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Nuvola di occhio di bue con le melanzane: evoluzioni e rivoluzioni di una cucina che non si accontenta mai

Quando vidi questa meraviglia, da lei, strabuzzai gli occhi dicendo "fantastico!!". Il pensiero di mettere in pratica la tecnica e portare nel mio piatto la sua proposta mi ha accompagnato giorno per giorno. Arrivato il momento di dedicarmi all'esperimento, ho cercato di soddisfare tutte le mie curiosità. Avevo già proposto la lavorazione del tuorlo con panatura (qui) e il pensiero di mettere insieme l'idea di Rachele, con l'evoluzione della mia proposta Cracchiana, mi ha illuminato. Le idee si sono perfettamente sposate e, anche se da fotografare non è un soggetto così entusiasmante (a dire il vero questa nuvola non ha neanche fatto in tempo ad arrivare nel piatto: va bene la foga da foodblogger, ma il tuorlo è buono da mangiare cremoso, non avrei potuto farlo rassodare ^_^), vi posso garantire che questo piatto è leggero, soffice, appagante e sorprendente. Al di là di quella particolare attenzione richiesta nel maneggiare il tuorlo, è una ricetta che si prepara in pochi passaggi. Se voleste sfidare la vostra pazienza e misurare la meticolosità delle vostre manine.... avanti, questa nuvola fa proprio per voi!!

Ingredienti

1 uovo
1/2 melanzana
5 foglie di menta
sale rosa dell'Himalaya
1/2 cucchiaino di semi di chia
1/2 cucchiaino di semi di sesamo

Iniziate praticando delle incisioni nella polpa della metà di melanzana. Cospargetela con il sale e inserite nei tagli le foglioline di menta, lavate e asciugate, poi spezzettate (così manterranno l'aroma). Fatela cuocere a vapore, o in forno, fino a quando sarà morbida, quindi lasciatela raffreddare.
Quando sarà tiepida estraete la polpa, aiutandovi con un cucchiaio, e tritatela, con una mezzaluna, ottenendo una crema piuttosto fine.
Rompete l'uovo e separate il tuorlo dall'albume: il primo tenetelo da parte (sel suo guscio si materrà umido ed eviterete di romperlo) e il secondo trasferitelo in una ciotola, dove lo monterete a neve con un pizzico di sale. Fate in modo che sia una neve ben ferma, per cui abbiate pazienza e lavorate con la frusta per diversi minuti. A questo punto iniziate ad accendere il forno, portandolo alla temperatura di 200°.
   Aggiungete la polpa di melanzana all'albume a neve e, con molta delicatezza, mescolate fino ad amalgamare perfettamente tutto. Trasferite il composto su una teglia coperta da carta forno (vi consiglio di ungerla leggermente), formando un incavo nel mezzo.
Infornate, a forno caldo, e cuocete per 15 minuti. Nel frattempo occupatevi del tuorlo. Su un foglio di carta assorbente versate i semi di chia e di sesamo. Mescolateli bene, quindi adagiatevi il tuorlo. Fatelo roteare delicatamente in modo da impanarlo su tutta la superficie.
Trascorsi i 15 minuti estraete l'albume e posizionate al centro il tuorlo impanato. Infornate nuovamente e lasciate cuocere ancora per 5 minuti.
A questo punto estraete il vostro occhio di bue e..... assaporatelo!
Prima con gli occhi, poi sul palato. Colori, consistenze, forme, sapori, non potranno fare altro che stupirvi!!

Accompagnate il piatto con qualche verdura di stagione. Io ho approfittato del forno acceso per fare delle chips di patata novella in senza frittura. Sfiziose e delicate, sono state un contorno perfetto!

