Ve l'avevo detto, quando vi parlai per la prima volta di questa scoperta: il daikon avrebbe stimolato la mia fantasia. Nonostante solo in un'altra occasione vi abbia presentato questa radice, ho gustato e contestualizzato il daikon in modi differenti. E ci ritornerò, promesso, perché le proprietà sono così tante, il sapore così delicato, la consistenza così piacevole che ne varrà sicuramente la pena. Ho tante cose per la testa e troppo poco tempo per trasporre tutto nella realtà, ma le idee non mancano e neanche gi stimoli. In questa crescita continua che, per me, è la cucina, con i suoi ingredienti, le sue tecniche, le sue proprietà, sto affinando dei concetti base che mi permettono di arrivare a sfruttare le risorse con maggior efficacia. Tra le mie piccole grandi conquiste c'è il rispetto della naturale forma di verdure e ortaggi. Spesso li consumo crudi, oppure, se necessario,prediligo forme di cottura che permettano di perdere la minor quantità possibile di nutrienti. Amo la cottura al vapore, che limito a pochi minuti. Vorrei approcciarmi a quella sotto vuoto, ma richiede tempo, che ad oggi non ho ^_^. In questo caso ho sfruttato il mio meraviglioso essiccatore per dare una consistenza sfiziosa, senza procedere alla cottura, dal momento che la temperatura di essicazione è stata di 42°. Il trattamento con il sale nero di Cipro conferisce sapore e dà un piacevole colpo d'occhio ^_^ Il risultato mi ha conquistato: è gradevole cedere a questo sfizioso e genuino spuntino. In qualsiasi momento.
Ma ditemi, non vi siete ancora convertiti all'essiccatore? :D
Ingredienti
1 radice di daikon
sale nero di Cipro
Sbucciate il daikon, eliminando il fondo della radice (non buttatelo!!!! Andrà benissimo in contorni di verdure, in insalata, nelle minestre....).
Prendete un foglio piuttosto grande di pellicola trasparente e stendetelo su un piano. Cospargetelo con un po' di sale nero, quindi rotolateci sopra il daikon, in modo da coprire tutta la superficie,
Massaggiatelo bene, fino a quando tutta la radice sarà nera. Avvolgetela nella pellicola, chiudetela bene alle estremità, e riponetela in frigorifero. Sarà opportuno avvolgerla o adagiarla su un foglio di carta assorbente. Il sale estrarrà il liquido dalla radice, facendola sudare e non sarebbe carino trovarsi il frigorifero macchiato di acqua nera ^_^
Tenetela in frigorifero anche per un paio di giorni, ma comunque non meno di 24 ore. Insomma, il sale è comunque un conservante, per cui non correrete il rischio di farlo guastare.
Trascorso il tempo del riposo, eliminate la pellicola e affettate la radice con una mandolina, in fettine tonde piuttosto sottili.
Sistemate le fettine sui ripiani dell'essiccatore (chi non lo avesse potrà procedere con la cottura in forno, a sportello socchiuso, in modo da fare uscire il vapore e far seccare le chips). Azionate l'essiccatore alla temperatura di 42°. Lasciatele fino a quando saranno perfettamente asciutte. Io le ho lasciate una notte intera.
Potrete conservare le chips, senza che perdano fragranza, in un barattolo di vetro o in una scatola di latta.
Adatte da presentare sul buffet di un aperitivo, sfiziose per allietare lo spuntino di metà giornata, delicate per accompagnare un pasto. Sono dolci, sfiziose e leggere.
E si conservano per molti giorni, anche se.... non sono certa resisteranno tanto a lungo!
Veloci, poco impegnative, naturali, ricche e piacevoli: non è forse una perfetta idea di benEssere? Vi aspetto per raccontarmi la vostra ;) Il contest terminerà il 31 luglio, avete ancora tempo!
abc
Ma ditemi, non vi siete ancora convertiti all'essiccatore? :D
Ingredienti
1 radice di daikon
sale nero di Cipro
Sbucciate il daikon, eliminando il fondo della radice (non buttatelo!!!! Andrà benissimo in contorni di verdure, in insalata, nelle minestre....).
Prendete un foglio piuttosto grande di pellicola trasparente e stendetelo su un piano. Cospargetelo con un po' di sale nero, quindi rotolateci sopra il daikon, in modo da coprire tutta la superficie,
Massaggiatelo bene, fino a quando tutta la radice sarà nera. Avvolgetela nella pellicola, chiudetela bene alle estremità, e riponetela in frigorifero. Sarà opportuno avvolgerla o adagiarla su un foglio di carta assorbente. Il sale estrarrà il liquido dalla radice, facendola sudare e non sarebbe carino trovarsi il frigorifero macchiato di acqua nera ^_^
Tenetela in frigorifero anche per un paio di giorni, ma comunque non meno di 24 ore. Insomma, il sale è comunque un conservante, per cui non correrete il rischio di farlo guastare.
Trascorso il tempo del riposo, eliminate la pellicola e affettate la radice con una mandolina, in fettine tonde piuttosto sottili.
Sistemate le fettine sui ripiani dell'essiccatore (chi non lo avesse potrà procedere con la cottura in forno, a sportello socchiuso, in modo da fare uscire il vapore e far seccare le chips). Azionate l'essiccatore alla temperatura di 42°. Lasciatele fino a quando saranno perfettamente asciutte. Io le ho lasciate una notte intera.
Potrete conservare le chips, senza che perdano fragranza, in un barattolo di vetro o in una scatola di latta.
Adatte da presentare sul buffet di un aperitivo, sfiziose per allietare lo spuntino di metà giornata, delicate per accompagnare un pasto. Sono dolci, sfiziose e leggere.
E si conservano per molti giorni, anche se.... non sono certa resisteranno tanto a lungo!
Veloci, poco impegnative, naturali, ricche e piacevoli: non è forse una perfetta idea di benEssere? Vi aspetto per raccontarmi la vostra ;) Il contest terminerà il 31 luglio, avete ancora tempo!
abc