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Polpette in panatura di sesamo con cuore di cavolino e salsa di avocado

Lo so, due proposte a base di carne, una di fila all'altra, potrebbero perplimere chi è entrato nel mood "low meat diet" che è parte di me. Ma spesso quello che vi propongo è stato messo a punto nel tempo, oppure fa fronte ad esigenze particolari. In questo caso, beh.... è il risultato di un periodo piuttosto polveroso. Diversi sono i cantieri aperti. Di alcuni vi parlerò presto, altri richiederanno ancora molto tempo. Ma anche le esigenze sono importanti. E' vero che non mangio molta carne, e quella che mi concedo difficilmente è rossa, ma avevo ancora da parte un filetto di manzo utilizzato per una bourguignon tra amici e, paladina del non si butta niente e inguaribile sognatrice, mai avrei scottato semplicemente in padella qualcosa che avrebbe potuto solleticare la fantasia. Così nascono queste meraviglie. Sane, perché forti della mia fedele amica, lei, la friggitrice ad aria calda. Gustose, perché ricche di sapori, seppur semplici e casalinghe. Confortevoli, con la loro salsina che le abbraccia calorosamente. E sfiziose, grazie a tutti quei semini che creano una crosticina irresistibile. Insomma, sopportate questa insistenza carnivora e concedetevi qualcosa di sorprendente!!
Ingredienti Per le polpette 200 g di filetto di manzo 150 g di cavolini di Bruxlles 15 g di parmigiano 3 g di olio di semi di sesamo paprika dolce noce moscata sale rosa pangrattato di riso semi di sesamo olio evo Per la salsa 40 di polpa di avocado 15 g di senape delicata 10 g di olive taggiasche 10 g di capperi sotto sale origano acqua q.b. Mondate i cavolini di Bruxelles e cuoceteli al vapore per pochi istanti. Non dovranno risultare troppo morbidi: finiranno di cuocere con la cottura delle polpette. Tagliate a tocchetti il manzo e inseritelo in un boccale. Aggiungete gli aromi e il sale a piacere, l'olio di semi di sesamo e tritate. Unite il parmigliano e continuate a tritare, ottenendo una polpa omogenea. Prendete un po' di impasto di carne, fatene una pallina, scavatela al centro e inseritevi un cavoletto. Abbiate cura di asciugare bene i cavolini di Bruxelles, onde evitare che la carne si stacchi e si rompa durante la cottura. Procedete fino a temrinare gli ingredienti. Mescolate il pangrattato di riso con i semi di sesamo e impanate le polpette. Lasciatele riposare per una decina di minuti in frigorifero, in modo che la panatura si compatti bene. Irrorate le polpette con un po' di olio evo, sistematele nel cestello della friggitrice ad aria e cuocetele, a 200°, per 20 minuti. In alternativa cuocetele in forno. Nel frattempo preparate la salsa di accompagnamento frullando la polpa dell'avocado insieme ai capperi, lasciati in ammollo per eliminar il sale in eccesso, la senape, le olive sgocciolate e l'origano. Aggiungete un goccio d'acqua fino ad ottenere una crema morbida e omogenea. Quando le polpette saranno ben dorate, estraetele e servitele.
L'imperativo è sporcarsi le mani, per cui mettetevi comodi e..... enjoy!!
abc

Budino di robiola con peperoni e basilico: tutto il piacere della stagione calda…. senza compromessi

Io amo il caldo, e non importa se i piedi si gonfiano, se si suda tre volte tanto, se si abbassano le persiane per mantenere costante la temperatura di casa, se qualsiasi vestito risulta essere troppo pesante..... amo tutto ciò che la bella stagione porta con sé!! E quei piccoli difettucci e inevitabili disagi che ne conseguono cerco di fronteggiarli al meglio. Anche a tavola. Il piatto di cui vi parlerò oggi è un freschissimo compromesso tra necessità e piacere. La freschezza di ogni boccone rende gradevole il pasto e il sapore delicato, con una piacevole contrapposizione di consistenze, lo trasforma in una libidine vera e propria. Semplice, veloce, sfizioso, assomiglia ad una cheesecake ma ha la leggerezza di un soufflé. E con questo piattino sperimento anche l'utilizzo dell'agar agar su una portata salata. Insomma, questo è ciò che definisco sano e appagante risultato !

