E’ piacevole, talvolta, tornare alle vecchie abitudini di famiglia, quando domenica era sinonimo di pasta fresca all’uovo e papà impastava con forza e tagliava con maestria ora tagliatelle, ora tagliolini. Ci si sedeva intorno al tavolo e si commentava. Mmmmmm, sono davvero buone….. sei stato bravissimo! Non che cambiasse, di settimana in settimana, ma era il nostro grazie. Perché il dettaglio dell’amore che ci si mette nella preparazione….è un ingrediente fondamentale per un risultato speciale.
Questa “arte”, perché la sua è davvero arte, mi è stata tramandata, e anche se non sono solita a lasciarmi andare a piatti di pasta, quando desidero deliziarmene tengo viva la tradizione di famiglia. Questo piatto è fatto di tanti piccoli dettagli, dove il condimento è solo una comparsa. L’amore per la pasta all’uovo, una semola da chapeau, un taglio alla chitarra che esalta il sapore…. insomma, non esistono parole che possano realmente descriverla. E assaggiarla è un viaggio tra i sensi….
Ingredienti
100 g di semola di grano duro Senatore Cappelli
1 uovo
1 trancio di salmone fresco
1 piccola zucchina
1 spicchio d’aglio
vino bianco secco
prezzemolo
sale
olio evo
Impastate la farina con l’uovo, un pizzico di sale e un filo di olio. Create una pasta liscia e compatta. Coprite con un canovaccio e fate riposare per 30 minuti.
Scaldate in una padella un po’ di olio e, quando sarà caldo, unite uno spicchio d’aglio tagliato a metà e privato dell’anima. Lavate la zucchina e tagliatela a dadino piccoli. Fatela rosolare nell’olio, aggiungendo sale e prezzemolo tritato. Pulite il trancio di salmone dalla pelle e dalle lische e tagliatelo a cubetti piccoli. Aggiungetelo alle zucchine e fate saltare per un minuto a fiamma piuttosto viva. Sfumate con il vino bianco, abbassate il fuoco e procedete la cottura per una decina di minuti.
Prendete l’impasto tenuta da parte e iniziate a stenderlo in sfoglie non troppo sottili. Ricavatene dei tagliolini. Io mi sono avvalsa dell’ausilio di una chitarra di origine abruzzese.
Infarinate i tagliolini appena tagliati e poneteli su un canovaccio.
Mettete a bollire l’acqua con il sale, per la cottura della pasta.
Cuocete al dente, basteranno 3 o 4 minuti. Scolate e fate saltare in padella, insieme al condimento, aggiungendo un filo di olio evo a crudo.
Impiattate e servite.
Ma soprattutto…… GUSTATELA !!
Se un dettaglio fa la differenza, tanti dettagli fanno un capolavoro? Chitarrina Senatore Cappelli con salmone
E’ piacevole, talvolta, tornare alle vecchie abitudini di famiglia, quando domenica era sinonimo di pasta fresca all’uovo e papà impastava con forza e tagliava con maestria ora tagliatelle, ora tagliolini. Ci si sedeva intorno al tavolo e si commentava. Mmmmmm, sono davvero buone….. sei stato bravissimo! Non che cambiasse, di settimana in settimana, ma era il nostro grazie. Perché il dettaglio dell’amore che ci si mette nella preparazione….è un ingrediente fondamentale per un risultato speciale.
Questa “arte”, perché la sua è davvero arte, mi è stata tramandata, e anche se non sono solita a lasciarmi andare a piatti di pasta, quando desidero deliziarmene tengo viva la tradizione di famiglia. Questo piatto è fatto di tanti piccoli dettagli, dove il condimento è solo una comparsa. L’amore per la pasta all’uovo, una semola da chapeau, un taglio alla chitarra che esalta il sapore…. insomma, non esistono parole che possano realmente descriverla. E assaggiarla è un viaggio tra i sensi….
Ingredienti
100 g di semola di grano duro Senatore Cappelli
1 uovo
1 trancio di salmone fresco
1 piccola zucchina
1 spicchio d’aglio
vino bianco secco
prezzemolo
sale
olio evo
Impastate la farina con l’uovo, un pizzico di sale e un filo di olio. Create una pasta liscia e compatta. Coprite con un canovaccio e fate riposare per 30 minuti.
Scaldate in una padella un po’ di olio e, quando sarà caldo, unite uno spicchio d’aglio tagliato a metà e privato dell’anima. Lavate la zucchina e tagliatela a dadino piccoli. Fatela rosolare nell’olio, aggiungendo sale e prezzemolo tritato. Pulite il trancio di salmone dalla pelle e dalle lische e tagliatelo a cubetti piccoli. Aggiungetelo alle zucchine e fate saltare per un minuto a fiamma piuttosto viva. Sfumate con il vino bianco, abbassate il fuoco e procedete la cottura per una decina di minuti.
Prendete l’impasto tenuta da parte e iniziate a stenderlo in sfoglie non troppo sottili. Ricavatene dei tagliolini. Io mi sono avvalsa dell’ausilio di una chitarra di origine abruzzese.
Infarinate i tagliolini appena tagliati e poneteli su un canovaccio.
Mettete a bollire l’acqua con il sale, per la cottura della pasta.
Cuocete al dente, basteranno 3 o 4 minuti. Scolate e fate saltare in padella, insieme al condimento, aggiungendo un filo di olio evo a crudo.
Impiattate e servite.
Ma soprattutto…… GUSTATELA !!
in cucina con vanna
Buonissime le tagliatelle fatte in casa!e sfiziose cosi condite! Brava!
26 Maggio
Erica Di Paolo
Grazie Vanna ^__^ Diciamo che la semola fa la differenza!!!
26 Maggio
Max
Un piatto che è una vera scikkeria…non solo per il palato… Bravissima.
26 Maggio
Erica Di Paolo
Vero Max…. merito del Senatore, ahaahahahahah!! Grazie ; )
26 Maggio
Max
Oddio…non l'ho proprio nominato…diciamo che il Senatore ha solo prestato la materia prima… 😉
26 Maggio
Erica Di Paolo
Eh….ma io ne sono ben consapevole!!!! ; )
26 Maggio
Max
Anche io…
26 Maggio
Erica Di Paolo
; )
26 Maggio
Micol Cerruti
Ma il marchingegno per la chitarra dove l'hai trovato di grazia??!!!!
26 Maggio
Erica Di Paolo
Ahahahahah….arriva dall'Abruzzo. Mio padre è abruzzese, per loro il tagliolino è a mano o alla chitarra! Se volessi potrei procurartene uno! ; )
26 Maggio