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Zucchina tonda ripiena con fondutina di Fontal: il passo che separa l’ordinario dallo straordinario

Mi correggerete se sbaglierò, ma trovo che certi ortaggi ispirino un preciso tipo di pietanza. Le zucchine tonde, perché sarebbero nate, se non per farcirle? Solo che, questo fatto stesso di vederle belle piene e tracimanti di ogni qualsivoglia genere alimentare, stride un po' con il mio desiderio di qualcosa di sempre nuovo. Ho vagato intorno a questo tuttotondo per un po', prima di arrivare alla forma perfetta. L'idea di scomporre un uovo e di renderlo in parte frittata, in parte forduta mi ha subito preso. Ho elaborato forma e sapori, ho cercato gli incontri perfetti, bilanciati, completi e, in ogni caso, leggeri. Il risultato è stato all'altezza delle aspettative. Niente di ciò che vedrete corrisponde ad una canonica preparazione da manuale. Ho solo seguito un istinto, basandomi sulle mie dosi e sulle mie valutazioni. Ho ottenuto un piatto unico dal sapore intenso e appagante. Il mio amato Fontal in una forma di fonduta semplice e leggera mi ha coccolato il palato come desideravo, sposando il sapore pungente delle olive di Riviera e la dolcezza delle tenere costine, dono dell'orto di mamma.
Per me uno strappo alla regola. La presenza di uova e formaggio insieme e di questo genere di formaggio nello specifico, rappresenta un'eccezione. Che apprezzo e che mi soddisfa in pieno. E che vi propongo con la convinzione che anche voi possiate apprezzare e fare vostra.

Ingredienti

1 zucchina tonda
1 uovo
50 g di porro
10 foglie di costine
10 g di olive di Riviera
30 g di Fontal Nazionale
1 cucchiaino di olio evo
sale rosa dell'Himalaya

Lavate la zucchina, eliminate la parte superiore e scavatela, togliendo la polpa e lasciando un bordo di circa 1 centimetro. Salate l'interno, capovolgete la zucchina e lasciate che perda parte della sua acqua. In questo modo rimarrà più asciutta in cottura.
Lavate le foglie delle costine, tagliate il porro in rondelle e tritate tutto, insieme alle olive di Riviera. Fate rosolare tutto in una padella, con un cucchiaino di olio evo. Salate a piacere (ma ricordate che le olive insaporiscono già a dovere!!!).
   Tagliate il Fontal a dadini e inseritelo in un piccolo pentolino.
Rompete l'uovo e separate tuorlo, che unitrete al Fontal, e albume, che verserete in una ciotolina. Aggiungete all'albume il trito di verdure, intiepidito. Mescolate, correggete di sale e tenete da parte.
Accendete il forno e portatelo alla temperatura di 200°.
Versate l'albume sbattuto con le verdure all'interno della zucchina, riempiendola completamente.
Sistematela su una teglia coperta da carta forno e, una volta raggiunta la temperatura, infornatela e cuocetela per circa 30 minuti.
Se fosse necessario (lo dico con il senno di poi) incrementate il tempo di cottura di altri 15 minuti: in questo modo l'albume si rapprenderà perfettamente.
   Nel frattempo frullate il fontal con il tuorlo e mettete il pentolino sul fuoco, a fiamma bassissima. Sciogliete tutto, mescolando continuamente. Quando avrete ottenuto una crema liscia (non tenetela troppo sul fuoco, se no farà grumi), spegnete il fuoco e tenete da parte.
Sfornate la zucchina, tagliatela a fettine in senso orizzontale, sistematele su un piatto e versateci sopra la fondutina. Servite immediatamente e assaportate in pienezza.
Consistenze, sapori, aromi, sarà un insieme di sensazioni che coinvolgerà ogni senso. E vi stupirete di quanta delicatezza ci sia in questo piatto.

La magia dell'incontro di sapori unici e di carattere si trasforma in opera d'arte, che appaga vista, olfatto, gusto e..... gola ^_^


Non vorreste mai arrivare alla fine....abc

Polpettine di miglio alla rucola su crema di crescenza e sfoglia di zucchina: una su tutte, insolita

Poi ci sono quelle cose che non sai come nascono. Arrivano per mezzo di metamorfosi. Un'idea che si plasma con lo scorrere del tempo, un'ispirazione che muta, sensazioni, idee. Mi sono abituata al cambiamento della vita, nel quotidiano. Una volta mi costava sacrificio vedere scorrere una situazione senza poterla fermare e trattenere. Mi ci intestardivo, senza risultato. Ora ho imparato che l'esistenza è cambiamento. La vita è dinamica. I momenti si vivono, o si perdono. E si godono solo se si vivono. Ci arricchiscono se li sappiamo prendere per quello che sono. Piccole opportunità di crescita, piccole sfide quotidiane. La cucina non è una banalizzazione dell'esistenza, ne è anzi una grande metafora. E in cucina non mi sottraggo al cambiamento. Così un piatto può manifestarsi per quello che non era nel pensiero. Può insegnare a spingerci oltre l'immaginario, a sfidare le nostre idee, i nostri concetti. Così nascono questi piccoli bocconcini e in questa pienezza mi soddisfano. E mi identificano. Lo stravolgimento, il diverso, l'inusuale. E' come se trasferissi qualcosa di mio in ogni pietanza. E in questa, più che mai, ritrovo me stessa. Una carateristica su tutte..... insolita.

