Ospiti speciali a pranzo. Un evento improvvisato, del tipo “ma se lui lavora, perché tu e il cucciolo non venite a pranzo da me?”. E quando a queste proposte la risposta affermativa non si lascia attendere, il mio cuore si riempie di genuina felicità. Occhi trasparenti, sorriso sincero di chi affronta la vita con forza e dignità. Anima tanto semplice quanto splendida. Sensibile come solo le persone speciali sanno essere. E’ stata una casualità a farci conoscere. Ma persone così non si possono perdere. La vita è bella, ma è dura. Talvolta regala, spesso toglie. Niente ci avrebbe potuto separare. Niente ci ha separato. Il suo sguardo parla, implora, ascolta, accoglie, non cede mai ad una disattenzione. In punta di piedi mi ha reso partecipe di un evento magico e quasi con timore mi ha chiesto di esserci, accanto a lei. E lei forse non ha compreso pienamente quanto questo mi faccia piacere, quanto mi dia forza e coraggio. Ho avuto la pelle d’oca per tutto il tempo di racconti, di sogni…. e in una giornata calda come quella vi garantisco che si trattava di vera emozione. Un cucciolo, il suo, che ha la luce negli occhi, il sorriso da conquistatore. Un cuoricino grande come due cuori. Due cuori che si parlano e che rendono la loro una famiglia speciale. E le cose speciali, si sa, spesso sono difficili. Lo vedo dai suoi occhi di mamma che facile non è….. e per questo so che il valore che darà ad ogni respiro la renderà donna grande e invincibile. Questo pensiero è tutto per lei. Questo pensiero è tutto per te.
Ingredienti
Per il budino di pistacchi
55 g di pistacchi tostati non salati
20 g di fruttosio
200 ml di latte di avena
1 g di agar agar
Per la gelatina di pere
5 pere coscia
10 g di zucchero grezzo di canna
1 bustina di zafferano
20 ml + 100 ml di acqua
1,5 g di agaranta (io Biovegan)
Per il budino di riso Venere
100 g di riso Venere
250 ml di latte di avena
250 ml + 100 ml di acqua
15 g di fruttosio
1/2 stecca di vaniglia
1,5 g di agar agar
Sgusciate i pistacchi cercando di eliminare le pellicine che li avvolgono.
Versate in una casseruola 200 ml di latte di avena, aggiungete i pistacchi, il fruttosio e portate ad ebollizione. Lasciate bollire, a fiamma bassa, per una buona mezz’ora. I pistacchi dovranno ammorbidirsi bene. Spegnere il fuoco e passare tutto con il frullatore ad immersione, fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Stemperate l’agar agar con 100 ml di latte di avena freddo e aggiungetelo alla crema di pistacchi. Portate a bollore e lasciate la fiamma bassa per un paio di minuti, mescolando continuamente affinché non attacchi alla casseruola.
Versate la crema calda negli stampini monodose (oppure uno grande) riempiendoli per 1/3. Lasciate raffreddare in frigo per almeno un’ora (mezz’ora vedrete che sarà sufficiente, ma melius abundare quam deficere).
Nel frattempo unite in un’altra casserluola 250 ml di latte e 250 ml di acqua, aggiungete il sale e il fruttosio e versateci il riso Venere. Portate ad ebollizione e fate cuocere fino a far consumare completamente il liquido, aggiungendo la stecca di vaniglia incisa a metà nel senso della lunghezza.
Sbucciate le pere e tagliatele a cubetti. Versatele in una padella con lo zucchero di canna e lo zafferano sciolto in 20 ml di acqua. Accendete il fuoco e fate cuocere per 20 minuti circa.
Sciogliete l’agaranta versando poco alla volta i 100 ml di acqua. Portate il liquido ad ebollizione, lasciatelo bollire per 2 minuti e versatelo nelle pere, ancora calde. Lasciate cuocere ancora per un paio di minuti, mescolando bene. Vedrete la consistenza cambiare con il passare dei minuti.
