Il mio amore per QUESTO riso lo avevo già palesato, esattamente in questa occasione. Torno a presentarvelo, in una versione insolita, come insolito è il mio modo di concepire la cucina. Una sfida continua, un richiamo a cedere alla perfezione dell’Acquerello. E di accostargli sapori e consistenze differenti, antagoniste, ma legate in un’armoniosa perfezione. Era da un po’ che cercavo la giusta ispirazione e che aspettavo che, la stessa, arrivasse per qualcosa che non fosse dolce ^_^ Il tempo che corre sempre troppo velocemente non è stato un grande complice, ma alla fine ho vinto io. La monoporzione preparata è stata quasi un affronto al mio desiderio di replica, seppur sia stata una scelta oculata per evitare di strafogarmi di tanta delizia. Sui sapori, però, non ho lemosinato. E poi io amo i contrasti: qui ce ne sono innumerevoli e tutti, a mio avviso, protagonisti perfetti di una grande sinfonia.
Ingredienti
Per un budino
35 g di riso Acquerello
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 cucchiaino di peperoncino sott’olio
1/2 cucchiaino raso di agar agar
1 cucchiaino di miele di tiglio + q.b.
sale rosa dell’Himalaya
Per la fonduta
100 g di spinaci freschi
110 g di latte
25 g di caprino stagionato
1/2 cucchiaio di olio evo
1 cucchiaino raso di farina di limoni
sale integrale
Fate cuocere il riso in acqua leggermente salata. Non salatela troppo, perché il liquido dovrà essere quasi interamente assorbito e il riso rischierebbe di diventare troppo salato.
Quando sarà morbidissimo e molto cremoso, aggiungete l’agar agar, la cannella, il peperoncino e mescolate, facendo cuocere tutto ancora per un paio di minuti. Aggiungete un cucchiaino di miele e passate il riso con un frullatore ad immersione, fino ad ottenere una crema liscia.
Versatela in uno stampo da budino e lasciatelo raffreddare. Quando sarà a temperatura ambiente spostatelo nel frigorifero e lasciatelo rassodare per almeno un’ora.
Nel frattempo occupatevi della fonduta. Lavate gli spinaci e fateli appassire in padella con un filo di olio. Salate e aggiungete latte e farina di limoni, quindi fate cuocere a fiamma bassa per qualche minuto.
Grattugiate, con una microplane, il caprino e, quando gli spinaci saranno pronti, unitelo agli stessi e frullate tutto. Il risultato dovrà essere una crema liscia e densa (e deliziosa).
A questo punto non vi resta che comporre il piatto. Una base di fonduta, il budino e il resto della fonduta in colata libera. Grattugiate ancora un po’ di caprino, versate un filo di miele in superficie e passate tutto in forno, sotto il grill, per qualche minuto.
Non vi rimane, adesso, che l’assaggio.
Lasciatevi trasportare dalla cremosità avvolgente del budino, alleggerita dalla delicatezza della salsa. E assaporate come il carattere del caprino lega con la dolcezza degli spinaci. E come questo tutto incontra perfettamente il dolce piccante del riso. E poi chiedetevi “quando si replica?”.
La mia scelta rimarrà quella di dosare bene le quantità: sarebbe davvero difficile resistere al bis, tris e….. ^_^
Proponibile come antipasto (magari in una porzione smezzata), può anche essere gustato come originale primo piatto. Per me è stato piatto unico ^_^ Insomma, a voi la scelta!
Budini di riso alla cannella con fonduta di caprino e spinaci: sapori classici in un’unione insolita
Il mio amore per QUESTO riso lo avevo già palesato, esattamente in questa occasione. Torno a presentarvelo, in una versione insolita, come insolito è il mio modo di concepire la cucina. Una sfida continua, un richiamo a cedere alla perfezione dell’Acquerello. E di accostargli sapori e consistenze differenti, antagoniste, ma legate in un’armoniosa perfezione. Era da un po’ che cercavo la giusta ispirazione e che aspettavo che, la stessa, arrivasse per qualcosa che non fosse dolce ^_^ Il tempo che corre sempre troppo velocemente non è stato un grande complice, ma alla fine ho vinto io. La monoporzione preparata è stata quasi un affronto al mio desiderio di replica, seppur sia stata una scelta oculata per evitare di strafogarmi di tanta delizia. Sui sapori, però, non ho lemosinato. E poi io amo i contrasti: qui ce ne sono innumerevoli e tutti, a mio avviso, protagonisti perfetti di una grande sinfonia.
Ingredienti
Per un budino
35 g di riso Acquerello
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 cucchiaino di peperoncino sott’olio
1/2 cucchiaino raso di agar agar
1 cucchiaino di miele di tiglio + q.b.
sale rosa dell’Himalaya
Per la fonduta
100 g di spinaci freschi
110 g di latte
25 g di caprino stagionato
1/2 cucchiaio di olio evo
1 cucchiaino raso di farina di limoni
sale integrale
Fate cuocere il riso in acqua leggermente salata. Non salatela troppo, perché il liquido dovrà essere quasi interamente assorbito e il riso rischierebbe di diventare troppo salato.
