Agli sgoccioli prima della piccola parentesi di svago e distrazione dalla routine che, seppur piacevole e amata, segna lo scorrere di un anno intero di lavoro e sacrifici, mi appresto a svuotare il frigorifero. Ultimi ingredienti cagionevoli, frutto della spesa folle fatta qualche giorno fa. La scusa di “un po’ di frutta” mi aveva fatto tornare a casa con ogni ben di dio!! Reduce da una cena con focaccia di Recco, quel pezzo di certosa mi guardava implorando di farne un buon uso. Ho pensato ad un risotto cremoso e mi ero quasi fatta tentare quando, fulmineo, torna il ricordo di un arancino al pistacchio assaggiato lo scorso anno dalla mia amica Miriana in Sicilia. A dire il vero in quell’occasione ne avevo assaggiati così tanti e così buoni che quello al pistacchio, ho quasi paura a dirlo, non era stato il mio preferito. Ma oggi non voglio sentire storie: oggi quel pezzo di certosa incontrerà i pistacchi e verrà avvolta da morbidissimo riso allo zafferano in una croccante gabbia di panatura. Frittura onesta con ottimo olio extravergine di oliva. Poco, come sempre, ma sufficiente a rendere il risultato appagante alla vista e, soprattutto, al palato.
Ingredienti
80 g di riso (io di Baraggia biellese)
1/4 di cipolla rossa
1 bustina di zafferano
3 dl di brodo vegetale
10 g di pistacchi tostati non salati
8 g di semi di zucca
50 g di certosa (io light)
10 g di parmigiano
Farina di riso integrale q.b.
pangrattato (io di riso) q.b.
1 uovo
olio evo
Portate a bollore 3 dl di acqua e ottenete un brodo vegetale unendo del dado (pronto, granulare o autoprodotto…). Nel frattempo scaldate in una padella un filo di olio e fare soffriggere la cipolla tagliata sottilmente.
Aggiungete il riso e lasciate insaporire per qualche istante. Sciogliete lo zafferano in un cucchiaio di brodo e unitelo al riso. Versate il brodo restante e fate cuocere a fuoco basso, coperto, fino a quando verrà assorbito completamente. Girate di tanto in tanto affinché non attacchi in cottura.
Nel frattempo sgusciate i pistacchi e uniteli ai semi di zucca.
Tritateli piuttosto grossolanamente e uniteli alla certosa. Con l’aiuto di una forchetta schiacciate il formaggio incorporando il trito. Continuate fino a creare una crema omogenea. Io non ho sentito la necessità di aggiungere sale, ma se voleste correggete a vostro piacimento. Coprite la crema ottenuta e ponetela in frigorifero.
Grattugiate il parmigiano e, quando il riso sarà cotto, unitelo e mescolate in modo da amalgamarlo completamente. Coprite nuovamente il riso e fate raffreddare.
Preparate su due fogli di carta assorbente la farina di riso, il pangrattato e rompete in una ciotola l’uovo. Sbattetelo aggiungendo, eventualmente, un pizzico di sale. Io l’ho omesso, il sapore del riso ho ritenuto fosse sufficiente.
Prendete una buona cucchiaiata di riso, versatela su una mano e fatevi un incavo nel mezzo. Riempite con una parte della crema di certosa e pistacchi e chiudete il fagottino avvolgendo il ripieno di riso. Con queste dosi ho ottenuto 5 arancini di circa 10 cm di diametro.
Cercate di schiacciare molto bene l’arancino quando gli darete forma, in modo che durante la cottura non si sfaldi, ma rimanga unito e compatto.
Passate ciascun arancino nella farina di riso, in modo da avvolgerlo completamente. Passatelo, quindi, velocemente nell’uovo sbattuto, aiutandovi con le mani affinché venga avvolto completamente. In questo modo si formerà una sorta di collante che permetterà di mantenere ben salda la panatura. Passatelo infine nel pangrattato con un po’ di insistenza, in modo che si formi una bella copertura spessa.
Scaldate circa 4 o 5 cucchiai di olio extravergine di oliva in una padella e, quando sarà molto caldo, sistemate gli arancini. Fateli cuocere uniformemente, girandoli con delicatezza aiutandovi con due cucchiai.
