La colazione rappresenta il pasto più importante delle mie giornate. Non è raro che sia più sostanziosa di un pranzo! Generalmente è calibrata e studiata al fine di apportare le giuste quantità di proteine, liquidi e carboidrati. Inizio sempre con un bicchiere di acqua calda e aloe, toccasana per coccolare l’intestino. Poi inizio a spadellare. Mentre mangio un frutto, sul fuoco cuoce la frittatina di albumi con crusca di avena e semi di lino tritati. Bella croccante, piacevole da mordere. Il litro di tè inizia a caricarsi di colore e sorseggio, di tanto in tanto. Dopo il salato il posticino per un biscotto c’è sempre: unico dolce concesso (ma spesso sgarro!!). Inevitabile che i biscotti siano home made, come questi cuoricini integrali. Se poi ne sentissi il desiderio, concludo tutto con un buon caffè. Questo culto, per me la colazione è così, viene mantenuto per sei giorni la settimana. In fondo in qualsivoglia dieta c’è sempre un giorno libero, no? Bene, per me, che non sono mai a dieta ma sempre a regime, questo giorno è la domenica. Quantomeno per la colazione. Diciamo che la frutta è sempre presente e che il litro di tè rappresenta una parte importante nella quantità di liquidi da assumere durante l’arco della giornata. Ma al posto della frittatina…..ecco comparire un croissant. Caldo, morbido, fragrante….una vera coccola! Ovviamente sapere che sono stati fatti da me amplifica le sensazioni. La preparazione richiede una giornata intera, ma mi diverte e mi affascina seguire e curare ogni fase. Di certo non ci vuole fretta e viene richiesta una grande dose di pazienza, ma il risultato vale il tempo speso!!
Ingredienti
200 g di farina di manitoba (0)
200 g di farina integrale
45 g di zucchero (aumentate a piacimento)
1 uovo
150 ml di latte di riso alla vaniglia (qualsiasi altro tipo di latte andrà bene)
40 g di olio di semi di soia
1 pizzico di sale
1/2 bustina di lievito liofilizzato (o 1/2 cubetto di lievito di birra)
Miscelate bene le due farine, lo zucchero, lo lievito e il pizzico di sale. Aggiungete poi l’uovo, il latte e l’olio e impastate energicamente per almeno 10 minuti, creando una pasta morbida e asciutta (si deve staccare dalle mani). Riponete il panetto ottenuto in una terrina, coprite con la pellicola trasparente e lasciate lievitare in forno tiepido per circa 4 ore. Solitamente porto il forno alla temperatura di circa 30° e poi abbasso la temperatura, lasciando solo la lucina accesa, per tutto il tempo della lievitazione. In teoria l’impasto dovrebbe raddoppiare di volume. A me quadruplica sempre. Credo sia un po’ come per le piante: parlate alla vostra creatura e non ne rimarrete delusi! Quando guardo questi risultati mi inorgoglisco……..
Anche se con dispiacere, prelevate questa nuvola di pasta e stendetela su una spianatoia infarinata (1). Datele, con il mattarello, una forma rettangolare, cercando di mantenere una certa regolarità.
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1. |
Adesso è ora di affondare le dita nella margarina. Con l’aiuto di un pennellino ricopriteci 3/4 della pasta (2). Abbondate, ma non state troppo vicini al bordo, perché con la piega e la lievitazione seguente straborderebbe. Ora l’impasto è da piegare in tre: partite alzando la parte rimasta senza margarina e piegatela sull’altra, lasciando libero 1/3 della sfoglia. Ripetete l’operazione con l’altro lato di impasto,da piegare in modo che copra i due già sovrapposti (3). Il risultato sarà questo…..
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3. |
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2. |
A questo punto avvolgetela nella pellicola trasparente e ponetela in frigorifero, a riposare, e lievitare, per almeno 1 ora e mezza. Trascorso il tempo stendetela nuovamente e ripetete la stessa operazione, dal punto 1. al punto 3. La avvolgete nuovamente nella pellicola trasparente e la lasciate in frigorifero per un’altra ora e mezza.
