Le strade facili non mi sono mai piaciute. Io amo le sfide. E spesso le sfide si superano per tenacia e caparbietà. Laddove un piatto preveda l’utilizzo di un ingrediente che non rientri, per infiniti motivi, nella lista degli alimenti possibili, mi prodigo nell’elaborazione di strategie fino a trovare la giusta alternativa. E il risultato atteso e sperato, quando arriva, dà grandi soddisfazioni. Questa volta torno sull’iniziativa l’Orto del bimbo intollerante, inaugurato, per quanto mi riguarda, con la millefoglie di spinaci. Se io tolgo alimenti come burro, latte, zuccheri e farine raffinate per pure scelte salutiste, ci sono realtà in cui si agisce per necessità. Le intolleranze sono una realtà sempre più importante. Difficili da gestire nell’approccio, possono non rappresentare un vero ostacolo, se affrontate con allegria e sfizio. E quando queste intolleranze interessano i bambini, allegria e sfizio sono concetti chiave, quasi parole d’ordine.
Qualche giorno fa arriva lei, con la sua meravigliosa Cucina della Capra, importante spazio in cui trovo sempre meravigliosi suggerimenti. E lei mi piazza davanti questa miracolosa soluzione: acqua di cottura dei ceci come alternativa all’albume dell’uovo. Si monta a neve come neanche potreste immaginare. E così i ceci si confermano un perfetto alleato, e non solo in versione farina, per frittate e simili. Mi è bastato leggere le sue parole per mettermi all’opera. Tempo zero e i ceci bollivano in pentola. Sfida difficile, visto che pare sia più semplice raggiungere un perfetto risultato utilizzando l’acqua dei ceci in vasetto, ma io non amo l’acquisto di alimenti sotto conserva. E di certo non mi faccio spaventare dalle aggravanti. Al primo tentativo ho utilizzato il liquido appena ottenuto, semplicemente lasciato raffreddare. Risultato raggiunto, ma con qualche riserva: la neve non è fermissima, nonostante il tempo prolungato di lavoro della frusta. Passiamo al piano B. Lascio i ceci in ammollo per 24 ore e, una volta prelevati, lascio riposare il liquido per altre 48 ore. Questo passaggio conferisce al liquido una vischiosità tale da permettere una lavorazione ottimale. Il risultato è da togliere il fiato ^_^
Bambini ancora una volta felici e Cuocherellona ancora una volta soddisfatta. Una doppia vittoria ^_^
Con questa ricetta partecipo alla raccolta di maggio de
Ingredienti
Per i pancakes
80 g di acqua di cottura dei ceci
60 g di acqua
7 g di semi di chia
15 g di malto di riso
1/2 cucchiaino di farina di limoni
20 g di farina di farro monococco
10 g di farina d’ozo integrale
1 pizzico di bicarbonato
Per la crema di fragole
10 fragole
1/4 di ananas fresco
10 foglie di menta
Lavate 8 fregole e tagliatele a pezzi. Mettetele in un pentolino insieme all’ananas tagliata in piccoli spicchietti. Portate tutto ad ebollizione. Una bolta raggiunto il bollore, abbassate la fiamma e cuocete per circa 15 minuti. Spegnete il fuoco, aggiungete le foglie di menta nìben lavate e passate tutto con un frullatore ad immersione, ottenendo una crema non troppo liscia. Tenete da parte fino a raffreddamento (potrete preparare questa salsa anche il giorno prima). In questo modo i sapori si armonizzeranno e la menta darà il suo tocco inconfondibile.
Mettete in ammollo i semi di chia nei 60 g di acqua. Lasciate riposare per almeno 15 minuti, o comunque fino a quando il liquido sarà diventato vischioso. Unitevi, ora, il malto di riso, le farine, la farina di limoni e il pizzico di bicaronato. Sbattete tutto con una frusta, fino ad ottenere un composto soffice e ben amalgamato.
Tenete da parte. Prima di occuparvi della seconda parte della preparazione, metete un padellino a scaldare sul fuoco.
