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Shirataki con asparagi e crema di lenticchie al curry: perché è questione di destino, se è...
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Shirataki con asparagi e crema di lenticchie al curry: perché è questione di destino, se è destino… arriva

Quando lessi la prima volta di questa “pasta miracolosa” distorsi un po’ il naso, scettica per natura. Confesso che pensai che mai avrei ceduto all’acquisto di questo genere alimentare. Ma poi si sa, sono anche curiosa, per quella stessa natura, e quando mi trovai davanti agli occhi, nella corsia degli alimenti dietetici, questo pacchetto diverso dai formati soliti, non ci pensai un attimo (uno sì, perché non è che sia un prodotto propriamente economico). Così entrò in casa questa vaschetta di Shirataki di konjac, esattamente una pasta senza glutine e con pochissime calorie. Beh, due aspetti decisamente interessanti per il mio regime alimentare. Ma approfondendo un po’ l’argomento, si viene a scoprire che il konjac è una pianta, dalla cui radice si ricava una farina, utilizzata molto nella cucina orientale. E questa farina è ricca di aminoacidi, fibre e sali minerali. Finalmente una pasta che possa appagare i miei desideri senza alimentare i sensi di colpa? Yessss, l’ho trovata, è mia. E mi divertirò da morire a stravolgerla e colorarla!!

Ingredienti

150 g di Shirataki sgocciolati
60 g di lenticchie verdi lessate
1 cucchiaino di curry
50 ml di latte di avena
50 ml di acqua
10 asparagi (per me dell’orto di famiglia, poi congelati)
olio evo
sale rosa dell’Himalaya
cannella in polvere

Cuocete a vapore gli asparagi fino a renderli morbidi, quindi tagliateli a metà (o in 4, se fossero spessi), nel senso della lunghezza. Fateli saltare in un wok con un filo di olio evo, cannella a piacere e sale rosa.
Inserite in un boccale le lenticchie lessate, il curry, il latte di avena e l’acqua. Salate a piacere, quindi frullate tutto, fino ad ottenere una crema vellutata. Aggiungetela agli asparagi e fare insaporire bene tutto, a fiamma moderata, per qualche minuto.
Nel frattempo portate a bollore l’acqua per cuocere la pasta, salata a piacere. Sciacquate gli Shirataki sotto un getto di acqua corrente per un paio di minuti, dopo averli sgocciolati, quindi buttateli nell’acqua bollente, per un paio di minuti. Questo sarà il tempo richiesto per la cottura.

A questo punto scolate i noodles e versateli nel wok. Fate saltare tutto a fiamma viva per qualche istante, quindi servite e gustate.

Se conserverete delle lenticchie già lessate in un contenitore ermetico, in frigorifero, o lessate e congelate, la preparazione di questo piatto vi richiederà davvero pochissimo tempo. E vi regalerà piacevolissime sorprese.

Ricordate che una dispensa ben fornita è garanzia di di gustoso benEssere 😉


  1. Hayırlı sabahlar, çok lezzetli ve iştah açıcı bir görüntüsü var. Ellerinize, emeğinize sağlık.

    Saygılarımla.

    17 Novembre

  2. Appartengo anche io a quella categoria di persone scettiche ma curiose allo stesso tempo 🙂 a noi piacciono le sfide e , quando portano ad ottimi risultati come questo piatto di pasta gustosa, non può esserci che infinta gratitudine e soddisfazione 😉
    Sei il top! :*

    17 Novembre

    • E proprio tu me lo dici? Bella come il sole….
      Grazie anima dolce, ti stringo forte!

      17 Novembre

  3. Anche io non mi ci sono mai avvicinata 🙂 Chissà accadrà anche a me ? ihihih 🙂 devono essere proprio gustosi fatti così! In ogni caso si, condorco in pieno, il destino prima o poi arriva!!!

    17 Novembre

  4. Fr@

    Non conosco questa tipologia di pasta. Da te scopro sempre tanti prodotti.

    17 Novembre

    • Tutto quello che è diverso dalla normalità, attira la mia attenzione ^_^

      17 Novembre

  5. Anche io sono una che non mi è apparsa negli occhi questa pasta ma incuriosisce. Tu sei molto brava a fare di qualsiasi cosa dei cibi succulenti, complimenti Erica !

    17 Novembre

  6. Io li mangio da qualche mese e visto le irrisorie calorie che contengono credo sia un giusto compromesso per restare in linea senza abbandonare il gusto.
    Tu hai creato un giusto equilibrio con queste succulente verdure.

    17 Novembre

  7. Assaggerei volentieri questo tuo invitante piatto!!! Bravissima come sempre! Un abbraccio enorme!

    17 Novembre

    • Grazie Elena, merita, ma è anche spunto meraviglioso per nuove fantasiose interpretazioni.

      18 Novembre

  8. Non li ho mai assaggiati, ma come ogni cosa che viene dall' oriente o passa sotto le tue sapienti manine mi incuriosisce tantissimo!! Un bacione Erica, buona serata!!

    17 Novembre

    • Eheheheheh, sempre cara, tu ^_^
      Grazie Silvia, te li preparerò con grande piacere.

      18 Novembre

  9. Ho voluta anch'io provare questa pasta e sincermanete non mi è paciuta forse perchè abbisogna aggiungere vari ingredienti per renderla diciamo appetibile come hai fatto tu. Ma, se devi usare qualcosa senza glutine e calorie hai necessità di una dieta e quindi ottimo il tuo risultato che l'ha mantenuta leggera. Il sala himalaiano lo uso da sempre e consiglio a chi ha la pressione alta, mentre la cannella è ottima per la glicemia il resto è proteine. Prendo nota chissà che non mi piaccia :-)) Buona serata.

    17 Novembre

    • Bella che sei ^_^ Effettivamente il sapore della pasta in sé non è eccezionale, anzi. E' il condimento che fa la differenza, e con una base così ipocalorica, ecco che diventa divertente scegliere gli ingredienti giusti ^_^
      Un abbraccio.

      18 Novembre

  10. È un po' che anch'io passo davanti allo scaffale e combatto contro la tentazione di comprarli. Me la immaginavo come qualcosa di slavato e viscidino, ma la tua ricetta sembra che sia proprio una bomba!! Mi sa che è giunto il momento di provare!! 😀 Un abbraccione

    17 Novembre

    • Il fatto è che sono viscidini, ahahahahahahahah. Ma cotti e ben conditi si trasformano in una pietanza succulenta. Provaci!!!!!!!!!!!! 🙂

      18 Novembre

    • Noooo…ahahahah…vabbè, però mi hai convinta!! Le tue foto mi ingolosiscono un sacco…appena vado a fare la spesa li compro!! 😀

      18 Novembre

  11. In cucina mi piace tanto il momento in cui "mi ricredo": cioè quando ri-assaggio un piatto verso cui ero scettica, o quando ri-scopro un cibo che avevo tenuto lontano o quando cambio del tutto idea su qualcosa che non mi piaceva ma che oggi guai a farne a meno! Nel caso di questa pasta confesso invece di partire da zero, cioè non la conosco affatto e non l'ho mai assaggiata nè trovata, quindi hai solleticato bene la mia curiosità felina… 🙂

    18 Novembre

    • Hihihihihi e a me iace quando stuzzico la curiosità felina altrui, oltre alla mia ^_^
      Provaci e divertiti, questa pasta ti stupirà 😉

      19 Novembre

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