La notizia è terrificante. Lo è di suo, senza il bisogno di ricorrere ad aggravanti. Ma il mio cuore è laggiù, negli occhi di un bambino, di una comunità. Di Mahesh sono stati i primi disegni. Le sue pagelle mi hanno emozionato. Ma lui, con la sua famiglia, ha lasciato la zona seguita dal progetto in cerca di fortuna, forse, o di lavoro. Al suo posto sono arrivati gli occhi di Baiju. Le sue lettere mi riempiono il cuore. Ogni volta. Mahesh e Baiju sono nomi che rappresentano un popolo intero, a cui mi sento legata ormai da anni. E questa notizia mi gela il sangue nelle vene. Perché è terrificante senza bisogno di ricorrere ad aggravanti, ma le aggravanti mi colpiscono come una mitragliata in pieno petto. Per quanto io possa fare, nel mio piccolo, non sono niente di fronte alla grandezza di madre natura e delle sue espressioni, sotto qualsiasi forma. Il cuore è là, oggi un po’ di più. Il pensiero è costante, voglio informazioni. E improvvisamente, due giorni fa, squilla il telefono. Quelle parole mi colpiscono. “Vogliamo darle notizie”. Sono sorpresa, ma non so cosa aspettarmi. Ho paura. Parlo a quella donna come se fosse un’amica, le confido le mie emozioni. “I nostri uffici a Khatmandu sono irraggiungibili, non abbiamo pieno accesso alle informazioni, ma le zone da noi seguite sono piuttosto lontane dall’epicentro”. Respiro, ma è difficile contenere questo fiume di sensazioni che mi travolge. “Abbiamo bisogno di aiuto”.
Oggi è il secondo compleanno di questo blog. Avevo immaginato di scrivere tutt’altre parole. Di ringraziare ciascuno di voi, per la presenza costante, per l’affetto che mi riservate, per la forza che, anche inconsapevolmente, mi trasmettete, per le motivazioni che mi date.
“Io non posso permettermi di fare grandi cose, ma ho una pagina, seguita da un discreto numero di persone. Posso utilizzare quel canale per fare qualcosa, per fare passare un messaggio, per concentrare le risposte alla vostra richiesta di sostegno”. L’entusiasmo che si è acceso nella voce dell’interlocutrice, nel sentire queste parole, mi ha fatto piangere. “Se le venissero in mente altre iniziative non esiti a contattarci”.
Non sono che una goccia d’acqua in un oceano infinito. Ma è la goccia che scava la roccia. La goccia, seguita da un’altra goccia, poi un’altra e un’altra ancora.
Più di tremila morti non possono lasciarci indifferenti.
Ho promesso che avrei condiviso il loro link. E’ nulla, ma lo faccio con quel cuore che abita le terre distrutte e che abbraccia Mahesh, Baiju e tutte le comunità.
Grazie a chi ci sarà, a darmi forza, motivazioni e coraggio anche questa volta.
Ingredienti
Per i waffles
1 uovo
30 g di farina di segale Jurmano
20 g di farina di grano arso
1 g di sale nero di Cipro
1 pizzico di bicarbonato
Per la farcitura
10 asparagi
200 g di patate
10 g di nocciole
1 rametto di rosmarino
zenzero in polvere
1 cucchiaino di semi di sesamo
sale rosa dell’Himalaya
olio evo
Pulite gli asparagi e cuoceteli al vapore lasciandoli croccanti. Quindi pelate le patate e fatele bollire fino a quando saranno completamente morbide. Schiacciatele, trasferitele in un bicchierone e lasciatele intiepidire.
Sbattete l’uovo con il sale nero, giusto il tempo necessario a rendere omogeneo il composto, ma non spumoso. Aggiungete le farine e il bicarbonato.
Impastate fino ad amalgamare tutto e rendere l’impasto compatto. Quindi mettetelo in frigo a riposare per un’ora, coperto da un foglio di pellicola trasparente affinché non faccia la crosticina.
Pestate le nocciole in un mortaio, non troppo fini. Lavate il rosmarino e tritatelo finemente. Io procedo sempre con la mia fedelissima mezzaluna. Passate le patate tenute da parte con un frullatore ad immersione, creando una crema liscia e vellutata. Unitevi nocciole e rosmarino, mescolate amalgamando tutto perfettamente e lasciate riposare, in modo che i sapori si armonizzino perfettamente.
