Vi vedo, miei cari pignoletti, ingrandire le foto per cercare la cremosità perfetta, scettici per l’assenza della parola gelatiera nel procedimeno di preparazione, diffidenti per la mancanza di panna tra gli ingredienti e indignati perché lo zucchero utilizzato non è quello giusto (tranquilli, neanche il banalissimo saccarosio di per sé lo è!!). Ma sapete cosa vi dico? A me questo gelato piace proprio tanto! E non starò qui a convincervi che niente di tutto quello appena citato sia fondamentale per una buona riuscita, perché la mia caparbietà è arrivata oltre. La panna non entra in casa neanche per sbaglio, lo zucchero sotto forma di saccarosio, destrosio, glucosio, maltodestrine e zucchero invertito fatico anche a pronunciarlo, la gelatiera la vorrei, ma….. rimane ancora un sogno. E allora che faccio? Rinuncio al lusso di un buon gelato fatto in casa? Illusi ^_^ Mentre voi fate le vostre considerazioni, io vado avanti per la mia strada e, nel caso le considerazioni si prolungassero, mi concedo anche un assaggio. Ma anche un bis, perché qui c’è tutta la bontà che ho sognato!! Ci ho messo tutto il mio amore e ve lo offro con grande orgoglio ; )
Ingredienti
50 g di latte di mandorle
5 g di lecitina di soia
180 g di pere williams (mature)
200 g di ricotta vaccina
75 g di malto di riso
20 g di zucchero di canna Dulcita
20 g di uvetta
5 g di farina di semi di carrube
Mettete a mollo la lecitina di soia e l’uvetta nel latte di mandorla e lasciatela riposare per almeno mezz’ora.
Tagliate le pere e inseritele in un boccale insieme allo zucchero di canna e alla farina di semi di carrube. E’ importante che le pere siano mature, visto che andranno utilizzate con la buccia. In questo modo lasceranno un naturale sapore dolce e non renderanno aspro il sapore finale. Frullate tutto, fino ad ottenere una purea non troppo vellutata. Aggiungete, a questo punto, la ricotta e il latte con la lecitina di soia e l’uvetta. Amalgamate bene il tutto e portate a bollore, mescolando continuamente. Fate bollire per un paio di minuti, quindi versate il composto in un contenitore di alluminio.
Lasciate intiepidire il composto, mescolando di tanto in tando affinché la superficie non si compatti in una crosticina. Quando sarà freddo, riponete lo stampo nel congelatore. Riprendete il composto ogni mezz’ora, per le prime 3 volte, e ogni ora, per le successive 3 volte e lavorate il gelato con una frusta elettrica. In questo modo ingloberà aria e rimarrà soffice e cremoso.
Ci vorrà un po’ di pazienza, ma l’operazione richiederà, ogni volta, pochi minuti e non troppa manualità.
Abbiate cura di pulire bene i bordi dello stampo, dopo ogni fase di mantecatura. In questo modo il gelato si rapprenderà in modo omogeneo.
Lasciate lo stampo nel freezer per almeno 8 ore, quindi preparatevi all’assaggio. Non servirà estrarre il gelato molto tempo prima di servirlo, perché rimarrà piuttosto morbido.
Accompagnatelo con delle cialde di pera essiccata (o fresca), una manciatina di uvetta e una colata di malto (o miele, o sciroppo d’acero). Ma anche con un biscotto, o delle semplici scaglie di cioccolato, saprà stupirvi e deliziarvi. E sia chiaro, seppur la panna continuerà a non entrare nella mia dispensa, la macchina del gelato rimane un sogno!!
Non prendetelo come un invito all’azione ^_^ ma lasciatemi libertà di espressione ^_^
Gelato di ricotta e pere con uvetta: tutto ciò che è fondamentale per il raggiungimento di un obiettivo
Vi vedo, miei cari pignoletti, ingrandire le foto per cercare la cremosità perfetta, scettici per l’assenza della parola gelatiera nel procedimeno di preparazione, diffidenti per la mancanza di panna tra gli ingredienti e indignati perché lo zucchero utilizzato non è quello giusto (tranquilli, neanche il banalissimo saccarosio di per sé lo è!!). Ma sapete cosa vi dico? A me questo gelato piace proprio tanto! E non starò qui a convincervi che niente di tutto quello appena citato sia fondamentale per una buona riuscita, perché la mia caparbietà è arrivata oltre. La panna non entra in casa neanche per sbaglio, lo zucchero sotto forma di saccarosio, destrosio, glucosio, maltodestrine e zucchero invertito fatico anche a pronunciarlo, la gelatiera la vorrei, ma….. rimane ancora un sogno. E allora che faccio? Rinuncio al lusso di un buon gelato fatto in casa? Illusi ^_^ Mentre voi fate le vostre considerazioni, io vado avanti per la mia strada e, nel caso le considerazioni si prolungassero, mi concedo anche un assaggio. Ma anche un bis, perché qui c’è tutta la bontà che ho sognato!! Ci ho messo tutto il mio amore e ve lo offro con grande orgoglio ; )
Ingredienti
50 g di latte di mandorle
5 g di lecitina di soia
180 g di pere williams (mature)
200 g di ricotta vaccina
75 g di malto di riso
20 g di zucchero di canna Dulcita
20 g di uvetta
5 g di farina di semi di carrube
Mettete a mollo la lecitina di soia e l’uvetta nel latte di mandorla e lasciatela riposare per almeno mezz’ora.
