E’ capitato, un paio di settimane fa, che, pubblicando una foto su Instagram, abbia scatenato i palati golosi dei miei fedelissimi amici followers. Uno scorcio di pranzo, con una semplice, quanto intensa, farinata di ceci. Per me è frequente dipingere i pasti in questo modo, a cadenze piuttosto regolari. Nel tempo ve l’ho proposta in più versioni, tra cui ricordo quella a mo’ di sandwich e a mo’ di lasagna. Le dosi della pastella sono sempre le stesse (talvolta un po’ più liquida, talvolta più densa), ma l’effetto è sempre sorprendente.
Quando, quel giorno di un paio di settimane fa, si è scatenata la lotta alla farinata, si è nuovamente riaccesa la fiammella della fantasia. E così una mattina, mentre percorrevo i miei 10 km di corsa, ho messo a punto la versione perfetta. Mi capita spesso di arrivare ad un dunque mentre fatico. E, visto il risultato, questa volta la fatica pare sia stata particolarmente intensa e fruttuosa.
Sapete che ho eliminato molti alimenti dalle mie abitudini. Molti altri me li concedo ‘una tantum’. E anche quelle volte, seleziono sempre il come. Tra i formaggi che di tanto in tanto entrano in frigorifero c’è la certosa, rigorosamente light. E’ uno dei pochi formaggi che il mio stomaco ancora riesce a tollerare, sempre che sia somministrato in dosi parsimoniose. Questa occasione mi è sembrata perfetta. Una omelette aperta, in cui la farinata cuoce solo alla base, lasciando da un lato una bella crosticina sfiziosa, e dall’altro una morbida farcitura.
Ringrazio Maria Grazia, Manuela e Mimma per avermi dato fiducia e per aver portato sulle loro tavole la loro versione, apprezzatissima. E chiunque non abbia ancora ceduto alla bontà (e alla ricchezza) di questo piatto…. avanti, vi aspettano grandi sorprese!
Ingredienti
50 g di farina di ceci
125 g di acqua
7 g di olio evo + qb
sale rosa dell’Himalaya a piacere
3 cespi di spinaci freschi
50 g di certosa light
1/4 di porro
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
Preparate la pastella con almeno 2 ore di anticipo. Volendo potrete prepararla la mattina per la sera, o la sera per il pranzo del giorno seguente. Stemperate la farina di ceci setacciata con poca acqua alla volta. Sbattete bene con una frusta, in modo da ottenere una pastella liscia e senza grumi. Aggiugete l’olio e lasciate riposare in frigorifero per almeno 2 ore.
Lavate accuratamente gli spinaci. Fateli soffocare per 5 minuti in una padella calda, con un filo di olio evo. Salate a piacere e condite, eventualmente, con le spezie che gradite (trovo che con gli spinaci stia molto bene la noce moscata).
A me piacciono piuttosto croccanti, per cui non li faccio cuocere troppo. In questo modo anche il loro colore vivo rimarrà inalteraro.
Tagliate a fettine sottili il porro. Fatelo soffriggere in una padella, con un cucchiaio di olio evo, fino a farlo dorare. A questo punto spegnete la fiamma e tenetelo da parte.
Portate a temperatura elevata una padella con un altro cucchiaio di olio evo. Io ne ho usata una antiaderente, del diametro di 28 cm. Mi raccomando: dovrà essere molto calda. Riprendete la pastella di farina di ceci ed aggiungetevi il sale, in quantità a voi gradita. Versatela, quindi, nella padella, lasciandola sul fuoco a fiamma viva.
Versateci sopra il porro, quindi la certosa ridotta in bocconcini. Sistemate subito gli spinaci a coprire la superficie, quindi cospargete con una buona manciata di parmigiano grattugiato.
