Nella mia dimensione creativa, che proprio non trova piacere nel banalizzare il cibo o nel concepirlo sempre nella stessa forma e dello stesso sapore, mi capita di confrontarmi con sfide talvolta ai limiti del realizzabile. Le idee prendono forma nella testa con una facilità inversamente proporzionale alla fattibilità di realizzazione. O, quantomeno, alla semplicità di esecuzione. Ma, del resto, se non fossi così brava a complicarmi la vita non sarei io. Vi dico solo che ago e filo è stata l’idea di partenza di queste seppie. Le volevo chiuse a polpetta e chiuse a polpetta sarebbero dovute essere. La cucitura sartoriale sarebbe stato l’unico modo per permettermi di ottenere il risultato sperato senza intervenire rovinosamente sull’aspetto della polpetta cotta. L’estetica, laddove non si possa assaggiare con un bel morso (mi spiace davvero tanto per voi, perché talvolta è proprio un’occasione persa!!!), ha la sua fondamentale importanza. Eppure, non me ne voglia la mia brava mamma sarta, ago e filo non erano sufficientemente a portata di mano. E allora come fare? Sfidiamo la sorte: mi affido alla naturale forma di questo mollusco giocando sulla cottura. Il risultato? Guardate e giudicate. Io lo trovo perfettamente corrispondente alla mia idea di polpetta ^_^
Ingredienti
4 seppioline
50 g di asparagi bolliti
7 g di pistacchi
1/2 cucchiaino di farina di limoni
4 rametti di timo limone
sale rosa dell’Himalaya
olio evo
1 cucchiaio di farina di riso
1 cucchiaio di farina di mais fioretto
2 cucchiai di latte vegetale
Lavate le seppie, quindi prelevate tuttti i tentacolini e tritateli, insieme ai pistacchi e al timo limone. Aggiungete gli asparagi tagliati a tocchetti, la farina di limoni e il sale rosa, quindi mescolate tutto e lasciate riposare per una mezz’oretta, in modo che i sapori di armonizzino.
A questo punto prendete le vostre seppie e farcitele con il composto preparato. Fate attenzione a non rompere l’anello della parte del tentacolo prelevato: in questo modo sarete facilitati nel mantenere la forma chiusa del mollusco. Riempitele bene, quindi chiudete bene la carte della seppia intorno alla farcitura.
Passatele nella farina di riso, facendo in modo che ne siano completamente coperte. A questo punto immergetele velocemente nel latte e impanatele nella farina di mais fioretto. Lasciate che prendano bene la panatura e, facendole riporare per una decina di minuti, che la mantengano a sé in modo compatto.
Scaldate in una padella un cucchiaio scarso di olio evo. Quando sarà molto caldo adagiate le seppie dal lato dell’apertura. Lasciatele cuocere per qualche minuto, quindi giratele. Procedete, girandole continuamente e a distanza di qualche minuto, fino a quando saranno perfettamente dorate. Ci vorranno circa 30 minuti a fiamma moderata. Prestate attenzione a non rovinare la panatura negli spostamenti. Non essendoci l’uovo rimane un po’ più delicata. Il tempo di riposo pre cottura servirà proprio a far aderire meglio la farina.
A questo punto trasferite nei piatti e gustate. Io ho accompagnato la pietanza con delle semplicissime melanzane grigliate: accostamento perfetto per bilanciare i sapori.
La crosticina croccante che nasconde una carne tenera e un cuore morbido e saporito: un insieme di consistenze perfetto che dà valore ad un piatto sfizioso e insolito.
Il taglio è ad effetto. La coroncina bianca della seppia racchiude perfettamente sapori delicati e particolari. Oltre che genuini.