Prendete l’acqua dei ceci, che avrete preparato secondo le indicazioni date nell’introducione (diversamente utilizzate quella dei vasetti di vetro). Montatela a neve azionando una frusta e facendola lavorare per almeno 4 minuti. Vedrete che, con un po’ di pazienza, il composto si trasformerà in una neve fittissima e compatta.
Versate la spuma sulla pastella preparata in precedenza e mescolate delicatamente con una spatola, dal basso verso l’alto.
Versatene un paio di cucchiai nella padella, leggermente unta. Fate cuocere la pastella per qualche minuto, quindi giratela e procedete con la cottura dall’altro lato.
Procedete fino a terminare la pastella. Con queste dosi mi sono venuti 4 pancakes di circa 10 cm di diametro.
Servitele con la crema di fragole e menta, appena scaldata per non andare in contrasto con i pancakes.
Aggiungete le due fragole tenute da parte, magari tagliate a fettine e gustateli! Insoliti, sfiziosi, inebrianti, avvolgenti e terribilmente leggeri, i vostri pancakes saranno una sana e travolgente coccola. La colazione non sarà mai stata tanto desiderata!
Il problema uova è presto risolto e senza la minima rinuncia!!!!
Sono certa che, con l’utilizzo di farine giuste, queste delizie possano trasformarsi anche come sfizioso dolce gluten free: non richiedono farine di forza, per cui avanti atutta, ce n’è per ogni esigenza!!
Pancakes senza uova alla crema di fragole e menta: quando l’obiettivo è il sorriso di un bambino
Le strade facili non mi sono mai piaciute. Io amo le sfide. E spesso le sfide si superano per tenacia e caparbietà. Laddove un piatto preveda l’utilizzo di un ingrediente che non rientri, per infiniti motivi, nella lista degli alimenti possibili, mi prodigo nell’elaborazione di strategie fino a trovare la giusta alternativa. E il risultato atteso e sperato, quando arriva, dà grandi soddisfazioni. Questa volta torno sull’iniziativa l’Orto del bimbo intollerante, inaugurato, per quanto mi riguarda, con la millefoglie di spinaci. Se io tolgo alimenti come burro, latte, zuccheri e farine raffinate per pure scelte salutiste, ci sono realtà in cui si agisce per necessità. Le intolleranze sono una realtà sempre più importante. Difficili da gestire nell’approccio, possono non rappresentare un vero ostacolo, se affrontate con allegria e sfizio. E quando queste intolleranze interessano i bambini, allegria e sfizio sono concetti chiave, quasi parole d’ordine.
Qualche giorno fa arriva lei, con la sua meravigliosa Cucina della Capra, importante spazio in cui trovo sempre meravigliosi suggerimenti. E lei mi piazza davanti questa miracolosa soluzione: acqua di cottura dei ceci come alternativa all’albume dell’uovo. Si monta a neve come neanche potreste immaginare. E così i ceci si confermano un perfetto alleato, e non solo in versione farina, per frittate e simili. Mi è bastato leggere le sue parole per mettermi all’opera. Tempo zero e i ceci bollivano in pentola. Sfida difficile, visto che pare sia più semplice raggiungere un perfetto risultato utilizzando l’acqua dei ceci in vasetto, ma io non amo l’acquisto di alimenti sotto conserva. E di certo non mi faccio spaventare dalle aggravanti. Al primo tentativo ho utilizzato il liquido appena ottenuto, semplicemente lasciato raffreddare. Risultato raggiunto, ma con qualche riserva: la neve non è fermissima, nonostante il tempo prolungato di lavoro della frusta. Passiamo al piano B. Lascio i ceci in ammollo per 24 ore e, una volta prelevati, lascio riposare il liquido per altre 48 ore. Questo passaggio conferisce al liquido una vischiosità tale da permettere una lavorazione ottimale. Il risultato è da togliere il fiato ^_^
Bambini ancora una volta felici e Cuocherellona ancora una volta soddisfatta. Una doppia vittoria ^_^
Con questa ricetta partecipo alla raccolta di maggio de
Ingredienti
Per i pancakes
80 g di acqua di cottura dei ceci
60 g di acqua
7 g di semi di chia
15 g di malto di riso
1/2 cucchiaino di farina di limoni
20 g di farina di farro monococco
10 g di farina d’ozo integrale
1 pizzico di bicarbonato
Per la crema di fragole
10 fragole
1/4 di ananas fresco
10 foglie di menta
Lavate 8 fregole e tagliatele a pezzi. Mettetele in un pentolino insieme all’ananas tagliata in piccoli spicchietti. Portate tutto ad ebollizione. Una bolta raggiunto il bollore, abbassate la fiamma e cuocete per circa 15 minuti. Spegnete il fuoco, aggiungete le foglie di menta nìben lavate e passate tutto con un frullatore ad immersione, ottenendo una crema non troppo liscia. Tenete da parte fino a raffreddamento (potrete preparare questa salsa anche il giorno prima). In questo modo i sapori si armonizzeranno e la menta darà il suo tocco inconfondibile.