Ingredienti

2 gallette integrali di sesamo e amaranto (io Allos)
1 cucchiaino colmo di semi di sesamo
1 cucchiaio raso di margarina
100 g di robiola
1/4 di peperone giallo arrostito
1/4 di peperone rosso arrostito
1 cucchiaino di capperi
6 foglie di basilico fresco
noce moscata
100 ml di latte di avena (o vaccino)
1 g di agar agar
sale

Io avevo i peperoni arrostiti già pronti. Eventualmente procedete con la preparazione facendoli cuocere in forno fino a quando saranno ben dorati (quasi abbrustoliti). Poneteli in un contenitore chiuso fino a farli intiepidire e puliteli privandoli di semi e pelle. Sfilettateli. Prendete il quarto di peperone giallo e tagliate 4 striscioline sottili che vi serviranno per la decorazione. Fate lo stesso anche con il quarto di peperone rosso.
Mettete a bollire il latte di avena con l'agar agar e la noce moscata. Da quando inizierà a bollire abbassate il fuoco e continuate la cottura per circa 4 minuti.
Nel frattempo sbriciolate le gallette integrali, unitevi i semi di sesamo e la margarina. Impastate tutto fino a renderlo un composto omogeneo e pressatelo bene sul fondo di uno stampo. Mettete in frigo a riposare.
Togliete il latte con l'agar agar dal fuoco e fatelo intiepidire (mi raccomando non dovrà raffreddare, perché l'agar agar lo trasformerebbe in un budino). Versate in un bicchiere da mixer la robiola, le foglie di basilico lavate e asciugate, i peperoni, i capperi e un pizzico di sale. Frullate tutto fino ad ottenere una crema densa e omogenea. Aggiungete quindi il latte di avena e frullate ancora.
Prendete il vostro stampo con la base di gallette e versateci sopra la crema. Fate raffreddare e poi mettete in frigo, per almeno un'ora.
Sformate il budino su un piatto e decoratelo con le striscioline di peperone tenute da parte ed eventualmente dei capperi. Servite e gustate.
All'occorrenza si potrebbe presentare anche come aperitivo, tagliato a quadrotti. E' sicuramente sfizioso e leggero.


Un boccone tira l'altro.....
abc

Spiedini di zucchina farciti: lo scettro di una regina che sa stupire

Avete una cena con ospiti importanti, non siete famosi per le vostre doti culinarie e non potete permettervi brutte figure? Ecco il piatto che fa al caso vostro. Ricordo che un giorno di qualche mese fa fui ispirata dal web nella realizzazione di queste zucchine. Chiedo scusa all'artefice di questo piatto, ma ai tempi non ne registrai la fonte. Adattai semplicemente la ricetta ai miei gusti e la realizzai. Pubblicai qualche foto in Facebook e fu un successo! Perché il segreto sta proprio nella semplicità! La mia amica Michela, che ancora oggi mi parla di queste zucchine come della sua migliore folgorazione e conquista culinaria (vi garantisco, però, che tutte le qualità che possono mancarle in campo culinario la rendono unica e speciale in tanti altri aspetti della vita), mi chiese subito lumi. Ho ospiti importanti a cena, non posso fare brutta figura e voglio stupire; queste zucchine mi sembrano perfette e....facili! Mi spieghi come si preparano? Dovete sapere che una richiesta di questo tipo è, per me, fonte di orgoglio e felicità. Ho subito dato un seguito a quelle sue parole dicendole di provarci assolutamente e che sarebbe stato un successo. E.....che ve lo dico a fare.....successo fu!! Credo che i suoi invitati siano increduli ancora oggi....

Ingredienti

2 zucchine
2 crackers integrali al sesamo e amaranto (ma va benissimo del pane o del pangrattato)
1 cucchiaino di prezzemolo tritato
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
4 gherigli di noci
5 g di pinoli
olio evo
sale

Mondate, lavate e asciugate le zucchine. Tagliatele, per il lungo, in fettine sottili, con l'aiuto di una mandolina. Lasciatele a bagno in acqua salata per una buona mezz'ora. Questo passaggio è fondamentale perché permetterà loro di non rompersi quando le arrotolerete.
Preparate ora la farcia. Tritate i crackers o il pane (ricordate che più è morbida questa parte di farcia e meno olio richiederà), le noci e i pinoli. Mescolate tutto insieme al prezzemolo tritato e al parmigiano. Aggiungete quindi un filo di olio extravergine di oliva e rendete il composto omogeneo.
Distribuitene un po' su ogni fettina di zucchina, arrotolate e infilzate su uno spiedo, formando spiedini di circa 4 pezzi. Sistemate le zucchine così formate su una placca da forno e spolveratele con la panatura rimasta. Infornate a 180° per 30 minuti circa.
Una volta sfornati non riuscirete a resistere. Sono delicati, ma gustosi e si mangiano senza riuscire a fermarsi.....

Ringrazio chi mi ha ispirato nella realizzazione di questo successo, a cui va tutto il merito del piatto.

E... non è detto dobbiate avere ospiti speciali a cena, davanti a cui non potervi permettere brutte figure, per cedere a questo sfizio. A voi la vostra contestualizzazione...

abc

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