Piccolo chimico nuovamente in azione!! Avevo in testa questo esperimento da parecchio tempo: nella sua forma astratta cercavo di capire quali potessero essere i limiti, quali le difficoltà e quale metodo avrebbe potuto permettermi di superare tutto questo (della seria fatti una domanda e datti una risposta). Poi l’arrivo del momento giusto, la scintilla che ha innescato l’azione. Parto…. quel che verrà, verrà. Griglio, impasto, ungo, compongo, cuocio, insaporisco, frullo, sfilo, lascio raffreddare, riempio, assaggio….. strabuzzo gli occhi!!!!!! Ma che piccolo chimico e piccolo chimico: qui si parla di un assemblaggio sconvolgente!!!!!! Della serie “per fortuna limitati in quantità”, perché avrei fagocitato queste croccanti delizie ad libitum!
Ingredienti
Per 3 coni e 3 cannoli
200 g di lupini
10 foglie di basilico
10 g di olio evo + q.b.
acqua q.b.
pasta phillo (la dose indicata qui)
9 fette di melanzana
sale
Iniziate lavando la melanzana e tagliandola, con la buccia, in fettine sottili per il verso della lunghezza. Sistematele in uno scolapasta in strati alternati da sale grosso, copritele, schiacciatele con un peso (io generalmente le copro con un piatto fondo e sopra ci poso un pentolino in acciaio) e lasciate che perdano il loro liquido di vegetazione, per almeno un paio d’ore.
Preparate la pasta phyllo e lasciatela riposare tra due fondine calde, anch’essa, per un paio d’ore. Nel frattempo pulite i lupini, versateci l’olio e spezzettateci dentro le foglie di basilico, lavate e asciugate. Mescolate bene e lasciate insaporire in frigo, coperti, per il tempo necessario alla cottura della verdura.
Sciacquate le melanzane, strizzatele e asciugatele in un canovaccio pulito. Grigliatele in modo che rimangano morbide.
Stendete la pasta phyllo in una sfoglia sottilissima (dividetela in più parti se fosse troppa da lavorare in una sola volta) e tagliate dei rettangoli di circa 20 cm x 10 cm, che ungerete in superficie. Ungete le forme di cannolo e di cono, avvolgeteli con le fettine di melanzana in modo da ricoprirli interamente e poi avvolgetevi attorno la pasta phyllo. Io ho usato 2 fettine per ciascun cannolo e 1 fettina per ciascun cono. Ritagliate la pasta in eccesso rispetto alle forme di acciaio, spennellatele con olio (per la versione vegana) o con il bianco d’uovo (o il tuorlo) e infornate a 200° per circa 15 minuti. Sfornatele quando saranno belle dorate e lasciatele raffreddare.
Prendete ora i lupini e frullateli aggiungendo l’acqua necessaria per rendere l’impasto piuttosto cremoso.
Quando avrete ottenuto un composto omogeneo trasferite tutto in un sac à poche con la bocchetta liscia e piuttosto grande. Se non ce l’aveste, con un po’ di pazienza potrete aiutarvi con un cucchiaino.
Sfilate le formine dai coni e dai cannoli raffreddati, facendo attenzione a non schiacciarli e rompere la sfoglia di phyllo.
Farciteli con il composto di lupini e servite.
Un modo diverso e divertente per far mangiare la verdura ai bambini, modo sfizioso per gustare un pasto all’aria aperta, in una gita fuori porta, in un picnic, o per concedersi un po’ di tranquillità sul mitico tappeto di casa in una cena dai toni decisamente informali. Di certo c’è che ne sarete rapiti!!
Cannoli di “phyllanzana” con crema di lupini al basilico: l’insolito che prende una forma inusuale
Piccolo chimico nuovamente in azione!! Avevo in testa questo esperimento da parecchio tempo: nella sua forma astratta cercavo di capire quali potessero essere i limiti, quali le difficoltà e quale metodo avrebbe potuto permettermi di superare tutto questo (della seria fatti una domanda e datti una risposta). Poi l’arrivo del momento giusto, la scintilla che ha innescato l’azione. Parto…. quel che verrà, verrà. Griglio, impasto, ungo, compongo, cuocio, insaporisco, frullo, sfilo, lascio raffreddare, riempio, assaggio….. strabuzzo gli occhi!!!!!! Ma che piccolo chimico e piccolo chimico: qui si parla di un assemblaggio sconvolgente!!!!!! Della serie “per fortuna limitati in quantità”, perché avrei fagocitato queste croccanti delizie ad libitum!
Ingredienti
Per 3 coni e 3 cannoli
200 g di lupini
10 foglie di basilico
10 g di olio evo + q.b.
acqua q.b.
pasta phillo (la dose indicata qui)
9 fette di melanzana
sale
Iniziate lavando la melanzana e tagliandola, con la buccia, in fettine sottili per il verso della lunghezza. Sistematele in uno scolapasta in strati alternati da sale grosso, copritele, schiacciatele con un peso (io generalmente le copro con un piatto fondo e sopra ci poso un pentolino in acciaio) e lasciate che perdano il loro liquido di vegetazione, per almeno un paio d’ore.
Preparate la pasta phyllo e lasciatela riposare tra due fondine calde, anch’essa, per un paio d’ore. Nel frattempo pulite i lupini, versateci l’olio e spezzettateci dentro le foglie di basilico, lavate e asciugate. Mescolate bene e lasciate insaporire in frigo, coperti, per il tempo necessario alla cottura della verdura.
Sciacquate le melanzane, strizzatele e asciugatele in un canovaccio pulito. Grigliatele in modo che rimangano morbide.
