Fino a qualche anno fa associavo alla parola sgombro l’immagine di un filetto pulito, lavorato e pigiato dentro una scatoletta di latta, sotto una notevole quantità di più o meno pregiato (chi può dirlo?) olio di oliva (chi può dirlo?). Solo a raccontarlo mi sento parte di quella cerchia di bambini americani a cui Jamie Oliver, nella sua campagna di sensibilizzazione sull’educazione alimentare nelle scuole, insegnò che la patata ha una forma ben diversa da quella che loro conoscono come bastoncino di media lunghezza dalla consistenza tipica della frittura. Se me ne vergogno? Me ne vergognerei se non avessi acquisito consapevolezza nel tempo. In fondo quelle scatolette in casa non entrano più, qualsiasi sia il genere di contenuto che includano. Certo anche il pesce fresco, ormai, ci trae in inganno. Ma si cerca di leggere le etichette, verificare la provenienza e il tipo di conservazione. Anche quello che dovrebbe essere un salutare salmone, nasconde grandi insidie: la maggior parte del salmone che si trova sui banchi è d’allevamento. In altre parole: è veleno! Così ecco che, in un mondo dove il biologico dovrebbe essere normalità e viene invece proposto come prodotto elitario, in una realtà in cui per soddisfare la richiesta di mercato si predilige la quantità alla qualità, nel mio piccolo cerco di fare delle scelte. Lo sgombro è un pesce azzurro dalle spiccate proprietà utrizionali. E’ ricco di Omega 3 e di proteine facilmente digeribili, ha un modesto apporto calorico, ed ha un sapore particolare, che rende piacevole ogni pietanza. Per quelle volte in cui mi concedo una fronte proteica differente dalle alternative vegetali, credo che questo piatto sia all’altezza delle aspettative, leggero, saporito e delicato.
Ingredienti
1 sgombro (sfilettato)
1 cucchiaio di miele di tiglio e castagno
1 cucchiaio di olio di riso
2 cucchiai di aceto di mele
8 foglie di salvia
sale rosso di Cipro
Preparate la marinatura mescolando in una terrina il miele, l’olio di riso, l’aceto di mele, il sale e le foglie di salvia, lavate e spezzettate.
Eliminate, con l’aiuto di una pinzetta, le lische dallo sgombro, quindi sciacquatelo e immergetelo nella marinatura. Lasciatelo insaporire per almeno 4 ore. Potreste anche lasciarlo tutta una notte o prepararlo la mattina per la sera. Più rimarrà in marinatura, più renderà in cottura.
Trascorso il tempo scaldate una padella. Adagiate i filetti di sgombro dalla parte della pelle e lasciate cuocere, a fiamma viva, per 4 minuti circa. A questo punto abbassate la fiamma, girate i filetti e continuate la cottura, aggiungendo, poco alla volta, il liquido di marinatura. Lasciate glassare bene i filetti e correggete, eventualmente, con del sale.
Non ci vorrà molto tempo affinché risultino cotti.
Serviteli accompagnati da semplici verdure, appena saltate in padella o cotte al vapore.
Semplicità e leggerezza, sono l’imperativo per questo delizioso incontro di sapori.
E cosa dire del sapore di quelle terribili scatolette? Non vogliatemene, non obbligo alcuno a cambiare strategia, ma di fronte a tanta semplicità non resta che chiedersi perché no?
Basterebbe così poco….. ^_^
Ricordate che sapersi ascoltare e sapersi concedere del tempo
è la scelta che fa la differenza
Filetti di sgombro in marinatura agrodolce: inevitabili cambiamenti nel percorso verso la consapevolezza
Fino a qualche anno fa associavo alla parola sgombro l’immagine di un filetto pulito, lavorato e pigiato dentro una scatoletta di latta, sotto una notevole quantità di più o meno pregiato (chi può dirlo?) olio di oliva (chi può dirlo?). Solo a raccontarlo mi sento parte di quella cerchia di bambini americani a cui Jamie Oliver, nella sua campagna di sensibilizzazione sull’educazione alimentare nelle scuole, insegnò che la patata ha una forma ben diversa da quella che loro conoscono come bastoncino di media lunghezza dalla consistenza tipica della frittura. Se me ne vergogno? Me ne vergognerei se non avessi acquisito consapevolezza nel tempo. In fondo quelle scatolette in casa non entrano più, qualsiasi sia il genere di contenuto che includano. Certo anche il pesce fresco, ormai, ci trae in inganno. Ma si cerca di leggere le etichette, verificare la provenienza e il tipo di conservazione. Anche quello che dovrebbe essere un salutare salmone, nasconde grandi insidie: la maggior parte del salmone che si trova sui banchi è d’allevamento. In altre parole: è veleno! Così ecco che, in un mondo dove il biologico dovrebbe essere normalità e viene invece proposto come prodotto elitario, in una realtà in cui per soddisfare la richiesta di mercato si predilige la quantità alla qualità, nel mio piccolo cerco di fare delle scelte. Lo sgombro è un pesce azzurro dalle spiccate proprietà utrizionali. E’ ricco di Omega 3 e di proteine facilmente digeribili, ha un modesto apporto calorico, ed ha un sapore particolare, che rende piacevole ogni pietanza. Per quelle volte in cui mi concedo una fronte proteica differente dalle alternative vegetali, credo che questo piatto sia all’altezza delle aspettative, leggero, saporito e delicato.
