Quella che sto iniziando a raccontarvi è una storia che parte da lontano, da quando ho iniziato a scoprire che oltre al pane classico per i toast esisteva una versione, chiamata bauletto, molto più soffice, gustosa e morbida. Finché ho vissuto con mammà e papà non ne sono mai entrata in confidenza: le tradizioni sono tradizioni e guai cedere a qualcosa di diverso! Ma non appena ne ho assaggiato la consistenza…. per me ha iniziato ad esistere solo lui!! Bianco, integrale, ai cereali….. come lo si voglia, a me piace! Poi è subentrato lo sport, il controllo dell’alimentazione e le mie solite turbe mentali. Tra queste, ben contenta di averle, le domande su “cosa mangiamo negli alimenti confezionati?”. Beh, da quel giorno non ha mai più toccato un pane bianco in cassetta, ma confesso che la gola è sempre tanta!! Ricordo che avevo una tecnica tutta mia per mangiarlo: prima staccavo gli angolini in basso, poi staccavo tutto il resto della crosta. La arrotolavo stretta e la mordevo avidamente. Poi la mollica morbida. Lo so… ognuno ha i suoi difetti: a me lasciate i miei : ) Insomma, tornando al presente, vedo nei vari blog le differenti proposte di ricette e intrugli per un buon pane in cassetta e non ho proprio resistito. Guardate qui, MelaZenzero. Questa incantevole donzella palermitana ha fatto breccia nel mio cuore (e nel mio stomaco…. si dice??) illustrando una ricetta precisa al grammo. Sembra la formula magica di una vita perfetta. Mi sono detta: è un segno del destino, devo provarci! Avrei solo dovuto sostituire il burro, che assolutamente NON uso, e così mi sono rivolta a Mela per qualche consiglio. Beh, non vi illustro tutta la conversazione perché probabilmente finirei domani, ma credetemi se vi dico che Mela ha curato ogni dettaglio come se si stesse parlando del parto di un figlio!!!! E’ una grandissima donna, e artista culinaria e per eseguire questo impasto ho seguito alla lettera la sua ricetta. Burro a parte….. ma per la sostituzione ha pensato bene lei a istruirmi. Non ci sono se e non ci sono ma….. si esegue così!! Per il procedimento vi rimando al sito di Mela, spiegato egregiamente. Io mi prendo solo il merito di essere stata una buona allieva (e contro ogni proposito…. al primo tentativo! ), ma sappiate che il vero merito di questo capolavoro è tutto suo!!!! Grazie Mela!!
Ingredienti
Per uno stampo di 24 cm x 10 cm
178 g di farina integrale
179 g di farina di Manitoba
211 g di acqua
13 g di zucchero di canna grezzo
9 g di sale
2 g di malto d’orzo
24 g di olio evo
14 g di lievito madre secco (io Antico Molino Rosso)
Io ho usato il Bimby e il procedimento ve lo indico su questa base.
Setacciate e mescolate bene le farine, il lievito e il malto. Versate nel boccale l’acqua e unite metà del composto di farine e lo zucchero. Azionate le lame a velocità minima fino a quando si creerà una pasta omogenea. Aggiungete l’olio a filo (mi raccomando pochissimo alla volta). Quando avrete ultimato l’olio unite il sale e la restante farina, un cucchiaio per volta, facendo andare le lame a velocità spiga. Io ho lavorato l’impasto per 5 minuti. Quando si sarà incordato bene trasferite l’impasto su una spianatoia infarinata e poi ponetelo in una ciotola capiente. Coprite con la pellicola trasparente e fate lievitare in un luogo tiepido (io nel forno con la lucina accesa) fino al raddoppio del volume.
Prendete ora l’impasto e stendetelo, con delicatezza, su un piano infarinato. Procedete con le pieghe, spiegate dettagliatamente
qui, e fate riposare per 10 minuti sotto una campana di vetro (io ho usato la stessa terrina della lievitazione).
