Vi capita mai di trovarvi a dover descrivere qualcosa e non avere le parole per trasmettere fedelmente quanto avete dentro? Ecco, non so davvero con quali parole rendere giustizia a questo piatto. Che se lo chiamo capolavoro sembra che me la canti da sola, e lungi da me farlo, ma è davvero un peccato non potervene fare assaggiare un boccone. Credo che avessi capito cosa si sarebbe potuto materializzare in quel piatto dal momento in cui ho avvistato i filetti di platessa sul banco della pescheria. Ma credo che il supporto a quei filetti l’abbiano fornito le belle e verdi foglie di rucola, solari e sorridenti. E credo anche che quella confezione di pistacchi, presa per tutt’altro scopo, abbia dato il suo contributo. E credo poi che le preziosissime bacche di frutti rossi, mai entrati in quel formato in casa mia prima d’ora, abbiano dato il tocco di classe. Perché vedete, ci sono piatti e piatti. Ci sono piatti che soddisfano, nutrono e appagano e ci sono piatti che spaccano. Questo è un piatto che spacca. Ho solo messo insieme una spesa perfetta. Ho legato sapori completamente differenti tra loro e ho composto la mia tavolozza. E…. wow, sono ancora senza parole.
Ingredienti
2 filetti di platessa
2 fettine di prosciutto crudo
25 g di pistacchi tostati e non salati
30 g di rucola
85 g di latte di avena
1 bustina di zafferano
10 g di frutti rossi disidratati + q.b. per guarnire
sale
olio evo
Sgusciate i pistacchi e metteteli a mollo in acqua per circa 3 ore. Cambiate l’acqua almeno una volta e, trascorso il tempo, sciacquateli sotto l’acqua corrente.
Eliminate tutte le pellicine passandoli tra le dita. Vedrete che verranno via con molta facilità.
Mettete i pistacchi in un pentolino, versatevi il late di avena, salate e mettete sul fuoco, a fiamma bassa. Portate ad ebollizione. Aggiungete la bustina di zafferano, mescolate bene e fate sobbollire per circa 10 minuti.
Nel frattempo lavate la rucola e asciugatela delicatamente su un canovaccio pulito.Inseritela in un boccale e unitevi, una volta pronti, i pistacchi con tutti il liquido.
Passate tutto con un frullatore ad immersione, fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea.
Assaggiate e verificate che sia sufficientemente sapida. Il latte con i pistacchi daranno un’impronta piuttosto dolciastra all’insieme, per cui non esagerate con il sale! Tenete la crema ottenuta da parte, in modo che i sapori si leghino armoniosamente tra loro.
Sciacquate le fettine di platessa, tagliatele a metà nel verso della lunghezza e adagiatele su un piano.
Sistemate su ciascun filetto mezza fettina di prosciutto crudo, cercando di non farla fuoriuscire. Aggiungete qualche frutto rosso e arrotolate i filetti, iniziando dal fondo (la parte più stretta). Legate gli involtini in modo che non si aprano durante la cottura.
Scaldate un filo d’olio evo in una padella. Quando sarà molto caldo adagiatevi gli involtini. Fateli cuocere a fiamma moderata, girandoli di tanto in tanto, fino a quando saranno dorati uniformemente. Slegate ciascun saltimbocca facendo attenzone a non rovinare la carne e fate cuocere ancora per 5 minuti. La platessa cuoce in fretta, ma dovrete dare il tempo che cuocia anche all’interno. In questo modo verrà ben rosolata all’esterno e cotta all’interno.
Terminata la cottura togliete i saltimbocca e versate nella padella calda la crema di rucola e pistacchi. Fatela scaldare e insaporire bene nel fondo di cottura del pesce.
Componete ora il piatto creando una base di crema, su cui adagerete i saltimbocca. Guarnte con qualche frutto rosso e servite.
Il piacere dell’assaggio sta nell’assaporare l’insieme di tutti i sapori. Fate in modo che ciascuna forchettata li contenga: dal pesce al prosciutto, dai frutti rossi alla crema di rucola e pistacchi.
E poi aiutatemi a trovare le parole….