Polpette di seppie ripiene di asparagi e pistacchi: le caparbie volontà di una folle testarda
Nella mia dimensione creativa, che proprio non trova piacere nel banalizzare il cibo o nel concepirlo sempre nella stessa forma e dello stesso sapore, mi capita di confrontarmi con sfide talvolta ai limiti del realizzabile. Le idee prendono forma nella testa con una facilità inversamente proporzionale alla fattibilità di realizzazione. O, quantomeno, alla semplicità di esecuzione. Ma, del resto, se non fossi così brava a complicarmi la vita non sarei io. Vi dico solo che ago e filo è stata l’idea di partenza di queste seppie. Le volevo chiuse a polpetta e chiuse a polpetta sarebbero dovute essere. La cucitura sartoriale sarebbe stato l’unico modo per permettermi di ottenere il risultato sperato senza intervenire rovinosamente sull’aspetto della polpetta cotta. L’estetica, laddove non si possa assaggiare con un bel morso (mi spiace davvero tanto per voi, perché talvolta è proprio un’occasione persa!!!), ha la sua fondamentale importanza. Eppure, non me ne voglia la mia brava mamma sarta, ago e filo non erano sufficientemente a portata di mano. E allora come fare? Sfidiamo la sorte: mi affido alla naturale forma di questo mollusco giocando sulla cottura. Il risultato? Guardate e giudicate. Io lo trovo perfettamente corrispondente alla mia idea di polpetta ^_^
Ingredienti
4 seppioline
50 g di asparagi bolliti
7 g di pistacchi
1/2 cucchiaino di farina di limoni
4 rametti di timo limone
sale rosa dell’Himalaya
olio evo
1 cucchiaio di farina di riso
1 cucchiaio di farina di mais fioretto
2 cucchiai di latte vegetale
Lavate le seppie, quindi prelevate tuttti i tentacolini e tritateli, insieme ai pistacchi e al timo limone. Aggiungete gli asparagi tagliati a tocchetti, la farina di limoni e il sale rosa, quindi mescolate tutto e lasciate riposare per una mezz’oretta, in modo che i sapori di armonizzino.
A questo punto prendete le vostre seppie e farcitele con il composto preparato. Fate attenzione a non rompere l’anello della parte del tentacolo prelevato: in questo modo sarete facilitati nel mantenere la forma chiusa del mollusco. Riempitele bene, quindi chiudete bene la carte della seppia intorno alla farcitura.
Passatele nella farina di riso, facendo in modo che ne siano completamente coperte. A questo punto immergetele velocemente nel latte e impanatele nella farina di mais fioretto. Lasciate che prendano bene la panatura e, facendole riporare per una decina di minuti, che la mantengano a sé in modo compatto.
Scaldate in una padella un cucchiaio scarso di olio evo. Quando sarà molto caldo adagiate le seppie dal lato dell’apertura. Lasciatele cuocere per qualche minuto, quindi giratele. Procedete, girandole continuamente e a distanza di qualche minuto, fino a quando saranno perfettamente dorate. Ci vorranno circa 30 minuti a fiamma moderata. Prestate attenzione a non rovinare la panatura negli spostamenti. Non essendoci l’uovo rimane un po’ più delicata. Il tempo di riposo pre cottura servirà proprio a far aderire meglio la farina.
A questo punto trasferite nei piatti e gustate. Io ho accompagnato la pietanza con delle semplicissime melanzane grigliate: accostamento perfetto per bilanciare i sapori.
La crosticina croccante che nasconde una carne tenera e un cuore morbido e saporito: un insieme di consistenze perfetto che dà valore ad un piatto sfizioso e insolito.
Il taglio è ad effetto. La coroncina bianca della seppia racchiude perfettamente sapori delicati e particolari. Oltre che genuini.
Federica Simoni
no va beh Erica questo è piatto spaziale, lo adoro!! Grande <3, buona settimana!
27 Aprile
Erica Di Paolo
^_^ Grazie Fede, grazie davvero.
27 Aprile
anonimo
…che dire: ricetta favolosa, come te, sempre……..
Buona settimana
Paola
27 Aprile
Erica Di Paolo
Paola….. ma grazie ^_^
Buona settimana, ciao!!
27 Aprile
Valentina Spinetti
ma come ti vengono simili idee culinarie strepitoseeeeee!!! Continua ad essere caparbia cara! Un abbraccione
27 Aprile
Erica Di Paolo
Non lo so, ma finché arrivo a questi risultati, vado avanti serena ^_^
Grazie Vale, un bacione.
27 Aprile
Letizia Cicalese
Eppure, le tue sfide irrealizzabili, ti riescono sempre. Sei grande amica mia!
27 Aprile
Erica Di Paolo
Quelle che pubblico sì, ahahahahahahahah.
E tu sei speciale. Un bacione, grazieeeeeeeeeee.
27 Aprile
veronica
sono senza parole erica mammma che bontàààdivina
27 Aprile
Erica Di Paolo
Lo ammetto, sono buone e particolari davvero ^_^
Grazie Veronica, un abbraccio.
27 Aprile
Ketty Valenti
Ma certo che si sono una vera chicca,che idee geniali complimenti davvero un ottimo piatto e immagino quanto sia saporito! buona giornata.