Mettete in ammollo i semi di chia nei 60 g di acqua. Lasciate riposare per almeno 15 minuti, o comunque fino a quando il liquido sarà diventato vischioso. Unitevi, ora, il malto di riso, le farine, la farina di limoni e il pizzico di bicaronato. Sbattete tutto con una frusta, fino ad ottenere un composto soffice e ben amalgamato.
Tenete da parte. Prima di occuparvi della seconda parte della preparazione, metete un padellino a scaldare sul fuoco.
Prendete l’acqua dei ceci, che avrete preparato secondo le indicazioni date nell’introducione (diversamente utilizzate quella dei vasetti di vetro). Montatela a neve azionando una frusta e facendola lavorare per almeno 4 minuti. Vedrete che, con un po’ di pazienza, il composto si trasformerà in una neve fittissima e compatta.
Versate la spuma sulla pastella preparata in precedenza e mescolate delicatamente con una spatola, dal basso verso l’alto.
Versatene un paio di cucchiai nella padella, leggermente unta. Fate cuocere la pastella per qualche minuto, quindi giratela e procedete con la cottura dall’altro lato.
Procedete fino a terminare la pastella. Con queste dosi mi sono venuti 4 pancakes di circa 10 cm di diametro.
Servitele con la crema di fragole e menta, appena scaldata per non andare in contrasto con i pancakes.
Aggiungete le due fragole tenute da parte, magari tagliate a fettine e gustateli! Insoliti, sfiziosi, inebrianti, avvolgenti e terribilmente leggeri, i vostri pancakes saranno una sana e travolgente coccola. La colazione non sarà mai stata tanto desiderata!
Il problema uova è presto risolto e senza la minima rinuncia!!!!
Sono certa che, con l’utilizzo di farine giuste, queste delizie possano trasformarsi anche come sfizioso dolce gluten free: non richiedono farine di forza, per cui avanti atutta, ce n’è per ogni esigenza!!
Manu
Freschi e belli!
Un abbraccio
11 Maggio
Erica Di Paolo
Un abbraccio anche a te Manu, buona giornata.
11 Maggio
Mila
Come ti capisco, come ti capisco…oggi forse più di tante altre volte posso dirti che abbiamo qualcosa in comune…Le sfide bisogna affrontarle a denti stretti!!!!
Poi se si arriva al tragurdo con queste delizie meglio ancora!!!
Buona settimana
11 Maggio
Erica Di Paolo
Buona settimana anche a te, mia cara lottatrice ^_^
Grazie di cuore, ti abbraccio forte.
11 Maggio
Sabrina Rabbia
una preparazione molto interessante con un risultato molto soddisfacente per il palato, le sfide non ti spaventano mai mia cara, cosi' ti voglio!!!!!!Baci Sabry
11 Maggio
Erica Di Paolo
MAI! Grazie dolcezza, ti stritolo di abbracci.
11 Maggio
Marghe
Voler superare i propri limiti, non crogiolarsi nell'abitudine e nello scontato, questi sono sintomi di mente e cuore speciali. Che ho il privilegio di poter apprezzare da un pò e che mai smetterò.