Il tempo di fare tutto questo e coprite la padella, abbassando leggermente la fiamma. Lasciate cuocere fino a quando il parmigiano sarà completamente fuso. Il tutto avverrà, dal momento in cui avrete versato la pastella, nel giro di 10 minuti, 15 al massimo. Se vi preparaste la pastella e gli spinaci il giorno prima (volendo anche il porro), la preparazione sarebbe decisamente express ^_^ e non avrete scuse per un buon pasto sano e leggero anche con pochi minuti a disposizione!
Non vi rimane che servire e gustare. Le sensazioni le proverete direttamente sul palato.
Lo spessore della farinata permette di sentire il sapore autentico e inconfondibile. La crosticina sul fondo sarà irresistibile e la cremosità della certosa legherà i sapori dei ceci con quelli del porro. Gli spinaci saranno la dolce nota di pienezza per quello che è un piatto completo e assolutamente prezioso.
Ho immortalato questo piatto in innumerevoli scatti, nel tentativo di farvi assaggiare al meglio questa delizia, ma il suggerimento rimane quello di farvi grosse scorte di farina di ceci e…. PROVARCI!!!
Convinti o no, io vi ho avvisato ^_^
Omelette aperta di farinata di ceci con porro e spinaci: una catena infinita di sani rituali e nuovi contesti
E’ capitato, un paio di settimane fa, che, pubblicando una foto su Instagram, abbia scatenato i palati golosi dei miei fedelissimi amici followers. Uno scorcio di pranzo, con una semplice, quanto intensa, farinata di ceci. Per me è frequente dipingere i pasti in questo modo, a cadenze piuttosto regolari. Nel tempo ve l’ho proposta in più versioni, tra cui ricordo quella a mo’ di sandwich e a mo’ di lasagna. Le dosi della pastella sono sempre le stesse (talvolta un po’ più liquida, talvolta più densa), ma l’effetto è sempre sorprendente.
Quando, quel giorno di un paio di settimane fa, si è scatenata la lotta alla farinata, si è nuovamente riaccesa la fiammella della fantasia. E così una mattina, mentre percorrevo i miei 10 km di corsa, ho messo a punto la versione perfetta. Mi capita spesso di arrivare ad un dunque mentre fatico. E, visto il risultato, questa volta la fatica pare sia stata particolarmente intensa e fruttuosa.
Sapete che ho eliminato molti alimenti dalle mie abitudini. Molti altri me li concedo ‘una tantum’. E anche quelle volte, seleziono sempre il come. Tra i formaggi che di tanto in tanto entrano in frigorifero c’è la certosa, rigorosamente light. E’ uno dei pochi formaggi che il mio stomaco ancora riesce a tollerare, sempre che sia somministrato in dosi parsimoniose. Questa occasione mi è sembrata perfetta. Una omelette aperta, in cui la farinata cuoce solo alla base, lasciando da un lato una bella crosticina sfiziosa, e dall’altro una morbida farcitura.
Ringrazio Maria Grazia, Manuela e Mimma per avermi dato fiducia e per aver portato sulle loro tavole la loro versione, apprezzatissima. E chiunque non abbia ancora ceduto alla bontà (e alla ricchezza) di questo piatto…. avanti, vi aspettano grandi sorprese!
Ingredienti
50 g di farina di ceci
125 g di acqua
7 g di olio evo + qb
sale rosa dell’Himalaya a piacere
3 cespi di spinaci freschi
50 g di certosa light
1/4 di porro
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
Preparate la pastella con almeno 2 ore di anticipo. Volendo potrete prepararla la mattina per la sera, o la sera per il pranzo del giorno seguente. Stemperate la farina di ceci setacciata con poca acqua alla volta. Sbattete bene con una frusta, in modo da ottenere una pastella liscia e senza grumi. Aggiugete l’olio e lasciate riposare in frigorifero per almeno 2 ore.
Lavate accuratamente gli spinaci. Fateli soffocare per 5 minuti in una padella calda, con un filo di olio evo. Salate a piacere e condite, eventualmente, con le spezie che gradite (trovo che con gli spinaci stia molto bene la noce moscata).
