Dai tempi della mia prima volta con il pane in cassetta, e poi ancora con la versione ai cereali, avevo in mente di cimentarmi nella variante dolce di questo pane goloso e versatile. Ovvia la mia propensione all’utilizzo di ingredienti selezionati e all’esclusione di altri ritenuto d’obbligo. Nel tentativo di trovare la formula perfetta, mi sono imbattuta in questa pagina: Ritroviamoci in cucina. E’ stato amore a prima vista. Trovo che Valentina sia molto brava e che dia ottimi spunti. Da qui è nata la mia versione: le mie farine, la mia farcitura, la mia dose minima di zuccheri integrali e la mia fantasia. Non credo che la mia amica Laura (l’archi…. colei che mi chiese ricette a base di frutta di stagione di cui vi ho parlato qui) si cimenti in preparazioni così laboriose, ma qui dentro c’è un buon assaggio di frutta di stagione, avvolta da genuina bontà. Quell’uva fragola dal profumo irresistibile… Ovviamente le mie colazioni si sono tinte di viola ^_^
Ingredienti
150 g di farina di farro bianca bio
150 g di farina integrale (io Molino Chiavazza)
185 g di latte di avena
8 g di lievito madre secco (io Antico Molino Rosso)
20 g di malto di riso
10 g di zucchero di canna grezzo (io non l’ho messo, ma ve lo consiglio per un sapore più dolce)
25 g di olio di semi di soia
1/2 stecca di vaniglia
200 g di uva fragola
10 g di zucchero integrale di canna per la marinatura
25 g di gherigli di noci
latte di avena per spennellare la superficie
Fate scaldare il latte di avena con la mezza bacca di vaniglia incisa a metà nel senso della lunghezza.
Spegnete il fuoco prima che arrivi a bollore e lasciate intiepidire.
Setacciate e mescolate le farine, insieme al lievito madre e allo zucchero. Unite, poco alla volta, il latte aromatizzato, l’olio, il malto di riso e impastate fino ad ottenere una pasta di consistenza piuttosto morbida e appiccicosa. Trasferite il composto in una terrina infarinata, coprite con un foglio di pellicola trasparente e fate riposare e lievitare, in un luogo tiepido, fino al raddoppio. A me è servita circa un’ora e mezzo.
Nel frattempo preparate l’uva: lavate gli acini, tagliateli a metà e liberateli di tutti i semini. Raccoglieteli in una ciotola e versateci sopra lo zucchero di canna. Mescolate bene e lasciate macerare per un’ora circa. Giusto il tempo che l’impasto lieviti a sufficienza. Nell’attesa tritate le noci non troppo finemente, o comunque secondo il vostro gusto: io amo che si senta la noce distintamente ad ogni morso, per cui le ho lasciate piuttosto grossolane.
Riprendete, a questo punto, la vostra pasta e stendetela su un ripiano infarinato, in una sfoglia di circa 2 cm di spessore. Piegatela in tre e stendetela nuovamente, formando un rettangolo che abbia il lato minore di lunghezza pari a quella dello stampo in cui lo cuocerete. Lo spessore non dovrà essere superiore ai 2 cm, anche questa volta.
Ricoprite la sfoglia ottenuta con le noci tritate, lasciando libera una striscia, sul lato minore, alta circa 5 cm, che vi servirà per far chiudere bene l’impasto prima della cottura. Sistemate, sopra le noci, gli acini di uva macerati, cercando di non includere il succo che avranno formato: più asciutto sarà il ripieno e più soffice rimarrà l’impasto.
Iniziate ad arrotolare la sfoglia, lasciando la striscia libera dalla farcitura in fondo. Cercate di arrotolarla piuttosto stretta, in modo che in cottura non si creino spazi. Quando sarete giunti al fondo fate aderire bene la pasta libera dalla farcia al rotolo stesso.
Ricoprite lo stampo con carta forno, oppure ungetelo e infarinatelo.
