Cercavo uno spunto giusto, una di quelle trovate da colpo di fulmine. Ci tenevo non fosse una ricetta così, tanto per fare e alla fine mi sono imbattuta su questa polpetta, di Sonia. E’ stato amore a prima vista. Sonia ha utilizzato ingredienti che io ho abitualmente in dispensa, ma soprattutto ha dato una forma diversa a quello che avrei voluto fosse l’ingrediente protagonista del mio piatto. Ma perché, vi starete chiedendo? Mettetevi comodi….
Questo post nasce per festeggiare un evento, che oltre ad essere un evento è uno stato d’animo, una scelta, un successo, un amore. Chi avrà avuto modo di seguire i miei racconti saprà che ho un fratello. E’ più grande di me di due anni. Siamo opposti per scelte di vita e idee, ma siamo simili per sensibilità e animo (ecco…. credo che lui adesso stia storcendo il naso, ma questo è il mio blog e io dico quello che penso, tiè ^_*). Anche le sue scelte di vita, per motivi diversi dai miei, sono state coraggiose e difficili da portare avanti. Ma per una persona coerente e determinata come lui (ci somiglieremo anche in questo? Chi mi conosce…. sa) gli ostacoli non sono che un mezzo per raggiungere una meta. Senza che io sapessi molto, perché in casa nostra funziona così e non solo adesso che vivo a 160 km do distanza, mi arriva la notizia che Fabio è diventato educatore cinofilo!!!
Non vi racconto l’orgoglio di mamma nel momento in cui me l’ha annunciato. Mi soffermo piuttosto su questo aneddoto che, lo so per certo, farà sorridere proprio lui, il mio caro fratellozzo. Quando eravamo piccini eravamo due bambolotti decisamente timidi, timorosi di ogni parola sentenziata in casa e assolutamente terrorizzati da qualsiasi animale, soprattutto dai cani. Ogni volta in cui si andava da amici di famiglia i nostri genitori si accertavano se non ci fossero queste strane bestiole e, nel caso in cui ci fossero state, chiedevano gentilmente se fosse possibile tenerle rinchiuse da qualche parte per agevolare il nostro passaggio. Ovviamente noi arrivavamo con le antennine belle tese e camminavamo senza toccare il suolo. Sorrido oggi a questo pensiero. Sorrido perché non solo con il tempo questa paura si è trasformata in conoscenza e amore, ma è diventata per lui una passione e un’attività. Oggi Fabio ha con sé un gioiellino amorevole, Rebeldìa (non mi chiedete che nome sia, vi dico solo che sarebbe stata fondamentale l’assonanza con Sofia, precedente nome della donnina di casa), che è di una dolcezza infinita. Mi piacerebbe mostrarvela, ma mio fratello è così…. gli chiedi una foto e ti manda il pensiero. Spero che almeno questo vi sia arrivato e che possiate mettere bene a fuoco la sua bellezza ^_^ Beh, Dìa (per rendere facile la menzione) è educatissima e…. femmina. Curiosa, furba e capace. Ama da morire i piselli freschi. L’abbiamo scoperto quando, nella lunghissima lavorazione di sgranamento baccelli, andava a pescare e a gustare tutti i dispersi che, inevitabilmente, finivano a terra (papà non l’ha mai fatto di proposito, sia chiaro!). Ecco allora perché oggi questa polpetta. E’ un omaggio all’orgoglio della zia (che fa rima con Rebeldìa) e alla conquista di Fabio, con l’augurio che possa diventare un dog sitter ed un educatore di indiscusso successo! Intanto a tutti gli amici che mi leggono dalla provincia di Torino….. ricordatevi di lui se mai aveste bisogno di una figura simile. La Cuocherellona ci mette la sua parola!
Passiamo ora alla ricetta. Ringrazio ancora Sonia, anche qui, oltre che sul suo blog. Mi sono permessa di trasformare lo spunto preso da lei in qualcosa che sentissi più mio….. ma io sono così, non mi stimola a sufficienza la mera copia e spero che anche lei possa apprezzare la mia versione!