Versate la composta ottenuta negli stampi, sopra il budino di pistacchi che, nel frattempo, si sarà rappreso. Cercate di fare aderire bene alle pareti degli stampi le pere e cercate di livellarle in superficie. Ponete nuovamente gli stampi in frigorifero e lasciate raffreddare per un’altra mezz’ora (anche un’ora, sempre per lo stesso concetto espresso prima).
Togliete ora la stecca di vaniglia dal riso. Sciogliete l’agar agar nei 100 ml di acqua, aggiungendola poco alla volta in modo da non formare grumi. Aggiungete il liquido nel riso, ormai cotto, e lasciate bollire per circa 2 minuti.Spegnete il fuoco e versate il riso come ultimo strato negli stampini.
Coprite gli stampi con i loro coperchi (o con della pellicola trasparente) e lasciate raffreddare e riposare in frigo per almeno due ore.
Io li ho preparati la sera prima, ma l’assaggino che mi sono riservata per testare la riuscita l’ho assaporato dopo circa 1 ora…. ed era perfetto!
Capovolgete gli stampi su un piattino da dessert e servite.
Le tre consistenze giocano ruoli complementari che, grazie ai sapori diversi e contrastanti tra loro, renderanno appagante il gusto di questo particolare budino.
Ovviamente una persona speciale non avrebbe potuto meritare altro che un dolce speciale. E sia lei che il cucciolo, in un meraviglioso gioco di cucchiaini vaganti, hanno apprezzato!!
Budino “trestrati” pistacchio, pera e zafferano, riso Venere: il dolce speciale che meritano le persone speciali
Ospiti speciali a pranzo. Un evento improvvisato, del tipo “ma se lui lavora, perché tu e il cucciolo non venite a pranzo da me?”. E quando a queste proposte la risposta affermativa non si lascia attendere, il mio cuore si riempie di genuina felicità. Occhi trasparenti, sorriso sincero di chi affronta la vita con forza e dignità. Anima tanto semplice quanto splendida. Sensibile come solo le persone speciali sanno essere. E’ stata una casualità a farci conoscere. Ma persone così non si possono perdere. La vita è bella, ma è dura. Talvolta regala, spesso toglie. Niente ci avrebbe potuto separare. Niente ci ha separato. Il suo sguardo parla, implora, ascolta, accoglie, non cede mai ad una disattenzione. In punta di piedi mi ha reso partecipe di un evento magico e quasi con timore mi ha chiesto di esserci, accanto a lei. E lei forse non ha compreso pienamente quanto questo mi faccia piacere, quanto mi dia forza e coraggio. Ho avuto la pelle d’oca per tutto il tempo di racconti, di sogni…. e in una giornata calda come quella vi garantisco che si trattava di vera emozione. Un cucciolo, il suo, che ha la luce negli occhi, il sorriso da conquistatore. Un cuoricino grande come due cuori. Due cuori che si parlano e che rendono la loro una famiglia speciale. E le cose speciali, si sa, spesso sono difficili. Lo vedo dai suoi occhi di mamma che facile non è….. e per questo so che il valore che darà ad ogni respiro la renderà donna grande e invincibile. Questo pensiero è tutto per lei. Questo pensiero è tutto per te.
Ingredienti
Per il budino di pistacchi
55 g di pistacchi tostati non salati
20 g di fruttosio
200 ml di latte di avena
1 g di agar agar
Per la gelatina di pere
5 pere coscia
10 g di zucchero grezzo di canna
1 bustina di zafferano
20 ml + 100 ml di acqua
1,5 g di agaranta (io Biovegan)
Per il budino di riso Venere
100 g di riso Venere
250 ml di latte di avena
250 ml + 100 ml di acqua
15 g di fruttosio
1/2 stecca di vaniglia
1,5 g di agar agar
Sgusciate i pistacchi cercando di eliminare le pellicine che li avvolgono.
Versate in una casseruola 200 ml di latte di avena, aggiungete i pistacchi, il fruttosio e portate ad ebollizione. Lasciate bollire, a fiamma bassa, per una buona mezz’ora. I pistacchi dovranno ammorbidirsi bene. Spegnere il fuoco e passare tutto con il frullatore ad immersione, fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.