Sistemate il rotolo ottenuto, con l’apertura in appoggio sul fondo, e copritelo con pellicola trasparente. Sarà necessario che la pellicola aderisca all’impasto, in modo che non si formi la crosta durante la seconda fase di lievitazione. Fate riposare fino a quando l’impasto raggiungerà il bordo dello stampo. A me c’è voluta circa un’ora.
Accendete il forno, a 190° e quando sarà in temperatura togliete la pellicola, spennellate la superficie con latte di avena e infornate lo stampo. Cuocete per circa 40 minuti, ma regolatevi in base al vostro forno. Quando sarà ben dorato in superficie potrebbe essere cotto ^_^ Vi consiglio di non sistemarlo su un ripiano troppo alto, in modo che cuocia bene all’interno, senza che diventi troppo scuro all’esterno.
Una volta cotto sfornatelo, estraetelo dallo stampo e sistematelo, poggiato su un fianco, su una grata per il raffreddamento.
Resistete giusto il tempo che sia ben freddo e procedete al taglio.
E’ davvero appagante, alla vista quanto per il palato.
Le farciture potranno essere diverse e assecondare i vostri gusti e le vostre fantasie. Questo panbrioche si conserva in frigo, morbido, per 5 giorni, avvolto in un sacchetto di plastica per alimenti.
Panbrioche dei “senza” con goloso ripieno di uva fragola e la dimostrazione che solo chi osa… ottiene
Dai tempi della mia prima volta con il pane in cassetta, e poi ancora con la versione ai cereali, avevo in mente di cimentarmi nella variante dolce di questo pane goloso e versatile. Ovvia la mia propensione all’utilizzo di ingredienti selezionati e all’esclusione di altri ritenuto d’obbligo. Nel tentativo di trovare la formula perfetta, mi sono imbattuta in questa pagina: Ritroviamoci in cucina. E’ stato amore a prima vista. Trovo che Valentina sia molto brava e che dia ottimi spunti. Da qui è nata la mia versione: le mie farine, la mia farcitura, la mia dose minima di zuccheri integrali e la mia fantasia. Non credo che la mia amica Laura (l’archi…. colei che mi chiese ricette a base di frutta di stagione di cui vi ho parlato qui) si cimenti in preparazioni così laboriose, ma qui dentro c’è un buon assaggio di frutta di stagione, avvolta da genuina bontà. Quell’uva fragola dal profumo irresistibile… Ovviamente le mie colazioni si sono tinte di viola ^_^
Ingredienti
150 g di farina di farro bianca bio
150 g di farina integrale (io Molino Chiavazza)
185 g di latte di avena
8 g di lievito madre secco (io Antico Molino Rosso)
20 g di malto di riso
10 g di zucchero di canna grezzo (io non l’ho messo, ma ve lo consiglio per un sapore più dolce)
25 g di olio di semi di soia
1/2 stecca di vaniglia
200 g di uva fragola
10 g di zucchero integrale di canna per la marinatura
25 g di gherigli di noci
latte di avena per spennellare la superficie
Fate scaldare il latte di avena con la mezza bacca di vaniglia incisa a metà nel senso della lunghezza.
Spegnete il fuoco prima che arrivi a bollore e lasciate intiepidire.
Setacciate e mescolate le farine, insieme al lievito madre e allo zucchero. Unite, poco alla volta, il latte aromatizzato, l’olio, il malto di riso e impastate fino ad ottenere una pasta di consistenza piuttosto morbida e appiccicosa. Trasferite il composto in una terrina infarinata, coprite con un foglio di pellicola trasparente e fate riposare e lievitare, in un luogo tiepido, fino al raddoppio. A me è servita circa un’ora e mezzo.
Nel frattempo preparate l’uva: lavate gli acini, tagliateli a metà e liberateli di tutti i semini. Raccoglieteli in una ciotola e versateci sopra lo zucchero di canna. Mescolate bene e lasciate macerare per un’ora circa. Giusto il tempo che l’impasto lieviti a sufficienza. Nell’attesa tritate le noci non troppo finemente, o comunque secondo il vostro gusto: io amo che si senta la noce distintamente ad ogni morso, per cui le ho lasciate piuttosto grossolane.