Saltimbocca di platessa ai frutti rossi su crema di pistacchi e rucola: mai parola fu più futile
Vi capita mai di trovarvi a dover descrivere qualcosa e non avere le parole per trasmettere fedelmente quanto avete dentro? Ecco, non so davvero con quali parole rendere giustizia a questo piatto. Che se lo chiamo capolavoro sembra che me la canti da sola, e lungi da me farlo, ma è davvero un peccato non potervene fare assaggiare un boccone. Credo che avessi capito cosa si sarebbe potuto materializzare in quel piatto dal momento in cui ho avvistato i filetti di platessa sul banco della pescheria. Ma credo che il supporto a quei filetti l’abbiano fornito le belle e verdi foglie di rucola, solari e sorridenti. E credo anche che quella confezione di pistacchi, presa per tutt’altro scopo, abbia dato il suo contributo. E credo poi che le preziosissime bacche di frutti rossi, mai entrati in quel formato in casa mia prima d’ora, abbiano dato il tocco di classe. Perché vedete, ci sono piatti e piatti. Ci sono piatti che soddisfano, nutrono e appagano e ci sono piatti che spaccano. Questo è un piatto che spacca. Ho solo messo insieme una spesa perfetta. Ho legato sapori completamente differenti tra loro e ho composto la mia tavolozza. E…. wow, sono ancora senza parole.
Ingredienti
2 filetti di platessa
2 fettine di prosciutto crudo
25 g di pistacchi tostati e non salati
30 g di rucola
85 g di latte di avena
1 bustina di zafferano
10 g di frutti rossi disidratati + q.b. per guarnire
sale
olio evo
Sgusciate i pistacchi e metteteli a mollo in acqua per circa 3 ore. Cambiate l’acqua almeno una volta e, trascorso il tempo, sciacquateli sotto l’acqua corrente.
Eliminate tutte le pellicine passandoli tra le dita. Vedrete che verranno via con molta facilità.
Mettete i pistacchi in un pentolino, versatevi il late di avena, salate e mettete sul fuoco, a fiamma bassa. Portate ad ebollizione. Aggiungete la bustina di zafferano, mescolate bene e fate sobbollire per circa 10 minuti.
Nel frattempo lavate la rucola e asciugatela delicatamente su un canovaccio pulito.Inseritela in un boccale e unitevi, una volta pronti, i pistacchi con tutti il liquido.
Passate tutto con un frullatore ad immersione, fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea.
Assaggiate e verificate che sia sufficientemente sapida. Il latte con i pistacchi daranno un’impronta piuttosto dolciastra all’insieme, per cui non esagerate con il sale! Tenete la crema ottenuta da parte, in modo che i sapori si leghino armoniosamente tra loro.
Sciacquate le fettine di platessa, tagliatele a metà nel verso della lunghezza e adagiatele su un piano.
Sistemate su ciascun filetto mezza fettina di prosciutto crudo, cercando di non farla fuoriuscire. Aggiungete qualche frutto rosso e arrotolate i filetti, iniziando dal fondo (la parte più stretta). Legate gli involtini in modo che non si aprano durante la cottura.
Scaldate un filo d’olio evo in una padella. Quando sarà molto caldo adagiatevi gli involtini. Fateli cuocere a fiamma moderata, girandoli di tanto in tanto, fino a quando saranno dorati uniformemente. Slegate ciascun saltimbocca facendo attenzone a non rovinare la carne e fate cuocere ancora per 5 minuti. La platessa cuoce in fretta, ma dovrete dare il tempo che cuocia anche all’interno. In questo modo verrà ben rosolata all’esterno e cotta all’interno.
Terminata la cottura togliete i saltimbocca e versate nella padella calda la crema di rucola e pistacchi. Fatela scaldare e insaporire bene nel fondo di cottura del pesce.
Componete ora il piatto creando una base di crema, su cui adagerete i saltimbocca. Guarnte con qualche frutto rosso e servite.
Il piacere dell’assaggio sta nell’assaporare l’insieme di tutti i sapori. Fate in modo che ciascuna forchettata li contenga: dal pesce al prosciutto, dai frutti rossi alla crema di rucola e pistacchi.
E poi aiutatemi a trovare le parole….
Lericettedi AnnaeFlavia
appena ho visto la foto non ho mica capito che si trattasse di pesce!! Mi incuriosisce tantissimo la combinazione frutti rossi-prosciutto crudo platessa! ma come ti vengono certe idee?? Sei geniale!!!