Quando saranno dorati in maniera uniforme prelevateli dall’olio, scolateli e fate assorbire l’olio in eccesso su abbondante carta assorbente. Non vi resta che servirli e gustarli. Caldi ovviamente sono irresistibili. Freddi….. non so dirvi….. sono finiti che ancora fumavano!!! ^_^
Sapete bene che non sono solita a lasciarmi tentare dal fritto. Confesso, però, che questa frittura (posso definirla così?) è decisamente leggera, rispetto al concetto di frittura. Ho poi lasciato riposare in molteplici strati di carta assorbente in modo da non sentire il sapore e la presenza dell’olio. E’ fondamentale utilizzare un olio ottimo! Ma se l’ho fatto io…. potrete cedervi senza problemi anche voi!
Arancini di riso bianchi al pistacchio: la necessità che dà forma e asseconda un capriccio
Agli sgoccioli prima della piccola parentesi di svago e distrazione dalla routine che, seppur piacevole e amata, segna lo scorrere di un anno intero di lavoro e sacrifici, mi appresto a svuotare il frigorifero. Ultimi ingredienti cagionevoli, frutto della spesa folle fatta qualche giorno fa. La scusa di “un po’ di frutta” mi aveva fatto tornare a casa con ogni ben di dio!! Reduce da una cena con focaccia di Recco, quel pezzo di certosa mi guardava implorando di farne un buon uso. Ho pensato ad un risotto cremoso e mi ero quasi fatta tentare quando, fulmineo, torna il ricordo di un arancino al pistacchio assaggiato lo scorso anno dalla mia amica Miriana in Sicilia. A dire il vero in quell’occasione ne avevo assaggiati così tanti e così buoni che quello al pistacchio, ho quasi paura a dirlo, non era stato il mio preferito. Ma oggi non voglio sentire storie: oggi quel pezzo di certosa incontrerà i pistacchi e verrà avvolta da morbidissimo riso allo zafferano in una croccante gabbia di panatura. Frittura onesta con ottimo olio extravergine di oliva. Poco, come sempre, ma sufficiente a rendere il risultato appagante alla vista e, soprattutto, al palato.
Ingredienti
80 g di riso (io di Baraggia biellese)
1/4 di cipolla rossa
1 bustina di zafferano
3 dl di brodo vegetale
10 g di pistacchi tostati non salati
8 g di semi di zucca
50 g di certosa (io light)
10 g di parmigiano
Farina di riso integrale q.b.
pangrattato (io di riso) q.b.
1 uovo
olio evo
Portate a bollore 3 dl di acqua e ottenete un brodo vegetale unendo del dado (pronto, granulare o autoprodotto…). Nel frattempo scaldate in una padella un filo di olio e fare soffriggere la cipolla tagliata sottilmente.
Aggiungete il riso e lasciate insaporire per qualche istante. Sciogliete lo zafferano in un cucchiaio di brodo e unitelo al riso. Versate il brodo restante e fate cuocere a fuoco basso, coperto, fino a quando verrà assorbito completamente. Girate di tanto in tanto affinché non attacchi in cottura.
Nel frattempo sgusciate i pistacchi e uniteli ai semi di zucca.
Tritateli piuttosto grossolanamente e uniteli alla certosa. Con l’aiuto di una forchetta schiacciate il formaggio incorporando il trito. Continuate fino a creare una crema omogenea. Io non ho sentito la necessità di aggiungere sale, ma se voleste correggete a vostro piacimento. Coprite la crema ottenuta e ponetela in frigorifero.
Grattugiate il parmigiano e, quando il riso sarà cotto, unitelo e mescolate in modo da amalgamarlo completamente. Coprite nuovamente il riso e fate raffreddare.
Preparate su due fogli di carta assorbente la farina di riso, il pangrattato e rompete in una ciotola l’uovo. Sbattetelo aggiungendo, eventualmente, un pizzico di sale. Io l’ho omesso, il sapore del riso ho ritenuto fosse sufficiente.
Prendete una buona cucchiaiata di riso, versatela su una mano e fatevi un incavo nel mezzo. Riempite con una parte della crema di certosa e pistacchi e chiudete il fagottino avvolgendo il ripieno di riso. Con queste dosi ho ottenuto 5 arancini di circa 10 cm di diametro.
Cercate di schiacciare molto bene l’arancino quando gli darete forma, in modo che durante la cottura non si sfaldi, ma rimanga unito e compatto.