Riprendete, a questo punto, la vostra pasta e stendetela su un ripiano infarinato, in una sfoglia di circa 2 cm di spessore. Piegatela in tre e stendetela nuovamente, formando un rettangolo che abbia il lato minore di lunghezza pari a quella dello stampo in cui lo cuocerete. Lo spessore non dovrà essere superiore ai 2 cm, anche questa volta.
Ricoprite la sfoglia ottenuta con le noci tritate, lasciando libera una striscia, sul lato minore, alta circa 5 cm, che vi servirà per far chiudere bene l’impasto prima della cottura. Sistemate, sopra le noci, gli acini di uva macerati, cercando di non includere il succo che avranno formato: più asciutto sarà il ripieno e più soffice rimarrà l’impasto.
Iniziate ad arrotolare la sfoglia, lasciando la striscia libera dalla farcitura in fondo. Cercate di arrotolarla piuttosto stretta, in modo che in cottura non si creino spazi. Quando sarete giunti al fondo fate aderire bene la pasta libera dalla farcia al rotolo stesso.
Ricoprite lo stampo con carta forno, oppure ungetelo e infarinatelo.
Sistemate il rotolo ottenuto, con l’apertura in appoggio sul fondo, e copritelo con pellicola trasparente. Sarà necessario che la pellicola aderisca all’impasto, in modo che non si formi la crosta durante la seconda fase di lievitazione. Fate riposare fino a quando l’impasto raggiungerà il bordo dello stampo. A me c’è voluta circa un’ora.
Accendete il forno, a 190° e quando sarà in temperatura togliete la pellicola, spennellate la superficie con latte di avena e infornate lo stampo. Cuocete per circa 40 minuti, ma regolatevi in base al vostro forno. Quando sarà ben dorato in superficie potrebbe essere cotto ^_^ Vi consiglio di non sistemarlo su un ripiano troppo alto, in modo che cuocia bene all’interno, senza che diventi troppo scuro all’esterno.
Una volta cotto sfornatelo, estraetelo dallo stampo e sistematelo, poggiato su un fianco, su una grata per il raffreddamento.
Resistete giusto il tempo che sia ben freddo e procedete al taglio.
E’ davvero appagante, alla vista quanto per il palato.
Le farciture potranno essere diverse e assecondare i vostri gusti e le vostre fantasie. Questo panbrioche si conserva in frigo, morbido, per 5 giorni, avvolto in un sacchetto di plastica per alimenti.
simona gentile
deve essere buonissimo!!!già dalle foto è troppo invitante!!!
buona giornata simona
16 Settembre
Erica Di Paolo
Grazie Simona, buona giornata anche a te!!
16 Settembre
Eli zuccheropandizucchero
Ma che bontà…sembra ottimo!!!
bacio
16 Settembre
Erica Di Paolo
: * Bacione Ely, buona giornata!
16 Settembre
Micol Cerruti
Invitante piu' che mai……!!!!!
16 Settembre
Erica Di Paolo
: * Buona giornata tesoro
16 Settembre
Ely
Sei fantastica amica mia.. in un abbraccio panbriochoso così.. mi ci tufferei! Sei un vero tesoro! 😀 Chissà che delizioso profumo. TVTTTTB!
16 Settembre
Erica Di Paolo
E io quest'abbraccio panbriochoso te lo elargisco di cuore!!!! ^_^
Il profumo era davvero invitantissimo. Era, sì… è finio tutto, ahahahahahah!! Sei adorabile amica bella. Un baciotto ; )
16 Settembre
Spike Rombobombo
MITICA!!!! meraviglia!!! ecco quale sarà la mia colazione della settimana prossima! per questa ho i croissant a tua ispirazione e dei nuovi biscottini che più tardi posto !:) un abbraccio cara Erica buona settimana
16 Settembre
Erica Di Paolo
Mitica sei tu, cara Angel!!! Grazie èper la fiducia che mi dai ^_^
Un abbraccio, aspetto i tuoi biscottini e ti auguro una felice giornata!!