Tagliate le pere e inseritele in un boccale insieme allo zucchero di canna e alla farina di semi di carrube. E’ importante che le pere siano mature, visto che andranno utilizzate con la buccia. In questo modo lasceranno un naturale sapore dolce e non renderanno aspro il sapore finale. Frullate tutto, fino ad ottenere una purea non troppo vellutata. Aggiungete, a questo punto, la ricotta e il latte con la lecitina di soia e l’uvetta. Amalgamate bene il tutto e portate a bollore, mescolando continuamente. Fate bollire per un paio di minuti, quindi versate il composto in un contenitore di alluminio.
Lasciate intiepidire il composto, mescolando di tanto in tando affinché la superficie non si compatti in una crosticina. Quando sarà freddo, riponete lo stampo nel congelatore. Riprendete il composto ogni mezz’ora, per le prime 3 volte, e ogni ora, per le successive 3 volte e lavorate il gelato con una frusta elettrica. In questo modo ingloberà aria e rimarrà soffice e cremoso.
Ci vorrà un po’ di pazienza, ma l’operazione richiederà, ogni volta, pochi minuti e non troppa manualità.
Abbiate cura di pulire bene i bordi dello stampo, dopo ogni fase di mantecatura. In questo modo il gelato si rapprenderà in modo omogeneo.
Lasciate lo stampo nel freezer per almeno 8 ore, quindi preparatevi all’assaggio. Non servirà estrarre il gelato molto tempo prima di servirlo, perché rimarrà piuttosto morbido.
Accompagnatelo con delle cialde di pera essiccata (o fresca), una manciatina di uvetta e una colata di malto (o miele, o sciroppo d’acero). Ma anche con un biscotto, o delle semplici scaglie di cioccolato, saprà stupirvi e deliziarvi. E sia chiaro, seppur la panna continuerà a non entrare nella mia dispensa, la macchina del gelato rimane un sogno!!
Non prendetelo come un invito all’azione ^_^ ma lasciatemi libertà di espressione ^_^
Federica Simoni
O_O sei sempre avanti tu!! Brava Erica!! baci!!
15 Maggio
Erica Di Paolo
Hihihihihihi, ecco la prima "gelatiera" vivente ^_^ Ma prima o poi ne verrò in possesso anche io! Per ora mi diletto così ^_^
Grazie Fede!
15 Maggio
Sabrina Rabbia
la tua fantasia non ha limiti, ma ti assicuro che il tuo gelato mi piace davvero, forse solo io non metterei l'uvetta, perche' non mi piace!!!!!Brava!!!!Baci Sabry
15 Maggio
Erica Di Paolo
Ecco, il bello è proprio che puoi personalizzarlo 😀
Un bacione cara. Grazie.
15 Maggio
Claudia
E' meraviglioso!!!!!!!io farei carte false per assaggiarlo.. Mi sa che è proprio bello goloso.. che fantasia che hai mia cara!!! baci e buon w.e. 😀
15 Maggio
Erica Di Paolo
Mi dico sempre: perché no? E, puntualmente, confermo che è possibile ^_^
Grazie tesoro, buon weekend.
15 Maggio
Marghe
Nulla ti ferma e nulla ti limita, mia dolce schiacciasassi!
Io, nemmeno bisogno di specificarlo, sono gelato-dipendente e non gelatiera-munita 🙂 non mi sarei mai ingegnata tanto bene, ma recepisco al volo le dritte con infinito piacere!!
Un abbraccio che duri tutto il weekend <3 forte forte!
15 Maggio
Erica Di Paolo
Sono sempre più convinta che le nostre strade si sarebbero dovute unire, prima o poi. Come avremmo potute non essere attratte, una dall'altra? 😀
Ti adoro anima dolce, un abbraccio e buon weekend torinese ^_^
15 Maggio
ilmondodiortolandia.com
Io dal primo giorno ho detto che tu eri avanti, ma non di un passo, di km tesoro mio!!! Come direbbe Serena: mitica!!!