Passate ciascun arancino nella farina di riso, in modo da avvolgerlo completamente. Passatelo, quindi, velocemente nell’uovo sbattuto, aiutandovi con le mani affinché venga avvolto completamente. In questo modo si formerà una sorta di collante che permetterà di mantenere ben salda la panatura. Passatelo infine nel pangrattato con un po’ di insistenza, in modo che si formi una bella copertura spessa.
Scaldate circa 4 o 5 cucchiai di olio extravergine di oliva in una padella e, quando sarà molto caldo, sistemate gli arancini. Fateli cuocere uniformemente, girandoli con delicatezza aiutandovi con due cucchiai.
Quando saranno dorati in maniera uniforme prelevateli dall’olio, scolateli e fate assorbire l’olio in eccesso su abbondante carta assorbente. Non vi resta che servirli e gustarli. Caldi ovviamente sono irresistibili. Freddi….. non so dirvi….. sono finiti che ancora fumavano!!! ^_^
Sapete bene che non sono solita a lasciarmi tentare dal fritto. Confesso, però, che questa frittura (posso definirla così?) è decisamente leggera, rispetto al concetto di frittura. Ho poi lasciato riposare in molteplici strati di carta assorbente in modo da non sentire il sapore e la presenza dell’olio. E’ fondamentale utilizzare un olio ottimo! Ma se l’ho fatto io…. potrete cedervi senza problemi anche voi!
Ely
Dolcissima stella.. tu sei un'artista! Davanti a quel frigorifero scegli colori e pennelli e crei capolavori di gusto, semplicità e raffinatezza! <3 Quanto ti adoro <3 Complimenti stellina.. un abbraccio grande con immenso bene <3 TVTTTB
12 Agosto
Erica Di Paolo
^_^ Le meriterò davvero tutte queste parole????? Grazie Ely…. a volte mi sento proprio come un'artista davanti alla sua tela: chiudo gli occhi in attesa dell'ispirazione!! E talvolta riesco a creare dei lavoretti niente male, hihihihihi!
Un abbraccio forte anima speciale. Ti voglio bene….
12 Agosto
consuelo tognetti
Brava Erica..la certosa sarà stata felice di fare quella golosa fine 😛
Mi sembrano davvero dei sapori sensazionali quelli racchiusi nel tuo arancino..bravissima! Vabbè x una volta friggere non sarà un reato..
la zia Consu
12 Agosto
Erica Di Paolo
Uhm….. non la chiamerei neanche frittura: forse ci sono riuscita a mettere 1 cucchiaio di olio!!! Ahahahahahahahah
Grazie cara, un abbraccio!!
12 Agosto
Fr@
Non sono neanche io amante della frittura cerco di evitarla, ma ci sono certe cose su cui non ci si può tirare indietro.
Questi tuoi arancini devono essere oltre che deliziosi, leggeri.
12 Agosto
Erica Di Paolo
^_^ Una prelibatezza Fra!!!! Te li farei provare…..
Un abbraccio tesoro!!
12 Agosto
Maria Grazia
Considerata la ormai nota abilità della Cuocherellona, la frittura sarà strepitosamente leggera e gli arancini da svenimento!!!
Baci
MG
12 Agosto
Erica Di Paolo
Ahahahahahah….. Grazie cara, troppo buona. Però, effettivamente….. era no davvero leggeri, ahahahahahahahh!!
Un abbraccione stretto ; )
12 Agosto
Simona Stentella
Io adoro gli arancini…ma veramente….la frittura non è il mio cavallo di battaglia!!! Mi mette pensiero prima, dopo e durante, ma quanto sono in difficoltà nel farla….adoro allo stesso modo divorarla!!! E questo pistacchio non hai neanche idea di quanto mi faccia gola!!!!
12 Agosto
Erica Di Paolo
Per me invece è una questione di scelte. Ogni tanto, però, con qualche piccolo compromesso, ci sta!! Agli arancini non riesco davvero a resistere!!!
Quel pistacchio, poi….. ^_^
Un abbraccio Simona!