16 Settembre
Simona Stentella
Penso di aver detto centinaia di volte che adoro i pan brioches….li trovo superlativi per farmi iniziare bene la giornata! Questo è strepitoso e davvero bellissimo!!!
16 Settembre
Erica Di Paolo
Grazie Simona!! Pensa che per me è stato il primo tentativo ^_^
Un abbraccio
16 Settembre
Federica Simoni
Ericaaaaaaaaaa ma è stupenderrimo questo pane!!! Grandeeeee!!!!! sei Bravissima!! Un bacione felice settimana!
16 Settembre
Erica Di Paolo
Detto da una regina dei lievitati…. cavolo!! ^_^ Grazie Fede, un abbraccio
16 Settembre
Valentina
Tesoro, è una meraviglia questo panbrioche! 😀 Valentina è bravissima ma tu non sei da meno, complimenti!!! <3 Un abbraccio forte e…. si, solo chi osa ottiene! 😉 Buon inizio settimana 🙂
16 Settembre
Erica Di Paolo
E' il mio motto, Vale: la mia vita cerco di viverla così!!
Grazie tesoro, grazie davvero!! Un bacione
16 Settembre
Cuoca Pasticciona
Golosissimo!!! Con quel ripieno poi…che bontà!
16 Settembre
Erica Di Paolo
^_^ Non posso che confermare….
16 Settembre
Mimma e Marta
Buonissimo il pan brioche con la frutta fresca dentro! Ci hai dato un ottimo spunto!
16 Settembre
Erica Di Paolo
E allora cara Mimma….. attendo trepidante la vostra prossima meravigliosa creazione!!
Un abbraccio, grazie infinite
16 Settembre
Monsieur Tatin
Bellisimo pane…con sorpresa 🙂
brava, brava, brava!
16 Settembre
Erica Di Paolo
Grazie, grazie, grazie
(Pst pst, Leo…. i tuoi preziosissimi consigli sono sempre ben accetti ^_*)
16 Settembre
Monsieur Tatin
Questa settimana posto delle tortine senza uova e senza burro. Secondo me le adorerai. Ciao! Leo
16 Settembre
Erica Di Paolo
Cavolo Leo, le adorerò sicuramenteeeeee!!!!! Non vedo l'ora ^_^
16 Settembre
Fr@
Sarà un panbrioche dei "senza", ma sicuramente non manca di gusto.
16 Settembre
Erica Di Paolo
^_^ Il gusto cerco sempre di non farlo mancare!!
Un abbraccio Fra
16 Settembre
Lara Bianchini
sembra una delizia assoluta! Gnam!
16 Settembre
Erica Di Paolo
^_^ Un bacione!
16 Settembre
Annalisa Sandri
wowww! che bellissimo rotolo! amo l'uva fragola una libidine! superbrava!
16 Settembre
Erica Di Paolo
Grazie dolcezza!!!!! Grazie infinite ^_^
Sai che profumo quest'uva????? O_O Ahahahahahah
16 Settembre
Elisa Bonanni
Wow fantastico!!!!! Appena trovo l'uva fragola lo rifaccio!
Bacio e buon pomeriggio!
Elisa
16 Settembre
Erica Di Paolo
Grazie dolcezza!!!!! Buon pomeriggio anche a te ^_^
E fammi sapere quando lo proverai!
16 Settembre
www.mipiacemifabene.com
Caspita!!! Questo è un capolavoro!!!! Mi fai venire voglia di cucinare/impastare/accendereilforno/MANGIARE! sei bravissima tesora, complimentissimimissimi! Smack!!!
Federica 🙂
16 Settembre
Erica Di Paolo
Grazie cara, ma mi sembra che tu sia già in perfetta attività ^_*
Un bacione!
16 Settembre
Nadia
Che dirti quando lo visto mi è venuta voglia di provarlo subito bella ricetta complimenti !!!!!!!
Un caro saluto :-))))
16 Settembre
Erica Di Paolo
La chiocciola dell'uva fragola ipnotizza, ahahahahahah!!