A me piacciono piuttosto croccanti, per cui non li faccio cuocere troppo. In questo modo anche il loro colore vivo rimarrà inalteraro.
Tagliate a fettine sottili il porro. Fatelo soffriggere in una padella, con un cucchiaio di olio evo, fino a farlo dorare. A questo punto spegnete la fiamma e tenetelo da parte.
Portate a temperatura elevata una padella con un altro cucchiaio di olio evo. Io ne ho usata una antiaderente, del diametro di 28 cm. Mi raccomando: dovrà essere molto calda. Riprendete la pastella di farina di ceci ed aggiungetevi il sale, in quantità a voi gradita. Versatela, quindi, nella padella, lasciandola sul fuoco a fiamma viva.
Versateci sopra il porro, quindi la certosa ridotta in bocconcini. Sistemate subito gli spinaci a coprire la superficie, quindi cospargete con una buona manciata di parmigiano grattugiato.
Il tempo di fare tutto questo e coprite la padella, abbassando leggermente la fiamma. Lasciate cuocere fino a quando il parmigiano sarà completamente fuso. Il tutto avverrà, dal momento in cui avrete versato la pastella, nel giro di 10 minuti, 15 al massimo. Se vi preparaste la pastella e gli spinaci il giorno prima (volendo anche il porro), la preparazione sarebbe decisamente express ^_^ e non avrete scuse per un buon pasto sano e leggero anche con pochi minuti a disposizione!
Non vi rimane che servire e gustare. Le sensazioni le proverete direttamente sul palato.
Lo spessore della farinata permette di sentire il sapore autentico e inconfondibile. La crosticina sul fondo sarà irresistibile e la cremosità della certosa legherà i sapori dei ceci con quelli del porro. Gli spinaci saranno la dolce nota di pienezza per quello che è un piatto completo e assolutamente prezioso.
Ho immortalato questo piatto in innumerevoli scatti, nel tentativo di farvi assaggiare al meglio questa delizia, ma il suggerimento rimane quello di farvi grosse scorte di farina di ceci e…. PROVARCI!!!
Convinti o no, io vi ho avvisato ^_^
Michela Sassi
Favolosa questa omelette, intrigante l'utilizzo dei ceci…
Sei unica tesorina, scusa se non sono molto presente!
Ti abbraccio
10 Marzo
Erica Di Paolo
Bella che sei. Tu sei presente anche quando non scrivi…. ^_^
Bacetto.
12 Marzo
La Forchetta Giulietta -je jess-
La farinata sarà una delle mie prossime cene..è un po' che la covo!!!
La tua è super invitante!!!
Un abbraccio bellezza!!!
10 Marzo
Erica Di Paolo
Spero possa innamorartene, come me ne sono innamorata io. Vedrai che ti conquisterà ^_^
Bacetto.
12 Marzo
Claudia
Mi piace molto.. dovrò provare anche io.. pure le tue crepes di farinata.. Mi piace anche il ripieno.. smackkk
10 Marzo
Erica Di Paolo
Immaginala con la tua amata feta…. mmmmmhh, che meraviglia ^_^
12 Marzo
Silvia Brisigotti
Grande Erica, favolosa!! La adoro, poi le tue versioni sono sempre all' avanguardia!!
Un bacioneeee!!!
10 Marzo
Erica Di Paolo
Grazie Silvia!!! Oggi è una grande giornata per te. Sono felice di poterti vedere anche in Fb ^_^
Un bacione.
10 Marzo
Letizia Cicalese
Mamma mia, un sogno anche questa versione! ho tutto, a pranzo sarà mia <3 <3 <3 <3
10 Marzo
Erica Di Paolo
E' stato così davvero, Leti? Mi vuoi far volare? 😀
Grazie di cuore, sei un angelo.