Ingredienti

35 g di miglio
70 g di acqua
1 bustina di zafferano
15 g di parmigiano
10 g di gherigli di noci
15 g di rucola
85 g di certosa light
1 zucchina tonda
10 g di olive taggiasche
5 g di semi di zucca tostati
sale
olio evo

   Sciacquate il miglio sotto acqua corrente, in modo da pulirlo dalla saponina e da tutte le impurità. Mettetelo in un pentolino e copritelo con l'acqua (va sempre in quantità doppia rispetto al miglio). Accendete il fuoco e portate ad ebollizione. Salate leggermente, unite lo zafferano, coprite e abbassate la fiamma. Fate cuocere  fino al totale assorbimento dell'acqua.
Lavate e asciugate accuratamente la rucola. Tritatela insieme alle noci e al parmigiano, senza renderli troppo fini. Uniteli al miglio cotto, mescolate, coprite nuovamente e lasciate raffreddare. Nel frattempo preparate le sfiglie di zucchina. Lavate ed eliminate la cima e il fondo della zucchina tonda. Tagliatene 2/3 in fettine sottili, con l'aiuto di una mandolina.
Sistemate le fettine su una placca coperta da carta forno e cuocetele a 150°, con lo sportello del forno leggermente socchiuso, fino a farle sfogliare e dorare.
Giratele un paio di volte e, solo alla fine, salatele. In questo modo non si ammorbidiranno e acquisteranno comunque sapidità.
Una volta sfornate lasciatele raffreddare (cercate di resistere all'assaggio ^_^ Difficile, ma non impossibile).
Riprendete, ora, il miglio e formate delle piccole polpettine.
Compattatele bene e sistematele su una superficie piana. Fatele riposare in frigo per almeno mezz'ora, il tempo della preparazione della farcia: non avendo l'uovo che le lega è importante che si rassodino bene prima della cottura. Riprendete il terzo di zucchina lasciata da parte.
   Tagliatela in piccola julienne e fatela saltare in padella con un filo di olio evo ben caldo. Salatele a piacere. Quando saranno dorate spegnete il fuoco e lasciatele intiepidire. Versatele in un boccale insieme alle olive ben sgozziolate e ai semi di zucca. Unite la certosa e lavorate tutto con un frullatore ad immersione, creando una crema omogenea. Assaggiatene il sapore ed eventualmente correggete con del sale, a piacere. Volendo potrete aggiungere altre spezie. Io ho preferito che si sentisse il sapore delle olive, supportato dai semi di zucca.
Scaldate, in una padella, un cucchiaio di olio. Quando sarà caldo adagiate le polpettine di miglio. Fatele saltare a fiamma viva, cercando di cuocerle uniformemente. Quando saranno dorate, spegnete il fuoco e iniziae l'assemblaggio.
Spalmate su ciascuna sfoglia di zucchina un cucchiaino di crema di certosa e sistemate in cima una polpettina. Procedete fino ad ultimare gli ingredienti.
Ora potrete conservare il piatto in frigorifero e servire fresco, soluzione perfetta per un buffet o un aperitivo, oppure potrete scaldare velocemente tutto in forno e gustare nell'avvolgente cremosità che la certosa regala. In entrambi i casi il sapore verrà elevato dal contrasto di consistenze e fermarsi sarà un'impresa difficilissima ^_^
Lo sfizio di qualcosa di nuovo e particolare sulle vostre tavole vi conquisterà al primo assaggio!abc

Fagottini di zucchina con crema di ricotta aromatizzata: il saluto all’estate in un piatto fiorito

Alle prese con frammenti di piatti freschi, complice una fine d'estate che ci regala ancora giornate piuttosto calde e magicamente soleggiate, mi faccio attrarre dalle ultime zucchine. In genere la fine della bella stagione per me significava arrivo delle sospirate ferie e questo addolciva decisamente il passaggio dall'abbigliamento leggero ai maglioncini e alle scarpe chiuse. Da qualche anno non è più così e, anzi, questi giorni sono scanditi da un senso di malinconia difficile da affrontare. Allora mi coccolo con piccoli flash di freschezza, con il sapore delle tavolate alla ricerca di un filo d'ombra per contrastare la canicola, o dei miei pranzi su un lettino in riva al lago, rigorosamente sotto il sole, perché sotto il sole io vivrei 365 giorni l'anno!!! Mi dedico, e vi dedico, quest'ultima parentesi d'estate. Gli ingredienti tipicamente autunnali abitano già il mio frigo e presto entreranno in scena ^_^

Ingredienti

1 zucchina tonda
100 g di ricotta
1 cucchiaio di olive taggiasche
10 g di semi di zucca non salati
1 pizzico di sale
noce moscata
olio evo
4 pomodori Pizzutello per guarnire

Lavate e pulite la zucchina. Aiutandovi con una mandolina tagliatela a fettine sottili. Scaldate una piastra sul fuoco e grigliatele per pochi minuti. Trasferitele su un piatto e, a piacere, conditele con olio e sale (io le ho lasciate al naturale).
Preparate la farcitura tritando i semi di zucca e le olive. Aggiungete la ricotta, il sale e la noce moscata e mescolate con cura formando un composto omogeneo.
Prendete le fettine di zucchina grigliata e sistemate, su ciascuna di queste, un cucchiaino circa di crema di ricotta nel centro.
Richiudete la fettina di zucchina formando un fagottino a forma di fiore e sistematela su un piatto. Procedete così fino alla fine della farcitura, accostando bene ciascun fagottino.
Versate, a piacere, un filo d'olio (ancora una volta, io non l'ho aggiunto ^_^) e servite. Fresco e leggero, vi conquisterà ad ogni boccone.


Il contrasto con il pomodoro, che potrete usare come guarnizione, attribuirà al piatto una gradevole sfumatura cromatica e di sapori.


Un bouquet delicato per salutare l'estate e predisporci all'arrivo della nuova stagione.


abc

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