In questo mondo di foodblogger si conosce tanta gente. Non una conoscenza visiva, fatta di condivisioni di esperienze e di materialità, non sempre almeno, ma una conoscenza di storie, di passioni, di culture, condivisioni e saperi. A pochi blog ho associato uno sguardo (e quei pochi mi hanno segnato e arricchito), ma molti mi hanno stimolato con nuove sfide e nuovi traguardi. Così ecco che, tra i tanti incontri, arriva anche lui, il Supremo, Luigi Sorrentino. Al di là della sua bravura e della sua professionalità, ciò che mi ha colpito di lui è stata la sua umanità. Lui che dice di avere tanto da imparare e non si sottrae mai ad un apprezzamento o all’entusiasmo di aver davanti agli occhi un piatto che lo colpisce. Credo che questo sia il segreto di grandi chef, ma più in generale di grandi uomini. Chi si approccia al mondo con l’umiltà di avere sempre qualcosa con cui arricchire la propria conoscenza trovo abbia una marcia in più. A me arriva al cuore. Tra le sue creazioni, un giorno mi sono imbattuta in questo piatto di scialatielli. Ho strabuzzato gli occhi, sapendo che presto avrei personalizzato questa sua grande proposta. Quel momento è arrivato e il mio piatto ha preso forma. Non posso spiegare la delicatezza di questi sapori, tanto differenti, ma così vicini nel legame tra loro. Ringrazio Luigi per avermi dato questo grande spunto, per avermi insegnato qualcosa di nuovo e per avermi fatto assaggiare qualcosa di veramente speciale.
Ingredienti
Per la pasta
60 g di semola di grano duro
40 g di farina di castagne
1 rametto di rosmarino
1 uovo
sale
Per il pesto
1/2 cespo di scarola
15 g di foglie di sedano
10 g di semi di zucca
10 g di pinoli
10 g di parmigiano
13 g di olio evo
Lavate e asciugate il rametto di rosmarino. Prelevate gli aghi e tritateli finemente.
Setacciate le farine e mischiatele.
Unitevi il rosmarino tritato, l’uovo e un pizzico di sale. Impastate tutto, fino ad ottenere una pasta compatta e omogenea.
Datele la forma di un panetto, avvolgetela in un canovaccio pulito e fatela riposare in frigorifero per almeno mezz’ora.
Nel frattempo lavate accuratamente la scarola. Tagliatela in piccole strisce e fatela appassire in una padella, a fuoco lento, coperta, aggiungendo un pizzico di sale. Giratela di tanto in tano e lasciatela cuocere per una decina di minuti. Quindi spegnete il fuoco.
Lavate le foglie del sedano e asciugatele accuratamente. Versatele in un boccale, unitevi i semi di zucca, i pinoli, il parmigiano, l’olio e il sale.
Tritate tutto fino ad ottenere un pesto non troppo fine, ma piuttosto omogeneo. Tenete temporaneamente da parte.
Passate la scarola con un tritatutto, creando una crema non troppo vellutata.
Accendete nuovamente la fiamma, piuttosto bassa, e aggiungete il pesto precedentemente preparato.
Mescolate tutto e lasciate insaporire dolcemente, per pochi minuti. Mantenete coperto e al caldo, in modo che i sapori si armonizzino perfettamente e si assestino nei loro aromi.
Riprendete ora l’impasto e stendete una soglia non troppo sottile. Tagliate delle tagliatelle, o un formato di pasta di vostro gradimento. Questa volta ho utilizzato la macchina sfogliatrice dell’Impera anche per il taglio.
Stendete le tagliatelle su un canovaccio e lasciatele asciugare per una decina di minuti.
Portate quindi a bollore abbondante acqua salata e fatevi cuocere la pasta per circa 5 o 6 minuti (assaggiatela per verificarne il grado di cottura).
Quando sarà ancora abbastanza al dente scolatela, senza buttare via l’acqua di cottura.
Trasferitela nella padella in cui avrete preparato la salsa di scarola e pesto e fatela saltare a fiamma viva per qualche minuto, unendo un buon mestolo di acqua di cottura. In questo modo ultimerete la cottura in padella, facendo in modo che la porosità della pasta assorba il gusto del pesto. Abbiate cura di muoverla continuamente con un forchettone di legno, in modo da mantenere il condimento ben distribuito su tutta la pasta.
Quando il pesto e la crema di scarola si saranno addensati e l’acqua sarà quasi completamente evaporata, spegnete il fuoco e impiattate.