Scaldate in una padella un cucchiaino di olio evo, quindi fatevi saltare gli asparagi. Salate a piacere e unite lo zenzero in polvere. Fate insaporire e dorare bene con uniformità. Nel frattempo dedicatevi ai waffles.
Scaldate la piastra sul fuoco (io uso quella in alluminio, ma avendo una piastra, accendetela e portatela a temperatura).
Adagiate sopra metà composto e chiudete lo stampo. Cuocete fino ad ottenere una doratura perfetta e l’interno perfettamente asciutto. Prelevate il waffle e procedete con la restante parte di impasto. Mentre cuoce, versate sulla prima cialda buona parte della crema di patate. Sistemate sopra gli asparagi, cospargete con i semi di sesamo e versate la crema restate.
Quando sarà cotta, utilizzate la seconda cialda per chiudere il sandwich, quindi gustate.
Per i più audaci e sbrodoloni la sfida potrebbe essere quella di assaporare con le mani. Personalmente ho optato per forchetta e coltello. Ho trovato facilitassero l’operazione ^_^
Mi sono piaciuti molto i sapori contrastanti: l’intensità del grano arso incontra la delicatezza della crema di patate e la dolcezza di asparagi novelli e sposa perfettamente l’aroma del rosmarino e dello zenzero. Come mia abitudine, il tocco croccante è quello che rende tutto più sfizioso.
E’ un piatto semplice nei sapori, genuino nella scelta degli ingredienti. E non è convenzionale, come ormai, in queste pagine, vi siete abituati a scoprire.
Bilanciato nelle proprietà nutrizionali e contenuto nelle calorie. Rispettoso della stagionalità e decisamente intrigante ^_^
Tutte caratteristiche che ho scelto di mettere in evidenza per questo giorno speciale. Perché sono le caratteristiche che fanno parte di me e del mio modo di vivere e interpretare la cucina.
Dare spunti e percepire quanto questi vengano colti mi riempie di enorme gioia. E questa gioia sarebbe ancora più grande se, uniti a me, decideste di assaggiare non solo questa nuova proposta, ma anche il piacere di destinare qualcosa di personale per una causa importante.
Sono certa che saprete rendermi felice e che darete il vostro piccolo contributo, come una goccia che scava la roccia, alla causa Nepal.
GRAZIE per la vostra preziosa presenza.
Waffles salati al grano arso con crema di patate al rosmarino e asparagi saltati allo zenzero: due anni di noi
La notizia è terrificante. Lo è di suo, senza il bisogno di ricorrere ad aggravanti. Ma il mio cuore è laggiù, negli occhi di un bambino, di una comunità. Di Mahesh sono stati i primi disegni. Le sue pagelle mi hanno emozionato. Ma lui, con la sua famiglia, ha lasciato la zona seguita dal progetto in cerca di fortuna, forse, o di lavoro. Al suo posto sono arrivati gli occhi di Baiju. Le sue lettere mi riempiono il cuore. Ogni volta. Mahesh e Baiju sono nomi che rappresentano un popolo intero, a cui mi sento legata ormai da anni. E questa notizia mi gela il sangue nelle vene. Perché è terrificante senza bisogno di ricorrere ad aggravanti, ma le aggravanti mi colpiscono come una mitragliata in pieno petto. Per quanto io possa fare, nel mio piccolo, non sono niente di fronte alla grandezza di madre natura e delle sue espressioni, sotto qualsiasi forma. Il cuore è là, oggi un po’ di più. Il pensiero è costante, voglio informazioni. E improvvisamente, due giorni fa, squilla il telefono. Quelle parole mi colpiscono. “Vogliamo darle notizie”. Sono sorpresa, ma non so cosa aspettarmi. Ho paura. Parlo a quella donna come se fosse un’amica, le confido le mie emozioni. “I nostri uffici a Khatmandu sono irraggiungibili, non abbiamo pieno accesso alle informazioni, ma le zone da noi seguite sono piuttosto lontane dall’epicentro”. Respiro, ma è difficile contenere questo fiume di sensazioni che mi travolge. “Abbiamo bisogno di aiuto”.
Oggi è il secondo compleanno di questo blog. Avevo immaginato di scrivere tutt’altre parole. Di ringraziare ciascuno di voi, per la presenza costante, per l’affetto che mi riservate, per la forza che, anche inconsapevolmente, mi trasmettete, per le motivazioni che mi date.