Allungate poi la forma a misura di stampo, eseguite le ultime pieghe indicate da Mela e adagiate nel vostro stampo da plumcake, spennellandolo con acqua mista a uovo (sarebbe necessario il tuorlo, ma io ho usato un po’ di albume pastorizzato che uso per le mie colazioni quotidiane), o del latte. Io ho unto e ricoperto di semola la superficie interna dello stampo, ma potrete anche utilizzare della carta forno. Coprite con la pellicola e lasciate lievitare fino a quando la pasta raggiungerà il bordo dello stampo.
Accendete il forno a 220° e quando sarà in temperatura infornate, abbassando la temperatura a 190°. Cuocete per 30 / 35 minuti, in base al vostro forno.
Sfornate, estraete il pane e adagiatelo su una griglia a far raffreddare, appoggiato sul fianco. Io sono stata bravissima e ho resistito fino al completo raffreddamento, ma vedere un capolavoro così fa venire voglia di tagliarlo subito!
Tagliatelo, quindi e farcitelo o utilizzatelo come meglio credete. Marmellate, creme di cioccolato, salumi, verdure….. avrete solo l’imbarazzo della scelta!!
La prova sofficità? Eccovi accontentati!!
Grazie Mela…. sarai sulla mia tavola ogni giorno!! ; )
Pane in cassetta semi integrale e il piacere di poter dire “è opera mia”!
Quella che sto iniziando a raccontarvi è una storia che parte da lontano, da quando ho iniziato a scoprire che oltre al pane classico per i toast esisteva una versione, chiamata bauletto, molto più soffice, gustosa e morbida. Finché ho vissuto con mammà e papà non ne sono mai entrata in confidenza: le tradizioni sono tradizioni e guai cedere a qualcosa di diverso! Ma non appena ne ho assaggiato la consistenza…. per me ha iniziato ad esistere solo lui!! Bianco, integrale, ai cereali….. come lo si voglia, a me piace! Poi è subentrato lo sport, il controllo dell’alimentazione e le mie solite turbe mentali. Tra queste, ben contenta di averle, le domande su “cosa mangiamo negli alimenti confezionati?”. Beh, da quel giorno non ha mai più toccato un pane bianco in cassetta, ma confesso che la gola è sempre tanta!! Ricordo che avevo una tecnica tutta mia per mangiarlo: prima staccavo gli angolini in basso, poi staccavo tutto il resto della crosta. La arrotolavo stretta e la mordevo avidamente. Poi la mollica morbida. Lo so… ognuno ha i suoi difetti: a me lasciate i miei : ) Insomma, tornando al presente, vedo nei vari blog le differenti proposte di ricette e intrugli per un buon pane in cassetta e non ho proprio resistito. Guardate qui, MelaZenzero. Questa incantevole donzella palermitana ha fatto breccia nel mio cuore (e nel mio stomaco…. si dice??) illustrando una ricetta precisa al grammo. Sembra la formula magica di una vita perfetta. Mi sono detta: è un segno del destino, devo provarci! Avrei solo dovuto sostituire il burro, che assolutamente NON uso, e così mi sono rivolta a Mela per qualche consiglio. Beh, non vi illustro tutta la conversazione perché probabilmente finirei domani, ma credetemi se vi dico che Mela ha curato ogni dettaglio come se si stesse parlando del parto di un figlio!!!! E’ una grandissima donna, e artista culinaria e per eseguire questo impasto ho seguito alla lettera la sua ricetta. Burro a parte….. ma per la sostituzione ha pensato bene lei a istruirmi. Non ci sono se e non ci sono ma….. si esegue così!! Per il procedimento vi rimando al sito di Mela, spiegato egregiamente. Io mi prendo solo il merito di essere stata una buona allieva (e contro ogni proposito…. al primo tentativo! ), ma sappiate che il vero merito di questo capolavoro è tutto suo!!!! Grazie Mela!!