Quando sarà morbidissimo e molto cremoso, aggiungete l’agar agar, la cannella, il peperoncino e mescolate, facendo cuocere tutto ancora per un paio di minuti. Aggiungete un cucchiaino di miele e passate il riso con un frullatore ad immersione, fino ad ottenere una crema liscia.
Versatela in uno stampo da budino e lasciatelo raffreddare. Quando sarà a temperatura ambiente spostatelo nel frigorifero e lasciatelo rassodare per almeno un’ora.
Nel frattempo occupatevi della fonduta. Lavate gli spinaci e fateli appassire in padella con un filo di olio. Salate e aggiungete latte e farina di limoni, quindi fate cuocere a fiamma bassa per qualche minuto.
Grattugiate, con una microplane, il caprino e, quando gli spinaci saranno pronti, unitelo agli stessi e frullate tutto. Il risultato dovrà essere una crema liscia e densa (e deliziosa).
A questo punto non vi resta che comporre il piatto. Una base di fonduta, il budino e il resto della fonduta in colata libera. Grattugiate ancora un po’ di caprino, versate un filo di miele in superficie e passate tutto in forno, sotto il grill, per qualche minuto.
Non vi rimane, adesso, che l’assaggio.
Lasciatevi trasportare dalla cremosità avvolgente del budino, alleggerita dalla delicatezza della salsa. E assaporate come il carattere del caprino lega con la dolcezza degli spinaci. E come questo tutto incontra perfettamente il dolce piccante del riso. E poi chiedetevi “quando si replica?”.
La mia scelta rimarrà quella di dosare bene le quantità: sarebbe davvero difficile resistere al bis, tris e….. ^_^
Proponibile come antipasto (magari in una porzione smezzata), può anche essere gustato come originale primo piatto. Per me è stato piatto unico ^_^ Insomma, a voi la scelta!
Manu
Sarà anche insolita questa unione ma sembra deliziosa.
Un abbraccio
11 Dicembre
Erica Di Paolo
Io l'ho assaggiata e…. lo è ^_^
Grazie Manu. Un bacione.
11 Dicembre
Silvia - In Cucina con il Naturopata
Che dire, la tua creatività non ha limiti ne confini e io ogni volta nel sono sempre più convinta. Un bacio e buon week end 😉
11 Dicembre
Erica Di Paolo
Hihihihi, mi diverto un pochino, dai ^_^
Buon weekend anche a te SIlvia, grazie di cuore.
11 Dicembre
Giulia
Interessante!Credo che non saprei resistere alla tentazione di un bis!
11 Dicembre
Erica Di Paolo
Proprio per questo ho badato bene a dosare le quantità 😀
Grazie Giulia.
11 Dicembre
ricettevegolose
Solo tu puoi accostare sapori apparentemente lontani in una armonia affascinante e golosa come questa…sappi che se mai aprirai un ristorante, voglio essere la prima a saperlo per correre a gustare piatti meravigliosi come questi <3 Un abbraccio :*
11 Dicembre
Erica Di Paolo
Io credo che tu potresti essere la mia migliore cliente 😀
Sei splendida Alice ^_^
Ti abbraccio forte forte.
11 Dicembre
Ketty Valenti
Oh mamma che curiosità di gustarlo,deve essere un'unione particolarissima e squisita,molti complimenti.
11 Dicembre
Erica Di Paolo
Il tuo pensiero mi gratifica molto, Ketty.
Grazie di cuore ^_^
11 Dicembre
Marghe
ODDIO, ODDIO, ODDIO!
Ma che fantasticheria è mai questa?
La mi adorata cannella, il mio adorato riso, la mia adorata cuoca.
Ho gli occhi a cuoricino e non credo mi passeranno per tutto il pomeriggio <3
11 Dicembre
Erica Di Paolo
Manca solo l'assaggio, cuoricino mio ^_^
Ti abbraccio forte forte forte fino ad arrivare lì accanto a te :*
11 Dicembre
Fr@
Un'unione che mi ispira molto.
11 Dicembre
Erica Di Paolo
Tutta da provare Fra ^_^
12 Dicembre
letissia
Erica,questo budino è una vera bomba!!! Un trionfo di sapori, ma che brava che sei, e poi così temeraria!!! 😉
Tanti baci.
11 Dicembre
Erica Di Paolo
Io temeraria? Naaaaa, ahahahahahahah.
La travolgente delicatezza e l'audacia di sapori di questo budino è favolosa, te lo garantisco 😉
12 Dicembre
Mila
Davvero pensavi che arrivavo qui a casa tua e mi accontentavo delle "briciole"?….noooooooooo…sono di natura curiosa, soprattutto in cucina, per cui sbircio ovunque fino a trovare (e qui si va a colpo sicuro) delizie dolci e salate….e qui davvero si trova un piacere per gli occhi e per il palato…
16 Dicembre
Erica Di Paolo
Sei meravigliosa Mila ^_^
Questi budini sono stati una sorpresa anche per me. Particolari e travolgenti, con il loro insieme di sapori magici.
Grazie di cuore, sai farti sentire vicina ed è molto bello!!
16 Dicembre