“Io non posso permettermi di fare grandi cose, ma ho una pagina, seguita da un discreto numero di persone. Posso utilizzare quel canale per fare qualcosa, per fare passare un messaggio, per concentrare le risposte alla vostra richiesta di sostegno”. L’entusiasmo che si è acceso nella voce dell’interlocutrice, nel sentire queste parole, mi ha fatto piangere. “Se le venissero in mente altre iniziative non esiti a contattarci”.
Non sono che una goccia d’acqua in un oceano infinito. Ma è la goccia che scava la roccia. La goccia, seguita da un’altra goccia, poi un’altra e un’altra ancora.
Più di tremila morti non possono lasciarci indifferenti.
Ho promesso che avrei condiviso il loro link. E’ nulla, ma lo faccio con quel cuore che abita le terre distrutte e che abbraccia Mahesh, Baiju e tutte le comunità.
Grazie a chi ci sarà, a darmi forza, motivazioni e coraggio anche questa volta.
Ingredienti
Per i waffles
1 uovo
30 g di farina di segale Jurmano
20 g di farina di grano arso
1 g di sale nero di Cipro
1 pizzico di bicarbonato
Per la farcitura
10 asparagi
200 g di patate
10 g di nocciole
1 rametto di rosmarino
zenzero in polvere
1 cucchiaino di semi di sesamo
sale rosa dell’Himalaya
olio evo
Pulite gli asparagi e cuoceteli al vapore lasciandoli croccanti. Quindi pelate le patate e fatele bollire fino a quando saranno completamente morbide. Schiacciatele, trasferitele in un bicchierone e lasciatele intiepidire.
Sbattete l’uovo con il sale nero, giusto il tempo necessario a rendere omogeneo il composto, ma non spumoso. Aggiungete le farine e il bicarbonato.
Impastate fino ad amalgamare tutto e rendere l’impasto compatto. Quindi mettetelo in frigo a riposare per un’ora, coperto da un foglio di pellicola trasparente affinché non faccia la crosticina.
Pestate le nocciole in un mortaio, non troppo fini. Lavate il rosmarino e tritatelo finemente. Io procedo sempre con la mia fedelissima mezzaluna. Passate le patate tenute da parte con un frullatore ad immersione, creando una crema liscia e vellutata. Unitevi nocciole e rosmarino, mescolate amalgamando tutto perfettamente e lasciate riposare, in modo che i sapori si armonizzino perfettamente.
Scaldate in una padella un cucchiaino di olio evo, quindi fatevi saltare gli asparagi. Salate a piacere e unite lo zenzero in polvere. Fate insaporire e dorare bene con uniformità. Nel frattempo dedicatevi ai waffles.
Scaldate la piastra sul fuoco (io uso quella in alluminio, ma avendo una piastra, accendetela e portatela a temperatura).
Adagiate sopra metà composto e chiudete lo stampo. Cuocete fino ad ottenere una doratura perfetta e l’interno perfettamente asciutto. Prelevate il waffle e procedete con la restante parte di impasto. Mentre cuoce, versate sulla prima cialda buona parte della crema di patate. Sistemate sopra gli asparagi, cospargete con i semi di sesamo e versate la crema restate.
Quando sarà cotta, utilizzate la seconda cialda per chiudere il sandwich, quindi gustate.
Per i più audaci e sbrodoloni la sfida potrebbe essere quella di assaporare con le mani. Personalmente ho optato per forchetta e coltello. Ho trovato facilitassero l’operazione ^_^
Mi sono piaciuti molto i sapori contrastanti: l’intensità del grano arso incontra la delicatezza della crema di patate e la dolcezza di asparagi novelli e sposa perfettamente l’aroma del rosmarino e dello zenzero. Come mia abitudine, il tocco croccante è quello che rende tutto più sfizioso.
E’ un piatto semplice nei sapori, genuino nella scelta degli ingredienti. E non è convenzionale, come ormai, in queste pagine, vi siete abituati a scoprire.
Bilanciato nelle proprietà nutrizionali e contenuto nelle calorie. Rispettoso della stagionalità e decisamente intrigante ^_^
Tutte caratteristiche che ho scelto di mettere in evidenza per questo giorno speciale. Perché sono le caratteristiche che fanno parte di me e del mio modo di vivere e interpretare la cucina.