Gustatela nella sua fragrante corposità e nell’insieme di sapori delicati. la dolcezza della castagna sposa alla perfezione la delicatezza del rosmarino e la cremosità della scarola saprà mettere in risalto il carattere del sedano e la consistenza del pesto.
Un piatto da scarpettta!!
Tagliatelle di castagne e rosmarino con pesto di sedano in crema di scarola: incontri, conoscenze e nuove conquiste
In questo mondo di foodblogger si conosce tanta gente. Non una conoscenza visiva, fatta di condivisioni di esperienze e di materialità, non sempre almeno, ma una conoscenza di storie, di passioni, di culture, condivisioni e saperi. A pochi blog ho associato uno sguardo (e quei pochi mi hanno segnato e arricchito), ma molti mi hanno stimolato con nuove sfide e nuovi traguardi. Così ecco che, tra i tanti incontri, arriva anche lui, il Supremo, Luigi Sorrentino. Al di là della sua bravura e della sua professionalità, ciò che mi ha colpito di lui è stata la sua umanità. Lui che dice di avere tanto da imparare e non si sottrae mai ad un apprezzamento o all’entusiasmo di aver davanti agli occhi un piatto che lo colpisce. Credo che questo sia il segreto di grandi chef, ma più in generale di grandi uomini. Chi si approccia al mondo con l’umiltà di avere sempre qualcosa con cui arricchire la propria conoscenza trovo abbia una marcia in più. A me arriva al cuore. Tra le sue creazioni, un giorno mi sono imbattuta in questo piatto di scialatielli. Ho strabuzzato gli occhi, sapendo che presto avrei personalizzato questa sua grande proposta. Quel momento è arrivato e il mio piatto ha preso forma. Non posso spiegare la delicatezza di questi sapori, tanto differenti, ma così vicini nel legame tra loro. Ringrazio Luigi per avermi dato questo grande spunto, per avermi insegnato qualcosa di nuovo e per avermi fatto assaggiare qualcosa di veramente speciale.
Ingredienti
Per la pasta
60 g di semola di grano duro
40 g di farina di castagne
1 rametto di rosmarino
1 uovo
sale
Per il pesto
1/2 cespo di scarola
15 g di foglie di sedano
10 g di semi di zucca
10 g di pinoli
10 g di parmigiano
13 g di olio evo
Lavate e asciugate il rametto di rosmarino. Prelevate gli aghi e tritateli finemente.
Setacciate le farine e mischiatele.
Unitevi il rosmarino tritato, l’uovo e un pizzico di sale. Impastate tutto, fino ad ottenere una pasta compatta e omogenea.
Datele la forma di un panetto, avvolgetela in un canovaccio pulito e fatela riposare in frigorifero per almeno mezz’ora.
Nel frattempo lavate accuratamente la scarola. Tagliatela in piccole strisce e fatela appassire in una padella, a fuoco lento, coperta, aggiungendo un pizzico di sale. Giratela di tanto in tano e lasciatela cuocere per una decina di minuti. Quindi spegnete il fuoco.
Lavate le foglie del sedano e asciugatele accuratamente. Versatele in un boccale, unitevi i semi di zucca, i pinoli, il parmigiano, l’olio e il sale.
Tritate tutto fino ad ottenere un pesto non troppo fine, ma piuttosto omogeneo. Tenete temporaneamente da parte.
Passate la scarola con un tritatutto, creando una crema non troppo vellutata.
Accendete nuovamente la fiamma, piuttosto bassa, e aggiungete il pesto precedentemente preparato.
Mescolate tutto e lasciate insaporire dolcemente, per pochi minuti. Mantenete coperto e al caldo, in modo che i sapori si armonizzino perfettamente e si assestino nei loro aromi.
Riprendete ora l’impasto e stendete una soglia non troppo sottile. Tagliate delle tagliatelle, o un formato di pasta di vostro gradimento. Questa volta ho utilizzato la macchina sfogliatrice dell’Impera anche per il taglio.
Stendete le tagliatelle su un canovaccio e lasciatele asciugare per una decina di minuti.
Portate quindi a bollore abbondante acqua salata e fatevi cuocere la pasta per circa 5 o 6 minuti (assaggiatela per verificarne il grado di cottura).
Quando sarà ancora abbastanza al dente scolatela, senza buttare via l’acqua di cottura.
Trasferitela nella padella in cui avrete preparato la salsa di scarola e pesto e fatela saltare a fiamma viva per qualche minuto, unendo un buon mestolo di acqua di cottura. In questo modo ultimerete la cottura in padella, facendo in modo che la porosità della pasta assorba il gusto del pesto. Abbiate cura di muoverla continuamente con un forchettone di legno, in modo da mantenere il condimento ben distribuito su tutta la pasta.