Partite dall'assaporare la nuvola di albume: soffice e delicato, ma allo stesso tempo aromatizzato dalle melanzane e dalla menta, è un invito all'assaggio e al taglio di quel tuorlo fondente e croccante al tempo stesso.
Non saprete resistere alla meraviglia di questa originale pietanza. Pochi minuti per regalarvi un piatto indimenticabile!!

abc

Fiore di carciofo ai pistacchi con occhio di bue al forno: appagare occhi e palato con una semplice scintilla

Una delle rare sere in cui sono in casa, in questo periodo. Tra il Natale da mia madre e le serate di lavoro, diventa un'impresa riuscire ad organizzare anche un'uscita di piacere. Figuriamoci una cena tranquilla e spensierata. Ma poi arriva quel giorno. E vorresti fare miliardi di cose, ma vorresti anche riposare un po', dedicarti alla lettura. Magari cucinare qualcosa. Ebbene, il nulla regna sovrano. Il frigorifero è pieno di verdura (unica cosa che riesco a mangiare con piacere in questo periodo) e nessuna idea in testa. Lo sapete, io cucino solo se scatta la scintilla. Diversamente non mi cimento neanche: mi nutro e via, nel minor tempo possibile, con il minor impiego possibile di energie. Focalizzavo l'attenzione su quel cespo di catalogna. Ho cercato di girarlo e rigirarlo, ma niente, nessuna ispirazione. Poi ecco che arriva, pungente, quel pensiero accantonato tempo fa. Si verifica la presenza degli ingredienti e..... si cambia rotta. Esperimento in corso, scintilla scattata e.... successo raggiunto!!!! Questo carciofo è delicato e sfizioso. Ultimamente è di moda "scomporre" i piatti, separando ogni singolo ingrediente. Questa volta, per la mia smania di andare controcorrente, ho compattato un secondo piatto e il suo contorno. E il risultato non lascia indifferenti.

Ingredienti

1 carciofo
12 g di pistacchi tostati
1 rametto di rosmarino
1 uovo
sale
olio evo
sale nero di Cipro

Mondate il carciofo, eliminando il gambo, le foglie esterne e le punte. Allargatelo leggermente, quindi bollitelo, in acqua salata, per circa 3 minuti. Scolatelo e lasciatelo a testa in giù, cercando di allargare bene le foglie.
Lavate un rametto di rosmarino e asciugatelo bene. Prelevate le foglioline e sminuzzatele con ul coltello. Unite i pistacchi e tagliateli, sempre a coltello, creando una granella quanto più uniforme possibile.
Mescolate bene pistacchi e rosmarino e versatelo all'interno del carciofo, facendo in modo che vengano farcite tutte le foglie, tra i differenti strati. Salate leggermente e irrorate con un filo di olio evo.
Accendete il forno e portatelo alla temperatura di 180°.
Rompete l'uovo e versatelo al centro del carciofo, che avrete sistemato in un piccolo stampo o in una teglia. Spolverizzatelo in superficie con del sale nero di Cipro e infornatelo. A piacere potreste aggiungere spezie, o pepe, o peperoncino o qualsiasi gusto di vostro grandimento.
Cuocete per circa 25 minuti, controllando che il tuorlo non diventi sodo.
Quando sarà pronto estraete la teglia e trasferite il carciofo nel piatto.
Personalmente l'ho cotto in una terrina piccola e l'ho gustato direttamente lì.
Divertitevi, ora, a sfogliare il carciofo, assaporando le foglie esterne pistacchiose, fino ad arrivare al cuore morbido e avvolgente. Rompete il vostro tuorlo e..... deliziatevi.
Sapori che non si intralciano, lasciando la magia dell'assaggio nella grandezza della semplicità.

Ancora una coccola riuscita!!

abc

Occhio di bue morbido alla rucola: momenti di cucina espressa che nulla lasciano al caso