Dare spunti e percepire quanto questi vengano colti mi riempie di enorme gioia. E questa gioia sarebbe ancora più grande se, uniti a me, decideste di assaggiare non solo questa nuova proposta, ma anche il piacere di destinare qualcosa di personale per una causa importante.
Sono certa che saprete rendermi felice e che darete il vostro piccolo contributo, come una goccia che scava la roccia, alla causa Nepal.
GRAZIE per la vostra preziosa presenza.
Manuela e Silvia
Che forza questi waffle salati, complimenti per la realizzazione e ottima la farcia che hai scelto 🙂
29 Aprile
Erica Di Paolo
Grazie ragazze, un bacione.
29 Aprile
Mila
Vorrei scriverti mille cose su questa ricetta, ma le parole che hai scritto mi stanno facendo scendere un po' di lacrime… ho anch'io un bimbo a distanza, ma in Etiopia adesso e so cosa si prova quando arrivano le loro letterine.
Un abbracciotto a te e col pensiero a tutti quei bambini e persone lontane.
29 Aprile
Erica Di Paolo
Grazie per la tua sensibilità, Mila ^_^
Ti abbraccio forte.
29 Aprile
Manu
Buonissimi!!!!
29 Aprile
Erica Di Paolo
Effettivamente….. 😀
Grazie Manu!
29 Aprile
Claudia
Dopo avere letto questo tuo post scusami.. passa in secondo piano ricetta e due anni di blog.. Hai fatto bene a postare il link.. Noi di fronte a madre natura non possiamo nulla.. ma ora un piccolo aiuto.. tutti assieme.. forse può diventare un grande aiuto… Ti abbraccio forte
29 Aprile
Erica Di Paolo
Infatti, credimi, nello scrivere qusto post non mi sentivo assolutamente interessata né alla ricetta, né ai due anni di blog. Ora il mio cuore è tutto per quella terra distrutta. Non esiste altro di più importante.
Grazie Claudia.
29 Aprile
Silvia Rovelli
per quanto riguarda il Nepal ogni volta che trovo link cerco di donare quel che posso, quindi mi prendo il banner di Save the children e vado a fare un post sul blog e in pagina per diffondere quel che tu hai iniziato 😉 se tutte noi blogger lo facessimo certo non risolviamo ma credo fermamente che potremmo essere tante goccioline nel mare della solidarietà….
29 Aprile
Erica Di Paolo
Grazie, grazie, grazie. Questo è molto bello e molto importante.
29 Aprile
Silvia Rovelli
in ogni caso anche se meno importante TANTISSIMI AUGURI AL BLOG e quindi a te donna dalle infinite risorse. Continua così, ad essere spunto per tutte noi con le tue delizie, particolari e sfiziose tanto che anche se non si è vegani vien voglia di provarle, del resto tutta salute! Un abbraccio immenso seppur a distanza 🙂 <3
29 Aprile
Erica Di Paolo
Sei una donna speciale Silvia. Grazie per le tue belle parole e grazie per il tuo affetto.
Ti abbraccio forte anche io.
29 Aprile
Marghe
Respiro a fatica da qualche giorno. Davanti a certe cose ci sentiamo tremendamente imptenti, eppure qualcosa lo possiamo e lo dobbiamo fare. Amo il tuo cuore amica, sono con te al 100%.
29 Aprile
Erica Di Paolo
Non avevo dubbi su quanto il tuo cuore fosse in sintonia con il mio.
Grazie per essere così, e per esserci sempre.
29 Aprile
Silvia - In Cucina con il Naturopata
Post meraviglioso, cara Erica, per il compleanno del tuo blog non potevi scriverne uno migliore. Certo, ci si augura sempre di scrivere di argomenti più allegri, ma purtroppo questi sono le vicende della vita e di fronte a Madre Natura e alle leggi dell'Universo noi siamo granelli di sabbia. Sostengo da tempo Save the children perchè i bambini si meritano sempre una nuova possibilità. Auguri, per tutto ciò che ti sta a cuore. Un abbraccio
29 Aprile
Erica Di Paolo
Le tue parole mi scaldano il cuore.
Grazie per esserci e grazie per il tuo sostegno ai bambini di Save the Children, che poi sono i bambini di tutto il mondo
Un abbraccio forte, grazie ancora.
29 Aprile
ilmondodiortolandia.com
Unica e meravigliosa, questa sei tu! Auguri per il tuo compli-blog e insieme a te anche noi aggiungiamo una goccia in questo mare! ti abbracciamo tutti forte forte!