Quando il pesto e la crema di scarola si saranno addensati e l’acqua sarà quasi completamente evaporata, spegnete il fuoco e impiattate.
Gustatela nella sua fragrante corposità e nell’insieme di sapori delicati. la dolcezza della castagna sposa alla perfezione la delicatezza del rosmarino e la cremosità della scarola saprà mettere in risalto il carattere del sedano e la consistenza del pesto.
Un piatto da scarpettta!!
Tiziana Bontempi
Questo dev'essere eccezionale! Mi sembra già di sentire i sapori!!
Ciao Erica, buona giornata!
Tiziana
13 Marzo
Erica Di Paolo
Cosa dire? A momenti mangiavo anche il piatto, ahahahahahah
Grazie iziana, un bacione.
13 Marzo
Lericettedi AnnaeFlavia
Ciao Erica, grazie per aver condiviso la tua esperienza con Luigi e soprattutto questa ricetta! Un abbraccio
13 Marzo
Erica Di Paolo
^_^ Un abbraccio ragazze, ciao!!
13 Marzo
Unafettadiparadiso
solo dalla tua descrizione mi p venuto appetito, poi guardando il procedimento e le foto ancora di più….tagliatelle fuori dal comune ma dal sapore unico
13 Marzo
Erica Di Paolo
Fuori dal comune…. mi piace un sacco ^_^
Grazie Valentina!!
13 Marzo
Silvia Brisigotti
Assolutamente deliziose!! Brava Erica, queste tagliatelle sono fantastiche!!
Un abbraccio!!
13 Marzo
Erica Di Paolo
Ciao Silvietta, grazie!!
13 Marzo
Meggy
Favoloseee!Pesto di sedano?Una novità squisita!Io continuo a segnare … 🙂 baci
13 Marzo
Erica Di Paolo
Ahahahahahah…. mi fai morire ^_^
Un bacione Meggy, grazie!
13 Marzo
Marghe
Ma sono deliziose! E poi anche sane!
Ho gli occhi a cuoricino 🙂
Bacioni e buona giornata!
13 Marzo
Erica Di Paolo
^_^ Grazie Marghe, un bacione.
Buona giornata.
13 Marzo
Alice
Che piatto meraviglioso! Adoro le tagliatelle di castagne, in genere per i miei gusti la morte sua è un bel sugo bianco ai funghi misti, ma anche questo pesto sembra proprio una bontà ed è molto originale…complimentissimi e buona giornata!
13 Marzo
Erica Di Paolo
Castagne e funghi, che divinità!!! ^_^
Grazie Alice e buona giornata anche a te ; ))
13 Marzo
Barby
Sembrano davvero deliziose, complimenti!
13 Marzo
Erica Di Paolo
Ciao cara e benvenuta ^_^
Abbinamenti bizzarri? Eccoli, in mille versioni ; )
13 Marzo
Tamara @
Al volo, mannaggia il tempo!
me la sono stampata, è troppo invitante per non provarci! e poi, il rosmarino nell'impasto???? ecchetolodicoaffà, ho taaaaanto rosmarino da rubare ai suoi abitanti ;)))
un bacione cara!
13 Marzo
Erica Di Paolo
Ahahahahahahah, grande!!!!
Un abbraccio forte, buona giornata.
13 Marzo
Maria Grazia
Ma quanto è geniale questo pesto?! E le tagliatelle con l'inebriante profumo del rosmarino?
Ma quanto è brava questa Cuocherellona? <3
Baci, tesorino!
Tua MG
13 Marzo
Erica Di Paolo
Bella che sei. Buono, questo piatto mi ha colpito davvero ^_^
Un bacione, grazie di cuore.
13 Marzo
Lilli nel paese delle stoviglie
Erika a quest'ora con una ricetta così ti adoro, un pesto ottimo, tagliatelle di castagne manco a dirlo, sono mezza toscana, a casa mia la farina di castagne è immancabile. tagliatelle sono mezzo romagnola quindi manco a dirlo, insomma mi piace tanto tutto di questa ricetta!
13 Marzo
Erica Di Paolo
Ahahahahahahah, ti adoro!!!! Insomma, ho fatto centro, con te, oggi! ^_^
Un abbraccio grande, grazie!!!!
13 Marzo
Claudia
Le tagliatelle son particolari.. ma i miei occhi restano fissi su Pesto di sacrola e sedano???? ma che bontàààà..mai ci avrei pensato.. mi stuzzica tantissimo.. smack 🙂
13 Marzo
Erica Di Paolo
Un pesto che stuzzica e incanta. Lo ammetto ^_^
Grazie Claudia, un bacione.
