Ormai chi mi conosce un po' lo sa: quando scopro un nuovo ingrediente, o quando lo personalizzo, mentre tengo un piede ancorato alla scoperta, l'altro si lancia in nuove esplorazioni, contestualizzazioni e sperimentazioni. Così è nato questo dolce. A metà tra curiosità e certezze, laddove la cheesecake è tra i miei dolci preferiti e il mais là dentro come ci starà?, ho messo insieme un po' di conquiste e.... mi sono deliziata. Ma che sia chiaro: continuo a provare una irrefrenabile avversione per il mais in scatola e continuo a procurarmelo partendo dalla pannocchia, bella e sorridente, rub.... colta direttamente dai campi ^_^ Ricordate? Ve ne parlai qui. Nel frattempo non mi sono redenta. Piuttosto ne faccio senza ^_^ La base invece, beh, lei ha il fascino di quell'altra grande scoperta, quella che ha del genuino ma dell'ipercalorico, quella che è sempre di autoproduzione e che è meglio a piccole dosi: il mio deliziosissimo burro salato di arachidi. Ho scorte di arachidi sufficienti a sfamare tutto il paese ^_^ e il burro è sempre alla portata, ma mai pronto. Potrebbe irrimediabilmente tentarmi ^_^
Ingredienti
Per la base
100 g di burro salato di arachidi
65 g di zucchero di canna Dulcita
75 g di farina Petra 5
25 g di farina integrale
2 tuorli
30 g di latte (io uso il latte di avena)
Per la crema
245 g di ricotta vaccina
100 g di panna (io di riso)
200 g di mais (io da pannocchie bollite)
55 g di malto di riso
2 albumi
Inserite in un boccale il burro di arachidi, i tuorli e lo zucchero. Impastate tutto, fino ad ottenere un composto omogeneo.
Setacciate le farine e unitele al burro, poco alla volta. Continuate ad impastare, unendo, sempre poco alla volta (potrebbe volercene meno), il latte.
Quando l'impasto sarà compatto, formate un panetto, avvolgetelo in un foglio di pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigorifero per almeno un'ora.
Nel frattempo dedicatevi alla crema.
Mescolate la ricotta con il malto di riso, la panna e il mais. Mescolate in modo da rendere tutto omogeneo. Tenete da parte.
Montate a neve, non troppo ferma, i due albumi. Uniteli alla crema di ricotta e mescolate, delicatamente, dal basso verso l'alto.
Foderate una teglia con carta forno e accendete il forno ad una temperatura di 180°.
Riprendete l'impasto dal frigorifero e stendetelo in una sfoglia sottile. Adagiatelo nella teglia e fatelo aderire bene alle pareti. Versateci dentro la crema di formaggio e mais e livellate bene aiutandovi con una spatola.
Infornate quando il forno sarà in temperatura, su un ripiano non troppo alto. Lasciate cuocere per circa 1 ora, controllando che la doratura della superficie sia uniforme.
Quando avrà acquisito un aspetto dorato e gonfio spegnete il forno e lasciatela intiepidire.
Quindi sformatela e lasciate che raffreddi completamente.
Estraetela, a questo punto, dalla teglia e servitela.
Un dolce importante da un punto di vista nutrizionale, con un notevole concentrato di calorie, è morbido sul palato e avvolgente, con la sua crema dolce e sfiziosa. Il mais rende frizzante la farcitura, ma rispettandone la delicatezza.
A meno che non abbiate molte bocche da soddisfare, è il caso che porzioniate attentamente questa torta: in frigorifero si conserva comodamente per 7 giorni, senza che il sapore venga alterato, anzi, giorno dopo giorno i sapori saranno sempre più armoniosi e travolgenti.
Per me è stata una colazione piacevole e continua. Un dolce richiamo ai sapori casalinghi e genuini.
abc
Ingredienti
Per la base
100 g di burro salato di arachidi
65 g di zucchero di canna Dulcita
75 g di farina Petra 5
25 g di farina integrale
2 tuorli
30 g di latte (io uso il latte di avena)
Per la crema
245 g di ricotta vaccina
100 g di panna (io di riso)
200 g di mais (io da pannocchie bollite)
55 g di malto di riso
2 albumi
Inserite in un boccale il burro di arachidi, i tuorli e lo zucchero. Impastate tutto, fino ad ottenere un composto omogeneo.
Setacciate le farine e unitele al burro, poco alla volta. Continuate ad impastare, unendo, sempre poco alla volta (potrebbe volercene meno), il latte.
Quando l'impasto sarà compatto, formate un panetto, avvolgetelo in un foglio di pellicola trasparente e lasciatelo riposare in frigorifero per almeno un'ora.
Nel frattempo dedicatevi alla crema.
Mescolate la ricotta con il malto di riso, la panna e il mais. Mescolate in modo da rendere tutto omogeneo. Tenete da parte.
Montate a neve, non troppo ferma, i due albumi. Uniteli alla crema di ricotta e mescolate, delicatamente, dal basso verso l'alto.
Foderate una teglia con carta forno e accendete il forno ad una temperatura di 180°.
Riprendete l'impasto dal frigorifero e stendetelo in una sfoglia sottile. Adagiatelo nella teglia e fatelo aderire bene alle pareti. Versateci dentro la crema di formaggio e mais e livellate bene aiutandovi con una spatola.
Infornate quando il forno sarà in temperatura, su un ripiano non troppo alto. Lasciate cuocere per circa 1 ora, controllando che la doratura della superficie sia uniforme.
Quando avrà acquisito un aspetto dorato e gonfio spegnete il forno e lasciatela intiepidire.
Quindi sformatela e lasciate che raffreddi completamente.
Estraetela, a questo punto, dalla teglia e servitela.
Un dolce importante da un punto di vista nutrizionale, con un notevole concentrato di calorie, è morbido sul palato e avvolgente, con la sua crema dolce e sfiziosa. Il mais rende frizzante la farcitura, ma rispettandone la delicatezza.
A meno che non abbiate molte bocche da soddisfare, è il caso che porzioniate attentamente questa torta: in frigorifero si conserva comodamente per 7 giorni, senza che il sapore venga alterato, anzi, giorno dopo giorno i sapori saranno sempre più armoniosi e travolgenti.
Per me è stata una colazione piacevole e continua. Un dolce richiamo ai sapori casalinghi e genuini.
abc