Ora però voglio venire a fare colazione da te <3
11 Maggio
Erica Di Paolo
Tu ed io abbiamo ancora una cena in sospeso. Una volta che mi onorerai della tua presenza in quell'occasione allora ti aprirò le porte per la colazione. E ci metto il sigillo della mia parola <3
Ti adoro anima mia.
11 Maggio
Marghe
Scegliamo già un giorno di giugno? Ti va? <3
12 Maggio
Erica Di Paolo
Prenota già il miglior tavolo disponibile 😀
12 Maggio
Tiziana Bontempi
Un dolcissimo inizio di settimana 🙂
11 Maggio
Erica Di Paolo
: )))))))
Millemila sorrisi.
11 Maggio
ilmondodiortolandia.com
Mi lasci senza parole ogni volta… un dolce strabiliante, una colazione da re, un dessert da favola! inserisco la ricetta al volo nella raccolta e grazie tesoro!
11 Maggio
Erica Di Paolo
Si vede che sento particolarmente forte questa iniziativa ^_^
Grazie per le motivazioni che tu e Leti mi date!
11 Maggio
Natalia
Strabiliante!!! Non sapevo dell'uso dell'acqua di cottura dei ceci.
Ricetta particolarissima! I miei complimenti come sempre.
11 Maggio
Erica Di Paolo
E anche io ne ignoravo la possibilità 😀 Fino ad oggi, ovvio ^_^
Grazie cara, un abbraccio.
11 Maggio
Fr@
Devo provare l'acqua di cottura dei ceci. Sei sempre una forza della natura.
11 Maggio
Erica Di Paolo
Ahahahahahahah, diciamo che sono alla ricerca di nuovi stimoli ^_^
11 Maggio
Anna ontheclouds
Amo queste alternative perché amo prendermi cura di me e di chi mi più caro. E tu sei la mia guru! <3
11 Maggio
Erica Di Paolo
E tu il mio sorriso.
Grazie Anna dolce!!
11 Maggio
Claudia
Particolarissimi i tuoi pancakes con acqua di cottura dei ceci.. Comunque senza le uova.. vengono ottimi lo stesso!!!! :-* buon lunedì
11 Maggio
Erica Di Paolo
Vengono buonissili. La prossima volta li proverò con farina di ceci al posto della gelatina di semi di chia. Magari in versione salata ^_^
Buon inizio di settimana a te, dolcezza.
11 Maggio
Giovanna Lombardi Gourmandia
Grazie Erica! Mi hai insegnato qualcosa che non sapevo assolutamente. Un'alternativa esaltante! La terrò a mente per ogni eventualità. un abbraccio :-)))
11 Maggio
Erica Di Paolo
Giovanna, tesoro, grazie a te per queste parole ….. per aver mostrato interesse ^_^
Un abbraccio.
11 Maggio
Silvia Brisigotti
Favoloso!! Non lo sapevo!! Però non ho capito una cosa, tu alla fine hai usato l' acqua di cottura o dell' ammollo?? Lo devo provare assolutamente!!
E la crema di fragole poi, ne vogliamo parlare?? Sei un mito!!
11 Maggio
Erica Di Paolo
Ho usato l'acqua di cottura, che poi ho tenuto lasciando i ceci in ammollo per 24 ore.
E la crema di fragole, menta e ananas è strabiliante per una fissata come me che non aggiunge grassi né zuccheri ^_^
Grazie Silvia ^_^
11 Maggio
andreea manoliu
Profumati e gustosi …., mmmmm !!
11 Maggio
Erica Di Paolo
^_^ Un bacetto Claudia.
11 Maggio
Cucina con Raky
Eccolo il misterioso ingrediente!!!! Erica sei unica, fantastica! Trovi la strada per affrontare ogni nuova sfida ti si proponga! Questi pancake sono SUPER!!!
Un abbraccione, Raky
11 Maggio
Erica Di Paolo
Io ci provo sepre, questo sì. E l'audacia spesso è premiata ^_^
Grazie tesoro, ti abbraccio forte.
