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Un viaggio tra passato e presente con una crocchetta di pollo alle olive taggiasche

E' proprio così: mi tengo per giorni il desiderio di mangiare qualcosa e alla fine devo soddisfarlo. Un po' di tempo fa avevo visto sul blog di un'amica, Ricette facili e veloci, una ghiottosissima presentazione di crocchette di pollo. Sapete, ho ricordi particolari legati alle scuole elementari, quando le polpette di Marrabbio (oh, noi amanti di Kiss me Licia) erano la pietanza che maggiormente si desiderava. Non oso immaginare cosa ci fosse realmente dentro, ma di sicuro le spacciavano per crocchette di pollo. E di sicuro piacevano da impazzire!! Non ho mai provato a imitarle, perché ero certa che quell'intruglio non sarei mai riuscita ad ottenerlo. Leggendo la ricetta di Federica, però, che di sano, salutare e goloso ha veramente tutto, mi è venuto un forte desiderio di dare spazio a quella tentazione....e mi sono voluta cimentare in una versione tutta mia. Non saranno mai le polpette di Marrabbio, non sono le crocchette di Federica, ma appagano il palato!

Ingredienti

2 sovraccosce di pollo senza pelle
20 g di olive taggiasche
3 grissini (va benissimo anche del pane)
latte d'avena (o vaccino)
pangrattato (io di riso)
1 piccolo spicchio d'aglio
sale

Mettete a mollo in sufficiente latte i grissini (o il pane) spezzettati, in modo che assorbano il liquido e si ammorbidisicano. Disossate le sovraccosce di pollo e mettere la polpa in un robot da cucina. Aggiungete le olive ascolane ben sgocciolate, il sale, lo spicchio d'aglio pulito e i grissini (senza strizzarli!). Tritate tutto molto finemente.
A questo punto versate del pangrattato su un piattino, formate delle piccole sfere di pollo e impanatele, dando una forma di crocchetta. Sistemate tutte le crocchette formate su una teglia, irrorate con un filo di olio evo e infornatele, a 200° per 40 minuti.
A metà cottura giratele, in modo che assumano il colore dorato in maniera quanto più uniforme. Sfornate e....attendete, attendete, attendete, attendete.....sono troppo calde per cedere alla tentazione di farle vostre!!!!!
Ovviamente le ho gustate comodamente sdraiata sul tappeto, con i piedi sul tavolino e un bel dvd!!! Eh sì, sono vizi rarissimi!!
abc

Un pranzetto “sui tacchi”… Insalata di pollo con fragole e pera

Ci sono giornate in cui decido di coccolare i miei sensi e di dare spazio unicamente alle mie passioni. Capita quando il cielo è terso, il sole caldo, la temperatura gradevole. Metto in borsa un libro, le cuffie, una bottiglia d'acqua, un telo e parto. Generalmente non esco sprovvista di pranzo e la scelta, neanche da dirlo, non è mai banale: che sia stuzzicante, leggero ma completo, pratico da trasportare e non troppo laborioso da consumare. Il breve periodo in cui sono stata costretta al pranzo in ufficio ho affinato la capacità di assecondare tutti questi aspetti, e di farlo cercando sempre di variare le pietanze, seguendo magari le stagioni, alternando gli ingredienti, in modo da non stancarmi mai e da rendere piacevole anche un pranzo sui tacchi. Questo è il periodo di........fragole!!!! E fragole siano, in qualsiasi versione!!

Ingredienti
2 cosce di pollo bollite
1 pera Williams
6 fragole grandi
aceto balsamico
olio evo

Cuocete in brodo le cosce di pollo (io le avevo cotte il giorno prima per la preparazione del risotto alle fragole), e quando saranno tenere sfilettatele in un recipiente, eliminando pelle e cartilagine. Lavate una pera e le fragole e tagliatele a piacimento, aggiungendole al pollo. Condite con un cucchiaio di aceto balsamico e un po' di olio evo. Io non ci aggiungo sale, ma seguite i vostri gusti.
A piacimento potrete aggiungere frutta secca come noci, mandorle, pinoli, oppure semi di zucca, di girasole, o ancora del parmigiano.... Insomma, questo potrebbe essere uno spunto per creare la vostra insalata di pollo personalizzata. Un po' di pepe non guasterebbe...... :)abc

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