10 Marzo
Alessia Mirabella
Ma che meraviglia sei? Ti immagino correre con le cuffiette nelle orecchie e il cervello che lavora, pensando ai giusti abbinamenti, alla prossima sfida, a quel ricordo incancellabile.
Non mi stancherei mai di leggerti, di sondare il tuo terreno, di scoprire chi sei attraverso quello che mangi (non è mica da sottovalutare questa corrispondenza, non trovi?).
Probabilmente se dovessi paragonarti ad un piatto sceglierei sicuro questo: saporito, fresco, avvolgente, insolito, fuori dagli schemi.
Io ti porto nel cuore, lo sai… preparerò quanto prima questa ricetta, in modo tale da sentirti più vicina (sempre che sia possibile) <3
10 Marzo
Erica Di Paolo
Io non ho parole, Ale. Aspetto il giorno in cui i nostri occhi potranno incontrarsi, perché sento elttricità scorrere tra noi. Bello, bellissimo. Sei profonda. Io amo le persone così. Amo la ricerca di qualcosa oltre, l'ascolto, il rispetto. E tu incarni tutti questi principi.
Grazie, grazie, grazie. Sei vita bellissima <3
10 Marzo
Mirtilla
ma che bellissimo aspetto che ha 🙂
10 Marzo
Erica Di Paolo
E aspetta di assaggiarla…. ahahahahahahahah.
Grazie cara, un abbraccio.
10 Marzo
Lilli nel Paese delle stoviglie
buonissima, del tutto nelle mie corde, adoro la farinata e vestita in altri modi ancor di più, i cambiamenti sono fondamentali sempre e comunque, anche nell'alimentazione, bello bello, e tu una grande che mentre fatichi elabori! un bacione!
10 Marzo
Erica Di Paolo
Elaborare durante un momento di fatica ti permette di spostare l'attenzione su qualcosa di costruttivo e di superare i propri limiti ^_^ E poi è anche alquanto illuminante, ahahahahahah. Grazie Eli, un abbraccio forte.
10 Marzo
Manuela e Silvia
Ciao! non male queste crespelle e la certosa le rende indubbiamente morbidissime!!!
10 Marzo
Erica Di Paolo
Oh quella certosa….. un incanto ^_^
10 Marzo
Vivy
Mmmmmmmhhh, ho l'acquolina… non ho purtroppo gli spinaci ma sicuramente è un'ottima ispirazione per la cena di stasera… ora mi fiondo a fare la pastellaaaaaa!! 😀 😀 ♥
10 Marzo
Erica Di Paolo
Ecco, e mi pare anche che sia riuscita a risolvere il problema degli spinaci!!!! Chissà cosa starà pensando tuo marito, ahahahahahah. Se mai mi fischiassero le orecchie, saprò il perché ^_^
Bella Vivi, ti abbraccio.
10 Marzo
andreea manoliu
Presenti sempre dei patti molto particolari ma nello stesso tempo molto gustosi !
10 Marzo
Erica Di Paolo
E tu mi incanti sempre ^_^
Granzie Claudia!
10 Marzo
Una Favola in tavola Il Mondo di Ortolandia
Grazie a te tesoro per le tue sempre fantastiche ricette! La tua farinata è ormai un piatto fisso sempre presente sulla nostra tavola! Ti abbracciamo
10 Marzo
Erica Di Paolo
E considerata la sua genuinità, gran bella abitudine, no? Grazie Manu, siete davvero una famiglia speciale. Vi voglio bene.
10 Marzo
Fairyskull
Molto bella questa ricetta! 😉
10 Marzo
Erica Di Paolo
Grazie Lisa. Benvenuta e…. un abbraccio ^_^
10 Marzo
Angelica M
Che bella l'idea, Erica! Sei troppo brava!! Un bacione! 🙂
10 Marzo
Erica Di Paolo
E tu sei sempre troppo carina ^_^
Grazie!!