12 Agosto
Valentina
Ciao bella Erica! Questi arancini potrebbero essere una droga per me… mi sa che non sarei capace di smettere, uno tira l'altro! Ahahaha! 😀 😛 Bravissima come sempre, un mega abbraccio e complimenti! 🙂 :**
12 Agosto
Erica Di Paolo
Infatti ho ringraziato il cielo ne avessi fatti solo per 80 g di riso!!!! Ahahahahahahah, non mi sarei fermata neanche io!!
Grazie Vale, un abbraccione anche a te ^_*
12 Agosto
Aria
è una meraviglia soprattutto per chi, come me, in questi giorni sente tanto la mancanza della meravigliosA SICILIA! se sapevo che c'eri anche tu!!!!complimenti per questa ricetta, che ti ruberò, in casa siamo tutti golosissimi di arancini!
13 Agosto
Erica Di Paolo
Quando li farai…… caccia un fischio!!!! Sarò volentieri dei vostri!! ^_^
Io c'ero lo scorso anno, non questo! E manca molto anche a me la Sicilia!! Un abbraccio Aria, forte forte ^_*
13 Agosto
Giovanni, Peccato di Gola
meravigliose *.* complimenti!!!!
13 Agosto
Erica Di Paolo
^_^ Grazie Giovanni!!
22 Agosto
vickyart
wow!! hai optato proprio bene! questi son da fare! appena dopo il ferragosto li provo 😀 mi piacciono! ciao cara salvo la ricetta!
13 Agosto
Erica Di Paolo
Grande onore per me, Vicky!! Fammi sapere…. 😉
Un abbraccio
22 Agosto
Mimma e Marta
Buonissime! Sai che da siciliane non le abbiano mai mangiate? Ma si, il fritto ogni tanto si può!
13 Agosto
Erica Di Paolo
No fanciulle….. volete farmi credere che non avete mai mangiato gli arancini????? E che siete siciliane????? Non ci crederò facilmente O_O
Ahahahahahahah…. un abbraccio!
22 Agosto
Paola
Ciao tesoro e buon ferragosto! Sei mitica! Ma guarda che bell'abbinamento! Complimenti e un abbraccio
Paola
15 Agosto
Erica Di Paolo
Grazie Paola!!!!!!!! Scusa il tremendo ritardo, ma ho avuto qualche problemino di connessione in questa settimana di ferragosto. Un abbraccio fortissimo, spero che tu abbia trascorso dei piacevoli giorni di festa!!
22 Agosto
Giovanna
Adoro gli arancini e i tuoi sono favolosi!
Un bacio
18 Agosto
Erica Di Paolo
^_^ Troppo buona….. Grazie!!
22 Agosto
Roberta
Che bontà!!! Passa da me Erica che c'è un premio per te!!! :))
18 Agosto
Erica Di Paolo
Aiuto Roby!!!!!! Credo di essere un po' in ritardo, ma passo subito da te!!
Un abbraccio 😉
22 Agosto
Gabry B
Dagli ingredienti devono essere squisiti i tuoi arancini!
22 Agosto
Erica Di Paolo
Divorati! Ahahahahahah….
Grazie Gabry, un abbraccio!!
23 Agosto
Annalisa B
Ma bravissima! Sono una prelibatezza!!! E che pazienza! Un bacione. Annalisa
23 Agosto
Erica Di Paolo
Beh Annalisa, la pazienza è una virtù che non ci può mancare!! 😉
Grazie infinite, un abbraccione!
23 Agosto
Flavia Pernice
…mi stava sfuggendo questa meravigliosa variante degli arancini!!
1 Ottobre
Erica Di Paolo
Di questi non mi stancherei mai!!!!! Ahahahahahah
1 Ottobre
ilmondodiortolandia.com
… un ripieno originale, devono essere ottimi! te lo dice un' esperta: mio papà, da buon siciliano, li fa preparare a mamma almeno una volta al mese e io, ormai abituata sin da piccola, li faccio alla mia ciurma abitualmente! Brava Erica!! bacio
8 Febbraio
Erica Di Paolo
Oddio Manuuuuuuuu….. voglio fare parte anche io della tua ciurma!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
8 Febbraio
Silvia Rovelli
Da provare assolutamente! io amo le arancine ai pistacchi! grazie per la ricetta tesoro =) <3
24 Marzo
Erica Di Paolo
Non dirlo a me!!!! E sono anche senza burro ^_^ Cosa chiedere di più??
Un bacione tesoro, sei la mia meraviglia.
24 Marzo