Non sempre "cucina" vuol dire servirsi di ogni genere di utensile, spadellare su quattro fuochi contemporaneamente, infarinare un ripiano e seguire, passo passo, una lievitazione. "Cucina" vuole anche dire guardare un uovo e trasformarlo in dipinto, nel poco tempo che la giornata ti concede per un pranzo. Ricordo che, tempo fa, molti di coloro che seguivano le mie avventure culinarie condivise e conoscevano la mia condizione di nuovamente single mi chiedevano che voglia avessi di cucinare "solo per me". Quasi come se l'essere soli significasse non prendersi cura di un momento così intimo con il proprio Io. Ve lo dico senza troppi giri di parole: cucinare non solo è passione, è un atto d'amore verso se stessi. Ed io ho iniziato ad amarmi proprio a tavola. Proprio nel momento in cui ho deciso di ricominciare da me. Anche quando guardo l'orologio e mi dico che "non c'è tempo a sufficienza", qualcosa viene sempre fuori. Apro il frigo, prendo due cosette e le trasformo in qualcosa che possa essere una coccola. Così vi parlo di questo piatto come la risposta ad un'esigenza di tempo che non vuole sacrificare il palato. Pochi semplici passaggi che vi regaleranno un momento di delizioso sapore- Ingredienti 1 uovo 100 g di certosa light 30 g di rucola 10 g di semi di sesamo olio evo sale Lavate accuratamente la rucola e asciugatela in un panno, con delicatezza. Scaldate un filo d'olio in una padella e fatela soffocare velocemente. Unite la certosa a fette non troppo spesse. Lasciatela ammorbidire, poi cospargete i semi di sesamo. Rompeteci sopra l'uovo, facendo attenzione a mantenere intatto il tuorlo. Salate a piacere e coprite con un coperchio. Fate cuocere, a fiamma moderata, per circa 4 minuti, il tempo necessario affinché l'albume rapprenda e il tuorlo rimanga morbido. Quindi spegnete il fuoco e servite. Neanche si spiega la velocità e la semplicità di esecuzione. E' un semplice uovo all'occhio di bue, ma porta con sé un insieme avvincente di sapori. Anche per un pasto mordi e fuggi ^_^
 abc

Toast di spinaci e occhio di bue in croccanti fette di pane home made: la soddisfazione che non ha eguali

Capita, di tanto in tanto, che niente, tra la miriade di cose che ho tra frigo e dispensa, riesca a catturare la mia attenzione e farmi propendere per quel piatto o per quell'altro. Sono i giorni in cui non ho voglia di spadellare più di tanto, di perdermi dietro esperimenti vari, di elaborare. Giorni in cui voglio semplicità e gusto.
Oggi è un giorno di quelli e.... no, forse sono ancora rapita dal successo del mio pane in cassetta e voglio assaporarmelo in una versione semplice e delicata. Sì, è davvero così. La stanchezza ha preso il sopravvento e sono affascinata da questa opera d'arte!! Allora tosto due fettine di pane, due le mangio morbide (così, pre e post cena) e le farcisco a modo. E sapete che vi dico? Cenerei così anche domani, e poi domani e domani ancora.....

Ingredienti

2 fettine di pane in cassetta
1 uovo
5 cimette di spinaci freschi
sale alle erbe
olio evo
1 spicchio d'aglio

Lavate bene le cime degli spinaci. Scaldate un filo di olio in una padella e, quando sarà caldo, aggiungeteci lo spicchio d'aglio tagliato a metà. Fate insaporire per un minuto circa e poi unite gli spinaci, saltandoli a fiamma viva per qualche istante. Aggiungete il sale speziato, abbassate leggermente il fuoco e procedete la cottura per cinque minuti circa. Non dovranno risultare troppo appassiti.
Nel frattempo tostate bene le due fette di pane in cassetta (a me piacciono schiacciate bene con la bistecchiera elettrica). Quando gli spinaci saranno cotti trasferiteli in un piattino e mettete nuovamente un filo d'olio nella padella. Approfittate della temperatura del tegame per cuocere l'uovo croccantissimo: rompetelo e versatelo nel centro della padella, insaporendolo con il sale speziato, facendo attenzione a non rompere il tuorlo. Dopo circa 2 minuti giratelo, per pochi secondi, dall'altra parte.
Mentre l'uovo cuocerà sistemate gli spinaci su una fettina di pane tostato e sopra poneteci il vostro occhio di bue, che intanto si sarà cotto a puntino (il rosso dovrà rimanere fluido).
Coprite con l'altra fetta di pane tostato e servite.

Sarà un tripudio di semplicità e vi ingolosirà morso dopo morso.
Il cuore cremoso del tuorlo, il croccante dell'albume e la morbidezza degli spinaci in una corazza di pane genuino domineranno i vostri sensi.abc

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