Ingredienti
60 g di piselli freschi
125 g di tofu alle erbe
3 g di semi di lino
5 g di semi di zucca
1 cucchiaino di gomasio
8 striscioline di peperone arrostito
8 capperi sotto sale
pangrattato (io di riso)
olio evo
Iniziate facendo bollire per qualche minuto i piselli, in acqua salata. Non dovranno essere troppo morbidi (per questo suggerisco piselli freschi o eventualmente surgelati, ma non quelli in scatola). Scolateli, metteteli in un piatto e fateli raffreddare, o comunque intiepidire.
Mettete i capperi a mollo in acqua e lasciate che addolciscano per mezz’ora circa.
Tritate piuttosto grossolanamente i semi di zucca e i semi di lino.
Tagliate a pezzi il tofu, unitelo ai semi tritati, aggiungete il gomasio e frullate tutto, fino a creare un composto omogeneo. Assaggiate per verificare che sia sufficientemente saporito, ed eventualmente correggete con del sale fino. Il gomasio non insaporisce quanto il sale, per cui regolatevi secondo il vostro gusto.
Unite, a questo punto, i piselli. Azionate ancora le lame, per pochi istanti. I piselli, infatti, non dovranno diventare cremosi, ma dovranno solo spezzettarsi all’interno dell’impasto.
Versate il composto in un piatto.
Sciacquate i capperi, tagliate a listarelle il peperone arrostito e avvolgete ciascuna di queste attorno ad un cappero. Ripetete l’operazione per ciascuno degli 8 capperi preparati. Lasciate da parte e riprendete l’impasto di tofu e piselli per comporre i fagottini.
Inumiditevi le mani e prendete poco impasto alla volta. Affondate nel mezzo i rotolini di peperone e richiudete la polpetta su se stessa. Procedete fino al termine dell’impasto. A me ne sono venute 8, voi regolatevi in base alla dimensione che vorrete dare ai vostri bocconcini.
Quando saranno tutte pronte mettete a scaldare un buon cucchiaio di olio evo in padella. Versate il pangrattato in un piatto e impanate ciascuna polpetta facendo aderire bene la panatura.
Quando l’olio sarà caldo trasferite le polpette e fatele cuocere a fiamma media, avendo cura di girarle in modo da farle cuocere uniformemente.
Se servisse fate una piccola giunta di olio in cottura. Quando saranno ben dorate trasferitele in un piatto da portata. Servite. Calde, tiepide o fredde, non importa come…… l’importante è gustarle.
E visto che Dìa non mangia con le posate….. mi sono permessa di assaporarle con le mani, anche io!
Garantito che il gusto ne guadagna in maniera esponenziale!!
Polpette di tofu e piselli con sorpresa: fierezza e una dedica da gustare con le mani
Cercavo uno spunto giusto, una di quelle trovate da colpo di fulmine. Ci tenevo non fosse una ricetta così, tanto per fare e alla fine mi sono imbattuta su questa polpetta, di Sonia. E’ stato amore a prima vista. Sonia ha utilizzato ingredienti che io ho abitualmente in dispensa, ma soprattutto ha dato una forma diversa a quello che avrei voluto fosse l’ingrediente protagonista del mio piatto. Ma perché, vi starete chiedendo? Mettetevi comodi….
Questo post nasce per festeggiare un evento, che oltre ad essere un evento è uno stato d’animo, una scelta, un successo, un amore. Chi avrà avuto modo di seguire i miei racconti saprà che ho un fratello. E’ più grande di me di due anni. Siamo opposti per scelte di vita e idee, ma siamo simili per sensibilità e animo (ecco…. credo che lui adesso stia storcendo il naso, ma questo è il mio blog e io dico quello che penso, tiè ^_*). Anche le sue scelte di vita, per motivi diversi dai miei, sono state coraggiose e difficili da portare avanti. Ma per una persona coerente e determinata come lui (ci somiglieremo anche in questo? Chi mi conosce…. sa) gli ostacoli non sono che un mezzo per raggiungere una meta. Senza che io sapessi molto, perché in casa nostra funziona così e non solo adesso che vivo a 160 km do distanza, mi arriva la notizia che Fabio è diventato educatore cinofilo!!!
