Oggi potrei cantare vittoria, o forse voi potrete guardare il cielo e attendere un evento atmosferico straordinario (sia chiaro, sono anche io sotto un cielo plumbeo e freddo, non mi assumo responsabilità!!). In realtà potrei battezzare questa come la settimana delle novità. La prima è questa, della seconda ve ne parlerò a tempo debito ^_^
Una novità, già. Per molti di voi vedere un piatto di pasta può rappresentare una cosa banale e scontata, ai limiti della quotidianità. Per me, ecco, no!! Non sento particolarmente il bisogno di pasta nella mia alimentazione, o meglio, ne ho limitato ampiamente il consumo: decisamente per quantità, parzialmente per qualità. Le casistiche, affinché il carboidrato di siffatta forma possa colorare la mia tavola, limitano le occasioni a sporadiche comparse di pasta fresca impastata con le mie farine magiche, selezionate e studiate accuratamente, oppure ai miei amatissimi spaghetti di riso basmati. Spaghetti, in assoluto il mio formato di pasta preferito. Da sempre. Generalmente spesso, lo amo nell'accezione diminutiva soltanto se accompagnato dalle vongole. Seppur prodiga nel trovarne un'alternativa, non provo grandi soddisfazioni davanti allo spaghetto di soia, e per quanto quello di riso mi faccia sorridere, quello di riso basmati mi conquista magicamente. E' più spesso del fratello comune, è leggerissimo, ha un limitato apporto calorico ed ha una consistenza e una robustezza perfette per farmi cadere, di tanto in tanto, in tentazione. Questo piatto è leggero, per scelta di ingredienti, ma non si risparmia sul gusto e sulla percezione al palato. Cremoso, delicato, sorprendente. E' nato in un fortuito incontro di desiderio e necessità e ha richiesto meno di mezz'ora per la preparazione. Perché, se il capriccio di un momento è appagante da realizzare, poterlo fare in un tempo limitato, rende tutto più speciale.
Ingredienti
50 g di spaghetti di riso basmati
35 g di robiola di capra
1 bustina di zafferano
1 zucchina di media grandezza
sale rosa dell'Himalaya
olio evo
pepe (mix creolo)
Mettete sul fuoco abbondante acqua salata e, mentre raggiunge il bollore, tagliate le zucchine a fettine, con l'aiuto di una mandolina, quindi in bastoncini lunghi e stretti. Scaldate un cucchiaio di olio evo, quindi fate saltare le zucchine. Abbassate leggermente la fiamma, salatele e continuate la cottura fino ad ammorbidirle e a rosolarle.
Quando l'acqua avrà raggiunto il bollore, immergete gli spaghetti di riso basmati, girate con una forchetta e procedete la cottura per il tempo indicato. Serviranno circa 12 minuti (i restanti li riserverete alla padella).
Mentre la pasta cuoce, impastate la robiola con il pepe e lo zafferano. Unite un po' di acqua di cottura e create una crema morbida e vellutata. Tenetela da parte.
Quando mancheranno un paio di minuti al termine della cottura, scolate gli spaghetti, non troppo, e trasferiteli nella padella insieme alle zucchine. Versate un po' di acqua di cottura e saltateli, a fiamma viva. Aggiungete la crema allo zafferano e continuate la cottura per i due minuti restanti, creando una consistenza cremosa, non troppo asciutta. Questo passaggio vi permetterà di fare assorbire al meglio il sapore del condimento.
A questo punto non vi resta che servire e gustare.
Piatto completo e delicato, conquista al primo assaggio e travolge fino all'ultimo boccone.
Ed ora, mentre assaporate questa meraviglia, preparatevi per la prossima novità!!abc
Una novità, già. Per molti di voi vedere un piatto di pasta può rappresentare una cosa banale e scontata, ai limiti della quotidianità. Per me, ecco, no!! Non sento particolarmente il bisogno di pasta nella mia alimentazione, o meglio, ne ho limitato ampiamente il consumo: decisamente per quantità, parzialmente per qualità. Le casistiche, affinché il carboidrato di siffatta forma possa colorare la mia tavola, limitano le occasioni a sporadiche comparse di pasta fresca impastata con le mie farine magiche, selezionate e studiate accuratamente, oppure ai miei amatissimi spaghetti di riso basmati. Spaghetti, in assoluto il mio formato di pasta preferito. Da sempre. Generalmente spesso, lo amo nell'accezione diminutiva soltanto se accompagnato dalle vongole. Seppur prodiga nel trovarne un'alternativa, non provo grandi soddisfazioni davanti allo spaghetto di soia, e per quanto quello di riso mi faccia sorridere, quello di riso basmati mi conquista magicamente. E' più spesso del fratello comune, è leggerissimo, ha un limitato apporto calorico ed ha una consistenza e una robustezza perfette per farmi cadere, di tanto in tanto, in tentazione. Questo piatto è leggero, per scelta di ingredienti, ma non si risparmia sul gusto e sulla percezione al palato. Cremoso, delicato, sorprendente. E' nato in un fortuito incontro di desiderio e necessità e ha richiesto meno di mezz'ora per la preparazione. Perché, se il capriccio di un momento è appagante da realizzare, poterlo fare in un tempo limitato, rende tutto più speciale.
Ingredienti
50 g di spaghetti di riso basmati
35 g di robiola di capra
1 bustina di zafferano
1 zucchina di media grandezza
sale rosa dell'Himalaya
olio evo
pepe (mix creolo)
Mettete sul fuoco abbondante acqua salata e, mentre raggiunge il bollore, tagliate le zucchine a fettine, con l'aiuto di una mandolina, quindi in bastoncini lunghi e stretti. Scaldate un cucchiaio di olio evo, quindi fate saltare le zucchine. Abbassate leggermente la fiamma, salatele e continuate la cottura fino ad ammorbidirle e a rosolarle.
Quando l'acqua avrà raggiunto il bollore, immergete gli spaghetti di riso basmati, girate con una forchetta e procedete la cottura per il tempo indicato. Serviranno circa 12 minuti (i restanti li riserverete alla padella).
Mentre la pasta cuoce, impastate la robiola con il pepe e lo zafferano. Unite un po' di acqua di cottura e create una crema morbida e vellutata. Tenetela da parte.
Quando mancheranno un paio di minuti al termine della cottura, scolate gli spaghetti, non troppo, e trasferiteli nella padella insieme alle zucchine. Versate un po' di acqua di cottura e saltateli, a fiamma viva. Aggiungete la crema allo zafferano e continuate la cottura per i due minuti restanti, creando una consistenza cremosa, non troppo asciutta. Questo passaggio vi permetterà di fare assorbire al meglio il sapore del condimento.
A questo punto non vi resta che servire e gustare.
Piatto completo e delicato, conquista al primo assaggio e travolge fino all'ultimo boccone.
Ed ora, mentre assaporate questa meraviglia, preparatevi per la prossima novità!!abc