27 Marzo
Erica Di Paolo
Non so, metto insieme due idee e le provo. A volte riescono abbastanza, a volte no. Questa volta è decisamente riuscita ^_^
Grazieeeeeeeeeeee
27 Marzo
Ileana Pavone
A me capita spesso, di non trovare le parole, è come se di fronte ad alcune emozioni le parole non riuscissero a venir fuori.
Per fortuna c'è l'immaginazione, ed io sto immaginando quei profumi, la freschezza della rucola, il sapido del prosciutto che incontra la dolcezza e l'acidità dei frutti rossi..
Te lo dico io, questo è un capolavoro dolcezza 🙂
Buona giornata bellissima ^_^
27 Marzo
Erica Di Paolo
Allora lascio che sia tu a dirlo, hihihihihihi. Grazie Ile, un bacione grande.
27 Marzo
Silvia Brisigotti
Che dire Erica, è un piatto che mi piace tantissimo, come sempre riesci a stuzzicare tutti i sensi!!!
Bravissima!!
27 Marzo
Erica Di Paolo
Fondamentalmente sono mossa dall'intento di stimolare i miei ^_^ Una rieducazione al valore dell'alimentazione. Se poi rieso ad appagare anche i vostri, beh, non può che farmi piacere ^_^
Grazie Silvia, ti abbraccio
27 Marzo
marina riccitelli
Hai centrato l'obiettivo di tutti i più grandi chef, l'equilibrio perfetto di ingredienti e sapori. E anche quello di noi comuni mortali, la spesa perfetta!! Che meraviglia Erica, peccato non assaggiare!!! Bacioni
27 Marzo
Erica Di Paolo
Enchantée. Grazie Marina, le tue parole mi toccano nel profondo.
27 Marzo
Briciole di sapori
Erica, sai quante volte anch'io mi innervosisco perché sento che le parole che scrivo non sono sufficienti per descrivere il mio pensiero… Non ti preoccupare di questo, le fotografie credo diano l'esatta idea di quello che può essere stato di buono questo secondo.
Complimenti davvero! A presto.
27 Marzo
Erica Di Paolo
Ma grazieeeeeeeeee, che bello!!!! Sei carinissima.
A presto, un bacione.
27 Marzo
Claudia
Non penso mai di abbinare il pesce con gli affettati.. eppure vedo un sacco di ricette così.. Mi sa che son sfiziosissimi i tuoi involtini.. e poi quela cremina sulla quale li hai appoggiati.. che bontà.. un baciotto
27 Marzo
Erica Di Paolo
E' la dolcezza del pesce che incontra la sapidità del prosciutto. A me piace molto e spesso mi piace immaginarli insieme. La cremina è pazzesca….. ^_^
Ti abbraccio Claudia, grazie!
27 Marzo
Marghe
Gli involtini di pesce sono sempre una super scelta secondo me, eleganti e creativi: mi piacciono sia esteticamente sia come sapore, danno origine a dei piatti davvero speciali 🙂 vuoi mettere con un classico filettino?!
Come abbinamenti hai usato i miei ingredienti preferiti, quindi approvo tantissimo e prima o poi proverò a replicare la tua ricetta!!
Un bacione e buona giornata 🙂
27 Marzo
Erica Di Paolo
Se ti piacciono questi ingredienti, non puoi esimerti dall'assaggiare questo piatto. Ne rimarrai incantata ^_^
Evviva la modestia 😀
Un bacione Marghe, grazie
27 Marzo
Letizia Cicalese
Sono semplicemente spettacolari tesoro!
Mi hai fatto tornare la voglia di mangiare la platessa, o la sogliola che mi era sparita con la gravidanza, cosa strana..
Brava come sempre :*
27 Marzo
Erica Di Paolo
Ealloraaaaaaaaaaaaa…… questo sì che è un grande traguardo!!!!
Ti abbraccio Leti dolce. Grazie ^_^
27 Marzo
Ale
che buoni! Mi farebbe molto piacere se passassi dal mio blog: http://golosedelizie.blogspot.it/ ti aspetto ^_^
27 Marzo
Erica Di Paolo
Io seguo già il tuo blog Alessia ^_^
Mi fa piacere che ti piaccia la mia proposta. Un grande abbraccio e buona seata!