Stemperate l’agar agar con 100 ml di latte di avena freddo e aggiungetelo alla crema di pistacchi. Portate a bollore e lasciate la fiamma bassa per un paio di minuti, mescolando continuamente affinché non attacchi alla casseruola.
Versate la crema calda negli stampini monodose (oppure uno grande) riempiendoli per 1/3. Lasciate raffreddare in frigo per almeno un’ora (mezz’ora vedrete che sarà sufficiente, ma melius abundare quam deficere).
Nel frattempo unite in un’altra casserluola 250 ml di latte e 250 ml di acqua, aggiungete il sale e il fruttosio e versateci il riso Venere. Portate ad ebollizione e fate cuocere fino a far consumare completamente il liquido, aggiungendo la stecca di vaniglia incisa a metà nel senso della lunghezza.
Sbucciate le pere e tagliatele a cubetti. Versatele in una padella con lo zucchero di canna e lo zafferano sciolto in 20 ml di acqua. Accendete il fuoco e fate cuocere per 20 minuti circa.
Sciogliete l’agaranta versando poco alla volta i 100 ml di acqua. Portate il liquido ad ebollizione, lasciatelo bollire per 2 minuti e versatelo nelle pere, ancora calde. Lasciate cuocere ancora per un paio di minuti, mescolando bene. Vedrete la consistenza cambiare con il passare dei minuti.
Versate la composta ottenuta negli stampi, sopra il budino di pistacchi che, nel frattempo, si sarà rappreso. Cercate di fare aderire bene alle pareti degli stampi le pere e cercate di livellarle in superficie. Ponete nuovamente gli stampi in frigorifero e lasciate raffreddare per un’altra mezz’ora (anche un’ora, sempre per lo stesso concetto espresso prima).
Togliete ora la stecca di vaniglia dal riso. Sciogliete l’agar agar nei 100 ml di acqua, aggiungendola poco alla volta in modo da non formare grumi. Aggiungete il liquido nel riso, ormai cotto, e lasciate bollire per circa 2 minuti.Spegnete il fuoco e versate il riso come ultimo strato negli stampini.
Coprite gli stampi con i loro coperchi (o con della pellicola trasparente) e lasciate raffreddare e riposare in frigo per almeno due ore.
Io li ho preparati la sera prima, ma l’assaggino che mi sono riservata per testare la riuscita l’ho assaporato dopo circa 1 ora…. ed era perfetto!
Capovolgete gli stampi su un piattino da dessert e servite.
Le tre consistenze giocano ruoli complementari che, grazie ai sapori diversi e contrastanti tra loro, renderanno appagante il gusto di questo particolare budino.
Ovviamente una persona speciale non avrebbe potuto meritare altro che un dolce speciale. E sia lei che il cucciolo, in un meraviglioso gioco di cucchiaini vaganti, hanno apprezzato!!
Ileana Pavone
Come sempre i tuoi post arrivano dritti al cuore 🙂
Budino fantastico, Erica cara. Un bacione e buona giornata 🙂
9 Agosto
Erica Di Paolo
Grazie Ile, è il mio vivere "di pancia"…. non riesco a fare altrimenti: avrei l'impressione di sprecare tempo ed esistenza!!
Buona giornata anche a te angioletto speciale. Un abbraccio.
9 Agosto
Monsieur Tatin
che bomba di budino!
Davvero è speciale come le persone che ci ha raccontato.
Ciao Leo
9 Agosto
Erica Di Paolo
^_^ Grazie Leo…. loro speciali lo sono davvero!