Non vi racconto l’orgoglio di mamma nel momento in cui me l’ha annunciato. Mi soffermo piuttosto su questo aneddoto che, lo so per certo, farà sorridere proprio lui, il mio caro fratellozzo. Quando eravamo piccini eravamo due bambolotti decisamente timidi, timorosi di ogni parola sentenziata in casa e assolutamente terrorizzati da qualsiasi animale, soprattutto dai cani. Ogni volta in cui si andava da amici di famiglia i nostri genitori si accertavano se non ci fossero queste strane bestiole e, nel caso in cui ci fossero state, chiedevano gentilmente se fosse possibile tenerle rinchiuse da qualche parte per agevolare il nostro passaggio. Ovviamente noi arrivavamo con le antennine belle tese e camminavamo senza toccare il suolo. Sorrido oggi a questo pensiero. Sorrido perché non solo con il tempo questa paura si è trasformata in conoscenza e amore, ma è diventata per lui una passione e un’attività. Oggi Fabio ha con sé un gioiellino amorevole, Rebeldìa (non mi chiedete che nome sia, vi dico solo che sarebbe stata fondamentale l’assonanza con Sofia, precedente nome della donnina di casa), che è di una dolcezza infinita. Mi piacerebbe mostrarvela, ma mio fratello è così…. gli chiedi una foto e ti manda il pensiero. Spero che almeno questo vi sia arrivato e che possiate mettere bene a fuoco la sua bellezza ^_^ Beh, Dìa (per rendere facile la menzione) è educatissima e…. femmina. Curiosa, furba e capace. Ama da morire i piselli freschi. L’abbiamo scoperto quando, nella lunghissima lavorazione di sgranamento baccelli, andava a pescare e a gustare tutti i dispersi che, inevitabilmente, finivano a terra (papà non l’ha mai fatto di proposito, sia chiaro!). Ecco allora perché oggi questa polpetta. E’ un omaggio all’orgoglio della zia (che fa rima con Rebeldìa) e alla conquista di Fabio, con l’augurio che possa diventare un dog sitter ed un educatore di indiscusso successo! Intanto a tutti gli amici che mi leggono dalla provincia di Torino….. ricordatevi di lui se mai aveste bisogno di una figura simile. La Cuocherellona ci mette la sua parola!
Passiamo ora alla ricetta. Ringrazio ancora Sonia, anche qui, oltre che sul suo blog. Mi sono permessa di trasformare lo spunto preso da lei in qualcosa che sentissi più mio….. ma io sono così, non mi stimola a sufficienza la mera copia e spero che anche lei possa apprezzare la mia versione!
Ingredienti
60 g di piselli freschi
125 g di tofu alle erbe
3 g di semi di lino
5 g di semi di zucca
1 cucchiaino di gomasio
8 striscioline di peperone arrostito
8 capperi sotto sale
pangrattato (io di riso)
olio evo
Iniziate facendo bollire per qualche minuto i piselli, in acqua salata. Non dovranno essere troppo morbidi (per questo suggerisco piselli freschi o eventualmente surgelati, ma non quelli in scatola). Scolateli, metteteli in un piatto e fateli raffreddare, o comunque intiepidire.
Mettete i capperi a mollo in acqua e lasciate che addolciscano per mezz’ora circa.
Tritate piuttosto grossolanamente i semi di zucca e i semi di lino.
Tagliate a pezzi il tofu, unitelo ai semi tritati, aggiungete il gomasio e frullate tutto, fino a creare un composto omogeneo. Assaggiate per verificare che sia sufficientemente saporito, ed eventualmente correggete con del sale fino. Il gomasio non insaporisce quanto il sale, per cui regolatevi secondo il vostro gusto.
Unite, a questo punto, i piselli. Azionate ancora le lame, per pochi istanti. I piselli, infatti, non dovranno diventare cremosi, ma dovranno solo spezzettarsi all’interno dell’impasto.
Versate il composto in un piatto.
Sciacquate i capperi, tagliate a listarelle il peperone arrostito e avvolgete ciascuna di queste attorno ad un cappero. Ripetete l’operazione per ciascuno degli 8 capperi preparati. Lasciate da parte e riprendete l’impasto di tofu e piselli per comporre i fagottini.
Inumiditevi le mani e prendete poco impasto alla volta. Affondate nel mezzo i rotolini di peperone e richiudete la polpetta su se stessa. Procedete fino al termine dell’impasto. A me ne sono venute 8, voi regolatevi in base alla dimensione che vorrete dare ai vostri bocconcini.