Ingredienti
Per uno stampo di 24 cm x 10 cm
178 g di farina integrale
179 g di farina di Manitoba
211 g di acqua
13 g di zucchero di canna grezzo
9 g di sale
2 g di malto d’orzo
24 g di olio evo
14 g di lievito madre secco (io Antico Molino Rosso)
Io ho usato il Bimby e il procedimento ve lo indico su questa base.
Setacciate e mescolate bene le farine, il lievito e il malto. Versate nel boccale l’acqua e unite metà del composto di farine e lo zucchero. Azionate le lame a velocità minima fino a quando si creerà una pasta omogenea. Aggiungete l’olio a filo (mi raccomando pochissimo alla volta). Quando avrete ultimato l’olio unite il sale e la restante farina, un cucchiaio per volta, facendo andare le lame a velocità spiga. Io ho lavorato l’impasto per 5 minuti. Quando si sarà incordato bene trasferite l’impasto su una spianatoia infarinata e poi ponetelo in una ciotola capiente. Coprite con la pellicola trasparente e fate lievitare in un luogo tiepido (io nel forno con la lucina accesa) fino al raddoppio del volume.
Prendete ora l’impasto e stendetelo, con delicatezza, su un piano infarinato. Procedete con le pieghe, spiegate dettagliatamente
qui, e fate riposare per 10 minuti sotto una campana di vetro (io ho usato la stessa terrina della lievitazione).
Allungate poi la forma a misura di stampo, eseguite le ultime pieghe indicate da Mela e adagiate nel vostro stampo da plumcake, spennellandolo con acqua mista a uovo (sarebbe necessario il tuorlo, ma io ho usato un po’ di albume pastorizzato che uso per le mie colazioni quotidiane), o del latte. Io ho unto e ricoperto di semola la superficie interna dello stampo, ma potrete anche utilizzare della carta forno. Coprite con la pellicola e lasciate lievitare fino a quando la pasta raggiungerà il bordo dello stampo.
Accendete il forno a 220° e quando sarà in temperatura infornate, abbassando la temperatura a 190°. Cuocete per 30 / 35 minuti, in base al vostro forno.
Sfornate, estraete il pane e adagiatelo su una griglia a far raffreddare, appoggiato sul fianco. Io sono stata bravissima e ho resistito fino al completo raffreddamento, ma vedere un capolavoro così fa venire voglia di tagliarlo subito!
Tagliatelo, quindi e farcitelo o utilizzatelo come meglio credete. Marmellate, creme di cioccolato, salumi, verdure….. avrete solo l’imbarazzo della scelta!!
La prova sofficità? Eccovi accontentati!!
Grazie Mela…. sarai sulla mia tavola ogni giorno!! ; )
Aria
anche io ne faccio uno simile, anzi, ce l'ho in archivio da postare, grazie di avermelo ricordato! il tuo è strepitoso!
14 Giugno
Erica Di Paolo
Ahahahahahah….. grande Aria!!! Questo effettivamente è venuto alla grande! Aspetto allora di leggere e assaporare il tuo….. Hai sempre qualche asso nella manica! Un abbraccio cara ; )
14 Giugno
Aria
mi sono dimenticata nuovamente…ma il tuo mi fa una voglia! lo farò, sai?adoro i lievitati, sto facendo una torta angelica!
12 Settembre
Giovanna Bianco
Che brava Erica!!! Fatto in casa è tutta un'altra storia!!! Ciao.
14 Giugno
Erica Di Paolo
Puoi dirlo Giovanna!!!!! Tutto ciò che posso lo faccio in casa : )
14 Giugno
Mela
Sei troppo cara, e sei stata bravissima!
(non avevo dubbi!!!)
14 Giugno
Erica Di Paolo
: ) Quando mi ci metto so essere bravina!! Un abbraccio cara…. e guarda che ricordo bene che giorno importante sarà domani!!!!