10 Marzo
SABRINA RABBIA
un grande piatto , grande come te, da provare, quanto mi piace, me ne sono innamorata!!!!!Baci Sabry
10 Marzo
Erica Di Paolo
E io sono innamorata di te ^_^
10 Marzo
Viviana Dal Pozzo
Enrica, segni particolari Cuocherellona, abituduni sociali: far venir fame a qualsiasi ora!!! ma dico io…. mi era scappata la foto su instagram e tu che fai??? me la riproponi così mi tocca fare la farinata! anzi no… faccio la tua omelette con la crescenza (che adoro anche io, assai!)
un abbraccio
Viviana di Cosa ti preparo per Cena?
10 Marzo
Erica Di Paolo
Phuaaaaaaaaaaaahahahahahahahahah, mi fai morire!!!!!!
Ecco, ora falla e gustatela in pieno, che merita assai 😀
10 Marzo
Giulia
Io vado pazza per la farinata! Capita piuttosto spesso che la prepari anche solo per me perché ne sono davvero ghiotta. Avevo già provato ad usare l'impasto per fare delle specie di crepes cotte in padella, ed ora che vedo questa omelette mi vengono gli occhi a cuoricino. Sarà la mia cena di uno dei prossimi giorni, puoi giurarci!
Buona settimana e un abbraccio
10 Marzo
Erica Di Paolo
Beh, io cucino sempre e solo per me e basta, ahahahahahah (salvo occasioni sporadiche). La farinata si prepara anche per mezza porzione 😀
Da quando l'ho scoperta cota in padella, poi, non resisto alla tentazione ^_^
Provaci e mi saprai dire: fa impazzire!!!!!!
Un abbraccio anche a te, stellina!!
10 Marzo
laura cottiglioni
Uno spettacolo di sapori per le mie papille gustative ,mi piace l'dea della farina di cei,ne mangerei volentieri un po' ….un bel po'
10 Marzo
Erica Di Paolo
Il vantaggio di queste preparazioni è che…. dopo la tua bella dose, è finita, e non puoi ingozzarti senza fine, ahahahahahah…. perché questa bontà non ti farebbe mai smettere di mangiarla!!!!
Grazie Laura, benvenuta!!
12 Marzo
Monica Giustina
Devo trovare il tempo di usare quella farina di ceci che ho fatto macinando un acquisto della toscana, assolutamente, e questa potrebbe essere un'idea giusta per dar fondo a quel bel barattolino.
Profumata, morbida, fresca e con quell'accento verde che le sta a pennello.
Troppo brava tesor!!!
10 Marzo
Erica Di Paolo
Direi che la soluzione è ottimale. Adoperati e…. deliziati ^_^
Sei meravigliosa Monica, grazie ^_^
12 Marzo
Francesca Geloni
Come sai io non mangio formaggi, ma la farinata..che dire…credo sia in assoluto il mio piatto preferito!! Da noi in Toscana si chiama cecina e viene cotta nel forno a legna con quintalate di olio, ma per me è il paradiso!! Spesso anch'io me la cuocio in padella con gli spinaci…adoro, forse perché sono una drogata di ceci in tutti i modi possibili e immaginabili??? 🙂
10 Marzo
Erica Di Paolo
Ho un'amica di Cecina e….. ci ha messo una vita prima di farmi assaggiare la cecina 😀
Io la mangio da una vita, in casa si cucinava spesso. Poi la adoravo quando, da ragazzina, lavoravo in una pizzeria d'asporto che la cuoceva nella teglia di ferro, con tanto olio, nel forno a legna. La faceva buonissimissima ^_^
Mangerei ceci tutti i giorni ^_^
Un bacetto tesoro.
12 Marzo
Maria Grazia Venturi
Non vedo l'ora di provare questa nuova versione….ho già tutti gli ingredienti 😀
<3
10 Marzo
Erica Di Paolo
E allora cosa aspetti???? Ahahahahahahaah, credo che la farina di ceci non mancherà più, nella tua dispensa 😀
Grazie ancora tesoro.