29 Aprile
Erica Di Paolo
Siete la mia ciurma meravigliosa. Vi voglio bene e vi stringo fortissimo.
Grazie Manu, sei splendida.
29 Aprile
andreea manoliu
Spesso ci vediamo piccoli davanti a certe situazioni ed in impossibilità di risolvere, capisco il tuo stato d'animo e non voglio aggiungere altre parole perché tanto non mi vengono…..
Comunque grazie di averci deliziati con le tue ricette per questi due anni e te ne auguro tanti, tanti ancora di più, per condividerli con noi !
29 Aprile
Erica Di Paolo
Sono molto felice di leggere queste parole, Claudia. Grazie di cuore, davvero.
29 Aprile
ileana conti
Mi spiace non aver più avuto il tempo di leggerti e di tornare per questo post.. mi spiace far passare in secondo piano i tuoi Waffel e mi spiace doverci trovare qui a commentare il tuo post, vorrei tanto che quello che è successo non fosse mai accaduto ma purtroppo non ho una bacchetta magica per cancellare la sofferenza e i disastri che accadono in questo mondo. Posso offrire una goccia che andrà ad unirsi alla tua.
Un abbraccio cuocherellona <3
29 Aprile
Erica Di Paolo
Tu non hai idea, Ile, di quanto ogni tua parola sia un brivido e di quanto tutto questo generi lacrime di gioia. GRAZIE!!!!!
29 Aprile
SABRINA RABBIA
hai davvero un cuore grande, lo sapevo che sei una persona speciale, bravissima!!!!!Come si fa a rimanere inermi di fronte a una tale tragedia, penso sempre che un attimo hai tutto e un attimo dopo hai perso tutto, se non anche la vita!!!!Bella iniziativa, posso fare qualcosa sul mio blog???Auguri per il blog, bel traguardo!!!!Un bacione Sabry
29 Aprile
Erica Di Paolo
Puoi condividere il link di Save the Children, parlare dell'iniziativa, diffondere il pensiero. Sarebbe bellissimo ^_^
Grazie Sabry per la tua sensibilità.
E per esserci sempre.
Un abbraccio grande.
29 Aprile
Fr@
Purtroppo è così difronte a madre natura non possiamo fare niente, se non "piccole" cose come questa iniziativa.
Auguri per il blog.
29 Aprile
Erica Di Paolo
Grazie Fra. Ti abbraccio forte.
29 Aprile
LisaG
E' disarmante l'impotenza che si prova di fronte a certi eventi, tutto può cambiare da un momento all'altro, senza preavviso e senza un perché. E tu hai davvero un cuore immenso e questo post ne è la dimostrazione . Auguri per tuo blog e deliziosi i tuoi waffles
29 Aprile
Erica Di Paolo
Io non sono che un nulla, Lisa. Quello che faccio mi sembra così poco….. Ma è grazie a persone speciali come te e come tutti voi, che anche un piccolo gesto può diventare importante.
Grazie di cuore. Un bacione.
29 Aprile
Paprika e Cacao
Non ci sono parole per dire quanto quel tuo cuoricino sia nobile. Quel che fai continuerà a sembrarti poco, continuerai a sentirti piccola ed impotente. MA QUESTO E' GIA' TANTISSIMO.
Davvero, non potevi festeggiare il tuo BB day in una maniera più nobile, più umana, più bella di così.
Un abbraccio
29 Aprile
Erica Di Paolo
Purtroppo questo non porterà benessere in quelle zone, ma ti ringrazio per le belle parole.
Ti abbraccio forte, buona giornata.
30 Aprile
ricettevegolose
Tesoro può esserci una sola parola…GRAZIE <3 Per ciò che sei, per ciò che ci regali, per le tue parole, le tue geniali ricette, e per il messaggio di oggi che acquista la priorità di fronte ad ogni altra questione. Un abbraccio :*
29 Aprile
Erica Di Paolo
Grazie a te, Alice, e a persone come te, per esserci e per sostenermi sempre.
Ti abbraccio forte.
30 Aprile
Silvia Brisigotti
Erica lo faccio eccome!! E spero davvero gli aiuti arrivino a frotte perchè hanno bisogno del massimo possibile . . .
Auguri al tuo blog e a te, sei splendida e anche la tua ricetta!