Arriviamo così all’ultima piega. Procedete con il punto 1. stendendo l’impasto. Questa volta coprite la sfoglia interamente. Piegate, quindi, a metà orizzontalmente e poi a metà verticalmente, come fosse un foglietto di carta da mettere in tasca. Ancora avvolto nella pellicola, lasciate riposare in frigo per l’ultima ora e mezza.
Passiamo ora al taglio. Stendete l’impasto sul piano di lavoro infarinato, di uno spessore di circa 1 cm. Dategli una forma rettangolare piuttosto lunga, ma alta circa 20 / 30 cm.
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4. |
Tagliate i triangoli dell’ampiezza che desiderate (io consiglio di circa 15 cm di base) e incidete la base con un taglietto (4). A questo punto farcite come desiderate: cioccolato in gocce o in crema, confetture, miele, frutta candita, ciò che più vi aggrada. Io ho provato anche a coprire la superficie del triangolo di cereali, in modo da farli sfogliare in cottura. Insomma, in cucina la fantasia è l’ingrediente principale!
Partendo dalla base, iniziate ad arrotolare ciascun triangolo, che riporrete su una placca coperta da carta forno, lasciando l’apice del triangolo in basso (5). Questo non farà aprire il croissant in fase di lievitazione e di cottura. Spennellate con un po’ di margarina la superficie di ciascun croissant.
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5. |
Lasciate lievitare ancora per una buona ora. Accendete quindi il forno a 180° e, quando sarà in temperatura infornate. L’aspetto che ogni brioche avrà assunto (6) vi farà desiderare che il tempo della cottura passi velocemente!!!!La cottura è molto importante, ma ogni forno è a sé. Consiglio comunque di inserire la placca in un ripiano piuttosto alto, in modo che non cuociano troppo alla base. Anche il tempo di cottura è relativo, ma indicativamente dovranno rimanere in forno per almeno 30 minuti.
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6. |
A cottura ultimata, quando saranno ben dorati, toglieteli dalla teglia e lasciateli raffreddare su una graticola. Mi raccomando: resistete alla tentazione di addentarne uno!! La sfogliatura che avete visto prima della cottura avrà acquisito una gradevole consistenza (7).
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7. |
Mentre sono caldi potrete spolverizzarli con zucchero a velo o cacao o cannella o cocco, oppure potrete coprirli con della marmellata mescolata con un po’ d’acqua (in questo caso si formerebbe una superficie lucida). O più semplicemente, come amo gustarli io, potrete lasciarli al naturale.
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8. |
Pronti a testarne uno? L’interno (8) sarà un tripudio di colori, profumi, morbidezza: sarà impossibile resistere!!!!!!!
Croissant integrali, la scusa della colazione domenicale
La colazione rappresenta il pasto più importante delle mie giornate. Non è raro che sia più sostanziosa di un pranzo! Generalmente è calibrata e studiata al fine di apportare le giuste quantità di proteine, liquidi e carboidrati. Inizio sempre con un bicchiere di acqua calda e aloe, toccasana per coccolare l’intestino. Poi inizio a spadellare. Mentre mangio un frutto, sul fuoco cuoce la frittatina di albumi con crusca di avena e semi di lino tritati. Bella croccante, piacevole da mordere. Il litro di tè inizia a caricarsi di colore e sorseggio, di tanto in tanto. Dopo il salato il posticino per un biscotto c’è sempre: unico dolce concesso (ma spesso sgarro!!). Inevitabile che i biscotti siano home made, come questi cuoricini integrali. Se poi ne sentissi il desiderio, concludo tutto con un buon caffè. Questo culto, per me la colazione è così, viene mantenuto per sei giorni la settimana. In fondo in qualsivoglia dieta c’è sempre un giorno libero, no? Bene, per me, che non sono mai a dieta ma sempre a regime, questo giorno è la domenica. Quantomeno per la colazione. Diciamo che la frutta è sempre presente e che il litro di tè rappresenta una parte importante nella quantità di liquidi da assumere durante l’arco della giornata. Ma al posto della frittatina…..ecco comparire un croissant. Caldo, morbido, fragrante….una vera coccola! Ovviamente sapere che sono stati fatti da me amplifica le sensazioni. La preparazione richiede una giornata intera, ma mi diverte e mi affascina seguire e curare ogni fase. Di certo non ci vuole fretta e viene richiesta una grande dose di pazienza, ma il risultato vale il tempo speso!!