9 Agosto
Valentina
Tesoro, hai un cuore grande e sei speciale… basta poco per capirlo 🙂 Mi viene da dire che le persone speciali non fanno fatica a trovarsi, la tua amica è fortunata ad averti nella sua vita e tu ad averla nella tua <3 Il tuo budino è bello da sembrare finto, perfetto! 😀 Deve essere buonissimo, complimenti e un abbraccio forte forte! Buon weekend :**
9 Agosto
Erica Di Paolo
Sei dolcissima, delicata e amorevole, cara Vale!! Ti ringrazio di cuore per le parole che hai condiviso. Il budino è stato un azzardo: a loro piaceva l'idea del pistacchio, delle pere e del riso….. Io ho voluto provare qualcosa di nuovo!! Semplicemente questo ^_^
Un abbraccio di cuore e buon weekend anche a te : *
9 Agosto
Peanut
Forse lo ha avuta accanto per un periodo una persona così, ma nel mio caso la vita ha tolto, e nonostante le buone intenzioni non siamo riuscite a non perderci.
Questo budino è un assoluto capolavoro, e sono sicura che sia davvero stato preparato per una persona speciale, è un piccolo contenitore di amore.
un bacio
9 Agosto
Erica Di Paolo
Spesso non perdersi vuol dire non perdere il buono che certe persone ci hanno dato, non lasciare che vanifichi il bello che è nato da quell'incontro. La vita è fatta di incontri, separazioni, unioni, passi insieme, solitudine, amarezza, fatica, condivisione e potrei continuare per pagine….. Ci sono persone veramente speciali che ho avuto la fortuna di incontrare, e talvolta di conoscere. Non tutte sono rimaste accanto, per le infinite variabili della vita. Ma quello che mi hanno lasciato dentro, ecco, quello continuo a nutrirlo. Questo per me è il valore della vita. Non rammaricarsi per quanto si è perso, ma gioire di quanto abbiamo avuto. Ti auguro di cuore di riuscire a trasformare ogni separazione in sensazione costruttiva. Sei dolce e sensibile e alle persone come te non risulta semplice barcamenarsi in questa esistenza. Ma sei anche infinitamente bella….. devi prenderne atto, mia cara Peanut.
Grazie per l'apprezzamento dimostrato per questo dolcetto. Lo stimolo era grande e la persona davvero speciale!
Un abbraccio di cuore…. ^_^
9 Agosto
Peanut
Sì, infatti stavo proprio pensando che mi è rimasto tanto di buono, nessun rancore, solo un po' di dispiacere per qualcosa di bello che non sono/siamo riuscite a farlo diventare abbastanza resistente prima che potesse arrivare qualcosa ad incrinarlo. Ma mi ci rivolgo con un grande sorriso, credimi.
Grazie erica, un abbraccio anche a te
9 Agosto
Erica Di Paolo
Questo mi fa gioire davvero tesoro…… ^_^
Grande!!!!!!
9 Agosto
Giovanna
Erica che bel post, credimi mi sono commossai
Il budino è delizioso, delicato, profumato, si vede che l'hai preparato con amore! 🙂
Un abbraccio, buon fine settimana
9 Agosto
Erica Di Paolo
Grazie Giovanna….. Credo fortemente nelle emozioni raccontate in questo post. Credo che siano fondamentali alla vita, quella vera. Quella fatta di cuore, di essenziale. Ho dovuto spogliarmi del superfluo per arrivarci, ma ora assaporo ogni attimo della vita. Ed è un brivido dietro l'altro.
Ti abbraccio forte anche io e auguro anche a te un piacevolissimo weekend ^_*
9 Agosto
consuelo tognetti
Tesoro le tue parole mi hanno fatto venire i brividi anche se qui ci saranno almeno 40°! Che dolce che 6 e la fortuna di avervi vicine a vicenda è inestimabile! Complimenti anche x questo budino a strati…complimenti!
Un bacio e buon we <3
la zia Consu
9 Agosto
Erica Di Paolo
Grazie zietta….. è importante dare valore alle fortune che abbiamo….. Un abbraccio!!
9 Agosto
Micol Cerruti
Eccolooooooooooooooooooo………Venere colpisce ancora…..!!!!
9 Agosto
Erica Di Paolo
Mannaggia…. ahahahahahahahah!!
9 Agosto
Fr@
Un budino che "scalda" il cuore, fatto con amore.
9 Agosto
Erica Di Paolo
Grazie Fra, un abbraccio!! ; )
9 Agosto
Maria Grazia
Un cuore ed un'anima magnifica non potevano che regalare una meraviglia come questa.