14 Giugno
Federica Simoni
O_O eccolo!!! meravigliosoooooooooooooooooooooooooooo!! non avevo dubbi sulla riuscita sei bravissima!! <3 baciiiiiiii
14 Giugno
Erica Di Paolo
: )) Grazie cara!!! Sono veramente soddisfatta!!!
14 Giugno
Elisa Bonanni
Questo pane in cassetta ha un aspetto meraviglioso, pensa che dopo aver letto il tuo post all'uscita da studio sono corsa a ricomprare la farina integrale!! voglio farlo al più presto!
Grazie per la ricettina (anche io sono per la versione con l'olio)!
Buonanotte!
Elisa
14 Giugno
Erica Di Paolo
Ahahahahah, grande Elisa!!!! Mi fa molto piacere sai? Beh, per la ricetta io ho ringraziato Mela…. è tutta sua!! Io ci ho messo tanto tanto amore e guarda un po'…. Fammi sapere come verrà, ci conto!!
Buonanotte cara Elisa, un abbraccio!!
14 Giugno
Elisa Bonanni
È venuto benissimo :-D:-D:-D!! Buonanotte! !
16 Giugno
Erica Di Paolo
Evvaiiiiiiiiiii!!!!!!! Grande Elisa!! Pubblica pure una foto sulla mia bacheca fb, o sulla pagina della Cuocherellona in fb: sarà un vero piacere ammirarlo!! Buonanotte cara, sono davvero felice. E grazie per avermi dato riscontro ; )
16 Giugno
Maria Grazia
Ma che meraviglia! Da annotare subito! Se mi sarà possibile, voglio provare a preparare questa delizia nel fine settimana. Solo una domandina, Erica. Non ho al momento a disposizione il malto d'orzo. Pensi che possa sostituirlo con il miele? Grazie.Un abbraccio e buon fine settimana
14 Giugno
Erica Di Paolo
2 g di miele saranno perfetti Mary Grace!!!! E mi raccomando aspetto di ammirarne il risultato!!! ; ) Un abbraccio cara, buonanotte!!
14 Giugno
Mela
Errore!
Se non hai il malto, ed in presenza di lievito di birra (come nel lievito madre disidratato) meglio lo zucchero, anche di canna. Questione di adattamento al maltosio.
Avvisa la tua amica 😉
17 Giugno
Erica Di Paolo
Grazie Mela!!
17 Giugno
stella
E' vero, da quando ho saputo che il pane in cassetta confezionato lo trattano con l'alcool per evitare le muffe cerco sempre di non comprarlo, visto che da quando mia figlia sta perdendo i dentini da latte vuole solo quello, e fatto in casa ha tutto un altro sapore! Poi se provi il metodo tang zhong non lo molli più;
15 Giugno
Erica Di Paolo
Interessantissimo Stella. Sto leggendo dal tuo blog: lievito decisamente diminuito….. Ma mi chiedo: può essere che la quantità di olio corrisponda a quella di burro? Non ce ne vuole un po' di meno in quantità? Tu hai provato a farlo con il burro o con l'olio?
15 Giugno
Mela
Confermo per esperienza: la proporzione olio-burro e' 80/100
17 Giugno
Max
Ti faccio solo i complimenti per questo pane straordinario…un bacio.
15 Giugno
Erica Di Paolo
: ) Grazie Max!! Un abbraccio
15 Giugno
Roberta
Ho postato da poco un ottimo pancarre preso da Chiara e presto proverò anche il tuo!!!! Buonissimo con farina integrale!!!! :))
15 Giugno
Erica Di Paolo
Eheheheheh….. lo avevo già adocchiato!! Molto buono : ) Un abbraccio cara, buon weekend
15 Giugno
alisa
un grande lavoro per un risultato FANTASTICO…complimenti davvero Erica!!
15 Giugno
Erica Di Paolo
Grazie cara!! Un abbraccio : )
15 Giugno
Maria Grazia
Grazie Erica e Mela per il prezioso consiglio.
