la fiamma e continuate la cottura per altri due minuti circa. Trasferite le carote in un piatto. Ripetete lo stesso procedimento per le zucchine (il tempo di cottura sarà inferiore rispetto a quello delle carote) e per le melanzane. Attenzione al potere di assorbimento dell'olio della melanzana: ne richiederà sicuramente di più, ma siate parsimoniosi.... potrebbe non sembrare mai sufficiente!
A questo punto il vostro trittico è pronto per passare alla fase finale: gratinatelo in forno per una decina di minuti e sarà pronto per essere portato in tavola!!
abc

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