Ingredienti
1 sgombro (sfilettato)
1 cucchiaio di miele di tiglio e castagno
1 cucchiaio di olio di riso
2 cucchiai di aceto di mele
8 foglie di salvia
sale rosso di Cipro
Preparate la marinatura mescolando in una terrina il miele, l’olio di riso, l’aceto di mele, il sale e le foglie di salvia, lavate e spezzettate.
Eliminate, con l’aiuto di una pinzetta, le lische dallo sgombro, quindi sciacquatelo e immergetelo nella marinatura. Lasciatelo insaporire per almeno 4 ore. Potreste anche lasciarlo tutta una notte o prepararlo la mattina per la sera. Più rimarrà in marinatura, più renderà in cottura.
Trascorso il tempo scaldate una padella. Adagiate i filetti di sgombro dalla parte della pelle e lasciate cuocere, a fiamma viva, per 4 minuti circa. A questo punto abbassate la fiamma, girate i filetti e continuate la cottura, aggiungendo, poco alla volta, il liquido di marinatura. Lasciate glassare bene i filetti e correggete, eventualmente, con del sale.
Non ci vorrà molto tempo affinché risultino cotti.
Serviteli accompagnati da semplici verdure, appena saltate in padella o cotte al vapore.
Semplicità e leggerezza, sono l’imperativo per questo delizioso incontro di sapori.
E cosa dire del sapore di quelle terribili scatolette? Non vogliatemene, non obbligo alcuno a cambiare strategia, ma di fronte a tanta semplicità non resta che chiedersi perché no?
Basterebbe così poco….. ^_^
Ricordate che sapersi ascoltare e sapersi concedere del tempo
è la scelta che fa la differenza
Claudia
Io lo amo lo sgombro!! Pensa che quando Ric decide di cucinarli al barbecue.. e compra varie tipologie.. orata, spigola e sgombro.. io preferisco lo sgombro!! ahahahaahahah e costa anche meno! Ha tante proprietà.. edè tanto saporito! Ottima ricettuzza.. smack
3 Giugno
Erica Di Paolo
La prossima volta glielo farai preparare in marinatura ^_^
Un bacione Claudia!
3 Giugno
Paola
Un piatto profumato, gustoso e irresisitibile! davvero invitante…lo mangerei subito! e sono le undici del mattino eheheheh un bacione buona giornata!
3 Giugno
Erica Di Paolo
Allora vuol dire che è invitante davvero! Ahahahahahah, a me è piaciuto moltissimo.
Grazie Paola, sei sempre molto carina!
Un abbraccio.
3 Giugno
Silvia Brisigotti
Un pesce davvero nobile e per giunta molto buono!! L' hai valorizzato in pieno, come al solito Erica!! Brava, lo voglio provare in una delle mie cene in solitaria!! Ti abbraccio!!!
3 Giugno
Erica Di Paolo
Uh, sì….. per una cena in solitaria è perfetto 😀
Le mie sono quasi tutte così, ahahahahahahahahah.
Grazie tesorino mio, ti abbraccio.
3 Giugno
Giulia
Amo il pesce azzurro e l'idea di questa marinatura per lo sgombro me la segno immediatamente: dev'essere gustosissima!
3 Giugno
Erica Di Paolo
E' pazzesca Giulia. Semplice e inebriante. Da provare ^_^
Grazie tesoro, un abbraccio.
3 Giugno
Letizia Cicalese
Legittimi e condivisi interrogativi davanti ad una scatoletta.. anche io ho rinunciato a queste scatolette/lattine/barattoli da tempo.. ma forse ora ho trovato un ottimo compromesso che racconterò. Adoro il tuo sgombro in ogni sua sfumatura e aspetto, davvero!! fantastico amica mia. Ti abbraccio <3
3 Giugno
Erica Di Paolo
Tu, che mi stupisci ogni giorno di più, non puoi tenermi con questa curiosità addosso! Raccontaaaaaaaaaaaa 😀
Un abbraccio gioia mia, forte forte.
3 Giugno
consuelo tognetti
Non potrei essere più d'accordo con le tue parole. Lo sgombro cucinato così, poi, deve essere sublime. Complimenti cara!
3 Giugno
Erica Di Paolo
E pensare che, mentre scrivevo, mi sono sentita così polemica!!! 🙂
Grazie zietta, so che condividi i principi ^_^
3 Giugno
andreea manoliu
E che bel e buon piattino di pesce e poi siccome di mezzo c'è anche tanta verdura, che meraviglia !