27 Aprile
Erica Di Paolo
Mi piacerebbe poterti dare la certezza di quanto lo siano. Perché stregano ^_^
Grazie tesoro, ti abbraccio forte forte quanto sai ^_^
27 Aprile
LisaG
Adoro le seppie e anche gli asparagi. Mi mangerei una delle tue polpette anche subito.
Mi sa proprio che te e la banalità non vi siete mai incontrate neanche per caso.
Un abbraccio e buon lunedì
27 Aprile
Erica Di Paolo
Non mi piace proprio, la banalità ^_^ Che ci posso fare? 😀 Non mi piacciono le strade semplici e non mi piacciono le soluzioni scontate. I risultati sono questi, nel bene e nel male ^_^
Grazie Lisa, un abbraccio.
27 Aprile
Tamara @
"Le idee prendono forma nella testa con una facilità inversamente proporzionale alla fattibilità di realizzazione" ahahahahahahahha beh, il concetto è chiarissimo e fulmineo!!!
Queste polpette sono davvero magnificent, come te!! però ora devi dire una cosa alla capretta sottoscritta: cosa è la farina di limoni??????
27 Aprile
Erica Di Paolo
Il principio è lo stesso della farina di mandarino. Di fronte alla domanda "perché dovrei buttare tutte quelle bucce di mandarino/limone?", mi sono detta "ok, essicca tutto, frulla e crea una farina". E ora sono invasa da farina di limoni e di mandarino (quest'ultima in fase di declino, vista la stagione). Pazza, sì, lo sono con grande fierezza 😀
Grazie Tam, sei un angelo.
27 Aprile
ilmondodiortolandia.com
Meno male che sei così testarda altrimenti come faremmo a vedere certi fantastici piattini? dove c'è il pesce c'è la ciurma e allora eccoci qui a prendere nota di questa ricetta per provare a riproporla sulla nostra tavola! un abbraccio "folle testarda", ti adoriamo!
27 Aprile
Erica Di Paolo
E allora pesce sia!!!!!!!!!!!!!!!!! L'idea di finire sulla vostra tavola mi rende sempre così felice…. Grazie Manu, siete meravigliosi, tu e tutta la grande ciurma. Non vedo l'ora di abbracciarvi.
Qui zia folle testarda, passo.
27 Aprile
andreea manoliu
Queste si che sono delle polpette che ne mangerei molto volentieri. Hanno un aspetto stupendo e sai quanto invogliano ad essere mangiate ? Complimenti e buon lunedì !
27 Aprile
Erica Di Paolo
Sono decisamente particolari Claudia e lo sono anche nel piacere che regalano al palato.
Cedi pure… non te ne pentiresti!!
Buon inizio di settimana cara. Un abbraccio.
27 Aprile
Manuela e Silvia
Ciao! molto ricche le seppie! ci piace moltissimo come hai realizzato la panatura: senza uovo, ma lo stesso croccante e dorata. Sicuramente una idea che utilizzeremo anche per le nostre!
27 Aprile
Erica Di Paolo
Non utilizzo più l'uovo nelle panature da molto tempo: sono più delicate, ma anche più leggere. E comunque fattibilissime ^_^
Grazie ragazze, un abbraccio.
27 Aprile
Claudia
Quelle seppie esplodono di un ripieno gustosisimo.. ma non solo! le hai anche trasformate in polpette panate!!!! che bontà,.. baci e buon lunedì 🙂
27 Aprile
Erica Di Paolo
Sìììììììììììì, obiettivo raggiunto! Ahahahahahahahah
Grazie Cla, un bacione e buon inizio di settimana anche a te.
27 Aprile
Silvia Brisigotti
Mitica sei!!!
Arrivo, me ne tieni due al caldo???
Baciiii!!
27 Aprile
Erica Di Paolo
Gioia mia….. tutte quelle che vuoi ^_^
Baciotti
27 Aprile
Fr@
Delle magnifiche seppie ripiene trasformate in polpette.
27 Aprile
Erica Di Paolo
Da provare Fra, sono buonissime ^_^
27 Aprile
Lisa Fregosi
Ma sei fenomenale!!!
Favolosa ricetta !
27 Aprile
Erica Di Paolo
Lisa, gioia… grazie ^_^
27 Aprile
SABRINA RABBIA
idea molto entusiasmante per il palato, bravissima, mi stupisci ogni giorno di piu'!!!!Baci sabry
27 Aprile
Erica Di Paolo
Dolce che sei, cuoricino bello!!!!!