17 Giugno
Erica Di Paolo
; )
18 Giugno
Sandra dolce forno
Complimenti a chi ti ha istruito così bene 🙂 ma mille complimenti a te per aver eseguito un pane così bello!!! Bravissima, davvero brava!
Sandra
23 Giugno
Erica Di Paolo
Grazie Sandra!! E' stata davvero una gran bella soddisfazione!! ; )
23 Giugno
serena
Ciao Erica, sembra buonissimo!! Complimenti! Io con i lievitati ho un pessimo rapporto .. :/ ma non demordo!!! 😉 un abbraccio e buona giornata!
11 Settembre
Erica Di Paolo
Non demordere e provaci!! Poi dimmi. Segui passo passo i consigli: Serena, non puoi sbagliare!! La quantità di lievito (che io ora ho ridotto) garantisce il risultato. Tifo per te, forza!!!!!!!!!! ^_^
11 Settembre
Eclisse OttantaTre
mmmmmmmmmmmm solo a guardare la foto mi sembra di sentirne il profumo!!! io mi sono innamorata del pane in bauletto da un bel pò.. poi con il mio more abbiamo comprato la macchina del pane.. e quando staremo in casa nostra spero che le nostre mattine abbiano la faccia sorridente di una fetta di pane comq il tuo da spalmare o imburrare pèer porter essere davvero un buon giorno!!!
18 Novembre
Erica Di Paolo
Le tue parole trasudano gioia e serenità. Sei molto cara e ti ringrazio, perché arrivi come una carezza ben accetta. Vedrai che il sorriso arriverà, ad ogni risveglio, e non sarà solo merito del pane ^_^
Un abbraccio stretto
18 Novembre
2 Amiche in Cucina
ma che meraviglia, sempre uno di quei bauletti che si comprano, ma sicuramente fatto in casa sarà ancora più buono, mi hai fatto venire voglia di provare, io adoro quello ai cereali, un bacio e buona serata
15 Gennaio
Erica Di Paolo
Anche io. Compravo sempre quello ai cereali ^_^ Ma da quando lo faccio in casa, quelle poche volte che voglio togliermi lo sfizio, farlo è un piacere sia per le braccia, che per il palato ; ))
Un abbraccio, e grazie!!
15 Gennaio
LaRicciaInCucina
Ho preparato un pan bauletto domenica e devo dire che non c'è davvero storia! Distante annissimi luce da quelli confezionati (in cui, tra l'altro, ultimamente sento un fastidiosissimo odore di alcool!). Mi hai fatto sorridere perché io il pan bauletto lo mangio proprio come te!!!!!!!!!! eheheheheh
Fantastica questa ricetta! La salvo perché volevo provare anch'io una variante con farina integrale. Grazie mille dello spunto, mia cara!!! Un bacione
28 Maggio
Erica Di Paolo
Ahahahahahah, la pensiamo allo stesso modo, sia sui sapori che sul metodo d'assaggio 😀
Grande!!! E grazie infinite per queste parole.
28 Maggio
Serena
Ciao!
il tuo pane in cassetta così sofficioso mi ha decisamente ingolosita e vorrei provarlo ma non ho il lievito madre secco…a quanti grammi di lievito di birra secco corrispondono?
Come e per quanto si conserva? si può congelare?
Grazie mille!
3 Luglio
Erica Di Paolo
Ciao Serena! Ti posso garantire che il risultato è pazzesco. Spero presto di riuscie ad inserire nuovamente le foto (che questo problema mi tormenta). Per questo peso di farina dovresti utilizzare 2,50 g di lievito di birra secco. Se lo conservi bene, in un sacchetto di carta o in un canovaccio e poi in un sacchetto di plastica, ti dura 5 giorni senza problemi. Io mi tagliavo un paio di fettine al giorno. Non ho mai provato a congelarlo. Credo che in parte possa perdere morbidezza, ma non ho prove ^_^
Fammi sapere ^_^ e grazie per la fiducia!!
4 Luglio