27 Marzo
Fr@
Gli ingredienti mi piacciono tutti, tu li hai messi insieme benissimo.
27 Marzo
Erica Di Paolo
Provare per credere ; ))
27 Marzo
Manu InSalad
Ciao Erica!!!!
wow, ma io questa crema di pistacchio e rucola lo devo provare assolutamente!!!!!
Poi ti dico 😉
Baci baci Manu
27 Marzo
Erica Di Paolo
E tu non puoi certo tirarti indietro davanti ad una crema di pistacchio!!!! : D
Ci conto!! Grazie tesoro, un bacione ^_^
27 Marzo
Maria Grazia
Io la platessa la trovo tenera e gustosa. Non posso che rimanere senza parole di fronte a questo incontro di sapori meravigliosi! Sei la mia fatina!!!
Un abbraccio grande
MG
27 Marzo
Erica Di Paolo
Io amo la platessa anche infarinata e passata in padella, per cui gioco in casa. Ma questo piatto, tesoro, mi ha letteralmente rapito ;D
Un bacione e un abbraccio stritolosooooooooooooooo
27 Marzo
Elena
Da provare assolutamente!!! Adoro la platessa e mi stuzzica molto questa preparazione, sicuramente ottima!!! Ti abbraccio tanto, a presto!!!
27 Marzo
Erica Di Paolo
Grazie cara Elena. Vedrai, ne rimarrai estasiata ^_^
Un bacione
27 Marzo
lillinelpaesedellestoviglie
Dato l'entusiasmo non mi resta che provare!anche perché la Polstrada di per sé non è tanto saporita quindi ottimi abbinamenti ben vengano! Mi piace il tuo entusiasmo!Brava
27 Marzo
Erica Di Paolo
Intendevi la "platessa"? Perché la Polstrada credo sia un po' difficile da cucinare ^_^
Un bacione Lilli, grazie.
27 Marzo
Lilli nel paese delle stoviglie
ero da mia sorella con il suo ipad….non sono una maga con il touch!!!
29 Marzo
Erica Di Paolo
Ahahahahahah, mi hai fatto sorridere ^_^
30 Marzo
lillinelpaesedellestoviglie
Da provare dato tutto questo entusiasmo!sono curiosa!Brava
27 Marzo
speedy70
Questa è un'idea fantastica e di gran gusto, bravissima cara!!!!
27 Marzo
Erica Di Paolo
^_^ Grazie cara!!
28 Marzo
Silvia - In Cucina con il Naturopata
Erica, meraviglioso questo connubio di rucola e frutti rossi, davvero di grandissima personalità, perchè, diciamoci la verità, la platessa da sola non è che sia poi così invitante. Hai costruito un piatto davvero raffinato, le tue idee sanno sempre stupirmi! Un abbraccio
28 Marzo
Erica Di Paolo
Diciamo che io amo la platessa anche in una semplice panatura di farina, ma certo è che questo insieme vario ed equilibrato di sapori le ha dato carattere. Sapere che una persona attenta come te possa apprezzare una mia idea mi gratifica parecchio. Grazie Silvia, ti abbraccio!
28 Marzo
Oggivicucinocosi
Che buona idea, una signor platessa!
Complimenti, un abbraccio!
28 Marzo
Erica Di Paolo
Ciao Lina, grazieeeeeeeeee!!!!
Un abbraccio grande.
28 Marzo
ileana conti
Oddio dopo aver letto questa ricetta sento di amarti..
Per il mio compleanno ho preparato pesce spada con panatura di pistacchi e ho scoperto che il pesce ed i pistacchi sono molto amici.
i frutti rossi disidratati devo provarli credo che aggiungano veramente una marcia in più..
Il latte d'avena lo usi tanto cuocherellona?
Un abbraccio.
1 Aprile
Erica Di Paolo
Generalmente uso solo latte d'avena. Quello vaccino l'ho eliminato e questo è l'unico che realmente mi soddisfi, sia nei dolci che nei salati. Talvolta adopero anche quello di soia, ma è davvero raro: non lo amo particolarmente. Ne faccio uso per la preparazione del burro e per la crema di cioccolato, sotto forma di bevanda al gusto cacao.
Grazie Ile, i frutti rossi ci stanno d'incanto. Danno quel tocco di freschezza che rende il piatto perfetto ^_^
Un bacione.
2 Aprile