12 Marzo
Aria
che fame, a quest'ora di notte!!!!!!
11 Marzo
Erica Di Paolo
Ahahahahahah, non male sarebbe appagare l'insonnia con un piattino così ^_^
12 Marzo
Patrizia Monica
Buongiorno Enrica,
anche quando corro mi riordino le idee, sembra quasi che sia l'unico momento che ci riesco!
Ho fatto una farinata di ceci un paio di mesi fa e non ho avuto successo in famiglia, probalmente ho sbagliato le proporzioni.
Voglio riprovare con questa tua ricetta molto invitante ed accattivante
Buona giornata
11 Marzo
Erica Di Paolo
Che bello trovarti qui!!!!!!!!!!
Beh, non so quali dosi abbia utilizzato, ma se piace il sapore (come piace a me), anche con un impasto molto più denso (come ho già utilizzato per delle crocchette) il risultato è travolgente (come avviene sempre con me :D).
Fammi sapere, sono davvero curiosa.
12 Marzo
Lericettedi AnnaeFlavia
che bontà Erica!!!!!
11 Marzo
Erica Di Paolo
Gioietta ^_^
12 Marzo
Patty Patty
Erica… ti ho già detto altre volte che sei geniale? Un bacsione cara!!
11 Marzo
Erica Di Paolo
Uhm…. devo iniziare a crederci? 😀
Bacetti
12 Marzo
LaRicciaInCucina
Sai che quando nomini la "farinata" con me sfondi una porta aperta!!! 😉 un bacione
P.S.: mi spiace se ultimamente latito ma il pc domestico è dal dottore quindi non riesco ad essere presente come vorrei 🙁
11 Marzo
Erica Di Paolo
Giovanna….. io non sono più presente!!!!! E' un periodo mooooooolto intenso ^_^
Un bacetto affettuoso.
12 Marzo
Maria D'Asta
anzi mi dici per quante persone è con le dosi indicate ?
11 Marzo
Erica Di Paolo
Ciao Maria!! Queste dosi sono a persona, se la proponi come piatto unico. E' un po' come dire "un uovo a testa" per una frittata ^_^
Grazie.
12 Marzo
Maria D'Asta
la farò domani 🙂
11 Marzo
Erica Di Paolo
Mi spiace non essere stata tempestiva nella risposta, ma ieri proprio non sono riuscita ad accedere al blog ^_^
12 Marzo
Maria D'Asta
se sostituisco gli pinaci con cime i rapa?
12 Marzo
Erica Di Paolo
Direi che andrà benone!!!!! ; ))
12 Marzo
Maria D'Asta
fatto la classica e la tua versione in padella. Buone entrambe però… però… le nostre panelle sono un'altra cosa 🙂
13 Marzo
Erica Di Paolo
Ahahahahahah, beh, le panelle sono le panelle sì. Ma sono fritte e io e il fritto non andiamo molto d'accordo. Le ho assaggiate proprio laltro ieri a Palermo. Nulla da dire: sono sfiziosissime. Ma per sentire il buon sapore della farina di ceci, preferisco sacrificare la frittura ^_^
13 Marzo
i Pasticci di Terry
Ti fai dieci kilometri tutti i giorni? Caspita!! Bravissima tesoro. Bravissima anche per questa meraviglia, mi fa gola solo a guardarla. Me la salvo e perchè no? Un bacione
11 Marzo
Erica Di Paolo
No, beh, non tutti i giorni. Cioè, mi alleno tutti i giorni, ma alterno gli allenamenti. A volte faccio anche 2100 scalini saltellando, o le salite, o le ripetute, ahahahahahahahahah.
Un bacione a te tesoro.
