Quante volte vi sarà capitato di utilizzare degli ortaggi e di avere degli scarti che, ohimè, buttar via fa piangere il cuore? Quelle belle cimette di broccolo, o le foglie più tenere del finocchio, o ancora il cuore di un carciofo. Già, ma la metà dell'ortaggio finisce per essere accantonato. Ecco, davanti al mio bel cespo di cavolfiore, ancora nell'abbraccio delle sue forti foglie verdi, mi sono detta che, forse, trovare una collocazione per quelle parti meno pregiate avrebbe alleggerito il mio cuore e appagat il mio palato. Così ecco che, tagliuzzato, stufato e tritato tutto, quello che ne è uscito è un piatto sano e gustoso. Il tocco accattivante è condizione necessaria, ma a fronte del "qui non si butta via niente" ogni strategia è bene accetta! In fondo cosa c'è di meglio di un'avvolgente crema calda, in queste fredde giornate uggiose?
Ingredienti
1 cavolfiore (foglie e torsolo)
10 g di anacardi
50 g di bresaola
sale
noce moscata
1/2 cucchiaino di bicarbonato.
Prelevate le foglie del cavolfiore e lavatele bene, Tagliatele a tocchetti e mettetele in un tegame, insieme al torsolo, ridotto a dadini piccoli. Aggiungete acqua fredda per la metà del volume della verdura. Salate e grattugiate noce moscata a piacere e portate ad ebollizione. Aggiungete il bicarbonato, abbassate la fiamma e cuocete la verdura fino a quando sarà morbidissima, coperta da un coperchio. Ci vorrà almeno mezz'ora.
Nel frattempo scaldate una padella, senza aggiungere grassi. Tritate gli anacardi e fateli tostare sul fuoco per circa un paio di minuti. Unitevi la bresaola, anch'essa tritata, e procedete la cottura per altri 5 minuti, cercando di sgranare bene la carne.
Fate attenzione a non fare bruciare gli anacardi: tritati fini è davvero un attimo che scuriscano. Abbiate cura di girare spesso e di spegnere la fiamma non appena li vedrete ben dorati.
Quando le verdure saranno ben cotte, spegnete il fuoco e passate tutto con un frullatore ad immersione. Lavorate bene con le lame fino ad ottenere una crema vellutata.
Trasferite la crema in uno scodellino. Cospargete la superficie con le briciole tostate e servite.
Assaporate il contrasto di consistenze, la dolcezza della crema accanto alla sapidità della guarnizione: non è forse una coccola senza sensi di colpa?
abc
Ingredienti
1 cavolfiore (foglie e torsolo)
10 g di anacardi
50 g di bresaola
sale
noce moscata
1/2 cucchiaino di bicarbonato.
Prelevate le foglie del cavolfiore e lavatele bene, Tagliatele a tocchetti e mettetele in un tegame, insieme al torsolo, ridotto a dadini piccoli. Aggiungete acqua fredda per la metà del volume della verdura. Salate e grattugiate noce moscata a piacere e portate ad ebollizione. Aggiungete il bicarbonato, abbassate la fiamma e cuocete la verdura fino a quando sarà morbidissima, coperta da un coperchio. Ci vorrà almeno mezz'ora.
Nel frattempo scaldate una padella, senza aggiungere grassi. Tritate gli anacardi e fateli tostare sul fuoco per circa un paio di minuti. Unitevi la bresaola, anch'essa tritata, e procedete la cottura per altri 5 minuti, cercando di sgranare bene la carne.
Fate attenzione a non fare bruciare gli anacardi: tritati fini è davvero un attimo che scuriscano. Abbiate cura di girare spesso e di spegnere la fiamma non appena li vedrete ben dorati.
Quando le verdure saranno ben cotte, spegnete il fuoco e passate tutto con un frullatore ad immersione. Lavorate bene con le lame fino ad ottenere una crema vellutata.
Trasferite la crema in uno scodellino. Cospargete la superficie con le briciole tostate e servite.
Assaporate il contrasto di consistenze, la dolcezza della crema accanto alla sapidità della guarnizione: non è forse una coccola senza sensi di colpa?
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