Un bacio!!
29 Aprile
Erica Di Paolo
Io credo molto in StC. Negli anni mi hanno dato modo di pensare che i loro siano aiuti veri. Grazie per esserci stata anche in questa occasione e grazie per il tuo affetto.
Un grande abbraccio.
30 Aprile
Mimma e Marta
Non ci sono parole per quello che è successo in Nepal…solo tanta amarezza e tristezza . Che poi queste tragedie avvengono sempre nei posti più poveri del mondo. Anche noi vorremo dare un contributo, un aiuto…per quello che possiamo!
Auguri per i due anni del blog e siamo felici di averti incontrata lungo il nostro percorso
Un abbraccio e buona serata
29 Aprile
Erica Di Paolo
Anche io sono molto felice di aver incrociato la vostra strada e di avere scoperto, in voi, due anime speciali.
Grazie di cuore per il vostro affetto e per la vostra presenza. Non riesco ancora a capacitarmi di quanto sia assurdo che un popolo già in ginocchio, ora non abbia più nulla. Anche io non posso che contribuire con una goccia, ma vuoi mettere tante gocce insieme che potere hano? ^_^
Grazie, graze e ancora grazie.
30 Aprile
Ileana
Tesoro..io non trovo le parole giuste davanti a certe cose, ma so che tu saprai ascoltarmi lo stesso… Ci sono..e sono felice di averti incontrata, davvero.
Ti abbraccio fortissimo..e tornerò con più parole, promesso. :*
30 Aprile
Erica Di Paolo
La tua bellezza è infinita. Grazie Ile. Ti abbraccio forte, ma prendo volentieri anche il tuo ^_^
30 Aprile
Mary
Erica cara, tu hai un cuore grande e un'anima luminosa…l'avevo capito da tempo e questo post ne è solo la conferma. Non sai quanto mi senta piccola e impotente di fronte a queste tragedie…vorrei fare molto e invece posso fare poco. Posso pregare e confidare nel Signore e posso dare quel poco che posso, con tutto il cuore. Lo farò, puoi esserne certa! Grazie stella, per le tue ricette deliziose e sane, per le tue parole sempre cariche di riflessione e per la tua amicizia, che vale un tesoro! Bacioni e auguri, Mary
30 Aprile
Erica Di Paolo
Ecco, adesso ho voglia di abbracciarti. Grazie per le tue belle parole e per i brividi che mi hai regalato.
Sei una scoperta piacevolissima e sei una delle gioie che abitano il mio cuore.
Grazie Mary.
30 Aprile
Alessia Mirabella
Credo tu abbia uno dei cuori più grandi che io conosca…ti voglio bene, ragazza occhi cielo!
30 Aprile
Erica Di Paolo
Voglio prendermi il tempo per venire da te e leggere quello che solo due parole mi hanno fatto credere essere un mondo profondo. Come sempre. Allora raccolgo l'emozione che tu, con queste parole e con la tua costante presenza, mi regali e ti stringo forte a me.
Grazie di cuore, anima speciale.
30 Aprile
Emmettì
Dolce Erica, per quanto strepitosa sia questa tua ennesima realizzazzione, oggi la mia attenzione si vuole concentrare su altro…
Non riesco a togliermi dagli occhi alcune immagini, non riesco a credere sia vero, ma continuo a ripetermi nella mente dei numeri atroci…
Voglio essere una goccia anche io perché credo che gli oceani siano fatti di gocce!
E ti dico un semplice grazie, ma pieno di Amore, perché sei un veicolo di aiuto per chi ora ha bisogno dei suoi fratelli. E questi fratelli siamo noi!
Ti stringo forte a me. ♥
1 Maggio
Erica Di Paolo
Sulla tua sensibilità nin avrei mai dubitato. Vorrei prendere per mano ciascun fratello e infondere coraggio e speranza. In questi momenti mi piacerebbe poter scendere in campo direttamente, sporcarmi le mani, spezzarmi la schiena.
Grazie dolce anima per queste parole e per la tua costante presenza… nel mio cuoricino ^_^
Un abbraccio fortissimo.
2 Maggio
Aria
10 e lode, che altro si può aggiungere? Resta sempre così meravigliosamente bella…come sei, e come lo sono le tue ricette!
2 Maggio
Erica Di Paolo
Mi emozioni Aria…. ^_^ Grazie!!
2 Maggio