Quando saranno tutte pronte mettete a scaldare un buon cucchiaio di olio evo in padella. Versate il pangrattato in un piatto e impanate ciascuna polpetta facendo aderire bene la panatura.
Quando l’olio sarà caldo trasferite le polpette e fatele cuocere a fiamma media, avendo cura di girarle in modo da farle cuocere uniformemente.
Se servisse fate una piccola giunta di olio in cottura. Quando saranno ben dorate trasferitele in un piatto da portata. Servite. Calde, tiepide o fredde, non importa come…… l’importante è gustarle.
E visto che Dìa non mangia con le posate….. mi sono permessa di assaporarle con le mani, anche io!
Garantito che il gusto ne guadagna in maniera esponenziale!!
Francesca
Polpetteeeeee… buone buone buone! Se poi sono vegane ancora meglio! Sempre bravissima ^_^
18 Luglio
Erica Di Paolo
Mio fratello lo è, per cui…… non avrei potuto onorare la sua vittoria se non con un piatto veg!!
Un abbraccio mia cara Francesca ; ) e grazie!!
18 Luglio
Ely
Un racconto meraviglioso e pieno di quell'amore che lega davvero solo chi divide un'unica anima. L'aver trasformato la paura in sentimento è qualcosa di eccezionale e gli faccio i miei migliori auguri perchè il suo cuore lo conduca sempre 'là dove vuole andare'! La tua dedica e la tua ricetta sono speciali davvero.. complimenti cara, con affetto! <3
18 Luglio
Erica Di Paolo
Immaginavo sarebbe stato un post dalle forti emozioni, ma non credevo così tanto. Grazie per la tua sensibilità. Grazie davvero…..
Un abbraccio.
18 Luglio
Silvia - In Cucina con il Naturopata
Buone le polpette di tofu! Con i piselli devo ancora provarle… Complimenti al fratello! Abbiamo pure dei fratelli omonimi, cara Erica. 😉
18 Luglio
Erica Di Paolo
Bene Silvia….. mi piace scoprire queste similitudini tra noi! ; )
Anche io non avevo mai provato i piselli nelle polpette e devo dire che l'idea di Sonia, mia musa ispiratrice per l'occasione, è stata degna di lode!!
Un abbraccio Silvia, e grazie!!
18 Luglio
Ileana Pavone
Erica, dolcissima, è un bellissimo post, ricco di emozioni e di storie vere, che riempiono sempre il cuore di gioia ^_^
Amo tutto ciò che è polpetta e queste sono stupende! Ti abbraccio forte ^_^
18 Luglio
Erica Di Paolo
Millemila sorrisi Ileana…… La sensibilità d'animo è un dono di pochi, e tu non scherzi!! Magari potresti sentirla un po' tua, per quel modo di buttarsi e credere in qualcosa, perdendo per un attimo l'equilibrio….
Un abbraccio carissima ; )
18 Luglio
Sonia Monagheddu
Ho letto il post tutto d'un fiato e mi sono rivista nel racconto di quando eravate piccoli. Oggi come voi non potrei fare a meno degli amici a 4 zampe e sono orgogliosa per tuo fratello, congratulazioni!
Per le polpette sono io che ringrazio te, questa versione è molto più ricca della mia e non mancherò di provarla.
Un abbraccio forte
Sonia
18 Luglio
Erica Di Paolo
Ti abbraccio con tutto l'affetto che posso : )
Grazie Sonia, grazie di cuore!!
18 Luglio
annaferna
sembrano davvero squisite!!
sempre proposte golosamente accattivanti dalla bella Erica!!!
bacio
18 Luglio
Erica Di Paolo
Ecco, ora arrossisco…. hihihihihi!!
Grazie Anna, carinissima! Bacione
18 Luglio
accantoalcamino
Beh, cosa dire dopo aver letto gli altri commenti che non posso che condividere? Che l'amore per gli animali ha la priorità su tutto nella mia vita e che, quindi, non posso che gioire con voi? Che l'amore per la cucina viene adopo e quindi, non posso che gioire con te per le tue polpette riviste e personalizzate? Ecco,l'ho detto. Buon pomeriggio.