27 Aprile
Günther
è una versione di polpette molto interessante con l'uso delle seppie cosi, mi piace molto
27 Aprile
Erica Di Paolo
Io sono fatta per le cose diverse ^_^ Guai non dessi spazio alla fantasia!
Grazie, come sempre ^_^
28 Aprile
Virginia S. Il GattoPasticcione
E' sempre un piacere passare da te Erica, trovo sempre originalità e creatività alla massima potenza…questa ricetta te la rubo sicuro, sono invitanti e poi adoro le seppie e gli asparagi! Un abbraccio grande!
28 Aprile
Erica Di Paolo
Grazie Virgi!! Se ti piacciono seppie e asparagi e se non resisti alla polpetta…. allora questo piatto fa proprio per te ^_^
Un abbraccio cara, sei dolcissima.
29 Aprile
daniela64
Hai sempre delle idee fantastiche riesci sempre a superarti. Una ricetta da 10 e lode , complimenti cara. Un saluto, Daniela.
28 Aprile
Erica Di Paolo
Troppo buona Daniela ^_^
Grazie di cuore.
29 Aprile
speedy70
Asparagi e pistacchi, che ghiottissimo ripieno per queste seppie… sei sempre avanti cara, bravissima!!!!
28 Aprile
Erica Di Paolo
Per me il pistacchio rende affascinante qualsiasi piatto, ma qui il risultato è pazzesco a prescindere ^_^
Grazie cara, sei molto dolce.
29 Aprile
Maria Grazia Maineri
E ma te lo devo dire per la milionesima volta? Sei strabiliante. Anzi, no.
Perchè ormai che sei un genio lo so da tempo. Eppure ogni volta mi lasci con le papille gustative a mille!
Asparagi e seppie in una polpetta meravigliosa, irresistibile, irrinunciabile. Un lavoro accurato, certosino che definire ammirevole è riduttivo.
I love you so much, my stellina 🙂
E non solo per le polpette.
Tua MG
28 Aprile
Erica Di Paolo
E lo so, che noi si va….. oltre le polpette ^_^
Hai un cuore grandissimo. Sono davvero felice di poterti tenere stretta a me ^_^
Grazie di cuore, millemila sorrisi.
29 Aprile
Sara e Laura-PancettaBistrot
Il nostro vulcano preferito!! Quando sentiamo una scossa al bistrot pensiamo a te che hai partorito un'idea ed infatti eccola! Il ripieno è strabiliante, la forma e lo stimolo sartoriale iniziale troppo avanti e il gusto…vorremmo assaggiarle da morire queste polpettine ma non potendo siamo sicure che siano divine!! Smackkkk
28 Aprile
Erica Di Paolo
Pancettineeeeee!!!! MI emozionate!!!!! Grazie per queste meravigliose parole e grazie per il vostro pensiero. Siete meravigliose. Vi adoro ^_^
29 Aprile
La cucina di Esme
sei un vulcano di idee, originalissime e gustose queste polpette!
baci
Alice
28 Aprile
Erica Di Paolo
Ma grazie Alice ^_^ Troppo carina!!!!!
Un bacetto.
29 Aprile
Natalia
Questa la trovo proprio una bella idea e mi piace anche molto il ripieno che hai scelto.
Bravissima.
28 Aprile
Erica Di Paolo
Sai bene che questa testolina elucubra sempre ^_^
Grazie cara, un bacione.
29 Aprile
Rosa
Belle: con colori contrastanti, si presentano benissimo! Buone: gusti che si abbracciano bene! Piatto completo: proteine, vitamine, carboidrati! Infine: la tua energia, che rende ogni tuo piatto speciale! ^_____^
Grazie Erica per la carica che ci dai, sei fantastica!!!
Ti abbraccio, Rosa
28 Aprile
Erica Di Paolo
Sono commossa dalla tua recensione. Ti assumenrei, ahahahahahahahah.
Grazie Rosa, le tue parole mi riempiono di gioia.
Un abbraccio grande. Felice giornata.
29 Aprile
pastaenonsolo.it
si presentano da sole, meravigliosamente buone. Complimenti.
28 Aprile
Erica Di Paolo
: )))) Grazie Giovanna, troppo carina.
Bacetto.
29 Aprile
Cucina con Raky
Sei un treno in piena corsa e hai delle fermate fa-vo-lo-se! Queste seppioline sono strepitose!!!
Fantastica Erica! Ogni giorni mi stupisci sempre di più! Grandiosa!
30 Aprile
Erica Di Paolo
Sei troppo buona Raky!!!!! Grazie di cuore ^_^
30 Aprile