12 Marzo
Cucina con Raky
Incredibile! sei un vulcano in tutto ciò che fai! La corsa, il lavoro, le ricette… Ti ammiro e ti stimo molto! Nella mia dispensa c'è farina di ceci, chissà se una di queste sere la tua omelette sarà servita in tavola?!? un abbraccio
11 Marzo
Erica Di Paolo
E che fai, aspetti ancora? 😀
Sì sì, tutte queste cose, ma….. non so più come faccio a stare dietro a tutto, ahahahahahah. Infatti non riesco più ad essere così presente 🙁
Grazie Raky, ti abbraccio.
12 Marzo
Ros Mj
Oltre ad essere bravissima sei geniale…! Quindi correre ti fa mettere a punto ricette così? Ma brava!!! Io elaboro quando sono a letto o quando faccio la mia passeggiata mattutina, quando in pratica riesco a starmene un po' da sola. Complimenti e sappi che la proverò!! Un bacione, cara
11 Marzo
Erica Di Paolo
Sì, in genere lo sforzo fisico mi permette di mettere a punto idee e progetti, e non solo in campo culinario. E finché riesco a trarne benefici, perché no? 😀
Grazie cara, spero possa piacerti almeno quanto è piaciuta a me.
12 Marzo
Daiana Molineris
Bella idea cara,complimenti!! :-))
Un bacione a presto
11 Marzo
Erica Di Paolo
Grazie tesoro, un abbraccio grande grande.
12 Marzo
letissia
Cara Erica, che dire… adoro la farinata e anche nella mia cucina si prepara spesso 🙂 voglio assolutamente provare la tua versione così ricca 🙂 Gustosissima la tua idea!!!
Un abbraccio.
11 Marzo
Erica Di Paolo
Hihihhihi, mi piace questa affinità ^_^
Un bacetto Leti, buona giornata.
12 Marzo
Mila
Questa la conosco, sì, la farina di ceci la conosco e mi piace molto!!! Complimenti sempre superlativa
12 Marzo
Erica Di Paolo
Evviva la farinata di ceci!!!!! ^_^
Un bacetto Mila dolce.
12 Marzo
Anita Ritz
Ho giusto della farina di ceci in dispensa, che aspetta solo di essere utilizzata golosamente! E la tua ricetta mi sembra la giusta scusa per provare a fare la farinata! Grazie dell'idea Erica! Un bacione 🙂
12 Marzo
Erica Di Paolo
Direi che è un'ottima decisione : )))
Un bacetto cara.
13 Marzo
speedy70
SEmpre originalissime e gustose le tue preparazioni cara…. ottima questa farinata!!!!
12 Marzo
Erica Di Paolo
Grazie cara!!!!
13 Marzo
accantoalcamino
Ciao Erika, fa venir voglia di addentarla io ci vedrei bene dentro anche del cavolo nero, broccolo&Co., ci provo, ho una scorta di "crocifere" da smaltire 😉 Un bacione con schiocco <3
13 Marzo
Erica Di Paolo
Mia dolce Libera, certo che sì!!!! E' una base perfetta da contestualizzare con qualsivoglia foglia ^_^ Il mio stomaco non sopporta molto i cavoli, per questo non ho mai rischiato con quello nero anche se, lo confesso, mi attrae molto. Ho preferito la delicatezza dello spinacio, ma sono certa che le tue 'crocifere' saranno perfette.
Prendo tutto il tuo bacione e mi assaporo lo schiocco. E ti stringo fortissimo augurandoti una splendida giornata.
13 Marzo
accantoalcamino
Ti dirò, il cavolo nero non assomiglia come sapore agli altri tipi di cavolo, è molto delicato ed il sentore "cavolesco" sui percepisce appena, io ti consiglio di provarlo, ti darà un sacco di soddisfazioni 🙂
13 Marzo
Erica Di Paolo
In realtà non è un problema di sapore, che invece apprezzo. Il mio è un problema di 'tolleranza': mangio con piacere, poi vedo i sorci verdi : D
Ma se tu mi dici che è più delicato….. magari ci provo ^_^
Grazie cara :*
13 Marzo