18 Luglio
Erica Di Paolo
Ahahahahah….. Io credo che quando si riesce ad impostare la propria vita sulle passioni, ecco, allora sì che si può urlare al cielo che la vita è bella. Non facile, ma bella, bella da morire ; )
Un forte abbraccio
18 Luglio
consuelo tognetti
Deliziose le tue polpette..complimenti x tutto!
la zia cOnsu
18 Luglio
Erica Di Paolo
^_* Grazie zietta
18 Luglio
Maria Grazia
Il tuo racconto mi ha davvero toccata, Erica! La tua sensibilità l'avevo percepita subito, al di là del tuo talento incredibile.
Che dire delle tue polpette? Mi devo ancora ripetere. Sei geniale!
Baci
MG
18 Luglio
Erica Di Paolo
Per coglierla, mia cara MG, non si può essere da meno…..
Grazie di cuore, un abbraccione!
18 Luglio
Peanut
Sai che le ricette che cucini per to fratello sono le mie preferite, vero?! ehehe 😛
anche stavolta non ho niente da dire, belle a vedersi e sicuramente buonissime 🙂 complimenti al fratellone che, anche se lo dimostrerà in modo diverso, son sicura che prova le stesse cose!
un abbraccio
18 Luglio
Erica Di Paolo
Lo dico o non lo dico? Lo dico o non lo dico? A te lo dico, ahahahahahah…. il mio fratellone si è commosso leggendo queste parole ^_^
E so molto bene che apprezzi particolarmente queste ricette ; )
Un abbraccio cara, stretto stretto
18 Luglio
sississima
fantastico, io adoro i cani, ne ho una a casa infatti, che ha quasi 5 anni, deliziose le tue polpette veg, un abbraccio SILVIA
18 Luglio
Erica Di Paolo
Grazie Silvia!!! Un abbraccio (anche alla cucciola di casa ; ) )
19 Luglio
marisa
Complimenti per tuo fratello…auguro che tutto vada secondo le sue speranze. Io ho un husky che avrebbe bisogno di un educatore ma redo che ormai sia troppo grande, ha 4 anni:) Un bacione carissima
18 Luglio
Erica Di Paolo
Rebeldìa ne ha 6 ed ha preso le prime lezioni da poco….. Credo non sia affatto tardi!!
Un abbraccio Marisa! ; )
19 Luglio
Antonietta Pane e Panna
Che meraviglia Erica! Innanzitutto in bocca al lupo x la sua attività a tuo fratello, che se fosse più vicino lo contatterei per il mio Zagor un Collie davvero meraviglioso, ma con il vizietto di voler abbracciare tutti! Immagini chi non lo conosce e si vede arrivare sto cagnone che gli salta addosso?!
Bella ricetta che senz'altro prendo in considerazione x mia sorella vegetariana
19 Luglio
Erica Di Paolo
Hihihihihi, io mi farei abbracciare di continuo!!! Mi era successo di ricevere un abbraccio inatteso da un boxer di 70 kg…. e deve aver percepito la mia gioia, perché non ha più smesso di "saltarmi al collo", cucciolo di cagnolino, ahahahahah!!
Se ti servisse per una trasferta….. ^_^
Un bacione cara!!
19 Luglio
Gabry B
Complimenti a tuo fratello per la sua nuova attività, penso che stare a contatto con gli animali ed educarli dia delle grandissime soddisfazioni.
Le tue polpette solo fantastiche!
Baci!
19 Luglio
Erica Di Paolo
Grazie Gabry!!!!! Effettivamente è proprio come dici….. gli animali sanno darci molto ed è bellissimo poterci 'lavorare' insieme!!
Bacione ; )
19 Luglio
Annalisa Sandri
queste polpette sono proprio una sorpresa!!! ma sei bravissima!!!! complimenti per tuo fratello!!! bacioni
19 Luglio
Erica Di Paolo
^_^ Grazie cara!!!! Un abbraccione…
19 Luglio
Federica Tommei
Usi degli ingredienti particolarissimi per queste polpette, mi affascinano le tue ricette!
Ahh dimenticavo, bellissima la storia che da timoroso dei cani ha deciso di farli entrare a far parte della sua vita dall'ingresso principale! Condivido in pieno, io ho vissuto 17 anni con il mio barboncino e ora che non c'è più da quasi 5 mesi sento persa!
5 Febbraio
Erica Di Paolo
L'amore che danno gli animali è indescrivibile, Fede!!
Grazie infinite. Un grande abbraccio.
5 Febbraio