Grazie Nadia, un bacione!
16 Settembre
Tantocaruccia
Che meraviglia! Fa proprio venire voglia di mangiarlo, cara Erica:)ha un colore meraviglioso, brava!!!
Un bacione:*
16 Settembre
Erica Di Paolo
^_^ Grazie…. e infatti è finito in un baleno, ahahahahahah!!
16 Settembre
Ilenia Meoni
Ciao Erica grazie della visita!!!!! Ma che delizioso Panbrioche fa venire l'acquolina in bocca!!!! Delizioso!!! Bravissima ne mangerei volentieri un pezzettino!!! posso???? buona serata ….
16 Settembre
Erica Di Paolo
Volentieri cara Ilenia!!!! E benvenuta in questo mio piccolo mondo ^_^
Un abbraccio, grazie infinite!!
16 Settembre
vickyart
un pane dolce all'uva.. come fa a non essere buono 😀
16 Settembre
Erica Di Paolo
: * Un abbraccio Vicky!!
16 Settembre
consuelo tognetti
Erica è meraviglioso..non riesco a trovare le parole x complimentarmi con te! Bravissima, ne vorrei solo un assaggio..
la zia Consu
16 Settembre
Erica Di Paolo
Ma tesoro…. te lo farei trovare anche tutto per colazione!! ^_^
Grazie zietta, ti abbraccio forte
16 Settembre
marisa
Bellezza!!!! Anche io ti adoro!!!! Qui ti sei superata 🙂
16 Settembre
Erica Di Paolo
^_^ Bella che sei… Tu sei maestra per me e guarda qui cosa mi scrivi!! Grazie davvero : *
16 Settembre
Debora Bianchi
buona l'uva fragola 😀 e buonissimo questo panbrioche 😀
16 Settembre
Erica Di Paolo
Il profumo dell'uva fragola… delizioso Debora! Grazie ; )
16 Settembre
Peanut
Ullallà!! Questo è decisamente troppo avanti per me.. ma me lo mangio con gli occhi! :**
16 Settembre
Erica Di Paolo
Cosa sarebbe, scusa???? Troppo avanti per te?? Nel senso che vedi già troppe fette mancanti? Ahahahahah… No, perché tu puoi veramente arrivare a tutto, tesoro mio!!!! Non dubitarlo mai, neanche per scherzo!
16 Settembre
speedy70
assolutamente fantastico!!!!!
16 Settembre
Erica Di Paolo
^_^ Grazie cara!!
16 Settembre
Gabry B
Morbidissimo e golosissimo, favoloso!
18 Settembre
Erica Di Paolo
^_^ Grazie Gabry!!
18 Settembre
Silvia Brisigotti
Me l'ero persa questa!!
Mitica!! Adoro i pan brioche!!
21 Settembre
Erica Di Paolo
Ahahahahahah Silvia, grazie!!!!!
^_^
22 Settembre
Mila
Bellissimo rischioooooo!!!!
Grande Erica
23 Settembre
Erica Di Paolo
: ))))))))
Un abbraccio Mila
23 Settembre
Luisa Piva
brava brava brava.. SOLO CHI OSA OTTIENE…
ti adoro per avermi suggerito la risposta perfetta da dare a mio marito quando mi metto a sperimentare dolci "senza" (questo nè quello ;-)!).. questo panbrioche lo adoro e me lo segno subito!
30 Settembre
Erica Di Paolo
Ahahahahahah, ecco, mi sono appena fatto un nemico!!!! ^_^ Scherzi a parte, io sono sempre alla continua ricerca di soluzioni salutari, ma che soddisfino sempre il palato!!!! Mi fa piacere che ti piaccia. Se lo provassi dimmi cosa ne pensi!!
Un abbraccio
30 Settembre
Fra
Mi sono messa a curiosare seriamente… accidenti all'uva fragola…. ottima anche questa idea!!! 😉
14 Ottobre
Erica Di Paolo
Ho cercato di proporla un po' in tutte le versioni ^_^
Grazie Fra!!
14 Ottobre