11 Maggio
veronica
strabilianti sei stata bravissima e al traguardo ci si arriva sempre
11 Maggio
Erica Di Paolo
Ben detto, non importa quanta strada si debba percorrere, non importa la fatica, al traguardo ci si arriva. Punto. ^_^
11 Maggio
Puffin Incucina
Molto interessante! Hai sempre una marcia in più! complimenti ^_^
11 Maggio
Erica Di Paolo
Troppo buona tesoro!!
11 Maggio
Francesca Geloni
e niente…che dire? sei una miniera inesauribile!!! Questi pancakes sono semplicemente perfetti. La proporzione tra ceci e acqua di cottura quale deve essere? 😉 grazie Erica, sei un'ispirazione continua!! <3
11 Maggio
Erica Di Paolo
In realtà non è tanto la proporzione acqua/ceci. Certo non ci vorranno 2 litri di acqua per 50 grammi di ceci, ma alla fine l'ho fatta ridurre fino a coprire appena i ceci nella pentola e in quella quantità di liquido ho fatto riposare i legumi stessi.
Provaci Francesca, perché questa la vedo proprio tua ^_^
Un bacione.
11 Maggio
Silvia
Comincio subito con le domande ^_^
Cit. Passiamo al piano B. Lascio i ceci in ammollo per 24 ore e, una volta prelevati, lascio riposare il liquido per altre 48 ore. Questo passaggio conferisce al liquido una vischiosità tale da permettere una lavorazione ottimale.
Per montare usi l'acqua dei ceci in ammollo, ma poi i ceci li cuoci giusto?
Ti abbraccio ❤
12 Maggio
Erica Di Paolo
Ops, non ho specificato che i ceci non li lascio mai in ammollo, ma li faccio cuocere subito. Non necessitano più di ammollo, per cui il liquido a cui mi riferisco è quello di cottura, che diventa liquido di conservazione per gli stessi ceci cotti, ed esattamente per 24 ore con i ceci e altre 48 senza ceci. Quindi l'acqua montata a neve è quella di cottura dei ceci.
Spero di essere stata più chiara ^_^
Ti abbraccio tesoro :*
12 Maggio
i Pasticci di Terry
Li avevo visti anche io in versione "tipo albume montato". Devo dirti che io non ho particolari intolleranze o allergie alimentari ma mi affascinano sempre queste sfide. Sei stata una grande a non arrenderti al primo tentativo. Hanno un ottimo aspetto. Buona giornata "testona mia" ♥
12 Maggio
Erica Di Paolo
E io ribatto dicendo che le uova le mangio in modo smisurato, soprattutto gli albumi!!!!! 😀
Ma mi piace pensare oltre le mie abitudini e mettermi nei panni di chi non ha le mie stesse esigenze o gusti ^_^ E come vedi…. non mi risparmio 😀
Sei il mio tesoro, ti abbraccio.
12 Maggio
e il basilico
Erica bravissima! Grande idea, la proverò per la mia piccola Zoe 🙂 Un bacio. Eleonora
12 Maggio
Erica Di Paolo
Questo per me vuol dire 'successo'. Grazie Eleonora ^_^
13 Maggio
Virginia S. Il GattoPasticcione
C'è sempre qualcosa di speciale in quello che prepari e purtroppo si…le intolleranze sono sempre più diffuse ed inizialmente incutono una certa paura…io stessa dovrei fare delle analisi ma non ne ho il coraggio…prima o poi mi deciderò ;-)! Un abbraccio tesoro ^_^
12 Maggio
Erica Di Paolo
Credimi, anche io non ne ho il coraggio ^_^ Faccio sempre molto attenzione alla selezione degli alimenti, ma sapere di non poter mangiare qualcosa mi spavente 🙁
Grazie Virgi, ti abbraccio forte.
13 Maggio
Ely Mazzini
Grande Erica, questi pancake sono favolosi e quella cremina alle fragole…una vera delizia!!! Bravissima!!!
Bacioni
12 Maggio
Erica Di Paolo
Grazie Ely, come sempre ^_^
13 Maggio