Stendete la pasta phyllo in una sfoglia sottilissima (dividetela in più parti se fosse troppa da lavorare in una sola volta) e tagliate dei rettangoli di circa 20 cm x 10 cm, che ungerete in superficie. Ungete le forme di cannolo e di cono, avvolgeteli con le fettine di melanzana in modo da ricoprirli interamente e poi avvolgetevi attorno la pasta phyllo. Io ho usato 2 fettine per ciascun cannolo e 1 fettina per ciascun cono. Ritagliate la pasta in eccesso rispetto alle forme di acciaio, spennellatele con olio (per la versione vegana) o con il bianco d’uovo (o il tuorlo) e infornate a 200° per circa 15 minuti. Sfornatele quando saranno belle dorate e lasciatele raffreddare.
Prendete ora i lupini e frullateli aggiungendo l’acqua necessaria per rendere l’impasto piuttosto cremoso.
Quando avrete ottenuto un composto omogeneo trasferite tutto in un sac à poche con la bocchetta liscia e piuttosto grande. Se non ce l’aveste, con un po’ di pazienza potrete aiutarvi con un cucchiaino.
Sfilate le formine dai coni e dai cannoli raffreddati, facendo attenzione a non schiacciarli e rompere la sfoglia di phyllo.
Farciteli con il composto di lupini e servite.
Un modo diverso e divertente per far mangiare la verdura ai bambini, modo sfizioso per gustare un pasto all’aria aperta, in una gita fuori porta, in un picnic, o per concedersi un po’ di tranquillità sul mitico tappeto di casa in una cena dai toni decisamente informali. Di certo c’è che ne sarete rapiti!!
Ely
Nooo veramente originalissimo! 😀 Erica che idea stra-riuscita e stupenda!! Complimenti, da provare assolutamente! <3 Ti abbraccio cara! 😀
23 Luglio
Erica Di Paolo
^_^ Millemila sorrisi tutti per te, mia cara!!! Grazie e….. provaci davvero perché non te ne pentirai!!!! ; )
Ti abbraccio forte
23 Luglio
Federica Simoni
le tue proposte sono sempre originali e molto molto appetitose, non sbagli un colpo sei sempre bravissima! buon pomeriggio!
23 Luglio
Erica Di Paolo
Troppo carina Fede, grazie!!!! ^_^
Bacione, buon pomeriggio anche a te!
23 Luglio
Peanut
Ammazza! Ma come ti vengono queste idee suicide?! XD
Però bravissima per essere riuscita a realizzare esattamente quello che avevi in mente. La phyllo l'ho provata una volta sola ma mi era piaciuta davvero tanto…non penso di avere le forze e la pazienza di provare a farmela a casa però! :
complimentissimi, un bacio 🙂
23 Luglio
Erica Di Paolo
Ahahahahahahah, idee suicide mi piace molto!!
Grazie cara, è sempre un piacere trovarti da queste parti ; )
Un abbraccio!
23 Luglio
consuelo tognetti
Nooooo…sono davvero spettacolari..complimenti!
la zia Consu
23 Luglio
Erica Di Paolo
Grazie zietta….. te ne lancio uno????? Hihihihihi…
Un bacione!!
23 Luglio
ada parisi
Certo che la creatività non ti manca affatto… alchemia più che chimica direi. Mi piacciono molto, anche perché sono veramente originali (e stravedo per le melanzane)… Bacioni, Ada
23 Luglio
Erica Di Paolo
Grazie Ada….. mi fa molto piacere che sia proprio tu ad apprezzare! Effettivamente la mia testa è un frullare di idee e pensieri, a cui cerco di dare una forma. E spesso ci riesco ; )
Un abbraccio!!
23 Luglio
Inés De Suárez
Wow! E' una ricetta davvero geniale!:D
23 Luglio
Erica Di Paolo
Grazie neo dottoressa!! ; )
23 Luglio
CuorediSedano
Ecco come da un semplice esperimento si ottiene una creazione vera e propria.
Complimenti Erica! Ottima e inusuale ricetta con utile passo passo.
A presto!
23 Luglio
Erica Di Paolo
Grazie di cuore…. mi fa molto piacere che abbia apprezzato idea, lavoro e risultato ; )
A presto!
23 Luglio
Maria Grazia
Capolavoro. Che altro potrei dire?
Baci!!!
MG
23 Luglio
Erica Di Paolo
^_^ Attendi il dolcetto mia cara MG!!
23 Luglio
sississima
ricettina sfiziosa e intrigante, un abbraccio SILVIA
23 Luglio
Erica Di Paolo
Grazie Silvia!! : *
24 Luglio
Antonietta Pane e Panna
Tu, Erica, sei un genio, non ci sono altre parole
23 Luglio
Erica Di Paolo
Ahahahahah…. troppo buona Antonietta!! ^_^
Un abbraccio
24 Luglio
accantoalcamino
Pasta filo e melanzane, 2 deimiei amori abbracciati in un piatto,e che piatto.
Un salutino, ciao.
24 Luglio
Erica Di Paolo
Guarda non mi dire così che arrivo a bussare alla tua porta con un vassoio pieno di cannoli phillanzana!!!! ; )
Un abbraccione mia cara!!! : *
24 Luglio
Simona Stentella
Ma che ghiottoneria!!!! Stuzzicantissima e davvero insolita!!! Me la segno e alla prossima occasione la propongo!!!! Bravissima Erica!
24 Luglio
Erica Di Paolo
^_^ E poi ovviamente passerai di qui a darmi il tuo verdetto!! ; )
Un abbraccio Simona!! Grazie…
24 Luglio