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Pancakes filanti al rosmarino: il sapore avvolgente e confortante della giusta scelta di rotta

Certi giorni capita che debba bighellonare per molto tempo tra idee, pensieri, proposte, accostamenti prima di riuscire a cogliere il mio desiderio e appagare un difficile palato. Altri giorni, invece, basta uno schiocco di dita e..... si centra il bersaglio all'istante. E' successo così, con questi pancakes. Li adoro, è vero. Li amo tanto in versione dolce, quanto in versione salata. Forse quest'ultima è favorita da un minor numero di sensi di colpa, ma non sempre ciò che mi travolge riesce ad assecondare i miei capricci. Questa volta, però, sono comparsi nel momento giusto, con encomiabile tatto, quasi danzassero in punta di piedi, piroettando verso di me. L'affacciarsi su un momento piuttosto delicato, carica di paure e consapevole della grande vulnerabilità che tutto questo avrebbe comportato, mi ha reso, e in parte mi rende ancora, attenta nel valutare la giusta strategia e nel manovrare improvvise virate per non ribaltarmi e affondare. Rimanere al comando del timone è l'unica possibilità contemplata. Una prova di forza, di caparbietà e di coraggio. Questa volta è bastato un pensiero e la rotta scelta è stata perfetta.... Questa volta il sapore delicato e avvolgente di un piatto pensato ed eseguito fedelmente ha saputo rendermi fiera e appagata. Questa volta ascoltarmi e assecondarmi è stato un incastro perfetto di idee.

Ingredienti

100 g di ricotta
2 tuorli d'uovo
50 g di farina di grano tenero 1
50 ml di latte di avena
1 pizzico di sale
noce moscata a piacere
1 rametto di rosmarino
4 fettine di caciocavallo
200 g di spinaci lessati o cotti al vapore
10 g di semi di zucca
olio evo

Lavate e asciugate accuratamente il rametto di rosmarino. Prelevate gli aghi e tritateli finemente. Io mi sono servita di una mezzaluna.
Unite in una terrina la ricotta, i tuorli, la noce moscata e il sale. Sbatteteli energicamente con una frusta, fino a creare una crema soffice e spumosa. Aggiungete, poco alla volta, la farina, continuando a mescolare, e il latte. Dovrete ottenere un impasto liscio, senza grumi.
Aggiungete il rosmarino tritato, mescolate in modo da amalgamarlo perfettamente al composto, e fate riposare la pastella in frigo, coperta con un foglio di pellicola trasparente, per mezz'ora circa.
Tagliate 4 fette di caciocavallo (quello che ho usato io arriva direttamente dal Parco Nazionale d'Abruzzo) di medio spessore. Pulitelo dalla crosta e separate il cuore morbido dal bordo stagionato. Tagliate la parte esterna in piccoli dadini e lasciate il cuore intero, nelle 4 fette.
Versate in una padella un filo di olio e fatelo scaldare. Fate saltare gli spinaci, salandoli secondo il vostro gusto. Considerate che il formaggio darà un gusto piuttosto forte, quindi consiglio di non eccedere.
Aggiungete i semi di zucca e fate saltare tutto per un paio di minuti, a fiamma viva. Unite il caciocavallo tagliato a dadini, mescolate velocemente e spegnete la fiamma.
Scaldate una padella e ungetela passando uno scottex su tutta la superficie. Quando sarà ben calda versate un paio di cucchiai colmi di pastella, dando una forma circolare al composto in cottura. Fate cuocere per un paio di minuti e, con l'aiuto di una paletta, capovolgete le frittelline, facendole cuocere dall'altra parte. Quando saranno ben dorate su entrambi i lati trasferitele in un piatto.
Ponete sopra una fettina di caciocavallo, poi gli spinaci saltati, un'altra fettina di caciocavallo e coprite con un secondo pancake.
Con queste dosi dovrebbero venire 4 pancakes, e quindi 2 sandwiches.
Se dovesse servire passate velocemente in forno, in modo da essere serviti caldissimi. Il calore scioglierà il formaggio e renderà ogni morso una coccola di piacere.....


Personalmente avrei continuato a mangiare queste prelibatezze senza sosta. Peccherò di presunzione, ma non ho trovato un solo dettaglio da correggere. Gusto, soltanto gusto e indescrivibile piacere....

Una vera e propria rotta giusta!!

abc

Quiche soffice agli asparagi, l’importanza di farsi notare in un dettaglio che dà carattere

Desiderio, forte desiderio, di torta salata. Ma non la classica torta salata dalla base classica e il ripieno gustoso. No.... volevo che il gusto particolare stesse nell'impasto e che la farcia fosse solo una delicata nuvola di piacere. Ho idealizzato un impasto che non richiedesse uova e che non fosse appesantita da ingenti quantitativi di burro. Che fosse consistente, ma non pastosa, che potesse essere cornice e, al tempo stesso, soggetto del quadro. Ho messo insieme un paio di idee e..... ci ho provato. Non vi aspettate una frolla. Non aspettatevi neanche una sfoglia. Quella che avete davanti a voi è una pasta leggera, che avvolge e guida un tortino che sa il fatto suo!!

Ingredienti

Per la pasta (impasto vegano)
130 g di farina integrale
30 g di margarina
2 coste di sedano
1 carota piccola
20 g di gherigli di noci
sale

Per il ripieno
200 g di ricotta
15 asparagi
1 uovo
sale
noce moscata

Lavate due gambi di sedano e puliteli dai filamenti. Tagliateli a tocchetti e tritateli, insieme alla carota sbucciata e ai gherigli di noce. Dovrà formarsi una poltiglia piuttosto compatta e ben sminuzzata. Se utilizzaste un robot da cucina o un'impastatrice, aggiungete margarina, sale e farina e fate lavorare per il tempo necessario. Se le vostre manine faranno il vostro unico ausilio, formate una fontana con la farina e versate nel mezzo la margarina, il sale e il trito di verdure e noci. Impastate fino ad avere una pasta compatta, ma comunque morbida.
Avvolgete l'impasto nella pellicola e lasciatelo riposare in frigo per mezz'ora. Preparate, nel frattempo, la farcia. Io ho utilizzato degli asparagi buonissimi dell'orto di famiglia, congelati. Se anche voi non li utilizzaste freschi, provvedete ad eliminare quanta più acqua possibile. Diversamente fateli bollire per una decina di minuti e raffreddateli nell'acqua fredda per fermarne la cottura. Tagliate il fondo degli asparagi in tocchetti di circa 1 centimetro, fino a lasciare la parte più tenera dell'asparago intera. Tenete da parte. Mescolate con una frusta la ricotta con il sale, la noce moscata e il tuorlo dell'uovo.
Accendete il forno a 180° e stendete l'impasto formando un disco di mezzo centimetro circa di spessore. Foderate una teglia (28 cm di diametro) con alluminio e rivestite con la sfoglia. Tornate ora alla farcia. Montate a neve fermissima l'albume e aggiungetela alla ricotta amalgamando delicatamente. In ultimo incorporate gli asparagi a tocchetti e continuate a mescolare fino ad ottenere una crema omogenea.
Versate la farcia sull'impasto, sistemate gli asparagi interi in superficie. piegate i bordi della pasta e infornate, per 45 minuti, in forno ventilato.
Sfornate quando sarà ben dorata in superficie.
Tagliate e servite.
La pasta rimarrà morbida, ma non asciutta, darà carattere con il suo sapore e metterà in risalto il soufflé di ricotta, delicato e discreto.... ma presente e gradevole!

abc

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