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“incontriamoci a Roma”: storia di una quasi panella

Non è una panella, non è una farinata. Ma allora cos'è? E' il desiderio di mangiare qualcosa che possa soddisfare il gusto della farina di ceci, in qualcosa che non sia una semplice farinata. Arricchito dal sapore delle verdure, accompagnato da una salsa leggera e delicata che possa avvolgerne la tipica consistenza croccante dal cuore tenero. Ed è diventato un trovarsi a metà strada, come ha affermato la mia amica Mela, di MelaZenzero, in una divertente conversazione Facebookkiana. Una specialità siciliana che ne incontra una toscana. E quindi.... incontriamoci a Roma, vi presento la mia "quasi panella".

Ingredienti

60 g di farina di ceci
110 g di acqua
5 g di olio evo
sale
noce moscata
1 carota
1/4 di porro

Versate la farina in una terrina e aggiungete l'acqua poco alla volta, mescolando energicamente con una frusta affinché non si formino grumi. Aggiungete l'olio e, quando sarà incorporato bene all'impasto, mettere in frigorifero a riposare per almeno un'ora.
Pulite la carota e tagliatela in una piccola julienne. Fatela soffriggere in una padella fino a quando si sarà ammorbidita, aggiungendo poco sale. Tenete da parte.
Tagliate il quarto di porro in 4 nel senso della lunghezza e poi affettatelo finemente. Fate soffriggere delicatamente anche questo con l'aggiunta di poco sale.
Passato il tempo di riposo aggiungete all'impasto un pizzico abbondante di sale (circa 2 g) e la noce moscata.
Dividete equamente il composto, versandolo in due differenti contenitori, ai quali aggiungerete in uno le carote, nell'altro il porro. Scaldate una padella con un filo di olio, avendo cura che tutta la superficie ne sia coperta e versate la quantità di un cucchiaio per "quasi panella", in un numero sufficiente a finire il composto. In questo caso ho utilizzato degli stampi da biscotto di varie forme, rigorosamente unte in modo da facilitarne l'estrazione a cottura avvenuta. Abbassate la fiamma, coprite la padella, e cuocete per circa 10 minuti per lato. Il tempo di cottura dipenderà molto dallo spessore delle "quasi panelle". Il risultato dovrà essere croccante in superficie, ma morbido all'interno.
Ho provato, in precedenza, ad accompagnare questo piatto con una maionese ai funghi porcini. Deliziosa, ma comunque impegnativa. Questa volta ho pensato ad una crema di spinaci veramente delicata. E il risultato è che la quasi panella è finita in un baleno!!!!!abc

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