13 Marzo
Giovanna
Proprio così, l'umiltà è la dote delle grandi persone. Questo piatto, è una vera delizia, amo la farina di castagne e mi piace il sugo a base di scarole. Un bacio
13 Marzo
Erica Di Paolo
Grazie cara, la tua sensibilità mi gratifica.
Un abbraccio grande.
13 Marzo
Calogero Mira
Che goduria e che bontà le tagliatelle di castagne e rosmarino con pesto di sedano.
13 Marzo
Erica Di Paolo
Calogeroooooooooooooooooooo : D
Che piacere!!!!! Grazie ^_^
13 Marzo
Fr@
Concordo con te, chi ha un approccio al mondo con umiltà ha una marcia in più.
Queste tagliatelle mi stuzzicano molto.
13 Marzo
Erica Di Paolo
Millemila sorrisi Fra!!!! Grazie.
13 Marzo
Manuela Di Maio
Buone le tagliatelle di castagne! Che dici… possono piacera alle bimbe? vorrei provare….
Buon pomeriggio Zia Erica
Abbraccio di gruppo
13 Marzo
Erica Di Paolo
Sono molto dolci e insolite. Visto cosa riesci a far mangiare alle tue bimbe (favolose) credo che possa assolutamente azzardare. Magari cedi ad un condimento più consono a palati semplici ^_^
Zia Erica coccola le sue pupette con enorme piacere ^_^
"Abbraccio di gruppo" mi piace assai, ahahahahahahahahahah!!
13 Marzo
parole vegetali
dunque erica, ti sei superata!bellissime tagliatelle e un condimento perfetto.p.s. ma sai che la manuela qua di sopra, era una mia amica d'infanzia che ho "ritrovato" oggi perchè è passata dal mio blog (credo quasi sicuramente passando dal tuo)?no, per continuare il discorso dell'altro giorno sul…nulla avviene per caso.
un bacione stella
13 Marzo
Erica Di Paolo
Naaaaaaaaaaa…… proprio lei???? Allora vedi che le affinità le sento davvero per persone speciali???? Io adoro la Manu e le sue principesse sono le mie cucciolotte "nipotine" ^_^
Bellissimo Vale! : D
Un abbraccio, non casuale neanche questo. Ti porta un sorriso per una giornata da sogno.
14 Marzo
consuelo tognetti
Questo piatto è un vero capolavoro e confezionato con grande maestria..i miei complimenti Erica!
Corro a vedere il suo blog che ancora non conosco, ti ringrazio anche di questo e ti auguro una felice serata <3
13 Marzo
Erica Di Paolo
Ma grazie tesoro!!!!!!! E grazie per la sensibilità: Luigi è un grande. A me piacerebbe conoscere la sua cucina : ))
Bacione
14 Marzo
Manuela e Silvia
Ciao, particolare questa pasta con la farina di castagne nell'impasto, e diverso il condimento …molto più ricercato del solito e classico pesto di basilico.
Ottimo accostamento di sapori.
baci baci
13 Marzo
Erica Di Paolo
Grazie ragazze ^_^
Un bacione grande
14 Marzo
Annalisa B
Le tagliatelle alle castagne mi intrigano non poco!!! L'insieme è molto delicato.
Brava Erica! ;D
13 Marzo
Erica Di Paolo
Grazie cara ; ))
Un abbraccio grande!
14 Marzo
Diversamente Latte
Buonissima sia la pasta che il sughetto… wow, da provare a rifare! Complimenti Erica 😉
14 Marzo
Erica Di Paolo
Per le vostre intraprendenze culinarie direi che va benissimo: niente latte, niente carne ^_^
Un bacione cara. Grazie!!
15 Marzo
La cucina di Biscuter
Sono emozionanti, mi piace sia la consistenza che l'effetto di avvolgenza e la cremosità, sei sempre la migliore. Ciao
14 Marzo
Erica Di Paolo
Wowwww, che gradevolissima sorpresa….. e che belle parole. Biscuter, grazie di cuore ^_^
15 Marzo
Barbara G
Che meraviglia Erica!!! Un'esplosione di sapori… Questa me la segno.. Ho provato a fare la pasta con la farina di castagne ma non ho trovato ancora il mix giusto.. Provo questa!!
Buona serata!! Un abbraccio.. Barbara
17 Marzo
Erica Di Paolo
^_^ Spero possa essere di tuo grandimento. Grazie dolcissima Barbara, un abbraccio.
17 Marzo