Ingredienti
200 g di farina di manitoba (0)
200 g di farina integrale
45 g di zucchero (aumentate a piacimento)
1 uovo
150 ml di latte di riso alla vaniglia (qualsiasi altro tipo di latte andrà bene)
40 g di olio di semi di soia
1 pizzico di sale
1/2 bustina di lievito liofilizzato (o 1/2 cubetto di lievito di birra)
Miscelate bene le due farine, lo zucchero, lo lievito e il pizzico di sale. Aggiungete poi l’uovo, il latte e l’olio e impastate energicamente per almeno 10 minuti, creando una pasta morbida e asciutta (si deve staccare dalle mani). Riponete il panetto ottenuto in una terrina, coprite con la pellicola trasparente e lasciate lievitare in forno tiepido per circa 4 ore. Solitamente porto il forno alla temperatura di circa 30° e poi abbasso la temperatura, lasciando solo la lucina accesa, per tutto il tempo della lievitazione. In teoria l’impasto dovrebbe raddoppiare di volume. A me quadruplica sempre. Credo sia un po’ come per le piante: parlate alla vostra creatura e non ne rimarrete delusi! Quando guardo questi risultati mi inorgoglisco……..
Anche se con dispiacere, prelevate questa nuvola di pasta e stendetela su una spianatoia infarinata (1). Datele, con il mattarello, una forma rettangolare, cercando di mantenere una certa regolarità.
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1. |
Adesso è ora di affondare le dita nella margarina. Con l’aiuto di un pennellino ricopriteci 3/4 della pasta (2). Abbondate, ma non state troppo vicini al bordo, perché con la piega e la lievitazione seguente straborderebbe. Ora l’impasto è da piegare in tre: partite alzando la parte rimasta senza margarina e piegatela sull’altra, lasciando libero 1/3 della sfoglia. Ripetete l’operazione con l’altro lato di impasto,da piegare in modo che copra i due già sovrapposti (3). Il risultato sarà questo…..
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A questo punto avvolgetela nella pellicola trasparente e ponetela in frigorifero, a riposare, e lievitare, per almeno 1 ora e mezza. Trascorso il tempo stendetela nuovamente e ripetete la stessa operazione, dal punto 1. al punto 3. La avvolgete nuovamente nella pellicola trasparente e la lasciate in frigorifero per un’altra ora e mezza.
Arriviamo così all’ultima piega. Procedete con il punto 1. stendendo l’impasto. Questa volta coprite la sfoglia interamente. Piegate, quindi, a metà orizzontalmente e poi a metà verticalmente, come fosse un foglietto di carta da mettere in tasca. Ancora avvolto nella pellicola, lasciate riposare in frigo per l’ultima ora e mezza.
Passiamo ora al taglio. Stendete l’impasto sul piano di lavoro infarinato, di uno spessore di circa 1 cm. Dategli una forma rettangolare piuttosto lunga, ma alta circa 20 / 30 cm.
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4. |
Tagliate i triangoli dell’ampiezza che desiderate (io consiglio di circa 15 cm di base) e incidete la base con un taglietto (4). A questo punto farcite come desiderate: cioccolato in gocce o in crema, confetture, miele, frutta candita, ciò che più vi aggrada. Io ho provato anche a coprire la superficie del triangolo di cereali, in modo da farli sfogliare in cottura. Insomma, in cucina la fantasia è l’ingrediente principale!
Partendo dalla base, iniziate ad arrotolare ciascun triangolo, che riporrete su una placca coperta da carta forno, lasciando l’apice del triangolo in basso (5). Questo non farà aprire il croissant in fase di lievitazione e di cottura. Spennellate con un po’ di margarina la superficie di ciascun croissant.