Un abbraccio, Erica.
9 Agosto
Erica Di Paolo
Dolcissima…. mia cara!!
Un abbraccione, grazie infinite ; )
9 Agosto
Letizia
Sono passata a farti visita e con piacere ho letto delle parole bellissime sull'amicizia, la solidarietà e il vero senso della vita…..dedicarci agli altri e considerare i sentimenti come un tesoro inestimabile!
sono felice di averti conosciuto e complimenti per questa ricetta, io non sono brava con i budini e i semifreddi, da te ho molto da imparare! Leti
9 Agosto
Erica Di Paolo
Tu sei brava, direi magica, in tante altre cose, cara Letizia. Avremo molto da imparare l'una dall'altra, quindi ^_^
E' un vero piacere trovarti in queste pagine che curo con quel sentimento amorevole che hai letto e percepito in questo post. Grazie infinite, un abbraccio!
9 Agosto
Briciole di sapori
Ottimo anche il tuo budino Erica. Quante buone varianti…
Come mi hai scritto sul mio blog, io vivo nel lodi/piacentino ma sono in vacanza dai miei zii in Piemonte. Nella zona di Bielmonte.
Un abbraccio, Lorena
Ciao.
10 Agosto
Erica Di Paolo
^_^ Budini a gogò dalle nostre parti Lorena!!
Ma allora sei al fresco!!!!! Goditi questa piacevole settimanina….. io ti seguo sempre ^_*
Grazie cara, un abbraccio!
10 Agosto
Patapata
che pazienzaaaaa!! una hvolta ho provato a fare 2 strati… mi sono scocciata subito e alla fine è venuto un pasticcio :s bravissima!
10 Agosto
Erica Di Paolo
Ahahahahahahah….. la pazienza è fondamentale in questi casi ^_^ C'è anche da dire che ci ho messo la metà del tempo indicato nella spiegazione: l'agar agar solidifica in un baleno, l'agarante (ovviamente) anche!!
Grazie cara, un abbraccio!
10 Agosto
Simona Stentella
Ma che bello! E l'accostamento dei sapori è perfetto!!! Speciale per una persona speciale!
10 Agosto
Erica Di Paolo
^_^ Sei un tesoro Simona…. grazie!!! La persona è davvero speciale e il suo cucciolo anche…. Avresti dovuto vedere come lo mangiava, quella creaturina di neanche 3 anni!! ; )
10 Agosto
Luca Monica
Ho letto un tuo commento da ely che mi ha preoccupato…invece qui da te trovo un post ricco di amore, fiducioso, molto molto bello….. Mi raccomando…non dimenticare mai che anche se c'é un gran buio la luce vince sempre…..
Un abbraccio tesoro
monica
11 Agosto
Erica Di Paolo
Grazie Monica….. sono molto serena perché la mia stessa serenità arriva da un momento buio. Proprio quello che ha scritto Ely!!
Sei dolcissima, grazie di cuore ^_*
11 Agosto
monica
ciao erica, felice di averti trovata sul mio blogghino, e di aver trovato il tuo…. queste due prime ricette sono tentazioni per me, amante compulsiva del pistacchio, soprattutto il dolcetto…. vabbè, asciugo la bava dalla tastiera e proseguo la mia curiosata…..
ciao, e grazie di esserti fermata da me!
a presto!
21 Agosto
Erica Di Paolo
E' un vero piacere Monica!!!! Scusa il ritardo, ma mi è successo un po' di tutto in questi giorni ^_^
Anche io sono una malata compulsiva di pistacchi….. nel dolce o nel salato indifferentemente, ahahahahah….
Benvenuta tra noi e….. buona giornata!!
23 Agosto
Silvia M
Spettacolare Erica, pere, pistacchio e riso insieme in un budino sicuramente sono un abbinamento super goloso!
Persone speciali e anche fortunate…
Ciao!
27 Agosto
Erica Di Paolo
Ma grazie Silvia!!!!!
La fortuna è stata mia nel conoscerle, te lo posso garantire!! ^_*
Un abbraccio!
27 Agosto