Fiori di zucca ripieni di feta e olive taggiasche: l’inizio ufficiale delle sfilate di colori estivi
Eccoli, nel loro pieno splendore. Portano con sé tinte calde e intese e la delicatezza di un petalo. Ed è proprio questo intreccio di contrasti che mi piace. Individuo macchie arancioni negli orti a distanza e poterne cogliere qualche modesta rappresentanza mi rende felice come una bambina.
Nonostante li abbia già proposti in versione cialda, in accompagnamento all'insalata di moscardini e ananas, questo ritengo sia la primo vero piatto a base di fiori di zucca. Confesso che mi mancano molto in pastella, con quel bastoncino di fontina all'interno. Caldi e filanti, come mamma non si risparmiava mai di prepararci. Ma non ce la farei: la dissociazione desiderio e realtà mi fa desistere, anche in quella che potrebbe essere solo una piccola digressione alla consapevolezza. Però mi diverto a interpretarli in base alle mie esigenze e vi garantisco che il risultato è altrettanto sfizioso. La feta, lo sapete, mi ha conquistato, soprattutto quando ho scoperto la versione light. Le olive taggiasche sono quelle doc, omaggio della dolcissima fanciulla bionda che sostiene ogni mio passo di Cuocherellona e di agente di viaggi e, immancabile, è la mia frutta secca. Questa volta sotto forma di anacardi.
Ingredienti
4 fiori di zucca
50 g di feta light
10 g di anacardi
15 g olive taggiasche
6 foglioline di basilico
olio evo
pangrattato di riso
Lavate e asciugate le foglioline di basilico. Mettetele insieme alle olive, agli anacardi e alla feta e tritatele grossolanamente.
Mettete da parte la farcia appena ottenuta e lasciate che insaporisca per un po'.
Nel frattempo prendete i fiori di zucca, privateli del pistillo tagliandoli alla base, facendo attenzione a non aprirli lateralmente.
Sciacquateli e asciugateli con molta delicatezza. Coprite una teglia con carta forno e ungetela leggermente in superficie. Sistemate del pangratato su un piatto.
Prendete un fiore alla volta e riempitelo, delicatamente, con una parte di farcia. Passate velocemente i fiori nel pangrattato in modo da impanarli e poneteli sulla teglia. Irrorateli con pochissimo olio e cuocete in forno a 200° (ma se avete un forno potente basteranno 180°) per circa 20 minuti, fino a quando saranno ben dorati.
Fate attenzione che tenderanno a scurire facimente. Sfornateli un momento prima.
Serviteli caldi e assaporatene la fragranza.
Io li ho accompagnati con una versione particolare di cozza gratinata, di cui presto vi parlerò, ma potrete sbizzarrirvi secondo i vosti gusti e le vostre esigenze.
Saporiti e allo stesso tempo delicati, dall'effetto cromatico garantito, sono un piacevole modo di assaporare l'estate.
abc
Nonostante li abbia già proposti in versione cialda, in accompagnamento all'insalata di moscardini e ananas, questo ritengo sia la primo vero piatto a base di fiori di zucca. Confesso che mi mancano molto in pastella, con quel bastoncino di fontina all'interno. Caldi e filanti, come mamma non si risparmiava mai di prepararci. Ma non ce la farei: la dissociazione desiderio e realtà mi fa desistere, anche in quella che potrebbe essere solo una piccola digressione alla consapevolezza. Però mi diverto a interpretarli in base alle mie esigenze e vi garantisco che il risultato è altrettanto sfizioso. La feta, lo sapete, mi ha conquistato, soprattutto quando ho scoperto la versione light. Le olive taggiasche sono quelle doc, omaggio della dolcissima fanciulla bionda che sostiene ogni mio passo di Cuocherellona e di agente di viaggi e, immancabile, è la mia frutta secca. Questa volta sotto forma di anacardi.
Ingredienti
4 fiori di zucca
50 g di feta light
10 g di anacardi
15 g olive taggiasche
6 foglioline di basilico
olio evo
pangrattato di riso
Lavate e asciugate le foglioline di basilico. Mettetele insieme alle olive, agli anacardi e alla feta e tritatele grossolanamente.
Mettete da parte la farcia appena ottenuta e lasciate che insaporisca per un po'.
Nel frattempo prendete i fiori di zucca, privateli del pistillo tagliandoli alla base, facendo attenzione a non aprirli lateralmente.
Sciacquateli e asciugateli con molta delicatezza. Coprite una teglia con carta forno e ungetela leggermente in superficie. Sistemate del pangratato su un piatto.
Prendete un fiore alla volta e riempitelo, delicatamente, con una parte di farcia. Passate velocemente i fiori nel pangrattato in modo da impanarli e poneteli sulla teglia. Irrorateli con pochissimo olio e cuocete in forno a 200° (ma se avete un forno potente basteranno 180°) per circa 20 minuti, fino a quando saranno ben dorati.
Fate attenzione che tenderanno a scurire facimente. Sfornateli un momento prima.
Serviteli caldi e assaporatene la fragranza.
Io li ho accompagnati con una versione particolare di cozza gratinata, di cui presto vi parlerò, ma potrete sbizzarrirvi secondo i vosti gusti e le vostre esigenze.
abc