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5. |
Lasciate lievitare ancora per una buona ora. Accendete quindi il forno a 180° e, quando sarà in temperatura infornate. L’aspetto che ogni brioche avrà assunto (6) vi farà desiderare che il tempo della cottura passi velocemente!!!!La cottura è molto importante, ma ogni forno è a sé. Consiglio comunque di inserire la placca in un ripiano piuttosto alto, in modo che non cuociano troppo alla base. Anche il tempo di cottura è relativo, ma indicativamente dovranno rimanere in forno per almeno 30 minuti.
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6. |
A cottura ultimata, quando saranno ben dorati, toglieteli dalla teglia e lasciateli raffreddare su una graticola. Mi raccomando: resistete alla tentazione di addentarne uno!! La sfogliatura che avete visto prima della cottura avrà acquisito una gradevole consistenza (7).
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7. |
Mentre sono caldi potrete spolverizzarli con zucchero a velo o cacao o cannella o cocco, oppure potrete coprirli con della marmellata mescolata con un po’ d’acqua (in questo caso si formerebbe una superficie lucida). O più semplicemente, come amo gustarli io, potrete lasciarli al naturale.
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8. |
Pronti a testarne uno? L’interno (8) sarà un tripudio di colori, profumi, morbidezza: sarà impossibile resistere!!!!!!!
Federica Simoni
deliziosi questi cornetti!!! ciao e buon w.e.!
3 Maggio
Erica Di Paolo
E mi diverto un sacco a prepararli!! 🙂 Grazie Federica, buon weekend anche a te.
3 Maggio
Micol Cerruti
Beh….che dire di questi…….l'integrale al miele e' la mia colazione fuori casa preferita……..Quindi adesso posso farmela anche in casa???????Incredibile…………mi segno assolutamente la ricetta ehhhhhh…..
12 Maggio
Erica Di Paolo
Io me li preparo in quantità e me li congelo. La domenica mattina sono pronti, perfetti e golosi per la colazione!!!!!! Devo resistere, però, dal non cedere ogni mattina….ahahahahahah. Così mi faccio i frollini integrali 🙂
12 Maggio
Maria Grazia
Questi me li ero persi! Grazie di averli condivisi su Fb, così occhi e papille gustative (virtuali) ne hanno goduto!!!
Baci! MG
30 Giugno
Erica Di Paolo
Hihihihi, effettivamente era uno dei primi post….. delle mie colazioni domenicali : )
Un abbraccio cara e buon inizio di settimana ; )
30 Giugno
Angelica M
Sono davvero deliziosi!! Mi piacciono tantissimo i dolci con la farina integrale! Bravissima Erica!! Mi sono unita ai tuoi lettori fissi!! Un salutone 🙂
19 Ottobre
Erica Di Paolo
Grazie Angelica, e benvenuta!! Mi fa piacere che tua arrivata qui ^_^
20 Ottobre
Sabry in cucina
ma sono uno spettacolo!!! *_* è da mesi che cerco una ricetta per i cornetti integrali, i tuoi mi sembrano eccezionali! bravissima!
9 Novembre
Erica Di Paolo
E questo mi gratifica ampiamente ^_^
Grazie cara, buona giornata!!
9 Novembre
Sabry in cucina
waaaa che buoni!!! *_* li adoro, e finalmente trovo la ricetta per farli sfogliati! che miticaaaa!
31 Gennaio
Erica Di Paolo
^_^ La mia spasmodica ricerca della leggerezza!
Un abbraccio, grazie ; )
1 Febbraio
La casa dei dolcetti
Ciao Erica, anch'io ho fatto un salto da te e ho dato subito una sbirciatina alla pagina dei dolci e a questi favolosi cornetti integrali hanno un bell'aspetto, da provare sicuramente… Complimenti per tutto 🙂
Felice di essermi aggiunta alle tue cerchie e di seguire la tua passione per la cucina.
A presto
Antonella
26 Maggio
Erica Di Paolo
Benvenuta Antonella, mi fa davvero molto piacere averti qui ^_^
Grazie di cuore. A presto.
26 Maggio