15 Maggio
Erica Di Paolo
Ahahahahahahah, grande Sere!!!!!
Grazie Manu, sei davvero troppo buona. Un abbraccio alla ciurma e sereno weekend.
15 Maggio
Silvia Musajo
Io ce l'ho la gelatiera ma ci ho giocato la prima stagione e poi basta, eppure se potessi mi alimenterei a gelato (e pizza), ogni tanto la tiro fuori per fare qualcosa di dietetico e che in gelateria non posso proprio trovare… Quindi ti credo quando dici che anche senza panna e zucchero si ottiene un buonissimo risultato… Ricotta? Genialata!
Baci!
15 Maggio
Erica Di Paolo
Fai così, visto che ce l'hai provala con questo miscuglio, così mi dici com'è il risultato. Diversamente….. quando posso venirmela a prendere? Ahahahahahahahahah
Un abbraccio Silvia, grazie. Bacione.
15 Maggio
Laura Failla
W-o-w gnam!!!! W il gelato 🙂 Brava Erica davvero!!!!!!
15 Maggio
Erica Di Paolo
So quanto è importante anche per te ^_^
Grazie Laura, un bacione.
15 Maggio
andreea manoliu
Sei sempre solita a deliziarci con delle novità molto particolari ma altrettanto golose ! Una pallina, anzi due almeno non li rifiuto, grazie ! Buon pomeriggio !
15 Maggio
Erica Di Paolo
Claudia cara, anche una coppetta intera per te ^_^
Grazie di cuore, buon pomeriggio e sereno weekend.
15 Maggio
Fr@
Ne vorrei una coppa ora!
15 Maggio
Erica Di Paolo
Una coppa…. apperò! Ahahahahahahahah. Tutta per te, Fra ;))
16 Maggio
Letizia Cicalese
Io non ho dubbi in merito alla tua caparbietà, e questo gelato divino ne è la riprova!! Quando me ne porti una vaschetta?
Ti stritolo :*
15 Maggio
Erica Di Paolo
Organizziamo? AHahhahahahahah, sai che non vedo l'ora ^_^
Un bacio grandissimo gioia mia!
16 Maggio
consuelo tognetti
Bravissimaaaaaaa….io sono già pronta con il cucchiaino (vabbè cucchiaio..) sguainato x l'assaggio!!!!
15 Maggio
Erica Di Paolo
Ahahahahahah, l'importante è che tu non scelga un mestolo!!! 😀
16 Maggio
Debora Ferrari
Ciao Erica, ma che meraviglia questo gelato gustoso e genuino.
Bravissima come sempre.
A presto Debora
16 Maggio
Erica Di Paolo
L'imprescindibile genuinità che rincorro quotidianamente ^_^
Grazie Debora, sei molto carina.
Ciao!!
17 Maggio
non si vive di solo pane
Facciamo che copio la ricetta?
Appena ho tutti gli ingredienti mi metto all'opera…
sei stupendaaaaaaaa
16 Maggio
Erica Di Paolo
Evviva!!!!!!!!!!!! Ti ho conquistato ^_^ Quando la genuinità convince, io sono felice!!
Fammi sapere, eh ;))
Un bacione cara, buona domenica.
17 Maggio
Rosa
Che brava Erica! Come hai fatto a leggere il mio pensiero? Creare appunto un gelato poco calorico e soprattutto salutare! Il tuo ingegno non ha confini……….Ti abbraccio e ti ringrazio per esserci!
A presto, Rosa
17 Maggio
Erica Di Paolo
Eccomi qui, a dare voce ai desideri più o meno segreti di tutte le donne, ahahahahahahah. Adesso che sono partita sono pronta ad affinare la tecnica e a creare piacevoli varianti fresche e leggere ^_^
Grazie Rosa, ti abbraccio forte.
18 Maggio
Virginia S. Il GattoPasticcione
Che posso aggiungere? Geniale come sempre! Cremoso e dal gusto sicuramente delizioso…dovrei provarlo però hihihi! Baci tesoro e buona settimana!
18 Maggio
Erica Di Paolo
Hihihihihihi. Per permettertelo dovrei….. rifarlo 😀
Grazie Virgi, un abbraccio.
18 Maggio
letissia
Non ho mai fatto il gelato in casa e mi piacerebbe provarci. Il tuo è venuto benissimo, cara. Archivio subito la tua ricetta e aspetto le tue future varianti! 😉
Baci.
20 Maggio
Erica Di Paolo
Hihihi, non prenderci troppo gusto!! ^_^
Bacetti
21 Maggio