3 Giugno
Erica Di Paolo
Un piatto leggero, gustoso e completo. Sì Claudia, è proprio tutto questo, modestia a parte, ahahahahahah.
Grazie, un abbraccio.
3 Giugno
Lilli nel Paese delle stoviglie
be' questa è la ricetta per me, amo lo sgombro, lo mangio spesso e adoro marinare il pesce, vengo a cena???? leggiamo sempre l'etichetta!
3 Giugno
Erica Di Paolo
Preparo la marinatura????? ^_^
Sempre Eli, guai a non farlo: le etichette vanno SEMPRE lette!
3 Giugno
Sabrina Rabbia
BEL MODO DI PREPARARE LO SGOMBRO, ME LO SEGNO, GRAZIE!!!!BACI SABRY
3 Giugno
Erica Di Paolo
Grazie a te per cogliere, sempre. Un bacione!
3 Giugno
Ely Mazzini
Prendo in prestito le tue parole… semplicità e leggerezza, e aggiungo…gustosoooooo 🙂
Brava Erica un piatto di pesce davvero ottimo!!!
Bacioni
3 Giugno
Erica Di Paolo
Ben detto Ely ^_^
Grazie di cuore, un abbraccio.
4 Giugno
marisa
Mangio poco pesce ma tra tutti i pesci azzurri questo lo preferisco. Solitamente lo friggo 😉 Un abbraccio forte cara <3 Ti adoro
3 Giugno
Erica Di Paolo
Beh, qui lo sgombro fritto non lo vedrai mai, ahahahahahahah. Ma comunque è un pesce delizioso, saporito e delicato. Ma anche di carattere. Per quelle poche volte, una scelta vincente ^_^ E tu adoreresti me????? : ))))
Un abbraccio mia cara.
4 Giugno
Silvia - In Cucina con il Naturopata
Cara Erica, nelle tue parole io mi ci ritrovo sempre al 100%! Quanto è vero quello che scrivi, ormai abbiamo perso il contatto con la vera essenza del cibo, tutto è trasformato, addizionato, edulcorato. Dovremmo smettere di acquistare prodotti pronti, tornare tutti in cucina e scegliere pesci poveri, ma ricchissimi proprio come hai fatto tu! 1000 volte brava! Ti abbraccio 🙂
4 Giugno
Erica Di Paolo
Queste parole, Silvia cara, mi riempiono di gioia ^_^
Grazie, grazie, grazie.
4 Giugno
Virginia S. Il GattoPasticcione
Io adoro lo sgombro ma ogni volta non so cosa inventarmi per cucinarlo, adesso però ho una ricetta in più grazie a te e alle tue sperimentazioni in cucina, segno subito e provo, un abbraccio cara e buona giornata!
4 Giugno
Erica Di Paolo
Ecco, obiettivo raggiunto ^_^
Grazie Virgi, spero ti sia gradita!!
Un bacione.
4 Giugno
Viviana Dal Pozzo
ahahahahahah la patatina che nasce fritta sarebbe anche la mia preferita, così come la melanzana!
tesoro, quanto mi piace leggere tra le tue righe!
un abbraccio
Viviana di Cosa ti preparo per Cena?
4 Giugno
Erica Di Paolo
^_^ Bella che sei!!!!!
Ti abbraccio forte anche io!
4 Giugno
Anna ontheclouds
Sapersi ascoltare e sapersi dare del tempo…mi piace tantissimo. Come mi piacciono questi filetti! Conoscere gli alimenti che mangiamo e salviamo ogni giorno è importante e tu sei una mag su questo! <3
4 Giugno
Erica Di Paolo
Ce la metto tutta tesoro ^_^ Ci tengo e trovo sia importantissimo.
Grazie di cuore per esserci sempre.
Un abbraccio affettuoso.
4 Giugno
Mila
Ho deciso di fare la brava e di lascair ei dolci solo per il week end, per cui cercherò anche di evitare di lasciare commenti ai tuoi super biscotti (solo perchè mi fanno subito venir voglia di dolce!!!) e cercherò di fare mie queste ricette più light!!!
Buona settimana
8 Giugno
Erica Di Paolo
Ahahahahahahahahah, ma quei biscotti sono superlight!!!!!! Per il momento di dolcezza andranno benissimo ^_^
Però va bene anche coccolarti con qualcosa di sano come questo sgombro 😀
Che pazzerella che sei, ti adoro! :*
8 Giugno
Ivana Ballarini
Ciao Erica, questa ricetta mi piace moltissimo, anche perché lo sgombro viene marinato con ingredienti molto particolari… Complimenti!! Ti auguro una buona giornata 🙂 a presto..
10 Giugno
Erica Di Paolo
🙂 Effettivamente il sapore che la marinatura conferisce è molto particolare e piacevole.
Grazie di cuore Ivana, buona giornata anche a te.
10 Giugno